DICHIARAZIONE UFFICIALE - La Maserati Levante, prima suv della casa del Tridente, sarà realizzata su una piattaforma al 100% Maserati, senza “parentele” con la Jeep. Lo ha dichiarato in un’intervista alla CNN Money l'amministratore delegato della Maserati Harald Wester, facendo intendere che l’idea dell’impiego del pianale Jeep in realtà non è mai esistita. In sostanza si sarebbe trattato di una illazione, basata sull’idea che trattandosi di 4x4 la Maserati non poteva che utilizzare materiali Jeep. Nelle foto il protitpo Kubang del 2011 dal quale dovrebbe derivare la versione che andrà in produzione.
CONDIVISIONE - Il ricorso a un pianale Maserati trova spiegazione e origine nella nuova missione della casa, che punta a produrre e vendere 50 mila veicoli l’anno; un numero che può giustificare l’investimento necessario per lavorare su un pianale proprio senza ricorrere a strutture già esistenti. Ovviamente un pianale da utilizzare per diversi modelli. E infatti il progetto complessivo vede la stessa piattaforma impiegata anche per altre Maserati (Quattroporte e Ghibli), sia pure con gli opportuni adattamenti e modifiche.
MADE IN ITALY - La condivisione del pianale con gli altri modelli incide anche sulla scelta della sede di produzione della Levante. In un primo momento si era detto che avrebbe potuto essere in America, appunto nell’ambito della Jeep, ma è ormai assodato che in realtà anche la suv sarà fabbricata in Italia. Ciò per le ragioni industriali legate alla condivisione del pianale con altri modelli prodotti in Italia, e anche probabilmente per la volontà di connotare tutta la produzione Maserati come “made in Italy”.
PROBABILE PRODUZIONE A MIRAFIORI - Al momento non è stato ancora detto quale sarà lo stabilimento che ospiterà le linee della Maserati Levante: se quelle dell’impianto rinnovato di Grugliasco o quelle di Mirafiori. In molti propendono a credere che prevarrà (o già abbia prevalso) questa seconda ipotesi, che comunque non è ancora confermata.