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Incidenti stradali in Europa: i dati del 2022

Pubblicato 21 giugno 2023

Secondo un report, nel 2022 si sono verificati 20.678 decessi sulle strade dell'UE, con un aumento collettivo del 4% rispetto al 2021.

Incidenti stradali in Europa: i dati del 2022

PIÙ E MENO - Crescono gli incidenti stradali in Europa. Secondo il 17° report PIN (Road Safety Performance Index, cioè rapporto sulla situazione della sicurezza stradale, curato dal Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti, ETSC), istituito per monitorare la sicurezza stradale nell’Unione Europea, nel 2022, in 19 dei 32 Paesi monitorati sono aumentati i decessi, con un incremento complessivo del 4% (20.678 decessi) rispetto al precedente anno. Gli aumenti maggiori si sono registrati a Malta e Lussemburgo, con un +50%, mentre in 13 Paesi le vittime della strada sono diminuite, con le riduzioni maggiori registrate in Slovenia (-25%), Lettonia (-23%), Lituania e Cipro (entrambi -18%). Per avere un quadro complessivo più dettagliato dell’incidentalità italiana, bisognerà attendere i dati definitivi del 2022, che verranno diffusi nel mese di luglio da ACI-Istat.

TENDENZA AL RIBASSO - Rispetto al 2019, anno che molti Paesi, tra cui l’Italia, hanno scelto come base per gli obiettivi del decennio 2020-2030, i decessi sulle strade dei 27 Paesi dell’UE, si sono ridotti del 9%. Sebbene si tratti di una tendenza positiva, non sarà sufficiente a raggiungere l'obiettivo UE 2030, che ha stabilito una riduzione del 50% di morti sulle strade. Per centrare l’ambizioso obiettivo dell’UE negli ultimi tre anni si sarebbe dovuta registrare una riduzione complessiva del 17,2%.

CHI HA RIDOTTO DI PIÙ - Secondo il report (qui per consultare la versione completa), nell’ultimo decennio, solo la Lituania, stato membro dell’UE, ha ridotto il numero di vittime della strada del 60%. Altri 13 Paesi hanno ottenuto una diminuzione superiore alla media UE (22%), altri ancora sono progrediti in misura minore, mentre quattro Paesi nello stesso decennio, hanno fatto registrare un aumento delle vittime della strada: Malta, Israele, Paesi Bassi e Lussemburgo.

NORVEGIA E SVEZIA AL TOP - La Norvegia è risultato essere il Paese più sicuro per gli utenti della strada, con 21 morti per milione di abitanti nel 2022.  La Svezia segue la Norvegia con 22 morti per milione di abitanti. Nell'UE a 27, il livello complessivo di mortalità stradale è di 46 morti per milione di abitanti nel 2022, rispetto ai 54 del 2012. La mortalità più elevata si registra in Romania e Serbia, rispettivamente con 86 e 83 morti per milione di abitanti. In due Paesi, Malta e Paesi Bassi, la mortalità stradale è più alta nel 2022 rispetto al 2012. Mentre la Polonia è la vincitrice del premio ETSC PIN 2023, avendo ridotto del 47% i decessi sulle strade nel periodo 2012-2022.
 
OBIETTIVO 2030 - Nel decennio 2013-2022, in UE sono state evitate 39.553 vittime della strada, rispetto al numero che si sarebbe registrato se ogni Stato membro avesse proseguito con gli stessi livelli del 2012. Ulteriori 40.987 vite, però, avrebbero potuto essere salvate se si fosse raggiunto quel 6,7% di riduzione annuale, necessario per centrare l’obiettivo di riduzione del 50% delle vittime della strada in 10 anni.



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Ritratto di Volandr
21 giugno 2023 - 11:16
"Nel 2022 si sono verificati 20.678 decessi sulle strade dell'UE". Solo in Europa, quindi. Eppure ci siamo abituati a queste stragi come se fossero una cosa normale. Praticamente, una causa di morte naturale, oramai.
Ritratto di alveolo
21 giugno 2023 - 11:20
Ieri per la prima volta in diversi anni d'uso l'auto (col relativo adas) mi ha anticipato di giusto una frazione di secondo nel frenare rispetto all'auto che mi precedeva (mi ero praticamente dimenticato di averlo come ausilio tanto non fosse stato mai chiamato in causa). Il fatto che con tanti ausili si continuino a fare ancora tutti questi incidenti secondo me la dice lunga su quanto la distrazione oramai regni sovrana fra chi è alla guida; ma qualcuno (fra le varie) ha deciso che avere schermi e schermetti senza alcun riscontro fisico per arrivare al comando (e devi quindi per forza guardare e riguardare) sia "figo"...
Ritratto di deutsch
21 giugno 2023 - 22:21
4
Considera anche che nel 2023 ci sono ancora auto nuove vendute senza adas. A conti fatti sul parco circolante sono ancora poche in percentuale
Ritratto di Mbutu
21 giugno 2023 - 12:37
La costante diminuzione, anche se non nei termini sperati, nonostante l'aumento del traffico dimostra come l'aumento della sicurezza attiva (con buona pace di quelli che "gli adas no") e passiva stia dando i suoi frutti. Ovviamente dovrebbero aumentare i controlli su tutti quelli che sono i comportamenti scorretti umani (distrazione, velocità, distanza, ecc) ma soprattutto la cultura del rispetto di queste norme. Perchè finchè ci saranno persone che si sentiranno autorizzate a superare i limiti, non collegare il bluetooth, trattare la strada come una pista perchè tanto "io sono capace, lo faccio in sicurezza" non si riuscirà a fare il salto di qualità. PS: ok che sono paesi piccoli ma Malta e Lussemburgo, per fare un +50%, immagino abbiano avuto degli eventi tragici.
Ritratto di Er sentenza
21 giugno 2023 - 13:40
In 19 paesi su 32 i morti sono aumentati. Gli incidenti, in generale, sono aumentati ovunque. Gli adas dovrebbero prevenire gli incidenti. Con buona pace di chi non legge gli articoli e continua con le sue convinzioni personali. Paesi ricchi, come Lussemburgo e Olanda, dove si comprano auto super cariche di adas, sono tra i peggiori in assoluto. Motivo? Gli adas hanno funzionamenti difettosi (sono impostati da un essere umano, non sono entità aliene dotate di intelligenza superiore) e la loro minima e parziale utilità e totalmente annullata dal fatto che il guidatore-credulone si sente autorizzato a distrarsi ancora di più alla guida, tanto la sua Supercar frena da sola, mantiene la corsia da sola....o almeno dovrebbe.
Ritratto di Oxygenerator
21 giugno 2023 - 14:44
O magari li disattiva. Cosa ne sa ? A chiesto ?
Ritratto di Oxygenerator
21 giugno 2023 - 14:50
Ma perchè non acchiappa le h quando metto la a di avere ??? azzo!
Ritratto di Oxygenerator
21 giugno 2023 - 14:50
Ha chiesto ?
Ritratto di Goelectric
21 giugno 2023 - 14:55
Perché funziona come gli adas!:)
Ritratto di Oxygenerator
21 giugno 2023 - 14:58
:-)))))))
Ritratto di Mbutu
21 giugno 2023 - 15:28
In realtà, proprio perchè ho letto l'articolo, riesco a distinguere una tendenza generale (la diminuzione nell'ultimo decennio) da una fluttuazione anno su anno. Tra l'altro con il 2021 su cui avranno parzialmente influito le restrizioni covid. Giusto per dire chi "continua con le sue convinzioni personali".
Ritratto di deutsch
21 giugno 2023 - 22:24
4
Però rispetto al 2019 sono mediamente calati del 9%
Ritratto di Alsolotermico
22 giugno 2023 - 13:43
Adesso il signor iMbutu si professa anche tecnico-perito di sinistri stradali. Il suo commento è da classico avvocato delle cause perse che non capisce un kazz.. ma parla lo stesso. Complimenti vivissimi!
Ritratto di Oxygenerator
21 giugno 2023 - 14:48
Bene, ma non benissimo. Ridotti del 9%. È già qualcosa se consideriamo che il traffico, come volume, sembra aumentato.
Ritratto di a4f2
21 giugno 2023 - 15:02
A mio avviso è un ottimo risultato anche se assolutamente non soddisfacente. E' un ottimo risultato visto l'imbarbarimento dei guidatori, gente che ti sorpassa per prendere il semaforo rosso mentre tu stai rallentando. Appena lasci un po' di spazio all'auto che ti precede ecco che spunta il coglione di turno che sorpassa dove esiste la riga continua senza curarsi di nulla. Ho visto cose che voi umani ... un autista che per leggere il cellulare ha sbattuto contro il marciapiede, un altro che ha sorpassato senza accorgersi del salvagente in mezzo alla strada in un attraversamento pedonale, devastandolo e tirando dritto. Gli ADAS sono efficaci ma contro la stupidità non c'è niente da fare.
Ritratto di Maurino004
21 giugno 2023 - 15:24
1
Nela vita può anche capitare di morire
Ritratto di Ivan92
21 giugno 2023 - 16:11
12
Mi fa molto piacere per la Polonia, nazione che è riuscita a diminuire di decessi del 47% negli ultimi 10 anni pur avendo innalzato il limite autostradale a 140 km/h, a dimostrazione che la sicurezza non passa da un abbassamento insensato della velocità ma dal rispetto di tutte le regole come la distanza di sicurezza, concentrazione alla guida senza distrazioni, corretto utilizzo degli indicatori di direzione, ecc.. Anche la Germania, nazione nella quale su molte autostrade si può viaggiare ben al di sopra dei 140 km/h e con un limite di 100 km/h sulle strade extraurbane si riconferma essere di nuovo tra le nazioni con le strade più sicure d'Europa. I Paesi Bassi invece (non sto dicendo che sia questa la causa) pur avendo abbassato i limiti autostradali da 130 km/h a 100 km/h durante le ore diurne (dalle 06:00 alle 19:00) ha registrato un innalzamento dei sinistri e dei decessi.
Ritratto di Volpe bianca
21 giugno 2023 - 16:27
+1!
Ritratto di deutsch
21 giugno 2023 - 22:28
4
Bisognerebbe ricordare che il 90% dei morti avviene fuori dall'autostrada
Ritratto di CR1
22 giugno 2023 - 07:10
per gli smanettoni ricordo che esistono i circuiti corsa , per i frettolosi della buona camomilla , per le buche del buon catrame /// aneddoto 1 son su strada senza linea mezzaria provinciale , sopraggiunge in senso opposto un auto blu con sopra lampeggiante spento ed egli si trova sto cratere ... quindi lo evita dirigendosi verso il mio senso di marcia ..... freno sbigottito ed imbarazzato... va la x stavolta niente insulti...... mai paragonar le strade , italiani campioni di rally dovrebbe esistere pure sta classifica // incidenti manutenzione e buone strade
Ritratto di AZ
22 giugno 2023 - 08:27
Giusto migliorare la sicurezza, ma ci sono, comunque, dei limiti: le auto sono intrinsecamente pericolose.
Ritratto di lovedrive
22 giugno 2023 - 10:09
queste cifre comprendono anche i ciclisti e pedoni. purtroppo non c'è scritto il numero nell'articolo. magari anche specificando i motoclicsti. ma nella valutazione bisognerebbe anche tener conto della superficie dei vari paesi e dei km di strada. vedendo il traffico nel nord italia si capisce che ci saranno tanti morti. poi l'italia è un paese altamente turistico dove il turista arriva in macchina e moto. già i motociclisti esteri che muoiono in italia sono parecchi.