TASSE E INCENTIVI - A settembre il mercato spagnolo ha accusato la più pesante perdita di sempre: 38,6% in meno rispetto al settembre dell’anno scorso. Ed è ormai da tanto tempo che le immatricolazioni di auto nuove continuano a diminuire. A questa situazione ha contribuito anche l’aumento dell’aliquota Iva, a cui comunque il governo di Madrid ha fatto seguire l’introduzione di nuovi incentivi alla rottamazione dal primo ottobre. L’iniziativa si spera che aiuti un po’ le vendite, per cercare di arginare la situazione ed evitare che l’intero settore della distribuzione subisca danni irreversibili più di quanto già non accaduto.
2.000 EURO IN MENO - Acquistare un’auto nuova che emetta meno di 160 grammi di CO2 al chilometro, rottamando un’auto con più di 12 anni di età (10 anni se si tratta di veicoli commerciali) si ha diritto a un incentivo di notevole entità: 2.000 euro complessivi, di cui 1000 messi a disposizione dallo Stato e altrettanti resi disponibili dalle case costruttrici. Due le condizioni per poter beneficiare del sostegno pubblico: il prezzo dell’auto acquistata deve essere inferiore a 25.000 euro.
BASTERANNO? - Gli incentivi non saranno illimitati ma potranno arrivare sino ad esaurimento dello stanziamento deciso dal governo, che è di 45 milioni di euro (sino al 31 marzo prossimo). Potrebbero non essere molti, ma rappresentano comunque un concreto aiuto a una situazione divenuta asfittica per tutto il mondo dell’auto. Da ricordare che le stime per quest’anno parlano di un mercato di circa 700 mila vetture (da 808 mila che sono state l’anno scorso e 1,4 milioni che erano nel 2007. E c’è chi teme che sia una previsione ottimistica.