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Incidente mortale: drogato condannato per omicidio doloso

08 febbraio 2012

Nel 2008, un uomo in stato alterato aveva provocato un sinistro mortale: ora, in secondo grado, è stato condannato per omicidio volontario. Una sentenza rivoluzionaria perché per gli incidenti mortali dovuti ad alcol o droghe il reato previsto è meno grave e con pene più leggere: omicidio colposo, dovuto cioè a imprudenza.

GIOVANE VITTIMA - Omicidio volontario e 14 anni di carcere. Così ha deciso la prima corte d’assise d’appello di Milano, chiamata a sentenziare su un incidente mortale del 2008 a Bollate, quando un uomo (sotto l’effetto di droghe, e con precedenti per guida in stato alterato) invase la corsia opposta scontrandosi con la macchina di una 24enne. Una sentenza rivoluzionaria, basata su un presupposto preciso: il guidatore sapeva che avrebbe potuto causare un incidente mortale (dolo eventuale). Il fatto è che il codice penale prevede, per questi casi, l’omicidio colposo (dovuto a imprudenza), con pene molto più leggere.

IN ANTICIPO SUI TEMPI?
- Potrebbe essere una sentenza che anticipa l’introduzione del reato di omicidio stradale (quasi doloso, cioè volontario) per incidenti mortali dovuti ad alcol o droghe: l’estate scorsa, sull’onda emotiva di gravissimi sinistri, pareva che il parlamento fosse pronto ad approvare il disegno di legge sull’omicidio stradale, e, a un certo punto, sembrava in arrivo un decreto del governo (vedi qui), ma poi non se n’è fatto più nulla. Ogni tanto, quindi, sono i giudici ad applicare e interpretare la legge prevedendo un omicidio colposo aggravato dall’alcol e dalla droga, o addirittura un omicidio doloso.



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Ritratto di Sbyro87
8 febbraio 2012 - 12:46
finalmente...ma doveva essere ancora più dura la pena!!!
Ritratto di NITRO75
8 febbraio 2012 - 12:46
era ora! Una sentenza esemplare. Adesso però non rinchiudiamolo in una cella a fare niente. Piuttosto dovrebbero per fargli scontare la pena metterlo a sgomberare la neve (con la pala s'intende perchè i veicoli uno così non dovrebbe nemmeno vederli sui giornali), oppure pulire i giardini pubblici, o ancora fargli fare assistenza alle ambulanze quando vanno a raccattare i corpi delle vittime che altri c.............i come lui hanno ucciso in un incidente............sto farneticando lo so ma sono stufo di sentire continuamente al telegiornale che a causa di drogati o ubriachi ci lasciano la pelle degli innocenti. In fondo sono padre anche io e non vorrei dovermi trovare un domani in nessuna delle due fazioni.
Ritratto di Franchigno
9 febbraio 2012 - 12:10
Non stai farneticando anzi la trovo un ottima idea.Speriamo solo che fra due anni non sia già fuori.
Ritratto di herm52
8 febbraio 2012 - 12:49
Speriamo che siano 14 anni di lavori forzati come ad esempio sistemazione delle strade, costruzione di case per i senza tetto... In fin dei conti a tutt'oggi hanno vito e alloggio gratis.
Ritratto di osmica
8 febbraio 2012 - 13:03
finalmente!
Ritratto di Raffaelorenz
8 febbraio 2012 - 13:12
Un omicidio avvenuto a seguito di incidente stradale è colposo non volontario. Inasprite l'omicidio colposo o dategli regole diverse per distinguere la colpa da caso a caso (non conosco la giurisdizione attuale) ma non venitemi a dire che in un incidente stradale l'omicidio è volontario! Le solite cose fatte all'italiana per accontentare il popolo bue.
Ritratto di DaveK1982
8 febbraio 2012 - 14:25
7
chi si mette al volante dopo essersi drogato esprime la chiara volontà di voler uccidere qualcuno. Se va bene solo lui stesso.
Ritratto di romeopl
8 febbraio 2012 - 14:35
Ovviamente si fanno dei distinguo, se uno uccide un pedone perché gli scoppia una gomma e quindi non riuscendo a controllare il mezzo lo investe è logico che in questo caso sarebbe (eventualmente) omicidio colposo, ma se uno si mette al volante dopo aver consumato alcool in quantità elevate o droghe non venirmi a dire che non sa che è un rischio per l'incolumità sua e altrui, in questi casi secondo me è corretto l'omicidio doloso.
Ritratto di Diavolo76
8 febbraio 2012 - 14:55
se ti metti al volante sapendo di essere ubriaco o se sei strafatto, sai che potresti non essere lucido, e se ne sei consapevole l'omicidio è volontario.
Ritratto di desmo2
9 febbraio 2012 - 14:18
ma se sei ubriaco o sei strafatto come cacchio fai a sapere quello che stai facendo. Tutti siamo d'accordo sul fatto che vanno puniti, e chi lo mette in dubbio. Il problema però è che questa gente non sa quel che fa, quando orami è ubriaca o fatta. La questione è molto ma molto complessa. Non credo si possa attribuire però l'omicidio volontario; potrebbe allora fare appello all'infermità mentale ed essere assolto perchè, in quel momento, non in grado di intendere e volere. Come vedi ce ne per tutti i gusti. Ha detto bene qualcuno prima dicendo che, in alcuni casi, andrebbe magari inasprita la pena per omicidio colposo. Secondo me sarebbe meglio lavorare affinchè nessuno si droghi o beva ancora.
Ritratto di zaraponte
9 febbraio 2012 - 14:52
vorrei sapere se al posto di quel genitore che quel disgraziato gli ha ammazzato la figlia ci fossi stato te se la penseresti così. è l'ora di farla finita di mettersi al volante ubriachi e drogati, per me dovrebbero essere condannati tutti quelli che vengono trovati in quello stato per tentato omicidio.
Ritratto di lada-niva22
8 febbraio 2012 - 13:25
...e speriamo che questo,in caso di situazioni analoghe,non sia l'unico! Personalmente farei in modo che,uscito dal carcere,per almeno altri 10 anni chi si macchia di questo crimine,non abbia la patente di guida. La dobbiamo finire con questa storia degli incidenti causati da incoscenti ubriachi e/o drogati...che paradossalmente,causano incidenti ma si salvano...a rimetterci sempre sono invece gli ignari ed innocenti guidatori che accidentalmente si son trovati al momento sbagliato nel posto sbagliato!
Ritratto di evaristo de ge
8 febbraio 2012 - 14:26
Finalmente, un passo avanti! Ora, però, si puniscano tutti anche per colpe più lievi: già multando i passanti che in città se ne infischiano del semaforo rosso, costringendo le auto a bloccarsi e rischiando incidenti, per esempio!
Ritratto di ILoveSUV
8 febbraio 2012 - 17:54
finalmente si inizia a ragionare...
Ritratto di mustang89
8 febbraio 2012 - 18:10
Io penso che ci sarebbero voluti 20 anni, più 5 di arresti domiciliari e la patente revocata a vita. Chi guida ubriaco o drogato, non merita sconti.
Ritratto di Joeilpilota
8 febbraio 2012 - 20:09
Questo articolo si ricollega direttamente ad un altro "Pirati della strada due sentenze importanti" pubblicato il 3.2.2012. Un plauso alla Redazione che dimostra di tenerci in maniera egregia alla sicurezza, anche tramite continua e qualificata informazione. Per quanto attiene la sentenza della Corte di Appello di Milano la stessa verrà sicuramente riformata dalla Cassazione per il semplice motivo che il "dolo eventuale" da solo non configura la volontarietà della azione e quindi non si può configurare il fatto come "omicidio volontario". Lo stesso accadde a Roma qualche anno fa ove un giovane con una Mercedes passò con il rosso ed uccise due giovani (due fidanzati) su di uno scooter che transitavano regolarmente con il verde. Lo scellerato continuò la corsa (omissione di soccorso) e di poi cercò di far riparare l'auto di nascosto al fine di celare la prova (aggravante). La Corte di Appello di Roma riformò la sentenza del Tribunale nel senso favorevole all'automobilista. Per quanto attiene il reato di "omicidio stradale" ho già riferito che non se ne fece nulla perchè è molto difficile stabilire i termini: non si sa bene quando debba "iniziare" e quando debba "finire" l'azione per essere qualificata"omicidio stradale". Quindi, ripeto, se è certo "omicidio stradale" l'investimento di una persona e la fuga (omissione di soccorso) se si accerta che la persona si sarebbe salvata se fosse stata soccorsa in tempo, si hanno in effetti dei dubbi se si possa parlare di "omicidio stradale" per una mancanza di precedenza a destra, magari nel traffico cittadino. Grazie per la attenzione.
Ritratto di Jinzo
9 febbraio 2012 - 10:08
a spese della famiglia..csi ci voleva e lavori forzati e pane e acqua
Ritratto di rebatour
9 febbraio 2012 - 11:22
ma mi chiedo quando, quanti anni e in quale carcere li sconterà. Inoltre, prima di accanirsi, siamo sicuri che non ci capiterà mai di bere "un goccetto" di troppo, con le conseguenze che vediamo? Un conto è l'essere alcolisti cronici un altro una sbronza casuale.
Ritratto di fafner
9 febbraio 2012 - 19:54
Sta di fatto che, per i nostri legislatori, chi guida sotto gli effetti devastanti di "droga/alcool" è classificato come "imprudente"... Per come la vedo io, è un criminale a tutti gli effetti ben conscio di poter provocare un'incidente mortale e pertanto, se ciò accadesse, dovrebbe farsi almeno trent'anni di galera trattandosi a tutti gli effetti di "omicidio". Ovviamente, Dio me ne scampi, è solo una "personale" considerazione. ..... Saluti!