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Meno incidenti in Italia nel 2014

06 gennaio 2015

Le statistiche rese note dall’Asaps mostrano che l’anno scorso si sono registrati 73.688 incidenti, il 6% in meno rispetto al 2013.

Meno incidenti in Italia nel 2014
ANDAMENTO POSITIVO - L’Asaps, Associazione amici della Polizia della strada, ha diffuso il bilancio statistico delle attività svolte dagli organi di pubblica sicurezza sulle strade italiane durante il 2014. In questo contesto è stato anche fatto il bilancio della incidentalità, i cui dati principali sono i 73.688 incidenti rilevati dal primo gennaio al 21 dicembre 2014. Rispetto al 2013 sono 4.671 sinistri in meno, pari a una diminuzione del 6%. I decessi conseguenti agli incidenti sono diminuiti del 3,6% (64 in meno) mentre più forte è la diminuzione dei feriti: -6% (cioè 261 in meno). 
 
OLTRE 60 MILA PATENTI RITIRATE - Imponente la massa di controlli compiuti dalle forze dell’ordine. Ben 1.849.219 sono state le infrazioni al Codice della strada rilevate da Polizia e Carabinieri nel corso dell’anno; 60.830 le patenti di guida ritirate; 61.641 le carte di circolazione. Quanto ai “punti” decurtati alle patenti degli automobilisti si è arrivati a quota 2.047.081.
 
I CONTROLLI CON I TUTOR - Dati interessanti sono quelli relativi ai rilevamenti della velocità compiuti con i sistemi Tutor e Vergilius (basati sulla velocità media tra il punto di ingresso e quello di uscita del tratto controllato). Su circa 3 mila chilometri di autostrada gli impianti installati sono 322 che nel corso dell’anno sono stati in funzione per 356.137 ore. Se tale monte ore si riferisse a tutte le 322 postazioni, significherebbe che in media gli impianti sono stati in funzione soltanto per poco più di 3 ore al giorno. Le violazioni dei limiti di velocità accertate sono state 426.960, con un aumento di circa l’1% sull’anno precedente.
 
SULLE STATALI - Il sistema Vergilius è installato in quattro punti della rete delle strade statali via Aurelia, via Domitiana, via Romea e via Sorrentina. Le statistiche riferiscono che da gennaio a tutto novembre le ore di funzionamento sono cresciute da 9.823 a 17.381, con un aumento del 77%. Le violazioni accertate sono state 39.980, mentre nel 2013 erano state 30.889. Dal 18 luglio 2014 un impianto Vergilius è installato anche sui primi 50 chilometri dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, in entrambe le direzioni di marcia. A tutto novembre le ore di funzionamento sono state 16.269 e le violazioni accertate 30.430.
 
ALCOL E DROGHE - Una importante attività è stata effettuata da Polizia e Carabinieri per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Anche in questo caso i risultati sono stati rilevanti. I controlli con l’etilometro, l’alcool test e i drug test sono stati 1.569.003. Ne sono scaturite 26.471 sanzioni per guida in stato di ebbrezza alcolica e 1.890 denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. 

 
GIOVANI E PROFESSIONISTI - In seguito ai controlli delle categorie per cui vale il divieto assoluto di bere alcolici (giovani sino a 21 anni di età, neopatentati, trasportatori professionali di persone e cose) ci sono state 892 infrazioni accertate per guida con tasso alcolemico da 0 a 0,5 g/litro. Altro dato in materia sono gli 815 veicoli confiscati nelle sole notti di week end a persone colte alla guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/litro o per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti.


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Ritratto di Robx58
6 gennaio 2015 - 19:30
13
per forza, anche il traffico è diminuito, specie nelle autostrade quello pesante ( Tir ) pochi giorni fa ho letto della diminuzione dei consumi di carburante, di una percentuale del 3,8% nei primi 8 mesi dell'anno 2014 e del 15% negli ultimi 5 anni, il che vuol dire meno auto per le strade! Oltre ai deterrenti che troviamo Tutor e Vergilius o autovelox, la gente va piano per risparmiare carburante e anche per non essere multato! In definitiva, è la crisi che porta meno incidenti sulle strade, la mancanza di soldi.
Ritratto di PongoII
6 gennaio 2015 - 19:31
7
L'associazione che ha diffuso tali dati è più che seria, tanto per dirne una, pubblica settimanalmente i punti in cui la Stradale effettuerà rilevamenti della velocità. Come spesso scrivo in questi casi, però, i dati vanno interpretati: quindi, a mio parere, meno incidenti = meno auto circolanti, visto che determinati stati equivalgono a proporzionali eventi. Il perché, credo, sia superfluo chiederselo. Purtroppo, e lo scrivo da persona che spesso inveisce contro dei limiti di velocità assurdi, gli altri dati dell'articolo non sono proprio da interpretare... Sistemi costati un patrimonio risultano spesso non in servizio o lo sono per poche ore, e basta avere un "gancio" all'interno del sistema per sapere quando la velocità può essere liberamente tenuta come se si fosse in pista... Inutile dire che siamo ancora anni luce indietro sul concetto di "guidatore designato" quando si esce per "divertirsi": In Paesi relativamente democratici, tipo gli EAU, bastano poche gocce di alcool e stai in galera (e ve le raccomando...) per una settimana; da noi puoi liberamente falciare una simpatica coppia di vecchietti a braccetto e cavartela con qualche multa ed una denuncia per un reato la cui pena mai sconterai...
Ritratto di selvaggio
7 gennaio 2015 - 12:29
Concordo con i prec. commenti, e aggiungo che l'educazione di un popolo ( meglio sarebbe cittadini...ma per la nostra costituzione esiste solo il termine popolo, concetto tipico delle dittature mentre cittadino è concetto delle democrazie) richiede tempi lunghi.

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