LA STORIA SI RIPETE - Il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2021 rimarrà scolpito negli annali della Lamborghini: il prestigiosissimo contest sulle rive del lago di Como dedicato alle automobili d’epoca, infatti, ha salutato la rinascita del prototipo della prima Lamborghini Countach. Non si tratta, però, dell’originale LP 500, apparsa sotto i riflettori del salone di Ginevra mezzo secolo fa e andata distrutta in una sessione di crash test nel 1974, bensì di una sua fedelissima riproduzione, realizzata in oltre 25.000 ore di certosino e appassionato lavoro dagli specialisti del Polo Storico della casa del toro per conto di un importante collezionista del marchio di Sant’Agata Bolognese.
ICONA SENZA TEMPO - “La Lamborghini Countach ha reinventato il concetto di automobile ad alte prestazioni e si è affermata come un’icona in termini di linguaggio stilistico, tant’è che ancora oggi continua a ispirare i nostri nuovi modelli - spiega l’amministratore delegato della Lamborghini, Stephan Winkelmann -. Essere riusciti a competere nella classe riservata ai prototipi del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este con la ricostruzione del modello da cui si è originato il mito, peraltro nell’anno del suo cinquantesimo anniversario, è un qualcosa di straordinario per noi e per gli appassionati, perché per la prima volta dopo tantissimi anni è finalmente possibile ammirare la leggendaria LP 500”.
UN GRANDE LAVORO DI SQUADRA - Il processo di costruzione - che alle tecniche manuali dell’epoca ha unito i benefici delle più moderne tecnologie computazionali, indispensabili soprattutto nella fase di acquisizione delle matematiche della LP 400 telaio 001, preziosissimo serbatoio d'informazioni - è stato preceduto da una lunga e scrupolosa raccolta di dati. “La raccolta documentale è stata fondamentale - sottolinea Giuliano Cassataro, responsabile del Polo Storico di Automobili Lamborghini -. Abbiamo prestato la massima attenzione nello studio di ogni singolo dettaglio della vettura”, che fino a qualche settimana fa esisteva solo più in fotografia, ritratta sulle pagine delle riviste specializzate dell’epoca.
LA RINASCITA DI UNA LEGGENDA - Immagini, documenti, disegni originali, perfino i rapporti delle riunioni tra progettisti e dirigenti: una mole di informazioni assai vasta, gestita ed elaborata anche con il prezioso contributo della Fondazione Pirelli, che ha aperto alla Lamborghini le porte dell’archivio aziendale per ricreare gli pneumatici montati sul modello originale presentato a Ginevra nel 1971. Con amore, arte e precisione: così, mezzo secolo dopo, nel suo accesissimo Giallo Fly Speciale è rinata la prima Lamborghini Countach, simbolo di un’epoca gloriosa, punto d’orgoglio di un marchio che tutto il mondo c’invidia e inesauribile fonte d’ispirazione per le supercar di domani.