La suv media Kia Sportage, che sfrutta la piattaforma della Hyundai Tucson, offre parecchio spazio per chi sta dietro e per i bagagli. Da questo punto di vista, il bagagliaio è fra i migliori della categoria, in particolare nella versione a benzina: la batteria è sotto il divano anziché al posto della ruota di scorta, come è invece sulle versioni ibride full a benzina e sulle mild hybrid a gasolio.
Gli interni della Kia Sportage sono ben fatti e non cedono alla “moda” dei comandi tattili: gli unici (e comunque ben pensati) di tipo touch sono quelli del “clima”, che premendo un tasto cambiano funzione, diventando quelli secondari per il sistema multimediale. Tutti gli altri comandi sono fisici, grandi e facili da trovare e azionare. Tante le funzioni utili: prese di ricarica degli smartphone numerose e ben distribuite, il “clima” che da solo passa al ricircolo prima di entrare in galleria (e lo disattiva all’uscita), la funzione per trasmettere la musica solo ai posti davanti (utile se dietro dorme qualcuno) e molto altro. Davvero riuscito il sistema multimediale con schermo di 12,3” e con la connessione di Android Auto e Apple CarPlay senza filo: è intuitivo e ricco di funzioni.
I motori della Kia Sportage sono tutti 1.6 turbo: a benzina; full hybrid e con tecnologia ibrida mild a gasolio. La guida è gradevole (ottima la frenata, buono lo sterzo) e il comfort davvero apprezzabile. In rapporto alla potenza tutte offrono buone prestazioni, mentre per i consumi si distinguono le diesel.





























































































































