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Italia, land of... metano e Gpl

29 ottobre 2014

Nella Penisola viaggia il 77% dei veicoli a metano della UE ed è presente il 32,3% dei distributori. Alta pure la quota di modelli a Gpl.

Italia, land of... metano e Gpl
DOMINIO A METANO - Il 77% dei veicoli a metano circolanti nell'Unione europea è in Italia. È  quanto emerge dai dati NVGA, l'associazione europea di categoria. Su 1.098.391 di veicoli circolanti, infatti, 846.523 viaggiano in Italia, numero di quasi dieci volte superiore a quello della Germania, seconda in classifica con 96.349 veicoli alimentati a gas naturale pari all'8,8% del totale. Altri paesi a superare quota 10.000 unità sono la Bulgaria (61.270, 5,6%) e la Svezia (44.321, 4%), mentre in quattro nazioni (Danimarca, Slovenia, Irlanda e Lettonia) non si raggiungono i 100 esemplari. 
 
LA RETE PIÙ ESTESA - Il Bel Paese comanda pure la classifica della rete di rifornimento con 959 stazioni (in realtà il dato aggiornato è maggiore di 1.000 (qui la news) equivalenti al 32,3% del totale. Una rete di poco superiore a quella tedesca (915, 30,8%), ma di gran lunga più estesa di quella svedese, terza in classifica con 195 erogatori (6,6%), che però conta un parco circolante decisamente più contenuto di Italia e Germania. Altri paesi con un rete diffusa in relazione a estensione territoriale e numero di veicoli sono Olanda (186), Austria (180) e Bulgaria (106), mentre i 144 distributori francesi sono da ritenersi esigui rispetto alle auto vendute. 
 
I NUMERI EXTRA UE - Considerando anche i paese extra Unione europea il numero di modelli a metano circolante nel Vecchio Continente sale a 1.848.511 facendo scendere la quota italiana al 49,1%. Ad innalzare le cifre sono soprattutto Ucraina (388.000 veicoli, 324 distributori), Armenia (244.000, 345) e Russia (90.050, 252), ma un importante contributo arriva pure dalla “piccola” Svizzera dove viaggiano 11.058 modelli a gas naturale e ci sono 138 stazioni di servizio. 
 
QUARTI AL MONDO A GPL - L'Italia è tra i leader pure nel settore del Gpl come confermano i dati dell'associazione mondiale del comparto WLPGA. Nella classifica mondiale di veicoli circolanti, la Penisola si classifica al quarto posto con 1.787.000 unità alle spalle di Turchia (3.335.000), Polonia (2.477.000) e Corea del Sud (2.455.112). Nella graduatoria dei distributori l'Italia perde una posizione “fermandosi” a 2.955 stazioni contro le 9.419 di Turchia, 5.700 di Polonia, 4.500 della Russia e 3.703 dell'Australia. Da notare che i numeri favorevoli dell'Italia sono da attribuire soprattutto alla lunga cultura del gas e alla presenza di numerose aziende specializzate nella produzione di impianti a gas, settore nel quale siamo leader mondiali.


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Ritratto di ilpongo
29 ottobre 2014 - 15:54
5
Fa piacere leggere che per una volta l'Italia sia ai vertici positivi di qualche classifica, ancor di più dato che si tratta di ambiente. Purtroppo la rete non è ben distribuita e ci sono zone dove si crede che l'auto a metano sia una concept...
Ritratto di osmica
29 ottobre 2014 - 16:39
Quando in realta' si sceglie per salvaguardare il portafoglio. Classifica che mostra il paese con piu' crisi (e spese) nel mercato dell'auto in Europa. Non propriamente un dato incoraggiante. p.s. io sono uno tra quelli che il metano e' fuori discussione (primo distributore a 70km) e lo prenderebbe in seria considerazione...
Ritratto di Sepp0
29 ottobre 2014 - 17:37
un buon 75% di chi sceglie il metano lo faccia solo per risparmiare sul carburante, il minor inquinamento è un buon plus ma è solo un plus, quel 75% sceglierebbe il gas anche se inquinasse il doppio di benza/metano, a patto che costi meno di benza e gasolio.
Ritratto di piccoloanto
29 ottobre 2014 - 16:33
il GPL E IL METANO sono indicati a ridure le emissioni del veicolo del 10% a circolare nei blocchi di traffico e nella ztl dove si può e nella auto come seat mii wv up skoda citigo e wv tuoran e opel zafira pagare il bollo ridotto del 75% perchè hanno un serbatoio ridotto. questo l'unico modo per ridurre l' inquinamento e i consumi altro che elettriche
Ritratto di onlyroma
29 ottobre 2014 - 17:44
La mia alfa 147 oramai ha superato i 150 mila km tutti o quasi fatti a gpl. Appena presa ho montato un bell'impianto del costo di 600€ (ora stanno sui 700€) e devo dire che sono stati soldi spesi benissimo. Lo consiglio a tutti,la 147 non se ne è mai accorta che gli davo da bere gpl invece che benzina. Nessun guasto e nessuna usura precoce di valvole o altre parti meccaniche. in effetti ho fatto 2 volte la cinta di distribuzione e cambiato una volta dischi e pastiglie,tergicristalli e qualche lampadina. Quindi calcolando che il gpl costa meno della metà della benza e che quando ho acquistato la macchina nuova,essendo a benzina l'ho pagata sensibilmete meno della versione diesel,posso affermare senza nessun dubbio di aver risparmiato molti eurozzi e ho e continuo a guidare una ottima auto. Quindi se state pensando di acquistare un auto usata o nuova,pensate bene se prenderla benzina e trasformarla o ancora meglio acquistarla usata già con l'impianto montato.
Ritratto di MatteFonta92
29 ottobre 2014 - 17:48
3
Sono dati che stupiscono fino ad un certo punto, in fondo il risparmio che si ha viaggiando a gas piuttosto che a benzina o a gasolio è sotto gli occhi di tutti. L'unico punto debole è la rete di distribuzione piuttosto disomogenea, ma per il resto direi che ci sono solo vantaggi!
Ritratto di Mattia Bertero
29 ottobre 2014 - 17:54
3
Sono degli ottimi dati. Credo che questa grande presenza di macchine a metano e gpl nel nostro paese sia dovuta per una semplice ragione di risparmio al distributore. Per adesso almeno, spero che in futuro non si faccia come è stato fatto con il diesel: 40 anni fa costava poco più della metà del benzina, adesso è solo 10-15 centesimi al litro più basso.
Ritratto di domi2204
29 ottobre 2014 - 21:40
che qualcuno, in qualche stanza in un ministero a caso, stia pensando che calando gli introiti di accise su diesel e benzina dove recuperarli? ma guarda contiamo le auto a gas o a metano, che bello sono tante una bella accisetta li ci starebbe proprio bene. Spero di no, ma inizio a pensare che qualche manovra futura metterà mano al gas ed al metano per autotrazione.
Ritratto di onlyroma
30 ottobre 2014 - 07:57
Credo che il bel sindaco di firenze ora misteriosamente al potere senza essere stato eletto da nessuno,se poteva lo avrebbe fatto. Il punto è uno,se si mette un accisa sul gpl al distributore,ci sarebbe il problema per quello da riscaldamento. Se al distributore il gpl costasse 1,80€,molti come successo negli anni 70-80 ricaricherebbero le proprie auto con i bomboloni di casa o addirittura con le bombole. Dico questo perché è già successo,la gente aveva modificato gli attacchi alle bombole e riforniva le auto così.dato che costava meno quello domestico. Certo non sarebbe molto comodo,ma purtroppo questi signori ogni giorno ci costringono ad azioni estreme pur di riuscire a sopravvivere e mantenere i costi civili.
Ritratto di IloveDR
30 ottobre 2014 - 08:50
3
che mio padre e i sui fratelli negli anni '70 - '80, con un Fiat 238, una Ford Escort, una Simca 1100 e una Opel Kadett tutte a GPL si facevano il pieno di gas con le bombole di gas per uso domestico. Avevano una p@o@m@p@a a mano che trasferiva il gas dalle bombole di casa al serbatoio dei veicoli...era una faticaccia e facevano a turno per riposarsi le braccia...poi si munirono di una (cosa) elettrica, ma quegli impianti a GPL erano un continuo problema fra polmoni intasati e difficoltà di accensione.
Ritratto di lucios
29 ottobre 2014 - 23:09
4
.....le nostrane compatte non abbiano un bell'impianto a metano (visto il know how a disposizione)........VW ha intuito è sta imperando!
Ritratto di IloveDR
30 ottobre 2014 - 08:28
3
merito di Mattei (???), merito della Fiat degli anni'90, merito di Landi...personalmente sono diffidente verso questi carburanti perché mi ricordo gli innumerevoli problemi del 238 con impianto a gas di mio padre nei lontani anni '80, ma mi sto seriamente convertendo dopo le meraviglie decantate dai proprietari di up! e Golf a metano.
Ritratto di selvaggio
30 ottobre 2014 - 12:38
Ho una multipla a metano, ma lo presa solo perchè met e gpl sono carburanti poco tassati quindi economi. Comunque se la benz. fosse tassata come in altri paesi preferirei la benz. la nafta la lascio ai mezzi pesanti.
Ritratto di prodottinotevoli
31 ottobre 2014 - 15:59
l'ho
Ritratto di matteo466
30 ottobre 2014 - 14:46
70% di veicoli che si riforniscono nel 32% dei distributori europei. di cui NESSUNO a self service. primi e ultimi nello stesso campo. anche questa è l'Italia.
Ritratto di Alex3984
31 ottobre 2014 - 10:50
1
dati alla mano il GPL è un carburante che va come un diesel soltanto che è molto piu scomodo e consuma prima il motore e ha piu elettronica che puo facilmente farci perdere tutto il "fantasioso" guadagno. Passo ai numeri: pieno di diesel 75€, ( 1.5€ al litro) km percorsi 950 ( consumo medio 20 km/l ) distibutori self service per risparmiare aperti anche di notte andiamo al GPL 22/25€ per un pieno ( 0.74€ al L ) km percorsi 350 ( per una ciambella di 30l) consume medio 12 Km/l VERO EFFETTIVO REALE!!!! a volte fanno anche di meno!!!!!!! insomma per coprire la stessa distanza del gasolio bisogna fare 3 pieni!!!!! bisogna mettere almeno un 10€ di benzina ogni volta ed ecco fattoche tutto il risparmio del "fantomatico " GPL è FINITO!!!!!
Ritratto di punisher8470
31 ottobre 2014 - 13:56
3
Ci credo, la benzina in Italia costa un accidente...