Anticipata dalla versione per il mercato coreano (qui la notizia), arriva ora anche in Europa l’aggiornamento della quinta generazione della Kia Sportage, che sarà nelle concessionarie nel terzo trimestre del 2025. La suv cresce di un paio di centimetri in lunghezza (ora 454 cm), ma soprattutto cambia volto modificando in modo vistoso il disegno dei fari a led e del paraurti, mentre la griglia a “naso di tigre” si fa più larga. Trattamento simile anche per il posteriore, dove sono stati ritoccati la firma luminosa dei fanali e il paraurti. Più sottili i cambiamenti all’interno dell’abitacolo, dove la modifiche più vistose riguardano il nuovo volante a due razze anziché a tre e le bocchette d’areazione disposte orizzontalmente. Sono stati confermati i due schermi panoramici curvi di 12,3 pollici per quadro strumenti e sistema multimediale, a cui si aggiunge un nuovo head-up display di 10 pollici.

Con il restyling viene eliminata la Kia Sportage sarà disponibile ancora con motori a benzina e diesel: da subito ibridi leggeri e full, in seguito anche con il sistema plug-in. Sotto al cofano della versione d’ingresso della suv coreana trova posto un propulsore 4 cilindri 1.6 turbo mild hybrid con 150 CV, scaricati a terra dalle sole ruote anteriori e abbinato a un cambio manuale a 6 rapporti oppure a una trasmissione robotizzata a doppia frizione a 7 marce. Anche la variante full hybrid è basata sul 1.6 turbo, ma in questo caso la potenza di sistema arriva a 239 CV: è progettata per essere abbinata unicamente a un cambio automatico a 6 rapporti ma è disponibile sia con la trazione anteriore che integrale. Resta a listino anche la variante diesel, sempre equipaggiata con il 1.6 CRDi da 136 CV.

Come per tutti i modelli della Kia, anche la Sportage offre una suite di sistemi di assistenza alla guida che comprende per esempio la frenata d’emergenza automatica con riconoscimento di auto, pedoni e ciclisti: sfrutta sensori e una telecamera che scansionano la strada alla ricerca di eventuali pericoli, frenando automaticamente quando viene rilevata una potenziale collisione. Il sistema Highway Driving Assist 2 invece impiega una telecamera, sensori radar e dati della navigazione per mantenere velocità e distanza dal veicolo precedente; la tecnologia permette di aiutare nel controllo del volante quando si cambia corsia e anche a effettuare manovre evasive in caso di pericolo.


















































