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In Italia nascerà una mega fabbrica di batterie per le auto elettriche

Pubblicato 16 febbraio 2021

Il progetto della gigafactory italiana è della Italvolt e dovrebbe essere supportato da un investimento di 4 miliardi di euro.

In Italia nascerà una mega fabbrica di batterie per le auto elettriche

GIGAFACTORY NOSTRANA - In Italia sorgerà una cosiddetta gigafactory, ossia un impianto produttivo preposto all’assemblaggio di batterie per le auto elettriche. A realizzarlo sarà la Italvolt, azienda fondata e guidata da Lars Carlstrom, imprenditore con oltre 30 anni di esperienza nel settore dell’auto e già fondatore e azionista di Britishvolt. La nuova gigafactory nostrana è destinata a diventare la più grande in Europa e la dodicesima al mondo per dimensione, grazie a 300.000 mq previsti, con una capacità iniziale di 45 GWh, che potrà arrivare fino a 70 GWh (Gigawattora). 

UN MERCATO IN FORTE CRESCITA - La Italvolt stima che al suo interno saranno impiegate fino a 4.000 persone, con un indotto stimato in 10.000 nuovi posti di lavoro. L’investimento complessivo dovrebbe essere di circa 4 miliardi di euro, con la prima fase del progetto, che prevede l’individuazione dell’area dove verrà costruito l’impianto, che verrà ultimata entro la primavera 2024. Nel nuovo impianto della Italvolt verranno costruite le batterie destinate al mercato europeo dell’auto, in un panorama che prevede che la domanda di celle possa aumentare di 17 volte arrivando a 3.600 GWh.

PROGETTO PININFARINA - L’impianto sarà progettato dalla divisione architettura di Pininfarina, che adotterà un approccio costruttivo in grado di coniugare al meglio l’impianto con l’ambiente e il contesto sociale. Al suo interno verranno utilizzate le tecnologie dell’azienda specializzata in robotica Comau, che si occuperà anche della realizzazione del laboratorio di Ricerca e Sviluppo.



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Ritratto di Check_mate
16 febbraio 2021 - 17:15
Ho grande fiducia per il reparto R&D. E' imprescindibile per garantire competitività a livello internazionale. Bisogna assolutamente puntare su questi aspetti nell'elettrico, i margini di crescita sono inimmaginabili.
Ritratto di herm52
16 febbraio 2021 - 17:26
Ho l'impressione che la scelta per l'area da 300.000 mq cadrà dove ci saranno meno mafia e più strutture quali logistica di servizio (strade ecc. ecc.).
Ritratto di desmo3
16 febbraio 2021 - 18:10
6
in pole position c'è il Piemonte grazie al suo ampio indotto
Ritratto di alexbyale
21 febbraio 2021 - 12:16
le voci locali dicono che verrà riqualificata l'area ex olivetti a scarmagno TO vista la posizione comoda alle autostrade e l'ampio lotto disponibile....
Ritratto di desmo3
21 febbraio 2021 - 12:19
6
si, anche altra testata riporta questa notizia
Ritratto di Vincenzo1973
16 febbraio 2021 - 23:35
Che ci sia meno mafia dove ci sono più strade è una mera illusione
Ritratto di Road Runner Superbird
16 febbraio 2021 - 17:36
Si, come no, ci credo moltissimo.
Ritratto di GinoMo
16 febbraio 2021 - 17:42
su altri siti dicono che ci sono 3 regioni prese in considerazione: Piemonte Campania Calabria
Ritratto di Cancello92
16 febbraio 2021 - 18:00
Il piemonte immagino per le infrastrutture, campania e calabria per gli sgravi fiscali
Ritratto di desmo3
16 febbraio 2021 - 18:10
6
viene data per più probabile il Piemonte visto l'ecosistema che gira intorno all'automotive
Ritratto di Pippo80
16 febbraio 2021 - 20:29
2
I tecnici robotici della Comau sono quasi tutti del territorio piemontese o ,al massimo lombardo. La vedo dura costringerli a trasferirsi a Napoli o a Reggio.. E il know-how che serve per queste cose,ce l'hanno loro. Pippo.
Ritratto di desmo3
16 febbraio 2021 - 20:36
6
costringerli a trasferirsi? non funziona così... piuttosto gli pagheranno le trasferte in hotel con colazione, pranzo e cena e indennità extra in busta paga come quando i cugini di FCA si recano periodicamente a Melfi (es. x il lancio di un nuovo modello) e si fanno belle mangiate a base di funghi e cinghiale
Ritratto di Vincenzo1973
16 febbraio 2021 - 23:37
Forse vi sfugge che la Campania è molto forte in tanti settori e non parlo di pomigliano. Ci sono eccellenze in tutti i campi compreso la aerospaziale
Ritratto di Alessandro Iviglia
18 febbraio 2021 - 10:36
9
si certo....mega festoni quando si va in trasferta!! ma che film hai visto? io ho lavorato per FCA, e credimi, quando sono stato per anni in trasferta ho fatto di tutto tranne che abbuffate di cinghiale e vino. Non avevo orari, 25 euro al giorno di indenizzo e hotel 2 stelle.
Ritratto di desmo3
18 febbraio 2021 - 10:39
6
@Alessandro anche io ho lavorato per FCA...
Ritratto di Alessandro Iviglia
18 febbraio 2021 - 12:30
9
allora eri uno di quelli che mentre gli altri lavoravano andava a mangiare e bere. Io nei 3 anni del progetto Giorgio, tra Modena e Cassino, non ho mai avuto tempo di fare mangiate al ristorante e spassarmela.
Ritratto di desmo3
18 febbraio 2021 - 13:14
6
no tranquillo, ero umile stagista... ci andavano gli altri
Ritratto di Alessandro Iviglia
19 febbraio 2021 - 14:34
9
ottimo, quindi se tu non ci andavi parli per sentito dire? Io prima di parlare, vivrei certe esperienze. Svegliarsi alle 5 del mattino, partire da Torino per andare a Modena, lavorare fino alle 18:00 e prendere la macchina direzione Cassino (arrivo intorno alle 00:30). bella la vita eh... questo è quello che io ed altri miei colleghi abbiamo fatto per 1 anno prima del lancio di Giulia e Stelvio.
Ritratto di RubenC
17 febbraio 2021 - 22:11
2
Io tifo per il Piemonte perché secondo alcune indiscrezioni il sito potrebbe essere a pochi km da casa mia :)
Ritratto di desmo3
18 febbraio 2021 - 14:24
6
confermata la scelta di Scarmagno, alle porte di Ivrea, in uno stabilimento ex-Olivetti
Ritratto di Mbutu
16 febbraio 2021 - 17:45
Questi progetti sono molto importanti. Purtroppo ho il timore che per i soliti motivi resteranno sempre marginali.
Ritratto di Check_mate
16 febbraio 2021 - 18:16
@Mbutu, cosa intendi?
Ritratto di Mbutu
17 febbraio 2021 - 10:00
Check, banalmente, noi (con tutte le storture che ci possiamo portare dietro) produrremmo con un certo tipo di tutela del lavoro e della salute. Concetti semi sconosciuti a quelli che sono i dominatori del mercato delle batterie. E questo si ripercuoterà sui costi. Quindi o l'Europa (perché certo non può farlo l'Italia da sola) trova il modo di proteggere e valorizzare questa cosa oppure le gigafactory nostrane resteranno buone per prodotti di nicchia con la bandiera del made in Italy ma i numeri grossi li faranno sempre gli altri. In questo senso già l'idea che si voglia omologare le vetture considerando l'intera filiera (per quanto complesso e problematico) potrebbe dare una mano; basti pensare che una batteria italiana dimezzerebbe le emissioni rispetto ad una cinese. Ma potrebbe non bastare.
Ritratto di ELAN
16 febbraio 2021 - 18:36
1
C'era una volt l'industria dell'auto...
Ritratto di Giuliopedrali
16 febbraio 2021 - 19:02
Speriamo bene, da anni penso che pian piano altri investitori diventeranno protagonisti dell'automotive al posto di FCA.
Ritratto di Check_mate
16 febbraio 2021 - 19:07
Mah non credo che FCA possa ritenersi, fino ad oggi, uno dei protagonisti dell'automotive. O, almeno, sicuramente non alla pari dei primi grandi gruppi, ma non solo.
Ritratto di Giuliopedrali
17 febbraio 2021 - 09:27
Da noi in Italia intendevo.
Ritratto di Lorenz99
16 febbraio 2021 - 18:57
BEL CORAGGIO INVESTIRE 4MILIARDI IN ITALIA. VA BENE CHE ADESSO C'È LA TORTA DA 210MILIARDI DA SPARTIRSI, TANTO IL CONTO SARÀ ADDEBITATO SUL SECONDO DEBITO PUBBLICO AL MONDO FINANZIATO DA QUEI POVERI CONTRIBUENTI SOGGETTI AD UNA DELLE TASSAZIONI MAGGIORI AL MONDO. LA QUESTIONE REGIONALE È ININFLUENTE, TANTO LA MAFIA ORA FA AFFARI AL NORD E GLI OPERAI EMIGRANO LÀ DOVE C'È UNA BUSTA PAGA.
Ritratto di Voltaren
16 febbraio 2021 - 19:08
Suggerisco ai moderatori del sito di bannare questo qua: tutti i suoi commenti, ribadisco tutti, sono scritti in maiuscolo, di proposito, con buona pace della netiquette.
Ritratto di Quello la
17 febbraio 2021 - 06:52
Peraltro non replica mai. Urla un commento e se ne va.
Ritratto di Clementina Milingo
16 febbraio 2021 - 21:33
mah, Lars Carlstrom ha una curriculum di "fallimenti con fuga" da far invidia al famoso torinese soprannominato ironicamente "l'ingegnere"
Ritratto di Jimgoose
16 febbraio 2021 - 23:08
la mangiatoia...sarebbe bello pensare che finalmente grazie alla rivoluzione verde si ricomincia ad investire in industria in italia,purtroppo il buonsenso suggerisce che difficilmente il bel paese sia stato scelto x la sua attrattiva capacità industriale(le "nostre"batterie gravate dalle nostre tasse,inefficienze e costo del lavoro quanto costeranno?),il paese da cui scappano tutti quelli che possono x la sua paralizzante burocrazia,tasse da rapina,infrastrutture perennemente incomplete,piuttosto vanno in romania.ciò che attrae questi cavalieri del lavoro esteri credo sia la impareggiabile sicura possibilità di arricchirsi,creare un buco miliardario e farla franca,confortati tra l'altro dal nuovissimo ministero della transizione ecologica,pronto a foraggiare iniziative cosí lodevoli
Ritratto di lucios
16 febbraio 2021 - 23:32
4
Se è quella di cui si parla da un po', dovrebbe sorgere in provincia di Caserta.
Ritratto di desmo3
18 febbraio 2021 - 14:25
6
confermata la scelta di Scarmagno, alle porte di Ivrea, in uno stabilimento ex-Olivetti
Ritratto di marcoluga
17 febbraio 2021 - 07:14
2
Poi però bisogna obbligare le case a comprare le loro batterie invece di quelle cinesi. Diversamente non vedo come potranno essere competitivi.
Ritratto di AlphAtomix
17 febbraio 2021 - 09:43
era ora
Ritratto di MAUROXX
17 febbraio 2021 - 12:14
Si attendono con ansia i comitati del “no in casa mia” (NYMBY)
Ritratto di franco 006
17 febbraio 2021 - 17:18
l unico posto di grande dimensioni dove ce il posto x costruire l area e nel area industriale di gioia tauro dove c e uno dei più grandi spazi x il transito e lo smistamento dei container
Ritratto di herm52
17 febbraio 2021 - 18:29
Probabile, anche perché Gioia Tauro è nel mirino della Cina come approdo principale assieme a Trieste verso il continente europeo per la famosa "via della seta al contrario.
Ritratto di FRANCESCO31
18 febbraio 2021 - 15:13
il LITIO è inefficente e costoso. Il Governo dovrebbe sostenere la ricerca tecnologic scientifica x le batterie di grafene. (ma un sostegno importante, fatto di miliardi di €uro, non qualche milione ! ! ! )
Ritratto di DELFINOBEPPE
22 febbraio 2021 - 07:22
avrei gradito più leggere più istallazione nel territorio italiano di colonnine per le ricariche

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