A livello mondiale, la Mazda CX-5 è il modello più venduto dal costruttore di Hiroshima. Facile quindi comprendere quanto sia importante la terza generazione, che arriverà nelle concessionarie intorno alla metà del 2026. Stando a quanto si può capire partendo dalle foto spia circolate online, con le quali abbiamo ricostruito il suo aspetto (nel disegno qui sopra), la suv media manterrà le proporzioni del modello attuale, pur aumentando le sue dimensioni fino ad arrivare a 470 cm di lunghezza, ma la sua immagine diventerà più sportiva: merito soprattutto dei fari sottili fari a led, il cui profilo segue quello della mascherina, rendendo l’immagine del frontale più armonica e dinamica. Rispecchiano i canoni di eleganza e sobrietà del marchio anche la fiancata pulita con le maniglie delle portiere di tipo tradizionale e la coda, dove un montante più tradizionale mantiene il lunotto poco inclinato, molto meno dell’elettrica Mazda CX-6e da poco presentata.
Quel che è certo è che la prossima Mazda CX-5 sarà equipaggiata con un motore 4 cilindri 2.5 a benzina: al debutto dovrebbe arrivare come mild hybrid, anche con la trazione integrale, o plug-in, con una potenza complessiva di circa 300 CV. In un secondo momento è attesa anche una variante full hybrid, più efficiente e con una tecnologia sviluppata in autonomia dalla casa giapponese, diversa da quella della Toyota che la casa usa in certe automobili vendute negli Stati Uniti. Sembra improbabile, ma non è del tutto escluso, che venga riproposto anche l’attuale 4 cilindri turbodiesel di 2,2 litri.
Non si hanno molte informazioni sull’abitacolo, ma la Mazda CX-5 potrebbe averne uno simile a quello già visto sugli ultimi modello del marchio, presentando un ambiente minimalista ed elegante. La plancia potrebbe essere simile a quella della recente 6e, con il cruscotto digitale di 10,1 pollici completato dall’head-up display che proietta su una superficie di 50” nel parabrezza i dati più utili per la guida. Rispetto all’attuale CX-5 dovrebbe sparire il monitor per il sistema multimediale controllabile con il tocco o il rotore sul tunnel centrale, a favore di un grande schermo a sfioramento.