PER POCHI FORTUNATI - In occasione delle World Finals 2019, le gare che mettono fine ai campionati organizzati dalla Lamborghini, la casa bolognese ha annunciato che la sua Squadra Corse svilupperà una hypercar solo per la pista, rivale della McLaren Senna (che però è omologata per circolare su strada), attesa nel 2020 in un limitato numero di esemplari. Questo modello, anticipato da una prima immagine (qui sopra), avrà il motore aspirato V12 6.5 della Lamborghini Aventador S, rivisto in alcune sue parti per erogare 830 CV di potenza.
LINEE SENZA COMPROMESSI - Al V12 sarà abbinata una trasmissione sequenziale a 6 marce dello specialista Xtrac, collegata direttamente ai braccetti delle sospensioni per aumentare la rigidità del telaio e migliorare le doti di guida, che ricorderanno molto da vicino quelle di un'auto da corsa. A dimostrarlo sono anche la gabbia di rinforzo interna e l'evoluto differenziale, che permetterà al guidatore di variarne la risposta mentre guida in pista. A occuparsi del design sarà il Centro Stile della Lamborghini, lo stesso che disegna le auto stradali, dal quale ci si attendono linee senza compromessi, perché la hypercar della Lamborghini avrà una presa d'aria sul tetto e una enorme ala posteriore. Il telaio sarà monoscocca in fibra di carbonio.
LA URUS DA CORSA - Alle Word Finals 2019 era presente anche la Lamborghini Urus ST-X (qui sopra), versione da corsa della suv Urus che parteciperà nel 2020 ad una gara in programma sul circuito di Misano: i vincitori dei quattro campionati della Lamborghini (li organizza per l'Europa, il Medio Oriente, l'Asia e il Nord America) sfideranno famosi piloti di veicoli a due o quattro ruote. La Urus ST-X dovrebbe pesare il 25% in meno di quella stradale, avrà nuove appendici aerodinamiche e sarà irrigidita attraverso un roll-bar per l’abitacolo. Cambieranno inoltre gli scarichi, i cerchi di 21" e il serbatoio, del tipo omologato per le gare. All'interno non mancherà l'estintore.