In un vecchio spot della Mercedes, Michael Schumacher guidava per un breve tratto una SLS sul soffitto di un tunnel. In quel caso si trattava di una magia cinematografica, ma quello che ha fatto la McMurtry Spéirling è invece assolutamente reale. L’hypercar elettrica inglese, che sarà costruita in soli 100 esemplari con consegne previste dal 2026, è infatti stata immortalata mentre stava capovolta su una piattaforma rotante appositamente costruita. Il tutto da ferma e senza appigli, ma solo sfruttando un potente sistema di ventilazione chiamato Downforce-on-Demand (deportanza a richiesta) in grado di “risucchiare” la vettura verso il basso (o verso l’auto quando l’auto è capovolta).
La deportanza è quella forza che mantiene una vettura incollata al terreno. A lungo si è discusso se un’aerodinamica estrema, come quella delle Formula 1, potesse consentire vi viaggiare teoricamente a testa in giù, ma nessuno ci ha mai provato veramente. In questi casi comunque la deportanza è generata dall’aria che schiaccia la vettura al suolo, quindi è lega alla velocità, azzerandosi quando l’auto è ferma. Nella McMurtry, invece, incolla l’auto al terreno a qualsiasi velocità, anche da ferma. Infatti, grazie a un sistema di ventilazione, viene creato il vuoto al di sotto del pianale dell’hypercar, combattendo la forza di gravità. “Con una pista al contrario più lunga o una galleria adatta potremmo spingerci ancora più lontano”, ha commentato Thomas Yates, co-fondatore e ceo della McMurtry.
Ovviamente la dimostrazione è spettacolare, ma con poche applicazioni pratiche nel mondo reale, dove sarà difficile vedere la vettura spostarsi sottosopra. Ben più effetto ha il sistema Downforce-on-Deman sulle prestazioni della McMurtry Spéirling, che grazie alla deportanza generata promette di affrontare le curve con forze superiori a 3G, cioè tre volte superiori alla gravità terrestre. La monoposto elettrica è in grado di accelerare da 0 a 60 mph (96 km/h) in 1,5 secondi e completare il quarto di miglio (circa 400 metri) in 8 secondi. La versione di produzione avrà una batteria di 100 kWh che dovrebbe consentirle di restare in pista per una ventina di minuti con ritmi da GT3.