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La Kia delinea il piano di trasformazione

Pubblicato 20 gennaio 2020

Con il Plan S la Kia punta a raggiungere una quota del 6,6% del mercato globale dell'elettrico, con vendite, entro il 2026, di 500.000 veicoli all’anno.

La Kia delinea il piano di trasformazione

IL PIANO S - La Kia, parte del Gruppo Hyundai, durante l’evento dedicato agli investitori, svoltosi a Seul (nelle foto il presidente Han-woo Park), ha annunciato i dettagli del Plan S, il piano strategico a medio-lungo termine, che prevede un investimento di 22,5 miliardi di euro, che punta su elettrificazione, servizi di mobilità, connettività e guida autonoma. Il Plan S stabilisce una progressiva trasformazione dell’azienda da produttore di auto a fornitore di servizi di mobilità. Prevede, entro la fine del 2025, di offrire una gamma di 11 modelli elettrici di diversa tipologia (il primo arriverà nel 2021), in grado di soddisfare le molteplici esigenze dei clienti e del paese di destinazione. Mediante l’adozione di Plan S, l’obiettivo della Kia è quello di raggiungere una quota del 6,6% del mercato globale dell’elettrico (esclusa la Cina) e del 25% delle vendite della gamma di modelli elettrificati. Entro il 2026, la Kia punta a raggiungere la quota di vendita di 500.000 veicoli elettrici annui e di 1 milione di modelli eco-friendly (esclusa la Cina) globalmente. 

LA PRIMA NEL 2021 - Queste auto elettriche della Kia, ingegnerizzate su una piattaforma dedicata, saranno sia prestazionali (sviluppate con la consulenza della croata Rimac), che economiche. Anche il design sarà avveniristico e specifico, destinato ad accogliere le preferenze dei giovani, segnando un forte distacco rispetto al recente passato. La prima auto a batteria progettata sulla nuova piattaforma sarà una moderna crossover e arriverà nel 2021; l’autonomia prevista è di 500 km e i tempi di ricarica sono inferiori a 20 minuti.  

CON IONITY - Le nuove elettriche del della Kia potranno essere ricaricate attraverso le colonnine al alta velocità della Ionity, consorzio nato nel 2017 su iniziativa di Porsche, Audi, BMW, Daimler e Ford, dove la Kia lo scorso settembre ha deciso di investire. 

SEMPRE PIÙ SUV - Nei prossimi due o tre anni, nei quali la Kia continuerà comunque a proporre sul mercato nuove versioni dei propri modelli di successo, gli sforzi si concentreranno sul miglioramento della redditività, attraverso ottimizzazioni del portafoglio prodotti (la percentuale delle suv, che attualmente rappresenta il 50% di tutti i modelli, dovrebbe salire al 60% entro il 2022), e sull’aumento dei volumi di vendita nei mercati emergenti (attraverso la razionalizzazione delle linee di produzione), dove, entro il 2025, è attesa una crescita dei volumi di vendita dei veicoli con motore a combustione interna fino a 1,05 milioni di unità (dalle attuali 770.000).

VEICOLI MULTIUSO - Oltre al prodotto auto, la Kia, per la sua crescita, punta anche sulla mobilità urbana, attraverso la creazione di Mobility Hub, dei centri di interscambio di mezzi dotati di stazioni di ricarica, e sul car-sharing, attraverso la progettazione di specifici veicoli a guida autonoma “multiuso” (Purpose Built Vehicle, PBV), destinati sia alla condivisione che alla logistica (incluse soluzioni di trasporto per la consegna di merci deperibili). Questi veicoli saranno sviluppati su una piattaforma a skateboard, dove il pacco batteria piatto è montato in posizione ribassata e il motore elettrico è di tipo compatto (architettura che consente di adottare differenti carrozzerie in base alle esigenze degli utenti e alla funzione richiesta dal veicolo).

LO SHARING PROTAGONISTA - Il perseguimento degli ambiziosi obiettivi della Kia nell’ambito della mobilità urbana e dello sharing sarà possibile grazie alla numerose partnership che la casa ha siglato negli ultimi anni, come quella con la Grab, la più grande azienda di servizi di trasporto passeggeri, food delivery e soluzioni di pagamento del sud-est asiatico, la Ola, la società indiana che offre ridesharing peer-to-peer, inclusi il servizio di trasporto passeggeri, taxi e food delivery, e la WiBLE, (appartenente a Repsol), il servizio di car sharing che gestisce 500 Kia Niro Plug-in Hybrid con la formula del free floating (dove è possibile lasciare il mezzo dove si vuole e non solo nella stazione di scambio).

LA GUIDA AUTONOMA - Un altro fondamentale tassello della strategia di trasformazione della Kia punta sulla guida autonoma. La Kia, nel settembre 2019, ha infatti siglato un accordo con la Aptiv, azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni di guida autonoma. Questa collaborazione, strategica per velocizzare lo sviluppo di tecnologie per la guida autonoma di livello 4 e livello 5, prevede l’ingegnerizzazione di una piattaforma dedicata entro il 2022, avviando diverse sperimentazioni già a partire dal 2023. La commercializzazione è prevista nella seconda metà del 2024 e prevede anche la forniture della piattaforma a costruttori auto terzi e a società che si occupano di servizi di mobilità.



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Ritratto di 82BOB
20 gennaio 2020 - 14:08
2
Questi coreani stanno diventando produttori di auto sempre più interesanti, e mi sembrano anche lungimiranti!
Ritratto di Blueyes
20 gennaio 2020 - 15:55
1
500km di autonomia e ricarica in 20 minuti? Parole piuttosto forti...
Ritratto di Giuliopedrali
20 gennaio 2020 - 16:55
Già tra il 2018 e il 2020 le elettriche hanno fatto un grande salto in termini di autonomia e velocità di ricarica, non è che sia difficile pensare che in altri 2 anni e con l'elettrico molto più diffuso e core business, non sia possibile avere questi tempi e km qua.
Ritratto di v8sound
20 gennaio 2020 - 18:14
Tra 2 anni elettrico molto più diffuso??? Passerà dallo 0,9 al 1,5% se va bene. Comunque 500 km in 20 minuti significa ricariche a 250 kW, possibili ovviamente, faccio solo notare che 250 kW è la potenza media istantanea assorbita (di giorno) da 200 abitazioni.
Ritratto di Giuliopedrali
20 gennaio 2020 - 21:20
Anche se fosse al 2% del mercato, da noi, bisogna considerare che l'elettrico fa parte del lusso, che in Italia non arriva al 10% del mercato compresi i SUV premium (quelli da soli sono il 6%), cioè per dire la categoria berline vere (comprese le wagon) Audi A4, Giulia, Klasse C, Serie3, Octavia e dulcis in fundo : Tesla3 non arriva appunto al 2%....
Ritratto di Al Volant
20 gennaio 2020 - 16:39
In pratica se hanno ragione, chi compera un'auto oggi ed è solito tenerla 10 anni almeno, probabilmente sarà l'ultima auto di proprietà che avrà..
Ritratto di Andrea Ford
20 gennaio 2020 - 18:34
Io a questo punto mi chiedo a cosa serva avere la casa di proprietà, tanto quando hai problemi a pagare il mutuo (o hai debiti in generale) te la prende la banca e uno è stato anni a fare sacrifici per nulla, almeno quando sei in affitto non ti possono prendere nulla e vuoi mettere il vantaggio di quando arrivano nuovi inquilini rumorosi o ti sei rotto di dove vivi e puoi tranquillamente cambiare casa, quartiere, senza perderci nulla invece se è tua la devi vendere e oggi come oggi la vedo dura, una via crucis molto lunga e quando la venderai ci andrai sempre a perdere un botto perché nessuno ti darà quanto l'hai pagata soprattutto se l'hai comprata in era pre-crisi 2009-2010 quando i prezzi del mattone erano ancora alle stelle. In realtà oggi il miglior investimento in assoluto sono le auto d'epoca (possibilmente 100% originali, non certo convertite in elettriche). Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di v8sound
20 gennaio 2020 - 18:43
Le auto di proprietà ci saranno sempre, lo sharing va bene per le grandi città e poco più, anzi, forse andrà bene visti i risultati (spesso deludenti) fin qui conseguiti. Riguardo l'investimento sulle auto d'epoca non posso che concordare con te. Seguo da parecchio tempo l'andamento di alcuni modelli, un esempio su tutti: Corvette C3 serie 1980 - 1982, prezzo richiesto nel 2000 circa 15 - 20 milioni del vecchio conio, richiesta attuale 20 - 25k euro...
Ritratto di Andrea Ford
20 gennaio 2020 - 19:17
Si lo immagino anch'io che le auto di proprietà ci saranno sempre (e ci mancherebbe altro aggiungerei visto che l'auto è stata la più grande conquista del progresso del 900 e indietro non si torna). Peraltro altra auto che ha visto salire vertiginosamente le sue quotazioni è stata la E-Type: Un amico mio ne ha preso una 3.8 prima serie negli anni 80 quando era già ventennale ma tutta da restaurare pagandola una ventina di milioni del vecchio conio, oggi, che comunque è stata riportata all'originale splendore se la vendesse potrebbe comprarci una casa col ricavato, sebbene ne abbia già diverse, ma sarebbe un pessimo affare in quanto la casa si svaluta, la E-Type può solo salire.
Ritratto di Al Volant
20 gennaio 2020 - 19:44
Voi parlate da appassionati, la proprietà potrà pur rimanere, ma solo per i ricchi e temporaneamente. Fra 10 -15 anni saremo oltre 10miliardi, la corrente elettrica costerà 1euro o più al kWh, la tecnologia delle elettriche o dell'idrogeno, avrà costi esorbitanti, per non parlare del mantenimento dell'infrastuttura.. In questa ottica si stanno muovendo le case, ovvero con la guida autonoma ( che non è gratis, necessiterà di continuo sviluppo, super computer, reti efficienti ) perchè sanno bene che la proprietà verrà meno per i costi alti, quindi proporranno un servizio.. Il progresso non esiste, è solo un continuo ciclo economico, pertanto faranno percepire ( Tramite pubblicità, film, etc) che l'auto come servizio è il...progresso!.. Fino a quando fra circa 30 anni sarà obbligatorio non guidare, ma affidarsi alla guida autonoma, magari perchè qualche uomo cattivo ha provocato incidenti......
Ritratto di Giuliopedrali
20 gennaio 2020 - 21:48
Tutto sommato che Kia voglia arrivare al 6,6% del mercato dell'elettrico è come dire che vuole arrivare al 6,6% del mercato che conta davvero, dove si fa immagine senza neanche tanta pubblicità, dove si fa parlare di se e desiderare i propri prodotti, insomma il 6,6% del lusso come dire.
Ritratto di Giulio Menzo
21 gennaio 2020 - 19:58
2
per me è solo una moda l'elettrico,non so se porterà effettivamente "il grande balzo in avanti"...
Ritratto di Giulio Menzo
21 gennaio 2020 - 19:56
2
Mi pare un po' ambizioso come progetto... Staremo a vedere..