OMAGGIO A SAYER - La Jaguar guarda al futuro. Durante la JLR TechFest di Londra odierna ha dichiarato che tutti i modelli prodotti dal 2020 in poi saranno elettrificati, ossia ibridi o elettric, e ha svelato la propria visione di auto per il 2040 sotto forma del prototipo Jaguar Future-Type (nelle foto) e del volante Sayer. Un nome in omaggio al designer della E-Type Malcom Sayer che rappresenta il cuore della visione del giaguaro in quanto è l’unica parte del veicolo del quale si avrà possesso. L’idea dei responsabili di Coventry è che l’auto sia “on demand”, ossia condivisa con altri utenti e impiegata soltanto quando serve per gli spostamenti di piacere o di lavoro.
UN VOLANTE INTELLIGENTE - Che la Jaguar Future-Type è elettrica, connessa e autonoma (ma è possibile guidarla, con o senza guida assistita) è logico considerate le attuali tendenze del settore dell’auto. Talmente ovvia che i dirigenti inglesi non hanno rilasciato nessun dato tecnico in merito e appena accennato alla caratteristiche della vettura, che ha un abitacolo 2+1 con sedili contrapposti per favorire la socialità a bordo. Meno scontata è interpretazione del volante (qui sopra), un dispositivo con Intelligenza Artificiale a comando vocale pensato per effettuare centinaia di mansioni. Le più scontate sono quelle relative alla gestione della vettura, come la prenotare l’auto, l’abilitazione a raggiungere la destinazione desiderata, la programmazione del percorso più veloce o piacevole, la scelta della musica o della temperatura nell’abitacolo. Ma il suo sistema HMI (Human Machine Interface, interfaccia uomo-macchina) può risultare utile anche per organizzare incontri di lavoro dicendo a Sayer ora e luogo dell’appuntamento e lasciare che sia lui a prenotare l’auto, fissare la sveglia, fare arrivare la vettura sotto casa e decidere il tragitto migliore.
ORGANIZER SELETTIVO - Le funzioni previste dagli uomini di Coventry sono molte e comprendono compiti pratici, come verificare gli alimenti presenti nel frigorifero, prenotare il ristorante o supportare l’organizzazione del lavoro, e di piacere, come seguire le proprie passioni o favorire l’interazione con familiari e amici. Il tutto seguendo una logica che selezioni le informazioni di rilievo e trascuri quelle meno desiderate secondo le istruzioni fornite da voi. Di fatto, dunque, il volante diventa la “chiave” non solamente per l’utilizzo della vettura, ma dell’intera sfera della propria vita. Che si può ancora impugnare quando si vuole gustare il piacere di guidare.