È ufficiale: la Legge di Bilancio 2023, approvata dal Senato (nella foto), ha scongiurato l’aumento delle multe a partire dall’1 gennaio. Il Governo ha quindi confermato lo stop all'adeguamento delle multe alla variazione Istat per il prossimo biennio, quantificabile nel 15,6%, così come previsto dall’articolo 195 del Codice della Strada. L’esecutivo, quindi, in considerazione dell'eccezionalità della situazione economica, per gli anni 2023 e 2024, ha sospeso l'aggiornamento biennale delle sanzioni amministrative pecuniarie in misura pari all'intera variazione accertata dall'Istat.
Per quanto riguarda il pagamento del bollo auto, l’articolo 46 della Legge di Bilancio 2023 prevede la rottamazione dei carichi fino a 1.000 euro, affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Qui si stabilisce che sono “automaticamente annullati, alla data del 31 gennaio 2023, i debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore della presente legge, fino a 1.000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultati dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015”.
Sul fronte delle cartelle esattoriali, emesse in seguito al mancato pagamento delle sanzioni di importo non superiore a 1.000 euro, saranno i Comuni a decidere. La rottamazione delle cartelle relative alle multe stradali non pagate o pagate parzialmente, riguarda il periodo che va dall'1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. La rottamazione non riguarderà il capitale ma soltanto le sanzioni e gli interessi di mora. Gli enti locali avranno comunque la facoltà di non applicare la norma. Dal 1° gennaio al 31 marzo 2023 è comunque sospesa la riscossione dell’ammontare dei debiti.
Tra le altre novità contenute nella legge di bilancio 2023, vi è l’IVA agevolata pari al 5% per i seggiolini per bambini da installare negli autoveicoli. L’aliquota ridotta (attualmente è al 22%) ha come diretta conseguenza quella della diminuzione del costo di questi dispositivi, che, ricordiamo, devono essere dotati anche di sistema antiabbandono, obbligatorio quando a bordo si trasportano bambini di età inferiore a 4 anni.
Un’altra novità contenuta nella Legge di Bilancio che riguarda il settore dell’auto, è relativa alla riattivazione del progetto di realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. Stiamo parlando dell’opera futuribile che collega la Sicilia con la Calabria. Il Governo ha previsto la riattivazione della società Stretto di Messina Spa attualmente in liquidazione. Ciò farà ripartire l’iter che dovrebbe poi portare alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, che il Governo ha definito “un’opera prioritaria e di preminente interesse nazionale”. Successivamente alla nomina dei nuovi organi sociali, Rete ferroviaria italiana e Anas sono state autorizzate all’aumento di capitale fino a un massimo di 50 milioni di euro. Lo step successivo sarà quello di predisporre tutti gli strumenti propedeutici per procedere alla progettazione esecutiva dell’opera.