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Lcv: un altro passo verso la produzione

02 luglio 2015

Firmato l'accordo preliminare per la riconversione dei due siti industriali di Modugno e Gioia Tauro per la produzione di un'auto.

Lcv: un altro passo verso la produzione
LAVORO A 1800 PERSONE? - Dopo l'annuncio di fine maggio, nel quale il fondo americano Lcv Capital Management ha annunciato in una conferenza stampa il progetto (qui la news), ieri è stato firmato l'accordo preliminare tra il Ministero dello sviluppo economico e Lcv per la riconversione degli stabilimenti Om di Modugno e Isotta Fraschini di Gioia Tauro. Il fondo guidato da Tony Bonidy (un passato in Apple e in IBM) sarebbe pronto ad investire un totale di 226 milioni di euro per la costruzione di una nuova automobile. Secondo i piani presentati, in sei anni verranno assunte 1776 persone. A Bari saranno realizzate la scocca e la parte strutturale della vettura; l’assemblaggio avrà luogo a Gioia Tauro nell’area (di 26.000 metri quadrati) dove avrebbe dovuto vedere la luce la nuova Isotta Fraschini.
 
IN VENDITA NELLE BOUTIQUE - La macchina, che si preannuncia piccola, economa e rispettosa dell'ambiente, avrà la carrozzeria di materiali compositi (per il 70% in polipropilene) che il cliente potrà “vestire” con pellicole specifiche, personalizzandola. Questa nuova auto non sarà commercializzata da una tradizionale rete di concessionarie: si potrà acquistarla su internet e in alcune boutique nelle zone centrali delle città italiane; inizialmente i punti vendita saranno 16, per poi salire a 42.


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Ritratto di Sprint105
2 luglio 2015 - 17:16
dopo l'esperienza della De Tomaso, della Isotta Frashini e di altre, speriamo che l'iniziativa vada in porto e non si riveli un altro spreco di risorse
Ritratto di NeroneLanzi
2 luglio 2015 - 17:50
E soprattutto che non venga brandizzata LCV :-)
Ritratto di Vespa Primavera
2 luglio 2015 - 22:35
In effetti, digitando su google ho solo trovato "veicoli commerciali leggeri". Speriamo bene i rapporti svimenz del sud parlano chiaro. Puglia e Calabria fra le regioni peggio messe d'europa.
Ritratto di AlexTurbo90
4 luglio 2015 - 00:48
Rintracciabilità: 0; trasparenza: 0; possibilità PER TUTTI di ottenere informazioni sulla loro attività: 0... MAH! I nostri bravi politici se le vanno a cercare con il lanternino proprio...
Ritratto di IloveDR
2 luglio 2015 - 17:19
3
si stiano avviando sul binario giusto. Ero e sono molto scettico su questo progetto, dopo aver per anni sentito le dichiarazioni dell'AD di FCA che lamenta poco profitto nel produrre e vendere auto in Europa, tanto che si è permesso di chiudere Lancia. Poi arrivano "questi sconosciuti" e dicono di voler avviare la produzione di un'auto nel mio Sud. A chi dobbiamo dare retta??? Vedremo, speriamo, che sia la volta buona che cambi definitivamente capitolo, che gli "ex-torinesi" vedano via in America e che nuove realtà industriali si creino in Italia. Speriamo.
Ritratto di IloveDR
3 luglio 2015 - 13:16
3
...di tutta Italia fanno gesti scaramantici!!! vedi Wirphol
Ritratto di Feudalesimo e Libertà
4 luglio 2015 - 05:46
Da quando l'Albania fa parte del sud Italia..LoL
Ritratto di NEWHOLLAND
2 luglio 2015 - 18:13
Mi risulta il contrario. In Italia Fca punta alla piena occupazione con una produzione rivolta verso l'estero. Forse non è bene informato ma da Melfi a Pozzuoli passando per Cassino e Mirafiori la produzione sarà allargata. Saluti Jeff.
Ritratto di Fr4ncesco
2 luglio 2015 - 19:14
2
Quali atrività FCA ci sono a Pozzuoli? Forse ti confondi con Pomigliano?
Ritratto di Gianlupo
2 luglio 2015 - 19:27
Semmai si tratterebbe di tornare ai livelli occupazionali del passato (nella migliore delle ipotesi). L'allargamento è possibile, semmai, per via del "restringimento" che c'è stato, ed è quindi relativo. Perché fosse assoluto, fino all'altro ieri l'Italia non avrebbe potuto essere la seconda potenza industriale d'Europa e tra le principali al mondo. Nell'ultimo lustro l'Italia ha perso un quarto della sua capacità produttiva, praticamente il 5% all'anno, con una caduta mai verificatasi in un paese avanzato. Se questo è il punto di partenza, come purtroppo lo è, risulta abbastanza facile segnare numeri in positivo. Solo questione d'esser chiari.
Ritratto di NEWHOLLAND
2 luglio 2015 - 23:41
i'm agree with you; quando tocchi il fondo si deve vedere la luce e un numero positivo è un numero positivo. Sorry i mean Pomigliano.
Ritratto di mgiver
3 luglio 2015 - 09:58
I livelli occupazionali del passato te li puoi dimenticare. la robotizzazione esasperata, l'ottimizzazione dei prodotti e dei processi, la terzializzazione delle forniture e l'importazione di parti già assemblate sono i motivi principali per cui non torneremo ai livelli del passato. già trenta anni fa per assemblare un FIRE rispetto all'equivalente 903 occorrevano 4 ore contro le 8 e tutto robotizzato.
Ritratto di evilwithin
3 luglio 2015 - 09:35
226 milioni per un'auto + sistemazione stabilimento sono una cifra irrisoria... Come se volessi costruirmela in garage. Non sarà magari una microcar o qualcosa con omologazione semplificata? Comunque alcuni commenti me li segno, voglio rileggerli fra uno o due anni...
Ritratto di AlexTurbo90
4 luglio 2015 - 00:59
O qualcosa a pedali!
Ritratto di giovi11
3 luglio 2015 - 12:49
3
Sono curioso
Ritratto di marcoalfredo
3 luglio 2015 - 17:18
Il rilancio operato da Marchionne sta producendo sito per sito non solo il recupero, ma l'aumento dei posti di lavoro nonostante la progressiva robotizzazione. E' successo a Grugliasco (ex Bertone), a Melfi e a Modena. E' previsto che succeda anche a Cassino e Mirafiori, dopo di che all'appello mancherà solo Pomigliano dove se verrà prodotto un modello alfa ......Analogo risultato si sta verificando nei siti di produzione dei motori e dei furgoni Ducato. A queste invenzioni, risicate per investimenti e prodotti, in siti storicamente plurifallimentari non credo e non mi faccio illusioni. Se dovesse funzionare ne sarei felice perché darebbero lavoro in zone fortemente deficitarie sul piano occupazionale e non solo, invertendo una lunga e penosa tendenza.
Ritratto di AlexTurbo90
4 luglio 2015 - 00:55
Già la frase: "Questa nuova auto non sarà commercializzata da una tradizionale rete di concessionarie: si potrà acquistarla su internet e in alcune boutique nelle zone centrali delle città italiane" mi sa di PACCO gigantesco! Cioè, ma stanno fuori o cosa? Ma che diavolo è? Un gioiello? Uno smartphone? Un orologio o un borsa?
Ritratto di AlexTurbo90
4 luglio 2015 - 00:55
Già la frase: "Questa nuova auto non sarà commercializzata da una tradizionale rete di concessionarie: si potrà acquistarla su internet e in alcune boutique nelle zone centrali delle città italiane" mi sa di PACCO gigantesco! Cioè, ma stanno fuori o cosa? Ma che diavolo è? Un gioiello? Uno smartphone? Un orologio o un borsa?
Ritratto di AlexTurbo90
4 luglio 2015 - 01:03
Ormai questo sito gode di vita propria e a quanto pare decide LUI a suo piacimento se pubblicarti un commento 2 o più volte, o magari non pubblicarlo proprio!