NEWS

Legge sulla CO2 delle auto: 95 g/km dal 2020

26 febbraio 2014

Il Parlamento europeo ha finalmente varato i nuovi obiettivi per il contenimento delle emissioni di CO2 delle auto.

Legge sulla CO2 delle auto: 95 g/km dal 2020
ITER TRAVAGLIATO - Dopo un iter legislativo lungo e accidentato, ieri l’assemblea del Parlamento europeo ha varato i nuovi obiettivi comunitari in materia di riduzione delle emissioni di CO2 da parte delle auto nuove. Il nuovo regolamento prevede per il 2020 un livello medio di emissioni pari a 95 g/km per la media del nuovo parco auto di ogni costruttore. 
 
LA CONTRARIETÀ DELLA GERMANIA - Lo standard dei 95 g/km era già contenuto nella proposta elaborata dalla Commissione europea nel 2012. La tabella di marcia contenuta in quel testo era dapprima stato accettato da tutti i paesi membri, ma in un secondo tempo la Germania l’aveva contestato bloccando l’iter di approvazione. La novità che ha consentito di trovare un compromesso è l’inserimento di una clausola in base alla quale nel 2020 la media sarà calcolata soltanto sul 95% delle vetture nuove immatricolate da ogni singolo costruttore, così che sia un po’ più facile il rispetto della soglia dei 95 g/km. Da notare chel’anno scorso il calcolo ha tenuto conto del 75% delle rispettive immatricolazioni di ogni costruttore; quest’anno lo si farà con l’80% e dal 2015 al 2019 non ci saranno più “sconti” e conterà il 100% delle immatricolazioni.
 
IL PESO DI “ELETTRICHE” E “IBRIDE” - Ci sarà poi il sistema dei bonus legati alle immatricolazioni di vetture con emissioni inferiori a 50 g/km (in pratica le auto elettriche e quelle ibride): ognuna di queste nel 2020 conterà per due; nel 2021 varrà 1,67; nel 2022 1,33 e poi dal 2023 non ci sarà più alcun coefficiente: tutte le auto varranno una unità.
 
GIOCO D’EQUILIBRIO - Il regolamento varato dal Parlamento è dunque un compromesso elaborato per superare lo stallo in cui si era bloccata la vicenda. Da un lato è rimasto l’obiettivo dei 95 g/km per il 2020, dall’altro sono stati concessi i due meccanismi di compensazione citati che dovrebbero rendere meno difficoltoso il raggiungimento dell’obiettivo, anche per le case costruttrici che producono una grande quantità di veicoli di alte prestazioni e dunque con emissioni elevate; dunque anche le “Premium” tedesche.
 
LA MISURAZIONE - Il regolamento approvato affronta anche il tema delle modalità di misurazione delle emissioni (e quindi dei consumi) ribadendo la volontà dell’Unione europea di arrivare a nuove procedure che si avvicinino di più agli impieghi reali delle auto.


Aggiungi un commento
Ritratto di PariTheBest93
26 febbraio 2014 - 11:07
3
"nel 2020 la media sarà calcolata soltanto sul 95% delle vetture nuove immatricolate da ogni singolo costruttore, così che sia un po’ più facile il rispetto della soglia dei 95 g/km. Da notare che negli anni l’anno scorso il calcolo ha tenuto conto del 75% delle rispettive immatricolazioni di ogni costruttore; quest’anno lo si farà con l’80% e dal 2015 al 2019 non ci saranno più “sconti” e conterà il 100% delle immatricolazioni." Cioè nel 2019 conterà il 100% dei modelli e l'anno dopo il 95%? Siamo sicuri?
Ritratto di trap
27 febbraio 2014 - 00:48
dal 2015 al 2019 il limite è 130 g/km
Ritratto di Highway_To_Hell
26 febbraio 2014 - 11:13
ed ora come faranno i costrutturi germanici? Dovranno finalmente scendere a patti con la realtà ed ammenttere che la presunta superiorità tecnologica era solo mera fantasia? Nah, più probabile che giochino sporco tendando di far rivedere la norma a loro favore (posto che, già con questo compromesso, la prima bozza di accordo è stata pesantemente edulcorata per venir loro incontro...)
Ritratto di as.crni
26 febbraio 2014 - 14:25
che i germanici sanno farsi i fatti loro, non credo che qualcuno gli debba insegnare a fare automobili
Ritratto di Highway_To_Hell
26 febbraio 2014 - 14:36
deve insegnarli a fare auto che inquinino meno per davvero, altrimenti non si capisce perché vi sia stata una loro pressante e specifica richiesta per riaprire la discussione in commissione UE; su un punto però non sì può che concordare, i marchietti tedeschi sanno farsi i fatti loro: quando (come spesso accade) con la tecnologia non ci arrivano, chiedono di modificare le regole a loro vantaggio...
Ritratto di Highway_To_Hell
26 febbraio 2014 - 14:37
deve insegnarli a fare auto che inquinino meno per davvero, altrimenti non si capisce perché vi sia stata una loro pressante e specifica richiesta per riaprire la discussione in commissione UE; su un punto però non sì può che concordare, i marchietti tedeschi sanno farsi i fatti loro: quando (come spesso accade) con la tecnologia non ci arrivano, chiedono di modificare le regole a loro vantaggio...
Ritratto di Highway_To_Hell
26 febbraio 2014 - 14:41
deve insegnarli a fare auto che inquinino meno per davvero, altrimenti non si capisce perché vi sia stata una loro pressante e specifica richiesta per riaprire la discussione in commissione UE; su un punto però non sì può che concordare, i marchietti tedeschi sanno farsi i fatti loro: quando (come spesso accade) con la tecnologia non ci arrivano, chiedono di modificare le regole a loro vantaggio...
Ritratto di Highway_To_Hell
26 febbraio 2014 - 14:46
deve insegnarli a fare auto che inquinino meno per davvero, altrimenti non si capisce perché vi sia stata una loro pressante e specifica richiesta per riaprire la discussione in commissione UE; su un punto però non sì può che concordare, i marchietti tedeschi sanno farsi i fatti loro: quando (come spesso accade) con la tecnologia non ci arrivano, chiedono di modificare le regole a loro vantaggio...
Ritratto di as.crni
26 febbraio 2014 - 15:20
Visto che porsche da sola vende più di alfa e lancia messi insieme.cmq dovresti prendere alla mano un pò i dati, e vedere che a non rispettare le normative ue sul inquinamento è solo il gruppo fiat.quindi non ti preoccupare più di tanto.saluti
Ritratto di Highway_To_Hell
26 febbraio 2014 - 16:49
Fiat è da sempre ai primi posti nel computo della CO2 emessa appena dietro toyota (come accaduto nel 2011 e 2012 e superata solo quest'anno anche da peugeot...), mentre i marchieti tedeschi sono sempre ben sotto in questa classifica. Se tu hai dei dati diversi postali così ne discuscutiamo, altrimenti sei uno dei tanti che non sa di cosa parla (e, caso strano, sono tutti funboy di certi marchi...)
Ritratto di as.crni
26 febbraio 2014 - 17:19
il fatto è che la fiat, insieme alla Chevrolet, le uniche case costruttrici ad aver aumentato il livello di emissioni di co2.poi che tu sappia capire, leggere o comprendere, questo non te lo saprei proprio dire.pa poi paragoni fiat, che produce motorini da tosaerba con macchinoni tedeschi da 500 cv???sei proprio tanto ma tanto dotato di cervello, lasciatelo dire.se vuoi un po' di dati, eccoteli: fiat anno 2011 118,3 anno 2012 119,8 Chevrolet anno 2011 141,2 anno 2012 141,6 BMW anno 2011 149,6 anno 2012 140,9 mercedes anno 2011 162,2 anno 2012 147,8 audi anno 2011 146,2 anno 2012 139,3 ecc ecc DATI ALVOLANTE DICEMBRE 2013 e NON INVENTATI.poi che la fiat sia prima o seconda nella lista, in proporzione al tipo di motori che produce non mi sembra sia poi tanto positivo, poi se di anno in anno peggiora i dati allora è allarmante.per concludere penso che tu sia un fanatico di fiat, io non lo sono mai stato ne lo sarò mai nella vita.ah se vuoi un altro dato, eccotelo:bmw m5 560 cv 232 co2, fiat freemont co2 262...poi difendi quanto vuoi la fiat..ciao belloo
Ritratto di Highway_To_Hell
26 febbraio 2014 - 20:33
solo grande incompetenza da parte di chi posta i dati a rampazzo; questi sono i veri dati del 2012: http://www.quattroruote.it/notizie/ecologia/toyota-la-piu-verde-d-europa Come si vede, Fiat è lì in cima con toyota e le francesi, mentre le tedesche (anche le generaliste) sono ben distanti: forse ti confondi (o soffri di dislessia...) perché la Fiat è ad 109,8 g/km (uno-ZERO-nove), mentre vw è a 119,3 g/km (uno- UNO-nove); morale, mi dai ragione, Fiat può raggiungere i limiti imposti dalla comunità europea molto prima dei costruttori tedeschi avendo già ora valori molto più bassi di questi ultimi (ed in costante miglioramento nel corso degli anni, segno di vera implementazione di tecnologia, non fandonie da marketing...). Poi se si vuol dimostrare che le auto dei vari marchietti tedeschi siano più parsimoniose di quelle italiane allora puoi anche continuare con i confronti a rampazzo, che so, confrontando una seat mii con una Ferrari 458...
Ritratto di as.crni
27 febbraio 2014 - 12:41
Lo so anch'io che fiat inquina di meno cazzarola, ma inquina di meno per il fatto che produce utilitarie da 0.9L...bisogna essere dei trogloditi come te per sputtanare i marchi tedeschi e farli passare per marchietti.non ha paragoni la tecnologia tedesca, ficcatelo in quella testolina che sicuramente è vuota.basta essere realisti un pochino per saperlo.ti rendi conto che la skoda,marchio ceco sotto la vw, produce 970.000 auto.non penso proprio che sia marchietti qualunque o la porsche che produce 100.000 auto, per non parlare di BMW.poi se te guardi i dati quattroruote, allora non capisco perchè discuti su un sito alvolante.
Ritratto di Erdadda
26 febbraio 2014 - 18:07
1
Gentilmente potreste evitare di flammare? Cosa centra alfa e lancia?
Ritratto di carlo1967
26 febbraio 2014 - 11:35
MI domando se che scrive faccia finta di essere demente o purtroppo lo sia in realtà Tutti i costruttori a prescindere dalla nazionalità se hanno alto di gamma avranno problemi con i limiti imposti dalle nuove normative. Contrariamente sarà oggettivamente più facile rispettare tale limiti per i costruttori di media bassa gamma. Saluti.
Ritratto di onavli§46
26 febbraio 2014 - 12:08
o perlomeno visibile, l'intransigenza del Governo tedesco, e dunque della Signora Angela Merkel, nel "proteggere" o meglio dire blindare, le maggiori marche tedesche: MERCEDES / BMW / AUDI, nel rientrare nei limiti di emissioni di CO2, (95g/km) convenute ora dal Parlamento Europeo , è calata abbastanza frettolosamente. La difesa ad oltranza effettuata diversi mesi or sono, è lecitamente ridimensionata. Forse anche il mercato tedesco, subirà flessioni inevitabili nelle vendite, la crisi, non deve essere -pagata- dai Paesi più deboli ma pur sempre Europei, in una Europa, che degli ideali iniziali non a proprio più quasi nulla. Vedremo gli sviluppi politici e commerciali, ma sopratutto quelli economici e finanziari. Ma pur un'altra cosa è altrettanto certa, ed assai molto più preoccupante, l'inquinamento in atmosfera ed i vari cambiamenti climatici sotto gli occhi di tutti, non miglioreranno comunque, ma questo è un'altro discorso che competerà al mondo intero. Speriamo presto però.
Ritratto di andi9
26 febbraio 2014 - 16:19
ancora con questa buffonata della CO2, e tutte la balle inventate dagli ecologisti sul riscaldamento globale; costerà una montagna di soldi, che poi pagheranno i consumatori l'adeguamento a questi limiti ridicoli, la CO2 non è inquinamento!
Ritratto di sdrino
27 febbraio 2014 - 18:44
no, già, la CO2 è acqua di rose..... Il conto delle troppe emissioni inquinanti, non solo di CO2, chiedilo a chi viene investito, per esempio, da uragani sempre più forti ogni anno, o a chi subirà la tropicalizzazione delle aree temperate, come quella mediterranea.
Ritratto di daigas
28 febbraio 2014 - 09:22
ahahaah mi hai fatto sbellicare... ti adoro! Cmq sul numero di Marzo, mi pare, di Al Volante c'è un bell'articolo che spiega che per arrivare a soddisfare le leggi Euro 6, soprattutto le Diesel rincareranno di un botto nei prossimi 2 anni a causa del fatto che le case automobilistiche devono rifare tutti i motori spendendo una cifra. Intanto noi avremo sottomano marchingegni sempre più sofisticati, più facilmente soggetti a rottura ed usura ed intasamenti dei filtri vari. Io mi tengo la mia bella fumona tutta aperta che mette a terra un botto di cavalli e buona pace dell'Europa e delle sue leggi sempre contro il cittadino... aahahahdopo faccio una mega apertura e provoco un bell'uragano.... ahahah sei un Grande!!!
Ritratto di sdrino
28 febbraio 2014 - 14:20
La CO2 emessa dalle auto non è la causa degli uragani (che sono un fenomeno naturale), ma contribuisce (insieme a molte altre emissioni inquinanti di origine antropica) al riscaldamento dell'atmosfera e delle masse d'acqua oceaniche, che alimentano gli uragani, quindi maggior calore nell'aria e negli oceani = maggiore energia a disposizione dei fenomeni metereologici, che possono aumentare di intensità ed essere più distruttivi, e questi sono fenomeni dimostrati scientificamente (mica da Voyager o da Mistero). Il contributo all'inquinamento di un auto è una goccia in un oceano, ma l'oceano è fatto di gocce. Se voler avere cura dell'ambiente in cui viviamo e che ci fornisce anche acqua e cibo (senza essere ambientalisti catastrofisti, mi baso su quello che leggo su riviste scientifiche) vuol dire essere un Grande, allora sì, io (con altri) sono un Grande. E tu?

PREZZI CARBURANTI

SCOPRI I PREZZI DEI DISTRIBUTORI VICINI A TE
Prezzi medi in Italia
Rilevazione di domenica 04 maggio
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser