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Lamborghini: vendite e produzione in espansione

18 luglio 2017

I risultati dei primi 6 mesi dell’anno sono positivi, viene inaugurata una nuova palazzina uffici e completate 400 assunzioni.

Lamborghini: vendite e produzione in espansione

IL PRIMO PASSO - Settecento milioni di investimento per raddoppiare, entro il 2018, gli spazi dello stabilimento di Sant’Agata Bolognese. Il disegno del gruppo Volkswagen, di cui la fa parte, per far crescere numeri e fatturati della Lamborghini ha mosso ieri il primo passo con l’inaugurazione della nuova palazzina uffici (qui sopra). La nuova struttura ha già strappato un record italiano grazie alla sua attenzione per il risparmio energetico e per i materiali edili usati. Lo dimostrano le certificazioni ottenute. Ma il bello, parlando di automotive e sviluppi futuri, deve ancora arrivare.

3.500 URUS ALL’ANNO - I sostanziosi investimenti dell'Audi hanno la Lamborghini Urus, la prima suv della casa, al centro di tutto. Dal prossimo anno, il piano industriale prevede la produzione di 3.500 unità a regime della suv marchiata Lambo, la prima della storia. Contrariamente a quanto ipotizzato in origine, la Volkswagen ha preferito l’Emilia Romagna per la produzione della Urus al posto di usare lo stabilimento di Bratislava in cui nascono altre Suv del gruppo tedesco che con la Urus condivideranno l’ossatura. Produzione della Lamborghini Urus a Sant’Agata Bolognese e conseguenti investimenti equivalgono a 700 nuovi posti di lavoro. Senza dimenticare l’impatto positivo che un’iniezione di liquidità come questa avrà sul tessuto economico dell’area. La Urus verrà presentata il prossimo 4 dicembre, proprio nello stabilimento in cui nasce.

LE VENDITE SONO OK - La Lamborghini ha anche annunciato i risultati dei primi sei mesi del 2017 che vedono le consegne salire dal 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un totale di 2.091 vetture. Al suo  terzo anno di vita, la Huracán si conferma un modello di successo con 1.400 unità consegnate nel primo semestre del 2017 (+2%). Nel mese di giugno ha inoltre raggiunto l’importante traguardo delle 8.000 vetture prodotte in soli tre anni. Da gennaio a giugno 2017 le consegne ai clienti del modello Aventador hanno raggiunto le 691 unità (+7%). Il successo è sancito con l’esemplare numero 7.000 che sarà prodotto entro le prossime settimane.



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Ritratto di beniamino zompa
18 luglio 2017 - 15:17
BENE. Buone notizie. Si spera tanto che le 400 assunzioni aumentino. Per tecnici, operai, impiegati, ingegneri ed altro personale SOLO italiano. Auguri Lambo
Ritratto di Rikolas
18 luglio 2017 - 18:27
Ma figurati,ormai Lamborghini è una sottomarca VW, non è più italiana da anni e di questo me ne addoloro parecchio. Colpa di noi italiani che svendiamo tutto, anche l'anima pur di far soldi, e cosi i tedeschi diventano sempre più ricchi e noi sempre più poveri. Continuiamo a comprarci macchine tedesche, poi però lamentiamoci che non c'è lavoro, colpa nostra! Lamborghini,la fine ingloriosa di un mito
Ritratto di basti73
18 luglio 2017 - 18:33
Ed eccola qui la solita perla di saggezza. Ti ricordo, Rikolas, che se non fosse stato per i tedeschi che voi odiate tanto adesso la Lamborghini non esisterebbe più. E smettiamola con questo "La Lamborghini è tedesca ormai" , siete ridicoli.
Ritratto di Rikolas
18 luglio 2017 - 18:51
Se non "fosse" cosa? Ti ricordo che i signori tedeschi ci hanno letteralmente distrutto l'economia, noatra e di tutto il continente europeo, mandando in miseria milioni di persone che ora sono senza lavoro, tutto per la nostra sudditanza verso tutto ciò che è "germanico"! Non abbiamo più un briciolo di orgoglio, sappiamo solo vendere tutto all'estero e così non ci rimane più nulla, neanche le mutande! Se solo avessimo un bricolo di orgoglio dovremmo boicottare i prodotti d'oltralpe, altro che regalargli soldi a palate! I tedeschi inoltre stannp rovinando un azienda che aveva una storia e una tradizione UNICA, come Ferrari, ora ridotta a una sottomarca stile "Skoda", coatretto a raccattare pezzi di Audi e a produrre orribili SUV, uno SCEMPIO! Avanti con la demolozione dell'Italia, ci manca solo che vendiamo anche il Colosseo alla cancelleria tedesca e poi ci consegnamo direttamente alla Germania, come colonia di sfruttamento ovviamente! Vergogna!!!
Ritratto di basti73
18 luglio 2017 - 21:28
Si, inizia tu a boicottare i prodotti germanici. Inizia magari liberandoti del tuo smartphone o pc dal quale stai scrivendo, probabilmente al loro interno vi è della componentistica tedesca. Controlla bene la tua macchina o il tuo televisore o anche lo scaldabagno che hai in casa, non sia mai con questi tedeschi. Avvisa anche chi ha comprato la AR Giulia di disfarsene immediatamente visto che è infarcita di componentistica BOSCH.
Ritratto di Strige
18 luglio 2017 - 21:59
Mi pare che il cambio sia ad della Giulia. Comunque secondo omniauto il 20% di Giulia è di origine tedesca.
Ritratto di Strige
18 luglio 2017 - 22:00
Ad=zf
Ritratto di Ercole1994
19 luglio 2017 - 01:39
Anche il manuale della Quadrifoglio è tedesco, precisamente della Getrag. Anche a me i tedeschi non stanno simpatici, ma escludendo il Dieselgate, non si può dire che facciano le cose in modo schifoso.
Ritratto di Dirk
18 luglio 2017 - 15:19
Fatti non chiacchiere come ha fatto qualcuno con le 1.800 assunzioni fantasma.
Ritratto di Davelosthighway
18 luglio 2017 - 19:31
I fatti sono che il Governo e la Lamborghini hanno raggiunto un accordo per la produzione della Suv Urus in Italia in cambio di incentivi e agevolazioni per 80 milioni di euro. Questo pomeriggio a Palazzo Chigi la firma del protocollo d'intesa tra Federica Guidi, ministro dello sviluppo economico, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, e Stephan Winkelmann, CEO di Automobili Lamborghini, alla presenza del numero uno dell'Audi, Rupert Stadler, Luca De Meo, membro del board Audi con delega per il marketing e le vendite, e del nostro presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
Ritratto di Davelosthighway
18 luglio 2017 - 19:35
E questo era datato 27-maggio-2015 . Evidentemente qualcuno ha memoria un po' corta. Sottoscrivo in pieno il discorso di Rikolas
Ritratto di Dirk
18 luglio 2017 - 19:40
E chissà che incentivi avrà avuto qualcuno per produrre la Tipo in Turchia e portare la Panda in Polonia per non citare le agevolazioni economiche e fiscali che avrà avuto a portare la sede legale ad Amsterdam e fiscale a Londra per non citare delle promesse in campagna elettore del solito CEO supportato dal Sig. Renzi che poi non si sono avverate. Promesse da marinai, ovviamente e senza offesa per i marinai, naturalmente.
Ritratto di Davelosthighway
18 luglio 2017 - 21:43
Teoria interessante. Hai qualche dato a supporto di quello che affermi?
Ritratto di Dirk
18 luglio 2017 - 22:10
Beh, che la Tipo sia fatta in Turchia e che la Panda verrà spostata in Polonia mi sembrano ovvie altrimenti che senso avrebbero farle altrove e per i 1.800 posti fantasma si sa. Per le agevolazioni mi pare ovvio altrimenti non avrebbe avuto senso spostare le sedi. Del resto basta vedere quante tasse pagano le aziende in Italia (che sono le più alte in Europa, per inciso), in Olanda ed in Inghilterra per capirlo. Banale, no?!
Ritratto di Davelosthighway
19 luglio 2017 - 00:21
Occasione persa...chiedevo dei dati e dei numeri da poter confrontare gli 80 milioni di euro versati dal nostro stato a supporto di lamborghini ,ormai sottomarca vw e invece bisogna affannarsi a far filosofia su modelli di auto panda punto tipo e cercar di far chiaroveggenza sul futuro prossimo e addirittura sui piani di produzione senza avere uno stralcio di informazione di bilancio. I risultati sono nei numeri: nel nostro Paese si costruivano 391.000 auto nel 2013. Tre anni dopo, nel 2016, le auto costruite sono salite a quota 721.000. Considerando anche le 290.000 unità di Fiat Professional (nel 2013 erano 203.000) il totale delle auto costruite l’anno scorso supera il milione di pezzi. Riassunto: Marchionne ha salvato gli stabilimenti italiani ma ha avuto l’opinione pubblica contro.
Ritratto di Davelosthighway
19 luglio 2017 - 00:34
Guardiamo vw?Il governo tedesco è già stato multato tre volte per gli aiuti di Stato alla VW, aiuti che sono stati 10 volte quelli concessi dai governi italiani alla Fiat. Aiuti di stato sono stati concessi anche da Gran Bretagna Francia (tanti) e persino Olanda alla DAF. Ma quelli tedeschi alla VW sono stati considerati eccessivi. L'ultima multa è stata di 300 milioni di Euro. Va detto, a merito del governo tedesco, che gli aiuti furono ( e sono ) concessi senza chiedere nulla in cambio, se non la produzione in Germania. In Italia invece la Fiat fu costretta ad assumere parenti, amici e amici degli amici, e costruire gli stabilimenti in bacini elettorali quali le montagne dell'avellinese, le spiagge della Sicilia .
Ritratto di Dirk
19 luglio 2017 - 07:02
Occasione persa cosa?? Vogliamo guardare tutti gli aiuti che Fiat ha avuto nel corso della sua storia in Italia? Meglio di no va. Eh certo che se gli aiuti sono ai tedeschi sono cattivi mentre quelli a FCA sono 'buoni'. Ma per piacere!! L'unico dato di fatto è che loro Lamborghini l'hanno tenuta in Italia e questo ribadisco è un dato di fatto e non chiacchiere del solito 'CEO' o del solito politico di turno che poi non si avverano. Occasione persa per loro.
Ritratto di Davelosthighway
19 luglio 2017 - 10:13
Si si e ti lascio pure parlare da solo visto che a quanto pare non sei in grado di scrivere straccio di numero o dato o men che meno fonte che sia. Solo un gran filosofare.
Ritratto di Dirk
19 luglio 2017 - 11:30
A filosofare lei è imbattibile sopratutto nel citare i tedeschi anche quando non c'entrano. Lamborghini è un azienda italiana con persone italiane.
Ritratto di Dr.Torque
18 luglio 2017 - 17:13
Complimenti Stefano, ti meriti questo successo!
Ritratto di ELAN
18 luglio 2017 - 21:54
1
Grazie!
Ritratto di Gordo88
18 luglio 2017 - 22:42
1
Sono contento che in vw abbiano deviso di investire nella lambo con un progetto nella mia regione. Emilia Romagna sempre più terra dei motori!!!
Ritratto di AMG
18 luglio 2017 - 23:09
Urus, che schifezza. Danno danno, e poi tutte quelle unità renderanno il marchio meno esclusivo.
Ritratto di anarchico2
19 luglio 2017 - 08:30
Non comprarlo.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
19 luglio 2017 - 10:41
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di fulvio.msc
19 luglio 2017 - 16:00
1
Al di là delle opinioni personali sui marchi, è bene guardare le dinamiche di mercato da un punto di vista razionale, pratico. Leggo parecchi commenti che raccontano un dato di fatto: in Italia si preferisce acquistare automobili made in Germany. Vogliamo analizzare le causa di questo fenomeno di mercato?! Secondo il “Vehicle Dependability Study 2017” della JD Power, lo studio americano effettuato per il 28° anno consecutivo (diventato ormai un punto di riferimento per consumatori e aziende) dove si analizza i problemi riscontrati dai proprietari di autovetture nei 12 mesi precedenti... LA TANTO CELEBRATA (made in Italy) FIAT E' ABBONDANTEMENTE ULTIMA, con un numero di difetti molto superiore alla concorrenza (TEDESCA), 298 problemi per cento auto!!! I tedeschi sono in testa alla classifica! Premesso che la cosa non mi entusiasma, questi sono FATTI, non chiacchiere! Per quale ragione un italiano dovrebbe comprare un'automobile che gli darà certamente un sacco di rogne, con qualità di materiali e finiture anteguerra?! Per quale ragione io dovrei comprare un'auto di un'azienda ufficialmente italiana, che per aggirare il fisco ha sede legale nei Paesi Bassi e possibilmente importa il 70% dei componenti dall'estero?! Detto questo, faccio notare a chi parla di Lamborghini che fino all'avvento del gruppo VW, gli interni delle tanto amate supercar erano oltremodo spartani, con infotainment inesistente e strumentazione obsoleta. Penso che possa bastare!
Ritratto di caronte
13 agosto 2017 - 23:09
Viva il made in Italy.
Ritratto di caronte
27 agosto 2017 - 22:31
Anche se non sono un "fun" del gruppo VW sono contento per questo risultato poiché celebra il trionfo del made in Italy in tutto il mondo.