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Marchionne vuole la "sua" Tesla

20 giugno 2016

Il gruppo FCA sta studiando due modelli elettrici, tra cui la Maserati Alfieri, e si sta attrezzando per "l'invasione" delle auto ibride.

Marchionne vuole la "sua" Tesla

UNO SGUARDO AL DOMANI - Per soddisfare quanto previsto dalle autorità politiche, è inevitabile una grande diffusione delle auto ibride, mentre la soluzione elettrica crescerà ma sarà ancora limitata dal problema delle batterie, “salvo sviluppi imprevedibili in materia”. È la sintesi della visione del futuro dell’auto di Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo FCA. Lo ha espresso a un convegno svoltosi a Venezia. 

UNA PICCOLA E UNA “ANTI-TESLA” - Nel contesto di questo ragionamento Marchionne ha rivelato anche quelli che sono i piani di massima che la FCA ha in materia di auto elettrica. “Stiamo studiando un paio di modelli a trazione elettrica, una city car e una vettura alto di gamma che potrebbe essere una Maserati, per esempio la sportiva Alfieri (nella foto)”: parole che lasciano intravedere una strategia “anti-Tesla”, come del resto stanno facendo altri costruttori (Porsche, Mercedes, Audi). Quanto alla city car dovrebbe essere di dimensioni prossime a quelle della Smart “con personalità e con un po’ di stile”. A proposito della Maserati Levante Marchionne ha anche detto: “dovrebbe arrivare quando io non sarò più in FCA”, dunque a partire dal 2018. 

NUOVO ORIENTAMENTO - Le parole di Marchionne hanno fatto una certa sensazione perché rivelano propositi inediti a proposito della Maserati, ma non soltanto per questo. La sorpresa è derivata anche dal fatto che non molto tempo fa lo stesso Marchionne aveva dichiarato che la Fiat 500 elettrica costruita in Messico e venduta negli Usa rappresenta per la FCA una perdita di 10 mila dollari a esemplare. Evidentemente in seno al gruppo ora si sono intraviste soluzioni tecniche che consentono di pensare positivamente all’elettrico. Ma lo scetticismo di Marchionne sulle prospettive dell’auto elettrica però non sono svanite. L’ad della FCA a Venezia ha infatti anche detto che le prospettive delle auto a emissioni zero resteranno condizionate dai limiti delle batterie, “salvo sviluppi tecnici attualmente imprevedibili”.

L’IMPORTANZA DELL’IBRIDO - Marchionne ha anche detto che per questa ragione prevede una fortissima diffusione delle auto ibride: “solo in questo modo si potranno rispettare gli obiettivi generali sulle emissioni”. Notoriamente le autorità pubbliche fissano dei limiti di emissioni di CO2 che i costruttori devono rispettare per l’insieme delle auto prodotte e vendute. E in questo calcolo i modelli ibridi danno un contributo molto importante (ovviamente sempre che non vengano modificate le modalità di calcolare le emissione delle auto ibride). 

LA QUESTIONE BATTERIE - Marchionne ha anche spezzato una lancia a favore dell’impiego dell’idrogeno. Parlando appunto dei limiti delle batterie per l’auto elettrica ha infatti aggiunto di sperare nello sviluppo di tecnologie alternative, come l’idrogeno. Sempre a proposito delle batterie per le auto Marchionne ha poi affermato che per la loro produzione il gruppo FCA conta di rivolgersi all’industria specializzata, senza avviare una apposita attività interna al gruppo (come invece ha deciso di fare la Volkswagen).



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Ritratto di MAXTONE
20 giugno 2016 - 11:32
Fiat e' stata la prima casa a fare un prototipo di ibrida, la 131 nel 1980 e si dice andasse un gran bene. Ma non se ne fece nulla. Poi ci ha provato l'Audi nel 1989 con la Avant Duo seguita da un secondo concept nel 90. E anche in quel caso venne accantonato tutto. Nel 1997 e' partita la vera rivoluzione ibrida grazie a Toyota, all'epoca presa in giro da tutti i costruttori che consideravano questa soluzione troppo cervellotica. E oggi, quasi vent'anni anni dopo, ci troviamo nella situazione diametralmente opposta dell'ibrido che logora chi non ce l'ha. Il mondo dell'auto e' semplicemente imprevedibile.
Ritratto di luigi sanna
20 giugno 2016 - 12:54
5
Ci sono macchine a idrogeno Fiat, datate 1976! Non c'è mai stata la volontà, da parte di nessuno, sono troppi gli interessi in gioco. Tutti coloro che hanno provato, Nikola Tesla In testa (deriso da tutti), hanno fatto una brutta fine... TUTTI. Ci sono brevetti di quasi 100 Anni, che spazzerebbero via tutti, Emiri, Magnati del rame, carbone, etc. X non parlare della Madre di tutti gli orrori, produrre energia sfruttando il nucleare. Quindi parlare oggi, di questi giocattoli è ridicolo, xchè giocattoli sono. Guardatevi come immaginava e poteva costruire lo stesso tesla.... livello Star Trek, altro che ibride. Siamo ancora al Medio Evo, e a quanto pare anche al "capolinea", non so x quanto si potrà andare avanti. Spero solo una cosa, che alla fine della giostra, agli Emiri, resti solo il petrolio da BERE, solo quello!
Ritratto di anarchico2
20 giugno 2016 - 15:07
Il complottismo è diventato lo sport nazionale, ma quelle soluzioni non andarono avanti perché costose o inattuabili. Non mi pare che ora ci siano le file ad acquistare Toyota e Tesla deve ancora recuperare le perdite. Giusto lavorarci e creare tecnologia ma la strada da fare è lunga.
Ritratto di Babbalaa
20 giugno 2016 - 20:21
I brevetti sono pubblici ed hanno una scadenza, dopodichè chiunque puo utilizzarli liberamente
Ritratto di luigi sanna
20 giugno 2016 - 20:41
5
Come pubblici, i brevetti di Tesla sono tutti secretati dall'FBI. Molti di essi, tra i quali dischi volanti "visti" nell'Area 51, sono stati costruiti usando alcune sue direttive, ma la stragrande maggioranza neanche comprendono. Un altra è la "macchina terremoti" tempo fa, se ne lamentavano i Russi (come a dire, però cosi non vale). Sarebbe una macchina in grado di scatenare un terremoto, ovunque nel Mondo... x fare l'hanno fatta, ma dubito che riescano a farla funzionare. Io parlo di quel tipo di brevetti....
Ritratto di luigi sanna
20 giugno 2016 - 20:45
5
Scusate, scrivendo con l'iphone perdo il segno... non è proprio fluido come discorso, ma penso che si capisca...;-). Intendevo dire che in USA, alcune cose le hanno fatte, usando gli studi Tesla, ma il 99% neanche riescono a decifrare. Solo Nikola poteva, molti dei suoi calcoli, neanche li trascriveva, faceva a mente, era al di sopra di qualsiasi mente Umana, che abbia mai messo piede su questa Terra.
Ritratto di Fr4ncesco
20 giugno 2016 - 21:39
2
Beh, la ricarica a induzione (o wireless), quella che adesso si sta affacciando nelle auto per ricare gli smartphone nel cassetto senza cavi, è stata inventata da Nicola Tesla prima della guerra mondiale.
Ritratto di Babbalaa
24 giugno 2016 - 14:57
Boh, se sono segreti come fai a conoscerli?
Ritratto di luigi sanna
24 giugno 2016 - 18:49
5
Guarda se non sai, non conosci, è inutile. Cerchiamo di andare oltre, c4zzo mi arrivano messaggi dopo 4/5 giorni.. una settimana. Quando hai tempo studiati Tesla, se ne hai voglia, se no, resta con i tuoi "bho"!
Ritratto di Sepp0
20 giugno 2016 - 21:10
La macchina per scatenare il terremoto... un brevettone, proprio /facepalm
Ritratto di luigi sanna
20 giugno 2016 - 21:33
5
Facepalm, tutto qui? Se non sai, non scrivere. Gioca alla play...
Ritratto di Topper
21 giugno 2016 - 01:02
perdonami se ti interrompo . Ma tu " sai" di cosa stai parlando ? sei un ing. elettrico ?
Ritratto di luigi sanna
21 giugno 2016 - 12:20
5
In realtà sarei un perito, ma non è questo il punto, qui si sta parlando di Nikola Tesla, se uno non sa, è meglio che neanche risponda.
Ritratto di luigi sanna
21 giugno 2016 - 12:22
5
In realtà sarei un perito, ma non è questo il punto, qui si sta parlando di Nikola Tesla, se uno non sa, è meglio che neanche risponda.
Ritratto di Bepss
21 giugno 2016 - 14:44
è vero, tutti i brevetti sono pubblici. Infatti si dice "brevetto" un documento pubblico che consente di sfruttare commercialmente in esclusiva una particolare invenzione. Il periodo di segretezza della domanda depositata è 18 mesi. La descrizione deve essere sufficientemente accurata da consentirne la riproduzione: lo Stato quindi concede un diritto di esclusiva in deroga al libero mercato, ma in cambio riceve il beneficio di svelare i dettagli dell'invenzione, contribuendo così al progresso tecnologico.
Ritratto di luigi sanna
21 giugno 2016 - 16:50
5
Ma di che cosa stiamo parlando... FBI, almeno questo riuscite a capirlo? Ma anche se fosse, tra le centinaia di invenzioni partorite da Tesla, solo pochissime sono note. Quindi di tutto quello che si sarebbe potuto fare, non si è fatto, anche perche di base Tesla sfruttava l'energia presa dalla ionosfera e non solo. Sinceramente non vedo altri Geni di questo calibro, quindi anche volendo è quasi impossibile, servirebbero enormi fonti di energia... quella di Tesla era gratis. E se oggi dovesse nascere un nuovo Tesla, al solo pensiero, verrebbe fatto fuori. State confondendo il discorso, ma parecchio... in questo Mondo c'è una linea NERA, e una BIANCA.... MA ANCHE UNA GRIGIA. Ecco in quella grigia, esiste tutta una serie di cose che neanche immaginate. Brevetti pubblici, ma per favore....
Ritratto di Bepss
23 giugno 2016 - 08:35
sono pubblici certo, tutte le domande vengono pubblicate: http://www.marchiebrevettiweb.it/guide/guida-pratica-sul-brevetto-caratteristiche-e-iter-procedurale.html
Ritratto di luigi sanna
23 giugno 2016 - 11:00
5
E' inutile, non capisci di chi stiamo parlando, continua pure sulla tua linea! Si, si, come dici tu...
Ritratto di luigi sanna
23 giugno 2016 - 11:00
5
E' inutile, non capisci di chi stiamo parlando, continua pure sulla tua linea! Si, si, come dici tu...
Ritratto di Bepss
23 giugno 2016 - 14:33
a me pare invece che tu faccia confusione fra i termini "brevetto" e "invenzione", che sono due cose ben diverse. Leggi la pagina al link. Detto questo, nessuno discute sulla persona di N.Tesla, probabilmente il più grande scienziato del mondo. Sulle fonti di energia, è invece chiaro che gli attori sono sempre gli stessi: i petrolieri da tempo investono nella ricerca su altre fonti, in modo da poterle sfruttare quando non converrà più estrarre il petrolio...e quando verrà (se mai verrà) il turno di questa enigmatica fonte di energia "dalla ionosfera", saranno loro a venderci le macchine e la tecnologia adatta per sfruttarla. Ma non c'è niente di male in tutto questo, così va il mondo. Se un'azienda produce, il padrone guadagna, l'operaio lavora e porta a casa la pagnotta e siamo tutti contenti senza bisogno di immaginare nessun complotto mondiale.
Ritratto di luigi sanna
23 giugno 2016 - 16:21
5
Ma lo sai che hai ragione? Ho fatto confusione si, c4zzo... di tutto quello fatto da lui, ne sarà uscito un 10%, brevettato da altri. Togli il probabilmente, Tesla non aveva nulla di terreno, persone come Marconi, Albert Einstein, lo veneravano. Quello che prese il Nobel x aver "inventato" i raggi X, la prima lastra, gliela fece Tesla, stessa cosa x Marconi, che x inventare la radio uso materiale di Tesla. Ma gli aneddoti sono tantissimi, purtroppo è arrivato un pelo tardi.... ormai si era già appreso l'enorme potenziale sfruttando il fossile... come ancora oggi. Non vorrei azzardare, ma un Mondo che avrebbe seguito le sue direttive, non aveva limiti. Tesla aveva i codici dell'UNIVERSO, non sto scherzando, poteva addirittura spostare l'asse Terrestre, e ho detto tutto. Quando affondò il Titanic, voleva illuminare la ionosfera, x non verificarsi un altro incidente del genere... veramente GENIO è riduttivo. Lo stesso (non so se ricordi) quell'Omino che da solo costruì un Castello, usando solo pochissimi attrezzi, sollevando massi enormi. Ebbene, aveva una scatoletta "misteriosa".... l'Omino conosceva Tesla, gliela diede lui, in sostanza bastava mettere nei pressi la scatola.... che tutto diventava leggero. Si pensa che fu la stessa tecnica usata dagli Egizi, ancora oggi sconosciuta, non solo per l'enormità dei massi, ma anche x la precisione dei tagli, che risulterebbe molto difficili da lavorare ancora oggi... Probabilmente un Tesla è apparso al tempo degli Egizi, e questo avallerebbe la teoria, che Tesla non era Umano. Scusami ma quando scatta l'argomento Tesla, mi sale la scimmia...;-DDDDD. Per il resto del tuo commento, non verrà mai quel giorno (purtroppo), x tutto quello che hai scritto dopo. L'uomo è schiavo della sua ideologia, una ideologia vecchia più di un Secolo. Non siamo nati x lavorare, questo doveva essere il nostro parco giochi e invece passiamo quasi la metà della nostra vita, a lavorare.... svegliarci a 60 Anni, e prendere coscienza che non abbiamo vissuto x niente. Questa non è vita, non devi vivere x lavorare....
Ritratto di Corvette
20 giugno 2016 - 12:56
Pressioni dall'oro nero. I giapponesi invece non s'inginocchiano facilmente come gli europei, se una cosa fa bene al Giappone viene fatta. Non a caso la Prius è la più venduta da loro.
Ritratto di luigi sanna
20 giugno 2016 - 14:13
5
Si ma sempre giocattoli sono. Hanno un motore termico, che mi risulti vada a petrolio, e delle batterie (che un giorno andranno smaltite, e che x caricarsi sfruttano energia tradizionale). Quindi x le lobby cambia poco, non rivoluzionano più di tanto. X quanto riguarda i Giapponesi, con Fukushima hanno INGINOCCHIATO tutto il Pianeta.
Ritratto di FRANCESCO31
20 giugno 2016 - 15:29
ecco mancava solo lo stupido ignorante antinuclearista. Lo sai che Fukushima ha fatto 0 morti 0 feriti 0 ammalati???
Ritratto di FRANCESCO31
20 giugno 2016 - 15:30
... tu credi di essere furbo e intelligente invece 6 esattamente l'incontrario , lo sai almeno che tutte le organizazzioni ambientaliste prendono o hanno preso soldi (miliardi di $ ) dai petrolieri x eliminare il nucleare che loro odiano come pericoloso concorrente commer ciale ? in questo modo loro hanno ottenuto il monopolio dell'energia e so sono fatti profitti miliardari. Il colmo è ke lo hanno fatto grazie a te e ai fessi come te convinti di combattere contro le "lobby"
Ritratto di luigi sanna
20 giugno 2016 - 16:00
5
Ora Francesco 31, non meriteresti neanche risposta, visto la pochezza della tuo commento. E' del tutto evidente il tuo stato mentale, curati... ma da uno bravo! Io non credo proprio nulla, credo solo che la Razza Umana, non meriterebbe l'esistenza, e credo che il Nucleare, sia la Madre di tutte le idiozie partorite dall'Uomo... di questo però, ne sono certo. Ora rispondo a chi legge, questo evidentemente la tua mente non lo può percepisce. I Morti verranno, NON E' CALCOLABILE IL DANNO, l'unica cosa certa è che L'INTERO OCEANO PACIFICO SARA' RADIOATTIVO.... Francè, questa come la vedi? Riesci a percepirla, o te la devo riscrivere. Evitaci altre tue tue risposte IDIOTE, GRAZIE!
Ritratto di Babbalaa
20 giugno 2016 - 20:27
Che poi in Italia come gestione dei rifiuti siamo a cavallo, proprio, ci mancano solo le scorie nucleari. Poi vediamo che nel giro di qualche anno, tra ecomafie e appalti truccati qualcuno scava in un campo di pomodori (che ci mangiamo) e ci trova scorie radioattive, e siamo tutti piu contenti. Non fosse per le scorie si potrebbe anche valutare, ma cosi.. Tra l'altro vorrei vedere quanti dei favorevoli al nucleare sarebbero altrettanto favorevoli ad avere una centrale dietro casa
Ritratto di luigi sanna
20 giugno 2016 - 20:36
5
La cosa assurda, sta solo nel poterla concepire una cosa simile. Una tecnologia, che se usata in campo bellico, può distruggere l'intero Pianeta, se usata come energia, idem. Certo non nell'immediato, ma il risultato non cambia, ma è il concetto in se, che è assurdo. Cmq. a certa gente, meglio non rispondere, non sanno neanche dove stanno di casa.
Ritratto di lux7
22 giugno 2016 - 21:56
peccato che la imprevedibilità di marchionne è uguale a quella di renzi, non esiste. La fiat produsse la fiat panda ELETTRA nel 1990 AL 1998, faceva 100 KM in citta. costava 25.600.000 LIRE all'epoca. non ottene nessun successo a causa degli stessi problemi delle attuali elettriche, all'epoca quei difetti segnarono la sua fine. Ma ormai questi problemi sono arginatiti, basterebbe che si mettano dietro a montare più colonnine a ricarica rapida e risolvono quasi tutti i problemi.
Ritratto di paomirtillo88
20 giugno 2016 - 11:34
Maserati sembra essere proprio il brand che può competere con Tesla, se c'è la qualità nei componenti elettrici. Guardando verso il futuro si va avanti e si diventa un leader del mercato.
Ritratto di AlexTurbo90
21 giugno 2016 - 01:22
Mah... l' ibrido va benone, serve per stare al passo coi tempi. Ma una Maserati elettrica... cioè, mi sta bene il SUV Maserati, con parecchio sforzo può starmi bene persino un diesel su una Maserati. Ma una Maserati elettrica proprio NO, nel modo più assoluto
Ritratto di paomirtillo88
21 giugno 2016 - 12:20
Ho capito che in Italia la Maserati è sacra. Ma è proprio con una macchina simile che Tesla ha aperto il mercato. Se le vendite sono li, uno non puo' che dare ragione a Marchionne. La filosofia FCA è basata sulle vendite, tutto il resto è secondario.
Ritratto di Gianfranco84
20 giugno 2016 - 11:54
Grande Marchionne ottima mossa,la FCA prevedo che frà pochi anni passerà dal settimo al quarto costruttore di automobili,la FCA e soprattutto i marchi italiani hanno un grande potenziale,di gran lunga superiore ai tedeschi.
Ritratto di pastrellandrea
20 giugno 2016 - 12:27
Maserati contro Tesla... E VAI !!! Marchionne sei un grande.
Ritratto di IloveDR
20 giugno 2016 - 12:00
3
bluffa sapendo di bluffare...sono le solite sparate di questo tizio per creare visibilità al Gruppo, ma uno che appena 2 giorni fa ha affermato che è stato un bene non produrre una nuova Punto a tempo debito, perdendo il Segmento B in cui Fiat è stata sempre leader, non investe su niente, fa il minimo indispensabile, almeno da questa parte dell'Atlantico, sparla di ritorno di AlfaRomeo in Formula 1 e poi non riesce neanche a far vincere una gara a Ferrari, menomale che Vettel è un campione e sta salvando la baracca...le ibride di Maserati Levante e Chrysler Pacifica arriveranno sul mercato fra un paio d'anni, sempre in pericoloso ritardo sulla più diretta concorrenza...che vada al...
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
20 giugno 2016 - 12:13
forse bluffa ma non truffa
Ritratto di SINESTRO
20 giugno 2016 - 14:40
3
Dr = fuffa....
Ritratto di SINESTRO
20 giugno 2016 - 13:35
3
aspetta, forse a quel Paese dove tu sei sindaco?
Ritratto di Eccomi Qua
20 giugno 2016 - 12:09
Finalmente anche la produzione italiana pensa all'auto ibrida. Forse poi anche lo Stato aiuterà la diffusione, ad esempio non facendo pagare il bollo sulla parte di potenza che viene dal motore elettrico. Almeno spero.
Ritratto di Ivan92
20 giugno 2016 - 12:15
12
La bellezza della Maserati Alfieri è epica che abbinata all'attuale (e futura) tecnologia Tesla (come quella che si può trovare ora su una Model S P90D) la renderebbero una fantastica GT futuristica a zero emissioni.
Ritratto di AlexTurbo90
21 giugno 2016 - 01:30
Io aggiungerei anche a 0 EMOZIONI, e 0 sound (a parte l' inconfondibile ronzio da rasoio elettrico che contraddistingue tutte le auto elettriche). No, io non ce la vedrei per niente bene una Maserati elettrica...
Ritratto di Ivan92
21 giugno 2016 - 10:16
12
Forse hai ragione, però purtroppo questo è il futuro, entro qualche decennio tutte le vetture diventeranno elettriche, dalle citycar alle supercar. Ma fino a quando ci sarà chi si impegnerà ad usare questa nuova tecnologia per produrre veicoli come la SLS AMG Electric Drive o la Tesla Model S P90D e a perfezionare nel tempo i risultati ottenuti il piacere di guidare sarà conservato nel migliore dei modi possibili. Sempre che nel frattempo qualche genio non inventi una tecnologia ancora più efficiente di quella conosciuta ora per delle vetture a zero emissioni.
Ritratto di Andrea 01
20 giugno 2016 - 12:20
3
Grande Marchionne, però voglio vedere auto solamente elettriche, niente ibridi o cose a metà. Mi piacerebbe vedere, ma la vedo dura e soprattutto anacronistico, auto full elettriche con il cambio, almeno si mantiene il piacere di guidare.
Ritratto di lux7
20 giugno 2016 - 17:11
il bello dell'elettrico è l'assenza del cambio, presa diretta con un riduttore.
Ritratto di Fr4ncesco
20 giugno 2016 - 12:34
2
l'Alfieri elettrica magari no però, ma con un bel V6 o un V6, che le Maserati devono far casino. Piuttosto, perché non approfittare di Lancia per una gamma di vetture elettriche anti-Tesla? Una Ypsilon e una Flavia, da vendere in America a marchio Chrysler, tanto per cominciare. Lancia è stata una casa innovatrice e troverebbe spazio in un settore di nicchia!
Ritratto di Corvette
20 giugno 2016 - 13:00
1)il mondo non sa cosè Lancia(basti pensare che all'estero si vendono col marchio Crysler) 2)La fama di Lancia, era quella di auto moooolto inaffidabili.
Ritratto di nicktwo
20 giugno 2016 - 13:19
dipende da cosa si intende per mondo... se per mondo intendiamo dove oggi tutti ----dicono--- che converrebbe puntare le venditte e cioe' cina, india e paesi da poco usciti dal terzo mondo e dove le macchine sara' qualche dozzina di anni che le hanno iniziate a vederle allora siamo daccordo che lancia nemmeno se lo immaginano cosa e'... se invece per mondo prendiamo, esclusi forse gli usa, quei paesi dove ci fanno la maggior parte di trasmissioni e riviste e aste e concorsi e gare, paesi dove si costruiscono auto da secoli bhe allora lancia certo che lo sanno cosa e'... anzi per molti che in questi programmi e su queste riviste e in queste aste e a questi concorsi e gare ci lavorano rischi che in camera hanno avuto quanto meno il poster di una stratos, di una 037 o di una delta... saluti
Ritratto di Fr4ncesco
20 giugno 2016 - 13:34
2
1) In Europa e Giappone la conoscono, ma la conosce qualsiasi appassionato di auto. Per chi non la conosce sarà un marchio nuovo, come Tesla o come lo sono stati i marchi premium giapponesi o come Genesis, DS ecc. 2) Se 30-40 anni fa era inaffidabile è impensabile che lo sia anche in futuro (e tutt'ora, la Y prima serie è un mulo). Poi è pur sempre un marchio prestigioso, con una mirata campagna di marketing può avere i suoi frutti. Punti ai modelli anni 50-60, anteguerra, Delta, Stratos...
Ritratto di nicktwo
20 giugno 2016 - 13:53
concordo 1) e' una marchio che ufficialmente se pure con tutti i problemi del caso non e' mai morto quindi non e' la solita operazione alla tedesca, ma non solo, di rimettere sul mercato un marchio che erano decenni che non esistevano piu' e quindi una mera arruffianata del cliente... 2) 30-40 anni fa anche marchi ben piu' blasonati come lamborghini o la stessa ferrari non e' che facevano macchine cosi' tanto piu' affidabili e pure oggi c'è ancora la fila per comprarsele a suon di bigliettoni... saluti
Ritratto di nicktwo
20 giugno 2016 - 13:58
nella parte finale intendevo che sia lamborghini che ferrari si sono adattate ai tempi e continuano ad avere clienti, facoltsi clienti, fornendogli macchine man mano sempre piu' affidabili nonostante la non pocoa difficolta' tecnica di avvicinare l'affidabilita' di una supercar tiratissima in tutte le sue componenti a una segmento b o c che e' fatta per andare a meno della meta' di una supercar... risaluti
Ritratto di Fr4ncesco
20 giugno 2016 - 13:36
2
O un V8***
Ritratto di AlexTurbo90
21 giugno 2016 - 01:36
Quoto entrambi i commenti!
Ritratto di lux7
20 giugno 2016 - 12:44
Questo dimostra che Marchionne è solo un pagliaccio, che cambia idea senza ammettere di aver avuto torto su vecchi discorsi anti-elettrico. Fino a poco fa, diceva che non voleva fare un elettrica. E adesso esce fuori con la storia di fare una Maserati elettrica e una city car, quando a detto che non farà mai una ferrari elettrica, e continua a ripetere a consumatori di non comprare la fiat 500e perché perde soldi. Pagliaccio in senso assoluto.
Ritratto di KlausK
21 giugno 2016 - 23:33
stavo per scrivere la stessa cosa. Hai fatto tu al posto mio, grazie :)
Ritratto di lux7
22 giugno 2016 - 21:43
Di nulla :D
Ritratto di Mattia Bertero
20 giugno 2016 - 12:54
3
MARCHIONE. Il buon Sergio sembra un possibile prodotto del Governo Renzi: parla tanto, si contraddice sovente, cambia idea come se fossero fazzoletti, ma solo alcune cose di quello che dice vengono fatte. Fino a poco tempo fa aveva detto che non avrebbe mai prodotto nessuna elettrica... ed ora ne spara un'altra. Se vuole fare un po' di pubblicità assuma gente competente per far vincere la Ferrari invece di fare proclami. Dai che con Jeep ed Alfa per ora sta andando bene...
Ritratto di nautilus24
20 giugno 2016 - 13:17
Prima le snobbavano l'elettriche adesso corrono,vai ha capire!
Ritratto di SINESTRO
20 giugno 2016 - 13:35
3
questione di tendenza.... ;-DDDD
Ritratto di probus78
20 giugno 2016 - 14:05
I tempi cambiano, ed anche piuttosto velocemente. Fino a 1 anno fa (appena 12 mesi) Marchionne veniva universalmente accusato e/o deriso per l'immobilismo della gamma FCA. Adesso che il mercato è ripartito (soprattutto in Europa, dove fca realizza +25% nel mese di maggio) e FCA sta presentando diversi modelli nuovi, in parecchi stanno rivalutando le sue strategie. Strategie che vedono FCA investire sulla guida autonoma, sul rilancio Alfa Romeo, sul consolidamento della gamma professional, sul marchio Jeep. Sull'elettrico/ibrido sappiamo tutti perfettamente che prima o poi monopolizzeranno il mercato. Probabilmente prima l'ibrido e poi l'elettrico. E' unicamente una questione di tempi e tempistiche. Ma è proprio sulle tempistiche che si gioca il successo di una multinazionale dell'automotive. Investire troppo presto o troppo tardi può risultare fatale e determinare il successo o il declino di un gruppo (vedi fallimento PSA) . Finora, però, Marchionne ci ha sempre visto giusto.
Ritratto di manuel1975
20 giugno 2016 - 14:56
il motore a scoppio ha ancora margini di miglioramento fra tutti le valvole elettroidrauliche senza albero a camme e il benzina senza candela che avrebbe una resa come il diesel detto anche dieselotto
Ritratto di lux7
20 giugno 2016 - 17:09
ma cosa vuoi migliorare una stufa, i margini di miglioramento dei motori a scoppio sono infinitesimali, e da 100 anni che ci sono dietro, ma i motori fanno ancora pena in efficienza. Stanno tentando di migliorando una tecnologia obsoleta, inefficiente e prossima all'estinzione. Per fortuna tesla a fatto capire l'inutilità di questi miglioramenti.
Ritratto di AMG
20 giugno 2016 - 23:28
Parole, parole al vento... Pur sempre parole. Splendido voltafaccia di Marchiane che da scettico, poco impegnato nello sviluppo delle propulsioni alternative oggi parla di tutte e tre le possibilità più quotate, spezzando lance o preannunciando (intravedendo semmai, lui..) grandi novità, ovviamente con promesse... ai vertici della categoria! Ma la maxi fusione? Mah! Forse stanco di sparare su quella adesso ci lanciamo a proporre Maserati come anti Tesla! Dal nulla! Forte, no? Non abbiamo nemmeno un decimo del know how Tesla ma arriverà una Alfieri (o forse una Levante 2018'? No, è un errore della redazione) già tra due anni a sfidarla sullo stesso livello, sì perché forse abbassare Maserati al diesel e a premium generalista non basta, la Ghibli ha già terminato la sua parabola discendente, riproviamoci con l'elettrico perché no! In realtà a me farebbe solo un gran piacere avere una Maserati che competa con la Tesla, perché significherebbe avere un marchio dell'automobilismo italiano con un comparto tecnologico che... in Fiat non s'è MAI visto.
Ritratto di AlexTurbo90
21 giugno 2016 - 01:04
Se la Alfieri dovesse essere solo elettrica, mi arrabbierei tantissimo!
Ritratto di caronte
21 giugno 2016 - 09:02
La necessità di contenere le emissioni e lo scandalo vw sta spingendo le case automobilistiche verso l' ibrido anche se secondo me il vero modo per gar sì che l'ibrido faccia progressi è una collaborazione di massa tra le varie aziende automobilistiche e aziende del settore questo secondo me porterebbe ad un abbattimento dei costi e un notevole progresso tecnologico detto questo fino a quando ciò non avverrà sono scettico sull' affidabilità di un auto ibrida o elettrica.
Ritratto di lux7
22 giugno 2016 - 22:08
l'unico modo per copiare la tesla e copiare la sua rete di superchanger, è questa che ha permesso il successo della tesla. Fare una Maserati elettrica va bene, ma inutile senza una buona infrastruttura, una city car sarebbe una scelta migliore, ma conoscendolo sara una C****a.