ATTO FORMALE - L’Italia compie un primo passo verso i test sulla guida autonoma e pubblica sulla Gazzetta Ufficiale il cosiddetto decreto "smart road", un documento che permette alle università, agli istituti di ricerca e ai costruttori di sperimentare su strada le automobili con il pilota automatico. Si tratta in realtà di una notizia annunciata, perché il Ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, aveva firmato a inizio marzo un decreto sul tema. Ora però il via libera è definitivo, al pari di tutto quello che viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il documento in cui sono riportate tutte le nuove norme che entreranno in vigore nel nostro paese.
REQUISITI FISSATI - I test non potranno essere effettuati in libertà, ma dovranno prima essere autorizzati dal Ministero. Nel decreto è scritto inoltre che il via alle sperimentazioni verrà concesso su alcuni precisi tratti di strada, che verranno selezionati secondo specifiche modalità e controllati durante i test, in maniera tale che questi si svolgano nelle migliori condizioni di sicurezza. Nel documento sono presenti anche gli standard per mettere a punto le strade in cui effettuare le sperimentazioni. Il nostro paese è fra gli ultimi in Europa a muoversi in questa direzione, visto che in Francia, Germania e Regno Unito è già possibile effettuare test su strada pubblica. La Spagna ha concesso il via libera a gennaio.



