PASSATO E PRESENTE - Dal 26 al 30 marzo Essen, in Germania, ospiterà la Techno Classica 2014, una delle fiere più importanti al mondo (circa 1.200 espositori per oltre 180.000 visitatori) per automobili e motocicli d’epoca, pezzi di ricambio e vetture sportive. L'
Alfa Romeo sarà presente con 5 modelli appartenenti alla collezione del Museo storico, una
TZ2 del 1965 (
foto qui sotto) e due esemplari di clienti privati, una Giulietta Sprint del 1954 (
foto più in basso) e una Giulietta Turbodelta del 1983. Accanto alle vetture di ieri, i visitatori potranno ammirare le nuove versioni Quadrifoglio Verde di Giulietta e Mito.
LA PRIMA COL QUADRIFOGLIO - Fiore all’occhiello dell’esposizione Alfa Romeo è la RL Targa Florio del 1923 (nella foto più in alto), portata alla vittoria da Ugo Sivocci alla leggendaria Targa Florio in Sicilia. Il pilota salernitano fece dipingere (per scaramanzia contro il numero di gara 13) sul cofano motore, dove pulsava un 3.2 sei cilindri in linea da 95 CV, il famoso quadrifoglio che sarebbe poi diventato il simbolo dell’eccellenza ingegneristica dell’Alfa Romeo. Accanto alla RL Targa Florio c’è la P2 Gran Premio del 1925, progettata da Vittorio Jano e portata alla vittoria da Gastone Brilli-Peri. Il suo 8 cilindri in linea da 2 litri erogava 155 CV (175 nell’ultima evoluzione) per una velocità massima di 225 km/h.
GIULIETTA, L’ORIGINALE - Spazio anche alla Alfa Romeo 8C 2300 tipo “Monza” (dal debutto vittorioso nell’omonimo Gran Premio), spinta dall’8 cilindri in linea sovralimentato da un compressore a lobi. Nel suo palmares innumerevoli vittorie: 24 Ore di le Mans, Targa Florio, Mille Miglia, 24 Ore di Spa-Francorchamps e diversi Gran Premi come quello ottenuto da Nuvolari a Monaco nel 1932. Nell’area espositiva Alfa Romeo c’è posto per la Giulietta Spider prototipo America e per la Giulietta berlina, entrambe del 1955. La prima era allestita sul pianale della Sprint, coupé dalla dimensioni compatte, entrata in produzione prima della berlina.