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Una Mazda elettrica con il Wankel a idrogeno?

15 giugno 2012

La casa giapponese ha messo in cantiere un progetto molto ambizioso di un'auto elettrica nella quale il motore rotativo Wankel viene impiegato per produrre l’energia per alimentare il motore elettrico.

“WANKELISTA” DELLA PRIMA ORA - In passato a credere nel motore rotativo Wankel furono sostanzialmente due case: la Mazda e la tedesca NSU, poi unitasi all’Audi e confluita nel gruppo Volkswagen. Dopo che per qualche anno non si è più parlato del Wankel, ora l’argomento è tornato d’attualità con un nuovo progetto della Mazda che sta sperimentando un’unità di questo tipo. 

NOVITÀ A RAFFICA - Ma non si tratta di un semplice ritorno. L’impiego del propulsore rotativo in questo nuovo progetto è in funzione della produzione di energia elettrica con cui poi far funzionare l’automobile. E in questa utilizzazione il Wankel (nella foto sopra) è previsto che sia alimentato a idrogeno. Dunque un programma che unisce una serie di novità importanti: la motorizzazione elettrica, l’impiego del motore Wankel e l’alimentazione a idrogeno

A BREVE TERMINE - Il presidente della Mazda, Takashi Yamanouchi, ha in proposito dichiarato che la casa dovrebbe essere in grado di sfruttare al meglio le caratteristiche del motore, in particolare la possibilità che offre di essere realizzato in piccole dimensioni. Il top manager nipponico si è anche spinto a parlare di programmi di lancio, dicendo che la nuova Mazda elettrica così alimentata dovrebbe essere pronta nel 2013. Da notare che l’idea di utilizzare un motore Wankel per produrre energia elettrica è stata affrontata anche dall’Audi per l'A1-eTron, ma poi il progetto è stato abbandonato perché considerato non redditizio.



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Ritratto di atalanta
15 giugno 2012 - 19:09
nel futuro tutti i marchi avranno un auto elettrica
Ritratto di Bmw Xdrive
15 giugno 2012 - 22:23
dammi la tua mail. così ti cambio l'immagine. ciao
Ritratto di atalanta
16 giugno 2012 - 08:36
la mia e-mail e se lo sanno dopo gli altri non posso dirtela perchè se gli utenti la vedono mi cambiano l'e-mail e non riesco più a commentare
Ritratto di Bmw Xdrive
16 giugno 2012 - 09:20
ti scrivo io la mia inviami un messaggio con la tua password a questa mail: and_go@hotmail.it ciao
Ritratto di atalanta
16 giugno 2012 - 09:55
ti ho mandato l'email
Ritratto di Bmw Xdrive
16 giugno 2012 - 10:10
no non mi è arrivata
Ritratto di atalanta
16 giugno 2012 - 12:19
mi sembra molto strano eppure io ho fatto la tua e-mail
Ritratto di Bmw Xdrive
16 giugno 2012 - 13:25
no non mi è arrivata inviamela a quest'altra mail: gori.gianmarco@gmail.com
Ritratto di atalanta
16 giugno 2012 - 13:43
mah se l'ho dovrei fare da solo come faccio perchè non posso sempre chiederti di cambiarmi l'immagine devo scrivere la mia password? come faccio perchè tutti gli utenti sono capaci e io voglio farlo da solo come faccio?
Ritratto di Bmw Xdrive
16 giugno 2012 - 13:49
vai sul tuo profilo, poi vai su edit, poi fai elimina immagine, poi fai carica immagine salvi e hai fatto. altrimenti scrivimi la password. poi la cambi
Ritratto di atalanta
17 giugno 2012 - 08:57
vi piace ci sono riuscito grazie
Ritratto di Bmw Xdrive
15 giugno 2012 - 19:11
wankel????? semplicemente stupendo................................ ma i consumi...................................
Ritratto di stig
15 giugno 2012 - 20:28
si vede che non la hai...fossero solo i consumi!...i consumi di olio spropositati(1litro e mezzo ogni 1000km non li metti?)...i vari ingolfamenti se la spegni senza averla fatta scaldare bene?i motori che durano 80000km a dir tanto?...ha fascino nello stile,nel suono del motore...ma sotto il punto di vista dell'affidabilità meglio lasciar perdere...lo dico da amico di un possesore di mazda rx8 :)
Ritratto di Bmw Xdrive
15 giugno 2012 - 20:33
OK GRAZIE non lo sapevo. pensavo che il wankel fosse più affidabile. comunque JEREMY CLARKSON the best.
Ritratto di bmwe34
16 giugno 2012 - 16:26
6
carissimo stig hai perfettamente ragione dicendo che i motori wanlke non sono affidabili per niente ed è giustissimo dire che se arrivano a 80.000 km-100.000 le parti del motore sono molto consumate perchè sono soggette a forze di attrito molto grandi...caroo bmw xdrive hai visto il rotore quella è la parte che manifesta più usura sui angoli. L'altra cosa che vorrei dire e che questi motori danno tanto però l'affidabilità non convince per niente infatti bmw x drive la mazda rx8 credo ha una cilindrata di 1300cc e sviluppa ben 240 cv pensa un'po che potenza hanno questi motori, poi con un numero giro motore da ferrari o lamborghini 9000 rpm. Bmw non so se conosci la mercedes c 111??? all'epoca con un motore wankle di 1800cc andava oltre i 270 km/h sto parlando del lontano 1969, e un altro modello di questa versione montava un motore 4800cc con oltre 600cv che fece registrare sull'anello di Nardò una media di oltre 403 km/h. Comunque sia io trovo questa idea interessante perchè credo che se monterano questo motore adesso 2012 o 2013 sicuramente avrano modificato o migliorato dal punto di vista della affidabilità altrimenti è una idea da evitare visto i costi di gestiore di questo motori da paura...ciaoooo bmw xdrive
Ritratto di SaverioS
18 giugno 2012 - 15:00
Ti dò un'altra informazione riguardo il motore Wankel, e ben più vecchio del 1969. I famosi aerei da caccia Giapponesi della 2° guerra mondiale i temibili "ZERO", della Mitsubishi, montavano il motore Wankel ( essendo un motore rotativo, in gergo aereonautico non andavano in "stallo" come i comuni motori di tutti gli altri aerei ) poi hanno perso la guerra lo stesso... ma quello era per un'altro motivo.
Ritratto di stig
18 giugno 2012 - 19:40
è un motore che quando si compra lo si fa per passione...pur sapendo i difetti che ha può dare tante soddisfazioni...i difetti ci sono,però quando effettivamente si tirano le marcie fino al bip a 9000giri...ci si dimentica...peccato che la rx8 sia parecchio silenziosa di serie...un vtec "canta" a voce ben più alta :D
Ritratto di SaverioS
18 giugno 2012 - 14:52
Ma se il motore dovrà andare a idrogeno.... che ti frega del consumo !!!! semmai la preoccupazione e un'altra, dove andresti a fare "idrogeno" se non ci sono le pompe????
Ritratto di Bmw Xdrive
18 giugno 2012 - 15:08
il pieno lo andrò a fare in ISLANDA. dato che è l'unico paese ad aver messo i distributori di idrogeno della shell. ciao
Ritratto di SaverioS
18 giugno 2012 - 17:23
Non sapevo che l'Islanda fosse l'unico paese ad aver messo i distributori di idrogeno della shell...... e pensare che "si dice" che un ostacolo alla diffusione dell'idrogeno alle pompe, sia la pericolosità nel trasporto e nello stoccaggio per via della assoluta necessità di mantenerlo ad alte pressioni di compressione superiore a quella del metano...... che e già abbastanza alta ( o bassa a seconda... ) In un paese come l'Islanda che sappiamo benissimo non essere molto stabile dal punto di vista di movimenti tettonici e vulcani attivi..... mettere qualche distributore sparso quà e là per il territorio e come spargere mine in un campo di grano......
Ritratto di bmwe34
18 giugno 2012 - 17:37
6
sono complettamente d'accordo con ciò che hai detto!!! cmq sia non sapevo che durante la seconda guerra mondiale era già usato il motore wankle pur essendomi diplomato da un istituto tecnico aeronautico!!! 1 curiosità saverios conoscevi il modello c 111 della mercedes??? ha fatto la storia delle prestazioni xd ...ciaooo
Ritratto di Bmw Xdrive
18 giugno 2012 - 20:51
concordo con te al 100%. ciao
Ritratto di fabri99
15 giugno 2012 - 19:23
4
O, al massimo, la meno famosa RX-7... Ci vorrebbe davvero il ritorno di una Mazda sportiva, appunto tipo le RX-8 e le RX-7: con propulsione elettrica o ibrida potrebbero farlo... A Mazda mancano tre cose: una Citycar, una utilitaria "RS" e una sportiva vera, che non sia la solita ottima Mazda 3 Hathback MPS. E poi, di questi tempi, qualcosina di un po' eco-ibrido: per esempio un'elettrica... Comunque buon lavoro Mazda, progetto interessante e davvero laborioso... Saluti ;)
Ritratto di cecello
15 giugno 2012 - 20:04
8
Che ben vengano nuove idee che aprono nuove competizioni a favore del risparmio al guidatore!
Ritratto di MatteFonta92
15 giugno 2012 - 20:48
3
È senza dubbio un progetto ambizioso. Se la Mazda ci riuscirà avrà tutta la mia stima.
Ritratto di 5 stars
15 giugno 2012 - 21:43
http://www.youtube.com/watch?v=aZB0Go3Kj-k&feature=player_embedded comunque i motori su EREV , non essendo attaccati alla trasmissione hanno una resa molto migliore, girando sempre a regime ottimale. ma invece delle batterie come tampone, sarebbe da fare con i supercap come questa http://www.yo-auto.com/philosophy/nakopitel-energii/
Ritratto di davitonin
16 giugno 2012 - 11:07
1
ma che tecnologia è, un elettrico che aiuta l'elemento a scoppio con quel sistema di cilindri a contatto sferico, o viceversa?
Ritratto di 5 stars
20 giugno 2012 - 17:18
no, e' un motore rotativo a pistoni con generatore attaccato...proprio come le EREV. pero e' una bomba, specialmente perche come tampone tra generatore e motore , usa supercap per recuperare la frenata...portano molto meno delle batterie, ma sono molto piu efficienti e durano 50 anni..
Ritratto di Thesista
15 giugno 2012 - 21:48
Bisognerebbe vedere se è ben applicabile e se il Wankel potrà subire una consistente evoluzione.
Ritratto di atalanta
16 giugno 2012 - 12:18
caro thesista vedo che ti piacciono le lancia thesis comunque interessante
Ritratto di TurboCobra11
15 giugno 2012 - 23:33
motore ad idrogeno FuelCell e basta senza sto casotto di tecnologie e roba, con tutti i problemi che ne derivano. Comunque saranno già anni che ci lavorano, perchè la Gm ci lavora da anni e sono al 4 prototipo e arriverà la 5 generazione più compatta nel 2015 per metterla in commercio. Anche mercedes sono anni che lavora.
Ritratto di LucaPozzo
17 giugno 2012 - 00:03
Penso anche io che sia una complicazione unica tutto questo sistema. Però preferirei che lasciassero perdere l'idrogeno e si concentrassero sul wankel per realizzare un classico elettrico ad autonomia estesa, come con la Volt. D'altra parte in questa configurazione il wankel è ideale. L'idrogeno l'ho sempre trovata un'ottima maniera per buttare soldi in ricerche inconcludenti. Tanto anche quando esisteranno celle iper-efficienti non sarà ancora risolto il problema della fornitura, lo stoccaggio e la distribuzione. Poi che senso ha prendere energia elettrica, trasformarla in energia chimica, poi ritrasformarla in energia elettrica ed infine in energia meccanica? Prendiamo l'energia elettrica e trasformala in energia meccanica senza tante storie, lavoriamo sulle batterie e sull'estensione dell'autonomia (e magari sullo smaltimento, visto che quello che risparmi di emissioni oggi lo ritrovi in inquinamento dei materiali)
Ritratto di TurboCobra11
18 giugno 2012 - 14:25
Grazie, non so il wankel, ma parere da ignor@nte(X filtrospam: ignorante=che ignora, non è una parolaccia) in materia, sviluppare un motore che è complicato con costi di sviluppo e che è costoso, so che mangia olio come la benza, poca durata di vita con km, e altre cose, forse per un E-reev basterebbe un minuscolo propulsore a iniezione diretta di benzina, non turbo, infatti la Volt va bene, basterebbe un motore migliore del vecchio 1.4 come consumi e penso che si possa raggiungere il giusto compromesso di semplicità risparmio affidabilità. Poi sono sullo stesso pensiero sul migliorare la capacità di batterie per ottenere con pochi spazi, materiali pesi volume batterie dalla grande capacità, oltre che l'efficienza dei motori elettrici che magari ha spazi di miglioramento. Però per l'idrogeno, non so, per me potrebbe essere una fonte del futuro e a questo punto penso che si possa continuare lo sviluppo, sai, magari se si arriva a una convenienza, si potrebbe rinunciare alla batterie, che comunque sono un problema anche come smaltimento. ...Ciao!
Ritratto di LucaPozzo
18 giugno 2012 - 14:58
Il wankel consuma effettivamente molto olio e ha problemi di emissioni. La configurazione stile Volt però consente di aggirare in parte il problema: se gira a regime costante risulta più semplice tararlo per minimizzare le emissioni. In più puoi farlo più piccolo, quindi con masse minori puoi avere usura minore (già di per sè il wankel tende ad essere più compatto di un motore a pistoni a parità di potenza, in più ha meno vibrazioni, tanto che viene usato per motorizzare alcuni alianti). Rimane il problema del costo, però se tanto bisogna sviluppare un propulsore classico apporta la differenza si riduce un po'. Poi c'è sempre il vecchio problema: Mazda ci ha investito e messo la faccia, ogni tanto devono riportarlo in auge per non ammettere che è stata una scelta un po' suicida (anche se ammirevole). Per l'idrogeno i problemi son molti: serve molta energia elettrica per produrlo (quindi il bilancio energetico globale è pessimo e l'inquinamento viene solo spostato), in più non esiste una rete di distribuzione (far girare mega bombole di idrogeno in città è impensabile, e non si vedono molte alternative).
Ritratto di francesco alfista
16 giugno 2012 - 01:14
questo motore sara' una novita' assoluta...nn solo x l architettura wenkel usata solo da mazda....ma anche x l idrogeno...e l elettrico insieme....!!
Ritratto di bmwe34
16 giugno 2012 - 18:25
6
ciao francesco devo dirti che questo motore non lo usa solo la mazda anzo è un tipo di motore che la mercedes lo montava sulla mitica c111 che raggiungeva oltre i 400KM/h...nel lontano 1969
Ritratto di francesco alfista
17 giugno 2012 - 01:40
ora lo usa solo mazda e lo usera'.....cmq ho letto il tuo commento di risposta ad un altro utente su questo argomento...hai detto cose interessanti...!!
Ritratto di bmwe34
17 giugno 2012 - 21:47
6
TI RINGRAZIO PER AVER DETTO CHE IO HO DETTO COSE INTERESSANTI!!! ADESSO TI RISPONDO MEGLIO QUELLA MERCEDES LI CIOè LA C 111 LO VISTO A BERLINO IN UNA MOSTRA QUANDO ERO IN GERMANIA PER COMPRARE LA MERCEDES ML 320 (AUTO CHE HO SCRITTO LA PROVA QUI SU AL VOLANTE) E SE DEVO ESSERE SICERO SONO ORGOGLIOSO DI AVER VISTO UN'AUTO DEL GENERE ED AFER FATTO PIù DI 1 FOTO...CIAOOOO
Ritratto di Raffaelorenz
16 giugno 2012 - 08:50
Il rotativo potrebbe risolvere uno dei suoi grossi problemi abbinandolo all'idrogeno, l'alto contenuto di inquinanti nei gas di scarico con la benzina. Rimarrebbe il problema del basso rendimento, ciò si può solo parzialmente tamponare utilizzando il motore come generatore a regimi costanti, il grosso vantaggio rimarrebbe il poco spazio occupato e la leggerezza. Anch'io preferirei nelle ibride utilizzare i supercapacitori come sistema di accumulo tampone in luogo alla tecnologia agli ioni di litio (o comunque chimica), i supercapacitori sono più voluminosi, più pesanti ma indistruttibili e stabili nel tempo, avendo un generatore a bordo i suddetti difetti diventano secondari, mentre la periodica inevitabile sostituzione degli accumulatori chimici (ogni 4-5 anni) imporrebbero spese di gestione alte con prestazioni che comunque vanno a deteriorarsi nel corso del tempo anche prima della sostituzione che infatti anticipa il loro degrado più alto ed intollerabile.
Ritratto di Merigo
16 giugno 2012 - 14:00
1
Leggo molti commenti entusiasti, ma nessuno che faccia notare come l'idrogeno non esista ancora come combustibile "alla pompa" e che sia utilizzato solamente in ambito aerospaziale, e che come sappiamo sia facile trovarlo in natura miscelato con l'ossigeno ma sia molto complicato liberarlo dall'ossigeno. Quindi, al di là della buona idea di abbinare motori rotativi (termico e elettrico) e del consumo d'olio e dell'affidabilità del motore rotativo termico, dove si pensa di approvvigionarsi di idrogeno? O mi sono perso un pezzo della filiera?
Ritratto di Al86
17 giugno 2012 - 10:32
Finalmente un'altro che non si ferma alle pubblicità "ambientaliste", ma più che per i problemi di approvigionamento e costo (che volendo si possono risolvere con lo sviluppo della tecnologia adatta), è proprio il problema del "da dove" ottenerlo, che nessuno dice che per scopi industriali si ottiene idrogeno da petrolio e carbone (e non dall'acqua come affermano erroneamente gli ambientalisti), e l'altra cosa (importantissima) che nessuno dice è che uno dei motivi per cui si vogliono eliminare i combustibili fossili è perché emettono CO2 che è un gas serra, ma nessuno dice che il gas con maggiore effetto serra (peggio anche della CO2) è proprio il vapore acqueo, e cosa emettono allo scarico i motori alimentati ad idrogeno?
Ritratto di Gordo88
18 giugno 2012 - 00:11
1
Il problema della reperibilità dell' idrogeno lo conosco ed è uno dei grossi limiti allo sviluppo di questo combustibile ma non ti seguo sul discorso del vapore d' acqueo, come puoi dire che si tratta di un gas serra quando la nostra atmosfera ne è più o meno satura??
Ritratto di Al86
18 giugno 2012 - 14:44
Il problema dei gas serra va visto non in senso assoluto ma considerando caso per caso, anche la CO2 (di cui è ben noto l'effetto serra) è sempre stata prodotta in natura (dato che fa parte del natural ciclo del carbonio), ma ha cominciato a dare problemi solo quando si è cominciato a bruciare combustibili fossili, perché quella CO2, non facendo parte dell'attuale (ma di un ciclo risalente a diverse migliaia di anni fa) ciclo del carbonio, ristagna in atmosfera e crea danni. La stessa cosa succederebbe a "bruciare" idrogeno di origine fossile, perché (non mi dilungo a spiegare fisica ell'atmosfera) per formare precipitazioni non è sufficiente avere una condizione di elevate umidità (non succede neanche in condizioni di atmosfera sovrassatura), ma sono necessarie particelle sospese in grado di far addensare le micro-goccie di vapore acqueo sospeso in atmosfera
Ritratto di SaverioS
18 giugno 2012 - 15:13
Uno come "lei" allora dovrebbe andare sempre a piedi, facendo attenzione anche di NON scoreggiare!! ( emissioni di metano ) perchè non esisterebbe tecnologia che tenga. NON E SCRITTO DA NESSUNA PARTE CHE IL VAPORE ACQUEO DA' EFFETTO SERRA E ANCHE IN MANIERA SUPERIORE DELLA CO2 !!!!!! SE ANCHE PER ASSURDO FOSSE VERO, MA CI VUOLE UN 'ESTREMA IMMAGINAZIONE.... HA PRESENTE "IL MALE MINORE"????
Ritratto di Al86
18 giugno 2012 - 15:44
Un momento, forse non mi sono spiegato bene, NON sono un ambientalista bigotto che vuole tornare al medioevo (credo che l'immagine del mio profilo sia abbastanza esplicativa), io sono """contrario""" solo ed esclusivamente ai combustibili di origine fossile (tra cui benzina, diesel, idrogeno) che sono gli unici a creare veri danni, per il resto uno può bruciare e produrre quello che vuole purché faccia parte degli attuali cicli naturali (e quindi viene riassorbito dall'ecosistema). Per quanto riguarda il "lei" mi scuso se il mio tono era forse troppo da "saccente", assolutamente non pretendo di dire la verità assoluta (ho comunque solo 26 anni), solo che per quanto riguarda l'inquinamento ci sono troppe cose che non si dicono e che invece andrebbero dette
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
18 giugno 2012 - 15:49
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di SaverioS
18 giugno 2012 - 17:09
Si era capito dal n° 86 l'anno di nascita.... ( io avrei dovuto mettere 65, ma... ) Comunque, l'idrogeno non e propriamente classificabile come combustibile fossile.... hai presente la fotosintesi clorofilliana..... la pianta trae energia per il suo sostentamento lavorando per scomposizione di molecole..... ecc ecc, fà questo lavoro senza inquinare, o perlomeno producendo sostanze UTILI all'ambiente ( dove vive lei stessa.... ) il " moto perpetuo " Ora, la tecnologia cerca di imitare ( e ci e riuscita da tempo.. ) questo procedimento spingendo a produrre come "scoria" del semplice vapore acqueo..... che sotto i 100° come ampiamente descritto da Merigo si trasforma un una bella e semplice "pozzanghera d'acqua ".... Il mare, da migliaia di anni fà la stessa cosa.... tuttalpiù avremo le strade sempre bagnate e cambieremo spesso i terminali delle auto e tutto ciò che non e "zincato" ma più di questo a pensare che ci sarà un diluvio universale mi sembra un'ipotesi alquanto remota. p.s. Se continuamo ad utilizzare carburanti fossili avremmo BEN PIU' PROBLEMI SERI.
Ritratto di Al86
18 giugno 2012 - 20:04
Il moto perpetuo è irrealizzabile (a meno che non decidiamo che tutta la termodinamica è sbagliata), per quanto riguarda l'idrogeno, dipende, in generale non è fossile, ma quello destinato a scopi industriali (tra cui la produzione di carburante) sì perché ricavato da carbone e petrolio (si ottiene più idrogeno a minor "prezzo" piuttosto che a strapparlo dalle molecole d'acqua), per quanto riguarda gli "acquazzoni da utilizzo d'idrogeno" no, perché per piovere non basta che ci sia umidità, se vuoi spendo tutto un commento (ma ti avverto che sarà lungo e "complicato") e ti dimostro che bisogna considerare anche la pressione e la presenza di "particelle" adatte a fare da "agglomerante di goccie" per poter creare pioggia/neve (logicamente non è farina del mio sacco, ma arriva tutta dal corso di Fisica dell'Atmosfera)
Ritratto di Merigo
17 giugno 2012 - 11:11
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Scusami Al86 ma dissento. Il vapore acqueo è composto come sappiamo da acqua, vaporizzata appunto ma acqua, la quale dallo stato gassoso appena scende sotto i 100°C si liquefa sotto forma di pioggia per solidificarsi al raggiungimento degli 0°C e diventare ghiaccio, a maggiore ragione precipitando verso la terra. Quindi, non mi ero mai posto il problema ma con un ragionamento di fisica da 1a elementare, ritengo che il vapore acqueo non abbia alcuna possibilità di piazzarsi nell'atmosfera come invece quei gas che si liquefano a temperature ottenili solo in laboratorio. Tutt'al più forse con tutti i veicoli della terra ad idrogeno avremmo più pioggia? Boh!
Ritratto di Merigo
18 giugno 2012 - 09:39
1
x Gordo88. Aggiungo a quanto ho scritto, che Al86 ha ragione, in quanto il vapore acqueo è considerato un gas serra e per alcuni ne rappresenta il 98 %. Di questo concetto dissento. Se il vapore acqueo è il principale gas serra è come dire che il problema non esiste, considerato che sono 2000 anni che l'atmosfera è piena di vapore acqueo nel normale ciclo evaporazione-pioggia-evaporazione e, quindi, mi chiedo perché ci menano il torrone sulla CO2 delle auto, o ci hanno stressato per anni sul fatto che se mi spruzzavo del deodorante spray contenente CFC sotto le ascelle bucavo l'ozono, quando scolando la pasta o facendo la doccia, annebbio la cucina e il bagno di vapore acqueo? Ciao, raga.
Ritratto di SaverioS
18 giugno 2012 - 15:20
Spiegalo a Al86, che forse a scuola ( le medie ) dormiva mentre venivano spiegati i rudimenti della fisica. ( io ho provato a spiegare in maniera rude, ma a volte serve, per attirare l'attenzione !!! ) ciao
Ritratto di ImAlphaMan
18 giugno 2012 - 11:13
l'idea idorgeno è suggestiva, ma sono convinto che il progetto da seguire sia quello della honda fcx clarity venduta in california...
Ritratto di Merigo
18 giugno 2012 - 16:15
1
Considerato che questo blog sembra diventato anche per colpa mia una teleconferenza di fisici, per sdrammatizzare Vi scrivo una cosa contro corrente. Un'auto all'idrogeno dal tubo di scarico emetterà vapore acqueo, come d'inverno tutti i motori prima di scaldare la marmitta e asciugarla? Quindi senza il ben che minimo odore? Beh, Vi dirò, che schifo! Sarà inquinantissimo, ma avete idea che godere annusare l'odore dell'olio di ricino? Ricordo che da ragazzino avevo un cinquantino da cross che andava a miscela che facevo con benza rossa (la "verde" non esisteva ancora) e olio Bardahal, che era una chiavica di olio ma puzzava, pardon profumava, di ricino e tutti godevamo solo di quello, anche perché il motorino (un Ancillotti con motore Minarelli) era infatti sempre grippato! E mi creda chi è giovane e non sa di cosa parlo: deve provare quel profumo almeno una volta prima che passiamo all'elettrico, all'idrogeno, ai pannelli solari o, perché no, all'eolico (con pala sul tetto) o torniamo bambini sull'auto a pedali. Ciao raga!
Ritratto di SaverioS
18 giugno 2012 - 17:47
All'avanzare inevitabili di nuove tecnologie implica anche dei risvolti curiosi al limite della fantasia ( e proprio la fantasia a sviluppare nuove tecnologie ) Uno dei problemi curiosi, ma comunque serio delle auto elettriche e il "rumore" appunto, al sopraggiungere di un auto elettrica da dietro le spalle.... non si ode il rombo e può causare incidenti più o meno gravi, e un problema che avremo se prenderanno piede le auto elettriche..... un rimedio ci sarebbe, dotare queste auto di un paio di piccoli diffusori interni alla carrozzeria controllato da un computer di bordo che "simula" il rombo di un V8.... A benzina.... scherzo, ma non e poi tanto da scartare ( l'ipotesi del V8 si.... ovvio... ma di un comune motore e comunque utile ) Per i caratteristici odori...... stessa cosa, idrogeno ma anche gli attuali metano e gpl sono in natura INODORI vengono aromatizzati per avvertine la presenza caso mai fuoriescano accidentalmente, anzichè dare il solito odore si potrebbe pensare ad un metano aromatizzato alla calendula o ai fiori di tiglio..... o ancor meglio per i nostalgici all'olio di ricino di un ancillotti con motore Minarelli...... tutto e possibile, basta volerlo. Ciao
Ritratto di 5 stars
20 giugno 2012 - 17:30
avete ragione al 100% se l'alimentazione sara' ad isrogeno (con molte perdite nella trasformazione) certamente il sistema migliore e' la fuel cell. mentre per un EREV, dato che si puo far girare sempre a regime ottimale, il miglior motore sarebbe a turbina a gas (metano)
Ritratto di caronte
16 luglio 2012 - 12:37
interessante finestra sul futuro e spero che la mazda la applichi.