ISOLANO TROPPO DAL MONDO ESTERNO - Il fenomeno è sotto gli occhi di tutti: basta vedere sulle nostre strade quanti pedoni e ciclisti indossano cuffie o auricolari per ascoltare la musica dai lettori di mp3. Spesso, il volume di questi dispositivi viene tenuto a livelli elevati, tanto da riuscire a coprire, addirittura, il fischio del treno o una sirena. La conseguenza non è solo un danno per l’udito, ma anche il rischio concreto di finire investiti da una macchina o da un tram.
L’ALLARME ARRIVA DALL’AMERICA - Uno studio pubblicato dalla rivista americana “Injury prevention”, rivela che il numero dei pedoni feriti mentre ascoltavano musica in cuffia è più che triplicato tra il 2004 e il 2011: da 16 a 47. Inoltre, nel 70% dei casi, l'incidente è stato fatale. Oltre al fattore volume, che di fatto impedisce di ascoltare i segnali di pericolo, c’è anche un altro aspetto da considerare: dallo studio emerge che la musica rappresenta comunque un elemento di distrazione, e chi l’ascolta presta meno attenzione a quello che succede intorno.
I GIOVANI SONO PIÙ A RISCHIO - Il fenomeno sta diventando così preoccupante che le amministrazioni pubbliche di Inghilterra e Stati Uniti hanno stanziato dei fondi per informare i cittadini sul rischio che si corre indossando cuffie e auricolari, specie nelle trafficate metropoli. La campagna di sensibilizzazione sarà orientata soprattutto ai ragazzi, dato che la ricerca americana evidenzia la giovane età delle vittime: per il 68% si tratta uomini che non hanno ancora compiuto 30 anni.