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Esce di produzione la Land Rover Defender

29 gennaio 2016

La fuoristrada abbandona i listini dopo 68 anni ed oltre 2.000.000 di esemplari: se ne va un mito.

Esce di produzione la Land Rover Defender
REGOLE TROPPO SEVERE - La produzione della Land Rover Defender è terminata alle 09.25 di venerdì 29 gennaio 2016 (nelle foto l'ultimo esemplare). L'annuncio mette fine all’esistenza di una fuoristrada lanciata sul mercato 68 anni fa e diventata da allora un vero e proprio mito, costruita in oltre 2.000.000 di esemplari, il cui volante è stato impugnato anche da James Bond, da Winston Churchill, da numerosi componenti della famiglia reale britannica ed anche dalle forze armate di Sua Maestà, che l’hanno guidata anche nelle missioni in Iraq ed Afganistan. La Defender era prodotta nell’impianto inglese di Solihull. Sarebbe dovuta uscire di produzione già nel 2015, ma un improvviso aumento della domanda ha spinto la Land Rover a posticipare di qualche settimana il momento della pensione, dovuta all’impossibilità di soddisfare le ultime regole in termini di sicurezza ed impatto ambientale. La nuova generazione dovrebbe arrivare nel 2018.
 
SI ISPIRA ALLA WILLYS - La Land Rover Defender va considerata un’automobile fra le più rilevanti e di significato mai lanciate, da inserire nel gruppetto in cui già rientrano la Fiat 500, la Mini e la Volkswagen Maggiolino. Il nome Defender risale al 1991 e viene introdotto per evitare fraintendimenti all’interno del listino della Land Rover, che proprio in quegli anni era diventato più strutturato. Prima di allora l’automobile era nota come Land Rover (disponibile però nelle Serie I, II e III), nome assegnato dalla Rover ad una vettura studiata per diversificare l’offerta e per soddisfare le persone alla ricerca di un veicolo polivalente, da utilizzare in campagna e nei difficili anni di ricostruzione post-bellica. Fonte d’ispirazione è la Jeep Willys. Il prototipo della Land Rover sfrutta il telaio di una Jeep e conta su alcune soluzioni tecniche non comuni, fra cui il volante centrale, la carrozzeria in materiali compositi e la trasmissione di provenienza automobilistica. Il primo esemplare definitivo viene esposto nel 1948.
 
 
TRE SERIE - La Serie I era equipaggiata con un 1.6 a benzina (51 CV) ed aveva un passo lungo 200 cm. La trazione era integrale di tipo permanente. I clienti apprezzarono fin da subito la robustezza e la solidità della meccanica, caratteristiche non meno fondamentali rispetto alla capacità di disimpegnarsi agevolmente su terreni accidentati.  La Serie II viene introdotta nel 1958 e prevede novità alla parte estetica, alla misura del passo (ora lungo 220 cm e 280 cm) ed al motore, la cui cilindrata raggiunge i 2.2 litri. A disposizione vi era anche un quattro cilindri a gasolio. Nel 1971 viene introdotta sul mercato la Serie III, dai motori più prestazionali e meglio rifinita. L’esemplare numero 1.000.000 viene prodotto nel 1976. La Serie III viene sostituita nel 1983 dalla One Ten (uno dieci, ovvero la misura in pollici del passo), che dal 1991 verrà rinominata Defender 110.
 
DIVENTA DEFENDER - La Land Rover 110 introduce novità di natura meccanica e ringiovanisce una vettura rimasta da allora sempre uguale a se stessa, che da quel momento può contare su interni meglio rifiniti, su un parabrezza in elemento singolo e su molle più confortevoli. Sotto il cofano debutta un motore a gasolio da 2.5 litri, dalla potenza non certo esagerata (70 CV) ma dotato dell’iniezione diretta. Il successivo aggiornamento risale al 1990 ed introduce il nome Defender, oltre ad un nuovo motore a gasolio: mantiene la cilindrata di 2.5 litri, ma sviluppa 108 CV e garantisce un miglior comportamento alle velocità autostradali. Gli ultimi due interventi vengono lanciati nel 2007 e 2012, quando arriva un motore a gasolio omologato Euro 5. La Defender è stata allestita anche in versione pick-up ed in numerosissime varianti di passo.
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Ritratto di MAXTONE
29 gennaio 2016 - 19:32
E noi possiamo dire "Io c'ero" :D
Ritratto di as.crni
29 gennaio 2016 - 19:42
Mah credo che se avessero investito un pò nel progetto ne avrebbero potuto ricavare una classe g dei poveri per così dire...mantenevano più o meno inalterata l'estetica esterna con interni e meccanica moderni e lussuosi.però sarebbe rimasta sempre una di quelle auto di nicchia per pochi appassionati e affezionati clienti
Ritratto di Sepp0
29 gennaio 2016 - 22:39
Classe G riesce a sopravvivere perchè costa come una Maserati, non è che Land Rover poteva mettere il Defender a 100 mila euro, non l'avrebbe comprato nessuno.
Ritratto di Vrooooom
30 gennaio 2016 - 09:52
Si , ma lo scopo di farne una versione fighetta?
Ritratto di osmica
30 gennaio 2016 - 19:53
Ottimo quesito... A mio parere, sentendo che dovevano fare (o dovrebbero fare) una versione fighetta, si sta gia' rivoltando nella tomba.
Ritratto di as.crni
30 gennaio 2016 - 11:14
Ma infatti ho scritto "una sorta di classe g dei poveri" quindi in una fascia di prezzo ben inferiore...cmq il classe g giusto costa come più maserati insieme :-) se l'evoque accessoriato costa 60k allora il defender dovrebbe costare molto meno o comunque avere dei prezzi simili offrendo un prodotto diverso e specifico
Ritratto di Rav
31 gennaio 2016 - 16:13
4
La classe G sarà pure una delle icone del fuoristrada, ma mi piacerebbe sapere quante, tra le ultime G, vengono portate fuori dall'asfalto con quei cerchi da 22 pollici, i paraurti in tinta e la vernice da migliaia di euro. Una Defender così o anche un po' meno, non ce la vedo proprio. La settimana scorsa invece ne ho vista una con sospensioni alte, snorkel, allestimento off road, tutta infangata... quella è la Defender.
Ritratto di Tp11
6 novembre 2016 - 21:16
Per me la defender rimarrà quella degli alpini tutta infangata con le sospensioni molle e il colore verde!
Ritratto di Fr4ncesco
29 gennaio 2016 - 19:47
2
Che dire, semplicemente onore a questo mezzo, l'unico pezzo di storia automobilistica ancora in produzione. Splendido in questa versione finale, chissà se il nuovo ne sarà all'altezza.
Ritratto di PongoII
29 gennaio 2016 - 20:15
7
Tanto di cappello.
Ritratto di Fr4ncesco
29 gennaio 2016 - 21:06
2
Era un po' che non ti si leggeva, o sbaglio? Un saluto!
Ritratto di Ale94
29 gennaio 2016 - 20:21
Un altro fuoristrada dur* e puro che se ne va. Giusto toglierlo di produzione perchè ormai il progetto e proprio datato e non rispetta le normative di inquinamento e sulla sicurezza. Spero solo che la sostituta sia una degna rivale di questa perchè ormai sono quasi tutte suv e basta.
Ritratto di AMG
30 gennaio 2016 - 10:39
Fantastico addio a un'auto che è un mito a prescindere dall'amore o dall'odio che uno può avere verso essa. Aspetteremo con curiosità e ansia il nuovo modello.
Ritratto di Vrooooom
30 gennaio 2016 - 14:49
dalle mi parti invece stanno dismettendo alcune di queste col V8 dei pompieri, quasi quasi....
Ritratto di luigi sanna
30 gennaio 2016 - 17:53
5
Ed era anche ora! Un vero "fossile", non so come sia potuta arrivare ai giorni nostri... Guidavo quella in dotazione all'Esercito, 1995' e per carità, sembrava di stare alla guida di un TRATTORE. Aveva già fatto il suo tempo 40 anni fa, una vettura x un solo scopo: Fuoristrada. X non parlare dei fumi di scarico... veramente sembrava di stare su quei vecchi Camion Fiat, aria irrespirabile.