PIÙ E MENO - Crescono gli incidenti stradali in Europa. Secondo il 17° report PIN (Road Safety Performance Index, cioè rapporto sulla situazione della sicurezza stradale, curato dal Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti, ETSC), istituito per monitorare la sicurezza stradale nell’Unione Europea, nel 2022, in 19 dei 32 Paesi monitorati sono aumentati i decessi, con un incremento complessivo del 4% (20.678 decessi) rispetto al precedente anno. Gli aumenti maggiori si sono registrati a Malta e Lussemburgo, con un +50%, mentre in 13 Paesi le vittime della strada sono diminuite, con le riduzioni maggiori registrate in Slovenia (-25%), Lettonia (-23%), Lituania e Cipro (entrambi -18%). Per avere un quadro complessivo più dettagliato dell’incidentalità italiana, bisognerà attendere i dati definitivi del 2022, che verranno diffusi nel mese di luglio da ACI-Istat.
TENDENZA AL RIBASSO - Rispetto al 2019, anno che molti Paesi, tra cui l’Italia, hanno scelto come base per gli obiettivi del decennio 2020-2030, i decessi sulle strade dei 27 Paesi dell’UE, si sono ridotti del 9%. Sebbene si tratti di una tendenza positiva, non sarà sufficiente a raggiungere l'obiettivo UE 2030, che ha stabilito una riduzione del 50% di morti sulle strade. Per centrare l’ambizioso obiettivo dell’UE negli ultimi tre anni si sarebbe dovuta registrare una riduzione complessiva del 17,2%.
CHI HA RIDOTTO DI PIÙ - Secondo il report (qui per consultare la versione completa), nell’ultimo decennio, solo la Lituania, stato membro dell’UE, ha ridotto il numero di vittime della strada del 60%. Altri 13 Paesi hanno ottenuto una diminuzione superiore alla media UE (22%), altri ancora sono progrediti in misura minore, mentre quattro Paesi nello stesso decennio, hanno fatto registrare un aumento delle vittime della strada: Malta, Israele, Paesi Bassi e Lussemburgo.
NORVEGIA E SVEZIA AL TOP - La Norvegia è risultato essere il Paese più sicuro per gli utenti della strada, con 21 morti per milione di abitanti nel 2022. La Svezia segue la Norvegia con 22 morti per milione di abitanti. Nell'UE a 27, il livello complessivo di mortalità stradale è di 46 morti per milione di abitanti nel 2022, rispetto ai 54 del 2012. La mortalità più elevata si registra in Romania e Serbia, rispettivamente con 86 e 83 morti per milione di abitanti. In due Paesi, Malta e Paesi Bassi, la mortalità stradale è più alta nel 2022 rispetto al 2012. Mentre la Polonia è la vincitrice del premio ETSC PIN 2023, avendo ridotto del 47% i decessi sulle strade nel periodo 2012-2022.
OBIETTIVO 2030 - Nel decennio 2013-2022, in UE sono state evitate 39.553 vittime della strada, rispetto al numero che si sarebbe registrato se ogni Stato membro avesse proseguito con gli stessi livelli del 2012. Ulteriori 40.987 vite, però, avrebbero potuto essere salvate se si fosse raggiunto quel 6,7% di riduzione annuale, necessario per centrare l’obiettivo di riduzione del 50% delle vittime della strada in 10 anni.