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Ineos Grenadier: annunciato il prezzo

Pubblicato 29 settembre 2021

La fuoristrada Ineos Grenadier arriverà a luglio del 2022: il listino parte da 63.190 euro e saranno 10 i punti vendita in Italia operativi prima del lancio.

Ineos Grenadier: annunciato il prezzo

UN NUOVO MARCHIO CON LE SPALLE SOLIDE - Elettrificazione? Neanche a parlarne, la Ineos Grenadier è orgogliosamente endotermica e purista. Facciamo un passo indietro e parliamo dell’azienda produttrice che non nasce nell’automotive. L’inglese Ineos Group è infatti un colosso chimico e petrolchimico con 194 impianti in 29 Paesi e ricavi di centinaia di miliardi. Il presidente, Jim Ratcliffe, appassionato di automobili e di avventura (Ineos è proprietaria dell’omonimo team che regata nella Coppa America) ha notato che il mercato ha una scarsissima offerta di veicoli fuoristrada che siano nello stesso tempo essenziali, robusti e in grado di soddisfare gli standard contemporanei di affidabilità e tecnologia. Ratcliffe ha quindi creato, nel 2017, Ineos Automotive il cui primo prodotto è la Grenadier.

NUOVO, ANCHE NELLA RETE DI ASSISTENZA - La “gioventù” del marchio si vede anche dall’approccio usato nello sviluppo della Ineos Grenadier e della rete commerciale. La meccanica, per esempio, non è sviluppata in casa ma è di origine BMW: si tratta dei 6 cilindri a benzina e diesel Euro 6d che saranno in seguito omologati Euro 7. La trasmissione è ZF e, in alcuni Paesi, l’assistenza sarà erogata dalla rete BMW. In Italia questo sarà possibile solo se il dealer è già un concessionario BMW. Durante la presentazione online Stefano Gavioli, responsabile Ineos Automotive per Italia e Grecia, ha precisato che attrezzarsi per la manutenzione della Grenadier non richiederà investimenti ingenti, a parte un ponte sollevatore in grado di reggere il non indifferente peso del veicolo. Si è anche lavorato per ridurre il numero delle centraline proprio per semplificare la manutenzione. La rete di assistenza nasce già grande perché è quella delle circa 10.000 officine Bosch Car Service, diffuse in 150 Paesi e con le quali si sono fatti accordi di collaborazione. In Italia, considerata il secondo mercato europeo, Ineos Automotive sta pensando anche ad alleanze con specialisti del fuoristrada e officine specializzate nelle elaborazioni, per arrivare anche alle zone più decentrate.

UN MODELLO COMMERCIALE E PRODUTTIVO ORIGINALE - L’ingegnerizzazione della Ineos Grenadier è stata esternalizzata a Magna International mentre la produzione avverrà nell’ex stabilimento Smart di Hambach, in Francia. Essere giovani ha riflessi anche sul processo di vendita e sui suoi risvolti: la Grenadier sarà garantita per tre anni e avrà assistenza stradale della stessa durata. La rete di vendita sarà basata su agenti e il canale online, che partirà da subito, offrirà ai clienti un’esperienza non troppo diversa da quella “fisica” perché la consegna sarà a cura di un agente di riferimento. Il rapporto di agenzia permetterà di avere prezzi trasparenti e costanti in tutta Europa, fatte salve le differenze fiscali. Digitale sarà anche l’assistenza, con prenotazioni, per gli appuntamenti della manutenzione e gli interventi in garanzia, gestite da una app. Per far lavorare al meglio chi assisterà le Grenadier, Ineos ha predisposto un portale dedicato ai tecnici e un filo diretto con i suoi tecnici, siano essi ufficiali, integrati nel punto vendita o indipendenti. Questi manutentori avranno a disposizione, oltre ai cataloghi online con le parti e gli “esplosi” 3D per facilitare gli ordini, anche dei tutorial che faciliteranno molto il lavoro dei tecnici e che saranno visionabili da tutte le officine. 

LA GRENADIER IN ITALIA, ECCO I NUMERI - Questi servizi digitali non faranno passare in secondo piano gli showroom, ma Ineos Automotive non pretende dai suoi agenti grandi investimenti. Si chiederà ovviamente uno spazio specifico per la Grenadier, per far capire al meglio le varie versioni di un mezzo molto specialistico. Il management ritiene però essenziale poter contare, più che su ampie metrature, su personale qualificato e motivato, che voglia crescere ancora. Chi volesse vedere - e, auspicabilmente, toccare con mano - la Grenadier può andare a Padova dal Gruppo Carraro, che realizza gli assali, dall’8 al 10 ottobre, e poi alla Fiera Internazionale del fuoristrada a Viareggio, dal 15 al 17 ottobre. Per quando le Grenadier verranno consegnate, Ineos Automotive pensa di avere circa 200 punti vendita e assistenza, dei quali 10 in Italia. A partire dal 30 settembre i più interessati all’acquisto - circa 75.000 persone nel mondo che si sono registrate prioritariamente - potranno prenotarsi per poter poi configurare la Grenadier e procedere all’ordine, in modo da ricevere per primi la fuoristrada nel luglio 2022. In ogni caso dal 14 ottobre le prenotazioni diventeranno accessibili a tutti.

ENDOTERMICA MA NON A OLTRANZA? - Il prezzo base sarà di 63.190 euro e si stanno chiudendo accordi per offrire un ventaglio di servizi finanziari quali finanziamenti, leasing e noleggio. La Ineos Grenadier sarà omologata M1, come vettura a cinque posti, e N1 autocarro, con 2 o 5 posti. In pochi anni arriveranno poi il pick-up e la versione a passo lungo e 7 posti. Il management confida anche nelle flotte, citando il fatto che entro 3/4 anni dovranno essere sostituiti i veicoli di Enti, compagnie elettriche e reti di distribuzione che hanno bisogno di veicoli per il fuoristrada anche estremo. Si pensa quindi ad uno spostamento della clientela, che partirà con i privati per spostarsi poi sulle flotte. Si è poi detto che, anche in virtù di un accordo con Hyundai e del fatto che Ineos è attenta alle fuel cell, non si possa escludere una motorizzazione a idrogeno.

> LEGGI ANCHEIneos Grenadier: l’abbiamo vista dal vivo

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Ritratto di Quello la
29 settembre 2021 - 19:26
Auto che è riuscita a creare una sorta di aura mitica - almeno io come tale la percepisco - ma il prezzo... mah... alto è alto, ma non capisco se sia centrato o meno.
Ritratto di Volpe bianca
29 settembre 2021 - 20:06
Che spettacolo
Ritratto di AndyCapitan
30 settembre 2021 - 20:30
4
...un vecchiume spettacolare....ma non e' tanto questo il problema....il prezzo e' allucinante....se devo prendere un fuoristrada non prendo sicuramente questa incognita....un bel defender e' la storia...o la UAZ pure....fuoristrada che hanno affrontato gli anni...di questa non si sa nulla....
Ritratto di Volpe bianca
30 settembre 2021 - 20:33
Ha ancora tutto da dimostrare, ma la prima impressione....per ora sembra messa bene
Ritratto di Turbostar48
29 settembre 2021 - 20:33
Ohhhhh....finalmente un vero fuoristrada puro, per gente nornale e non per risvoltinati.
Ritratto di Quello la
29 settembre 2021 - 20:45
Sai che ti dico, caro Turbostar? Che ho visto un sacco di gente andare alle apericene (o come diavolo si chiamano) con il vecchio Defender e - addirittura - con un vecchissimo Suzuki Jimny che non si chiamava ancora così
Ritratto di Quello la
29 settembre 2021 - 20:46
PS Bellissimo nick, caro Turbostar. Spero di non essere l'unico ad aver colto il richiamo anni 80
Ritratto di Turbostar48
29 settembre 2021 - 21:54
Grazie mille Quello la. :D Per il momento sei l'unico ad avere colto il richiamo dei mitici anni 80.
Ritratto di Andre_a
29 settembre 2021 - 22:08
A me non dice nulla, e cercando "Turbostar anni 80", trovo solo un camion. Me lo spiegate?
Ritratto di Volpe bianca
29 settembre 2021 - 22:31
.....nemmeno io ho colto il richiamo anni '80 :)
Ritratto di Volpe bianca
29 settembre 2021 - 22:33
Iveco Turbostar?
Ritratto di Turbostar48
30 settembre 2021 - 00:02
Ovviamente il richiamo anni 80 riguarda a livello motoristico, e anche per il richiamo del mitico Iveco Turbostar 190-48, il miglior camion della Iveco con il suo cambio Fuller e del V8 rigorosamente modificato. Poi gli anni 80 erano mitici.....
Ritratto di Turbostar48
30 settembre 2021 - 00:10
Ps: ancora oggi Io possiedo, come ho scritto sopra rigorosamente modificato ;)
Ritratto di Check_mate
30 settembre 2021 - 09:12
Il Turbostar è un'icona assoluta. Ancora oggi se ne incontra qualcuno in autostrada e tirano che è una meraviglia! Poi, il rombo del 190-42 contribuisce - da solo - ad un buon 70% dell'intero inquinamento acustico della città in cui transita ahahaah :)) il Fuller ad innesto rapido era tanta roba per quei tempi
Ritratto di Turbostar48
30 settembre 2021 - 15:24
@Chech_Mate era tanta roba..... :D
Ritratto di Danza
30 settembre 2021 - 12:07
Mitici ed irripetibili.
Ritratto di AndyCapitan
1 ottobre 2021 - 20:42
4
Certamente ....il turbostar.....il peggiore camion di quegli anni....volvo...Mercedes daf....Scania e Man gli facevano i le scarpe!!!!
Ritratto di francyb11
30 settembre 2021 - 17:05
Classe G Inglese.
Ritratto di Road Runner Superbird
29 settembre 2021 - 21:11
Le carte in regola ci sono, bisogna solo verificarne l'affidabilità dato che parliamo di una nuova casa e anche inglese.
Ritratto di alex_rm
30 settembre 2021 - 16:56
Si tratta di meccanica bmw(che non é il massimo dell affidabilita e non é mai stata usata in ambito offroad),la progettazione e della azienda magna che produce la mb g e fa consulenza e supporto di progettazione per molti marchi
Ritratto di Flavio8484
29 settembre 2021 - 21:51
Ma davvero fanno ancora automobili normali???
Ritratto di Turbostar48
30 settembre 2021 - 15:25
Pare che qualcuno ancora ci crede per fortuna!
Ritratto di Andre_a
29 settembre 2021 - 22:13
Avrei preferito una versione più spartana e un prezzo d'attacco più basso. Certo, rispetto al Classe G è quasi regalato, ma probabilmente i pochi che ancora cercano un fuoristrada vero rimarranno col Wrangler.
Ritratto di Cancello92
30 settembre 2021 - 09:57
Se lo cercano diesel non più ormai, salvo che non lo rimettano a listino
Ritratto di Andre_a
30 settembre 2021 - 10:32
Vero, ma stiamo parlando di 10.000€ di differenza, anzi probabilmente di più, perché se Ineos parte da 60k, probabilmente lo fa col motore a benzina. Sono tanti soldi, uniti al fatto che stiamo parlando di una leggenda dell'off-road da una parte e di un marchio sconosciuto dall'altra... secondo me l'Ineos diesel doveva costare meno del Wrangler base.
Ritratto di Spock66
29 settembre 2021 - 22:15
Nuntio Vobis Gaudium Magnum!
Ritratto di ziobell0
29 settembre 2021 - 22:23
Interni tutti da decifrare
Ritratto di Turbostar48
30 settembre 2021 - 15:28
Ci vorrà il manuale d'uso del Boeing 747 per decifrare tutti quei tasti. Comunque sono carini.
Ritratto di Mucho
30 settembre 2021 - 00:56
Volante e console litigano tra loro in quanto a stile; ma mai quanto la leva del cambio automatico con le ridotte. Sembra piantata lì per caso. Dopo tutta sta progettazione e a questo prezzo di poteva fare di meglio
Ritratto di Das Driver
30 settembre 2021 - 08:13
1
Elettrificazione? Neanche a parlarne... Ineos, non so chi o cosa sia ma per me ha già vinto!
Ritratto di Trattoretto
30 settembre 2021 - 09:49
Mah, sono ancora molto scettico su questa avventura automobilistica del gruppo Ineos. Soprattutto sui numeri di vendita. Il mondo va in una direzione e Ineos percorre la strada opposta. O son tutti scemi gli altri e Ineos è l'unico intelligente, oppure il contrario.
Ritratto di alex_rm
30 settembre 2021 - 17:02
Il gruppo ineos ci mette solo il marchio e le risorse finanziarie.La progettazione é data in appalto all austriaca magna
Ritratto di Oxygenerator
30 settembre 2021 - 10:27
È un def vecchio, migliorato. Mi piace il posteriore. Auto da lavoro e molto particolare, da dare in uso ai corpi forestali, antincendio, etc etc. Per un privato, mi sembra superata. Gli interni sono ridondanti, ma con un sicuro fascino da cabina di pilotaggio aerea.
Ritratto di Tulipanosbo
30 settembre 2021 - 13:19
da caricarci trans e migno77e come se piovesse , ottimo.
Ritratto di Sdruma
30 settembre 2021 - 15:42
3
Il prezzo è quello che è, ma miseria boia che mezzo. Sarà da testare sicuramente, ma la vedo dura trovarne anche uno solo da provare in off-road.
Ritratto di Matteo1908
1 ottobre 2021 - 08:50
2
Esternamente è un vecchio ma caro Defender, internamente fa rabbrividire. L' unica cosa buona è che monta solo motori Benzina e Diesel puri, non pasticciati con le inutili batterie.
Ritratto di ugosalami
1 ottobre 2021 - 09:06
2
Credo che si siano dimenticati di spostare i comandi dei cambi e freno a mano....messi così mi sembrano all'Inglese. Mi piace la porticina dietro tipo portascope
Ritratto di Sepp0
1 ottobre 2021 - 10:41
Bello vedere come i fuoristrada nell'arco di 50 anni sono passati dall'essere mezzi spartani ed economici ad essere mezzi che costano come una Porsche per motivi non meglio precisati. Praticamente quasi chiunque a cui serva un mezzo del genere più grosso del Gimny, non lo può comprare. Viva il progresso.
Ritratto di puccipaolo
2 ottobre 2021 - 00:18
6
Come hai ragione! Io non caricherei mai balle di frumento con gli anfibi infangati sopra 60.000€, poi se qualche manager si vuole divertire il we con il suo giocattolino, allora tanto vale farsi il defender.
Ritratto di Gili Preda
3 ottobre 2021 - 11:19
2
con il prezzo di partenza a 60.000€ sarei curioso di vedere in quanti ci faranno del fuoristrada duroepuro e comunque per farlo, volendo, mi è sufficiente una meravigliosa Lada Niva che perlomeno sò per certo che sa farlo il fuoristrada ! - certo è bella ma per uno spritz in piazza o un salto al centro commerciale mi sembra alquanto burina !