STILE AFFASCINANTE - All’ultimo salone di Ginevra lo stand della Maserati è stato forse il punto di richiamo più forte della rassegna, almeno per i visitatori per passione, quelli che coltivano il gusto della bella auto, dell’auto con personalità. A convogliare questi innamorati dell’auto verso la Maserati è stata la concept car Alfieri (guarda il video in fondo alla news), con la quale i progettisti della casa del Tridente hanno inteso celebrare i 100 anni della società, fondata appunto nel 1914 da Alfieri Maserati.
SINTESI DI UNA FILOSOFIA - Questa proposta da salone (peraltro potenzialmente in grado di andare in produzione) riassume la filosofia della Maserati: è una coupé dalla forte impronta sportiva e pur con non pochi elementi inediti, va a cercare motivi di ispirazione nel passato, in particolare nella coupé Maserati A6GCS del 1954. Ciò detto va anche precisato che non si tratta di una operazione “retrò”. Dalla sportiva di 60 anni fa sono state mutuate alcune impostazioni di fondo, senza riproporre pedissequamente le forme, neanche di dettagli.
DETTAGLI E VISIONE D’INSIEME - La Maserati Alfieri è una di quelle auto che riesce a suscitare emozione fin dal primo sguardo, prima di ogni considerazione sulle sue forme e sui singoli aspetti. Ciò anche se ogni dettaglio - dalla grintosa e imponente mascherina anteriore ai “muscolosi” passaruote posteriori - si presta a essere spiegato e commentato, unendo aspetti estetico-stilistici e funzionalità. Tutto inserito nelle coordinate generali di un modello che vuole sintetizzare il profilo e la personalità del marchio coerentemente alla sua storia.
INTERPRETAZIONE AUTENTICA - Proprio questi riferimenti sono il tema di un filmato diffuso dalla Maserati in cui i designer illustrano la Alfieri, nella sua genesi e nei suoi vari aspetti, rendendo il tutto ancora più interessante facendo vedere i tecnici modellisti al lavoro mentre “plasmano” il manichino della vettura in dimensioni reali. Immagini che testimoniano la professionalità di queste figure che gli stessi designer non esitano a definire artisti.