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La Maserati sbarca in India

07 aprile 2011

A breve la Maserati aprirà un punto vendita a Mumbai, dando il via a una nuova rete di rivenditori nelle principali città indiane.

IL PRIMO PUNTO VENDITA A MUMBAI - Dopo la decisione, presa lo scorso marzo dalla Ferrari, di iniziare a importare le vetture di Maranello in India, è arrivato anche il momento della Maserati, che proprio ieri ha annunciato il suo debutto sul mercato indiano, che diventa così il 63° nel mondo per la casa di Modena. Già quest’anno è prevista l’inaugurazione di uno showroom a Mumbai, mentre per l’inizio del 2012 sarà aperto un secondo punto vendita a Nuova Delhi, e lo sviluppo della rete proseguirà con altri sette rivenditori nelle principali città locali indiane entro il 2015.

maserati_india_mod.jpgECONOMIA INDIANA IN FORTE RIPRESA - La decisione è arrivata a seguito di un’intesa tra Maserati e Shreyans Group (nalla foto, da sinistra Simone Niccolai della Maserati e Ashish Chordia della Shreyans) che in India è considerato il meglio nel settore di prodotti di lusso legati ai motori e alla moda, e che darà il suo appoggio per tutto quello che riguarda i servizi, l’assistenza e la gestione della rete dei punti vendita della Maserati. Una decisione presa anche a seguito della forte ripresa che ha coinvolto l’economia indiana, che nel 2010 ha fatto registrare una crescita nelle vendite del 25%, equivalente a 1,87 milioni di auto.

MERITO DEL SETTORE LUSSO
-  Ancora più confortante è il fatto che sia stato proprio il settore delle auto di lusso a far registrare un aumento delle vendite del 70% in India. A breve si aggiungeranno alla lista anche i tre modelli su cui la Maserati ha deciso di puntare: la Quattroporte (di cui si prevede l’80% delle vendite), la GranTurismo (nella foto sopra una Granturismo MC Stradale) e la Gran Cabrio (per il restante 20%). La casa del tridente si aspetta che i clienti più affezionati saranno quelli di Mumbai e Nuova Delhi, che dovrebbero assorbire rispettivamente il 35 e il 40% dell’intera distribuzione indiana delle Maserati.



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Ritratto di mustang54
7 aprile 2011 - 18:14
2
... alla GranTurismo. Ma avrà clienti?? La Fiat 500 verrebbe venduta ad un listino base di 20.000 € (circa 1.250.000 di rupie) e in confronto allo stipendio medio annuo di un indiano che è di 105.000 rupie (1.700 € circa) è come se la 500 costasse per noi 150.000 €. Come potrebbe mai essere che ha già clienti che possano acquistare auto che partono già da 100.000 € ovvero 6.400.000 di rupie circa??? vabbe ottimismo
Ritratto di wiliams
7 aprile 2011 - 18:38
Guarda che i ricchi ci sono anche in INDIA,non sono tutti poveri........................
Ritratto di Zio Chicco
8 aprile 2011 - 10:27
E come se ciò non bastasse, in India tutte le cose importate costano il doppio del valore, in pratica c'è una tassa pari al doppio del valore importato, gli economisti indiani fanno questo per invcentivare l'acquisto del "made in India". Vuoi un bene estero??? Bene... lo devi pagare il doppio, Altrimenti ti accontenti di uno indiano!!!!
Ritratto di Fede97
7 aprile 2011 - 21:52
almeno si troveranno fondi per creare qualcos'altro, e poi l'india è il 2° mercato emergente
Ritratto di Zio Chicco
8 aprile 2011 - 10:31
Ora si parla di mercato emergente!!!! Anche il Brasile è un mercato emergente... siete mai stati in Brasile o in India???? Andate e dopo vedrete che non la pensate allo stesso modo... è vero ci sono i ricchi, ma sono proprio pochi...
Ritratto di Dareios
9 aprile 2011 - 15:29
diciamo che il tuo pochi è in relazione ai tanti poveri che ci stanno. i ricchi sono comunque almeno 2 volte maggiori di quelli che ci sono in italia e in cina ce ne saranno anche di più... ti pare che la bmw fa le vrsioni cinesi così per nulla? non avevamo letto la notiia che la ferrari l'hanno scorso ha venduto più del 100% in più proprio in cina? credo che in india valga lo stesso. in brasile non ti saprei dire...

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