Kia: la strategia espansiva è in chiave “green”

Nell’ambito dell’evento Ceo Investor Day 2022 la Kia ha svelato nuovi particolari della propria strategia che la trasformerà in un’azienda focalizzata sulla mobilità elettrica, con l’obiettivo, da raggiungere entro il 2030, di vendere 4 milioni di veicoli all’anno a livello globale, di cui 1,2 elettrici a batteria (807.000 nel 2027) e oltre 2 milioni ibridi. 

Partendo dall’obiettivo di vendita a livello mondiale per il 2022 di 3,15 milioni di unità, la Kia intende aumentare la quota di mercato del 27% rispetto a quanto stabilito per quest’anno. Per raggiungere questo traguardo la compagnia coreana punterà sui veicoli elettrici e sugli ibridi con batteria ricaricabile all’esterno. La società prevede che il volume di vendita di veicoli green possa diventare la parte preponderante della crescita, con un aumento delle vendite totali dall’attuale 17% al 52% nel 2030 (la quota potrebbe arrivare al 78% in Corea del Sud, Nord America, Europa e Cina). L’80% delle elettriche nel 2030 sarà distribuito tra Corea, Nord America, Europa e Cina.

Entro il 2027 sono previsti 14 nuovi modelli elettrici, con il lancio, a partire dal 2023, di almeno due BEV all'anno. Rispetto al precedente piano che prevedeva 11 modelli entro il 2026, verranno aggiunti due pick-up elettrici, oltre a un’elettrica economica.

Nel 2023 è previsto l’arrivo della Kia EV9, suv di dimensioni generose (è lunga 500 cm), con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in cinque secondi, un'autonomia di circa 540 km e una capacità di ricarica che permette di ottenere 100 km in sei minuti. La EV9 segnerà anche il debutto degli aggiornamenti OTA (over the air), che consentirà di migliorare il software dell’auto oltre a introdurre nuove funzionalità sul sistema multimediale.

Per quanto riguarda i nuovi modelli elettrici, la Sud Corea fungerà da “hub” globale per la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la fornitura di veicoli elettrici, mentre gli altri siti di produzione realizzeranno EV strategici per ciascun mercato. In Europa, i veicoli a batteria di piccole e medie dimensioni verranno prodotti in loco a partire dal 2025; negli Stati Uniti, dove suv e pickup sono molto diffusi, le versioni elettriche lo saranno a partire dal 2024. In Cina verranno introdotti sul mercato EV di medie dimensioni a partire dal prossimo anno; in India è programmata la produzione di modelli EV entry-level e di medie dimensioni a partire dal 2025.

In virtù dell’aumento delle vendite e della diffusione dei veicoli elettrici, anche la domanda di energia aumenterà, passando da 13 GWh a 119 GWh nel 2030. La Kia sta così elaborando una strategia per garantire l’approvvigionamento delle batterie e sta investendo sul miglioramento della tecnologia. La joint venture con la Indonesian Battery dovrebbe garantire alla Kia l’offerta di batterie e contemporaneamente introdurrà una catena stabile di approvvigionamento, servendosi di aziende esterne. Entro il 2030 è previsto l’aumento del 50% della densità delle batterie e la riduzione dei costi del 40%, al fine di migliorare l’efficienza e la competitività dei prezzi.

Un altro punto cardine della strategia della Kia riguarda il sistema di guida autonoma “AutoMode”, che farà il suo debutto su EV9 nel 2023 e verrà successivamente esteso a tutta la gamma Kia. Si tratta di un sistema compatibile con gli aggiornamenti wireless, così da essere costantemente aggiornato, e tra le sue funzioni dispone dell’Highway Driving Pilot che consentirà, in autostrada, la guida senza l'intervento del conducente (che comunque deve sempre tenere le mani sul volante).

Un altro ambito su cui la Kia punta molto sono i cosiddetti purpose built vehicle (PBV), ossia i veicoli funzionali costruiti in base alle esigenze degli utenti. La Kia è tra i primi costruttori a muoversi in questo settore ed ha l’obiettivo di diventare leader di mercato. Entro la fine dell’anno è in programma lo sviluppo di un PBV su base Niro destinato a servizio taxi e car-hailing.