QUI I MOTORI DELLA XE - Dopo lo stabilimento in Cina, il primo della storia fuori dall'Inghilterra, il gruppo Jaguar Land Rover prosegue sulla strada della sua espansione. Nei giorni scorsi è stato inaugurando un centro per la produzione dei motori a Wolverhampton, nelle West Midlands. Il centro ha richiesto un investimento di 500 milioni di sterline, al cambio circa 636 milioni di euro: vi nasceranno i motori modulari Ingenium.
INIZIA IL DIESEL - Il primo esemplare sarà il 2.0 litri diesel siglato AJ200D; destinato alla Jaguar XE, la cui produzione inizierà il prossimo anno, sarà realizzato in un complesso che dà occupazione a circa 1.400 persone e che è stato completato in tre anni dall'annuncio (risalente a settembre 2011). Il 2 litri a gasolio ha basamento in alluminio e due livelli di potenza, 163 CV (380 Nm di coppia) e 180 (430 Nm). Si tratta dei primi motori autoctoni Jaguar dopo la vendita da parte della Ford all'attuale proprietà, l'indiana Tata e, grazie all'architettura modulare, saranno impiegati su molte Jaguar Land Rover del futuro.
PER I NUMERI E L'AMBIENTE - I lavori sono iniziati nel giugno 2012; oltre ai reparti per la produzione e l'assemblaggio, c'è un centro prove specifico; la sostenibilità ambientale è stata classificata “eccellente” secondo il protocollo BRE.E.A.M. (BRE Environmental Assesment Method, metodologia di valutazione ambientale del Gruppo BRE), con la più grande installazione di pannelli solari esistente nel Regno Unito, composta da oltre 21.000 pannelli singoli (che produrranno più del 30% di energia necessaria alla produzione). Lo stabilimento di Wolverhampton è un ulteriore passo verso l'aumento dei volumi per Jaguar Land Rover: nel secondo trimestre del 2014, infatti, il Gruppo ha venduto 115.596 veicoli, 19.556 Jaguar e 96.040 Land Rover.