CONSEGNE IN CALO - La Mazda ha diffuso i dati di vendita e i risultati economici dell’ultimo anno fiscale 2019-20 che in Giappone inizia e si conclude nel mese di marzo. In totale la casa nipponica ha venduto 1.419.000 unità in tutto il mondo. Naturalmente il risultato è in parte influenzato dall’impatto negativo che la pandemia Covid-19 ha avuto sul pianeta. Così sia in Giappone che in Nord America, le consegne sono diminuite del 6% rispetto all’anno precedente, attestandosi rispettivamente su 202.000 e 397.000 unità. In Cina, le consegne a 212.000 unità pari al 14%.
IN ATTESA DELLA MX-30 - E nonostante l’epidemia di coronavirus nel quarto trimestre, le consegne della Mazda in Europa si sono mantenute quasi ai livelli dell’anno fiscale precedente: nei dodici mesi sono state vendute 264.000 unità. Vale a dire una quota di mercato pari all’1,4%. Un risultato soddisfacente che Akira Marumoto, presidente di Mazda Motor Corporation sottolinea con soddisfazione, preannunciando tra l’altro l’arrivo entro la fine dell’anno della prima auto elettrica della Mazda, la MX-30.
PREVISIONI DIFFICILI - Più in generale, l’anno fiscale appena concluso ha comportato per Mazda ricavi pari a 28,3 miliardi di euro con un profitto di 360 milioni di euro e un utile netto di 100 milioni di euro. Per il resto, la pandemia di coronavirus rende in questo momento particolarmente difficile qualsiasi tipo di previsione: ecco perché Mazda ha deciso di non fornire alcuna proiezione sugli utili e sui dividendi per l’anno fiscale che si concluderà a marzo 2021. Continuerà comunque a valutare il contesto mondiale monitorando tutti i più importanti mercati, Russia compresa.