SALVA LE VECCHIE DIESEL - Nel Sudest asiatico i kit metano-diesel sono diffusi da decenni, mentre in Italia si stanno affacciando sul mercato da poco. Stiamo parlando degli impianti a metano pensati per i veicoli a gasolio, una tecnologia che nel nostro Paese compie i primi passi grazie ai kit messi a punto dalla Landi Renzo e dall'Ecomotive Solutions di Serralunga. Due proposte pensate per i veicoli da lavoro, ma che possono risultare utili anche per chi ha una vecchia auto a gasolio priva di filtro antiparticolato e non ha risorse per cambiarla. Con la conversione, infatti, si ottiene un consistente risparmio sulle spese del carburante e si ha la probabilità di ottenere il permesso di circolare anche nelle aree dove le diesel prive di Fap sono bandite. Un'opportunità non ancora riconosciuta legalmente a livello statale, ma che potrebbe essere concessa da qualche amministrazione locale grazie ai minori inquinanti rilasciati dagli scarichi.

La Bravo della Landi Renzo.
DUAL FUEL - I kit metano-diesel adottano gli stessi componenti degli impianti a gas naturale sviluppati per le vetture benzina, con la sola differenza che, in assenza delle candele, a innestare la combustione è il gasolio. Di fatto, quindi, non si tratta di un sistema bi-fuel (i due carburanti sono alternativi), ma dual-fuel, cioè con alimentazione costituita da una miscela di metano e gasolio in quantità variabili in base a diversi parametri (regime di rotazione, carico motore, ecc.). Un mix che, nell'uso normale, è composto al 50% dai due carburanti che permette un risparmio medio del 30% sulle spese di rifornimento. A scendere sono pure le emissioni di polveri sottili e di monossido di carbonio (-60% circa) e di CO2 e di ossidi di azoto (-10-20%).
Il pick-up Toyota sul quale lavora la Ecomotive Solutions.
OFFERTA LIMITATA - Al momento i kit dual-fuel per le auto sono ancora pochi (la maggioranza è sviluppata per i veicoli commerciali). La Landi Renzo ha omologato il proprio sistema Dual Fuel per i motori Fiat della gamma Bravo e Doblò in regola con le normative europee sulle emissioni Euro 4 o antecedenti. La Ecomotive Solutions sta lavorando sui pick-up e, al momento, ha reso disponibile il sistema D-GID (acronimo di diesel gas iniezione dinamica) per i per motori Toyota con cilindrata compresa tra 1710 e 2860 cc, sempre rispondenti alle norme antinquinamento da Euro 0 a Euro 4. Il costo della trasformazione varia da 2.000 a 3.000 euro secondo le opzioni e le bombole scelte (di solito sono installati serbatoi che consentono un'autonomia “dual” intorno ai 300 km). Una spesa recuperabile, ai prezzi attuali, in circa 40-60.000 km.