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Mercato dell'auto: il 2016 inizia col vento in poppa

02 febbraio 2016

Le immatricolazioni di auto nuove in Italia in gennaio hanno segnato un aumento del 17,44% rispetto al gennaio 2015.

Mercato dell'auto: il 2016 inizia col vento in poppa
RIPRESA SOSTENUTA - Anche gennaio 2016 ha messo in evidenza una forte propensione degli italiani a cambiare l’auto. Dopo il bilancio del 2015 chiuso con un incremento del 15,8%, a 1.575.524 unità immatricolate, gennaio è arrivato a quota 155.157 immatricolazioni, contro le 132.111 del 2015, con un aumento del 17,44%. E a conferma che il trend positivo continua c’è l’informazione fornita dall’Unrae (l’organizzazione delle case estere in Italia) secondo cui sono in forte crescita anche gli ordini: a gennaio ne sono stati totalizzati oltre 190 mila. E dunque, se le immatricolazioni possono essere relative a ordini di dicembre e magari novembre, il dato degli ordini parla chiaro su la buona attività delle concessionarie.
 
CONDIZIONI FAVOREVOLI - Del resto non mancano i presupposti per una fase positiva: le case automobilistiche sembrano fare a gara nel proporre promozioni molto allettanti sotto il profilo dei finanziamenti e dei prezzi e la situazione generale tende a creare qualche ottimismo per le prospettive economiche, inducendo a una maggiore fiducia. E qualche influenza positiva sulle vendite ce l’hanno anche il problema dell’inquinamento nelle città che spinge a rinnovare l’auto.
 
QUALCHE DEFAILLANCE - Il quadro favorevole è molto diffuso: la gran parte delle marche registrano corposi incrementi dell’immatricolato rispetto al 2015. Curiosamente i segni meno nelle variazioni percentuali nei confronti del gennaio 2015 sono lamentati da costruttori di tipo diverso, segno che la cosa non dipende da una qualche tipologia di prodotto. Sono infatti “in rosso” la Toyota (-0,11%), la Dacia (-0,09%), la Seat (-1,79%), la Porsche (-30,20%), la DS (-30,02%)la Lexus (-8,85%).
 
INCREDIBILE JAGUAR - Sul fronte opposto, quello degli aumenti più rimarchevoli, si fa notare il risultato della Jaguar che con 250 unità registrate fa segnare un balzo del 557%. Notevolissimo il risultato della Mazda, che con 1.028 unità immatricolate è cresciuta del 124,95%. Non mancano poi risultati importanti anche tra le case che raggiungono numeri di vendita più grandi. A risaltare è il consuntivo della Citroën: 5.610 immatricolazioni, con crescita del 32,91%. Poco meno ha realizzato la Kia, cresciuta del 28,29% (4.467 vetture immatricolate). 
 
CRESCITA DIFFUSA - In complesso sono 18 le marche con variazioni di aumento superiori a quella media del mercato. E tra queste ci sono diverse “big”, a partire dalla Fiat, che con 323.571 unità aumenta ha aumentato del 19,66% le sue immatricolazioni di gennaio. Bene hanno fatto anche le altre francesi, Renault (+22,70% con 9.828 auto immatricolate) e Peugeot (+22,36% per 8.094 unità). Tra le marche di prestigio il risultato più notevole è quello della Mercedes che in gennaio ha messo assieme 5.064 immatricolazioni, pari a un aumento del 22,44%. L’Audi e la BMW sono sì cresciute, ma in misura inferiore alla media del mercato: l’Audi del 15,37% con 5.742%, la BMW del 15,28%, con 4.504 unità.
 
PANDA REGINA DEL MERCATO - Il modello per il quale risultano più immatricolazioni è la Fiat Panda, con 13.362 unità, seguita dalla Lancia Ypsilon con 5.558 e dalla Fiat 500 con 5.037. Al quarto posto c’è la Fiat 500X (4.425 unità) e al quinto la Renault Clio (4.404). Da notare che nella graduatoria dei modelli diesel più venduti, al primo posto figura la Fiat 500X, con 4.144 unità, il che significa che la quasi totalità delle immatricolazioni del modello sono di versioni a gasolio. Per curiosità si può notare che della Panda soltanto 2.177 sono le immatricolazioni di esemplari diesel.
 
DIESEL SEMPRE ROBUSTO - A proposito del diesel, va sottolineato che nonostante il gran parlare che si è fatto e si fa attorno alle problematiche di questi motori, il bilancio di gennaio delle immatricolazioni di auto diesel si è chiuso con un incremento del 20,2%, con la quota di mercato aumentata dal 54,9% del gennaio 2015 al 56,1% del gennaio 2016. Protagoniste di questo settore sono state, oltre alla citata Fiat 500X, la Renault Clio che è passata dalle 2.624 unità diesel immatricolate nel gennaio 2015 alle 3.372 di quest’anno; la Fiat 500L (3.362 unità, in calo rispetto al 2015 quando furono 4.151); la Jeep Renegade con 3.032 immatricolazioni (1.921 a gennaio 2015); e la Volkswagen Golf, che con 2.662 unità immatricolate (1.984 nel 2015) pare voler dimostrare che la vicenda Dieselgate non sta lasciando grandi conseguenze. Ultima curiosità, le ibride e le elettriche: delle prime a gennaio ne sono state immatricolati 3.250, pari al 2,1% del mercato, mentre nel gennaio del 2015 furono solo l’1,7%. Le immatricolazioni di auto elettriche sono state 114, contro le 143 del gennaio 2015.


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Ritratto di faustopeano94
2 febbraio 2016 - 12:25
Strano il risultato di Toyota a livello Nazionale qui in prov. di Cuneo siamo letteralmente invasi da Yaris. DS = Lancia = Ancora ci sperano. Mazda era ora è un vero peccato che con una gamma giovane è accattivante faccia numeri così insignificante (la Mazda 3 in Italia è sempre ultima nel suo seg. cioè vendono più Pulsar...gli italiani...) Strano anche il segno + per Citroen visti gli anni di C3, C3 picasso, C4 (forse neanche più in vendita), C5 e il mezzo flop Cactus. Vivranno di C1 e Berlingo.
Ritratto di faustopeano94
2 febbraio 2016 - 12:31
Incredibile la progressione di Jaguar +557% che si traduce in 250 auto targate, ciò significa che prima ne avevano vendute 50... Ora capisco sono contenti perchè hanno superato DR. Avanti così Jaguar manca poco e vi mangiate Ssangyong
Ritratto di Porsche
2 febbraio 2016 - 12:48
mancano i dati per marchio
Ritratto di Sepp0
2 febbraio 2016 - 13:33
Basta andare sul sito Unrae. :)
Ritratto di Porsche
2 febbraio 2016 - 14:33
pensavo che i siti di auto lo dicessero. Ok provo su novella duemila....
Ritratto di MAXTONE
2 febbraio 2016 - 13:36
Non capisco il dato negativo di Porsche e Lexus nonostante il sostanzioso apporto di Macan ed NX.
Ritratto di Sepp0
2 febbraio 2016 - 13:45
Purtroppo il sito UNRAE fornisce solo il globale per marca, sappiamo solo che Lexus a gennaio ha immatricolato 175 vetture contro le 192 dello scorso gennaio, ma non abbiamo il dettaglio per modello, per cui è impossibile capire se è un calo spalmato su tutto il catalogo o è "crollato" solo un determinato modello.
Ritratto di Francesco110
2 febbraio 2016 - 12:57
Ancora vendono le auto diesel? Non ci basta sapere che inquinano a morte, che sono un costo immondo in termini di salute, società, sanità e ambiente, che il risparmio è assolutamente inesistente se si usa un moderno benzina (o ibrido in città) per i chilometraggi ridotti o GPL e metano per quelli elevati. Ormai solo l'ignoranza può far acquistare un'auto diesel. Come se non bastasse tutto questo costa anche di più l'assicurazione, la manutenzione e con quegli strumenti infernali che sono i filtri antiparticolato è meglio non immaginare neanche chi si finanzia.
Ritratto di Sepp0
2 febbraio 2016 - 15:01
Penso che criticasse (e purtroppo sono tantissimi) chi compra un diesel per farci 1000 km/mese a dir tanto. Chiaro che se fai 200km al giorno, un benzina è improponibile vista l'assurda disparità di costo tra benzina e diesel.
Ritratto di Porsche
2 febbraio 2016 - 14:35
come la mettiamo con le nanopolveri ? Problema immensamente sottovalutato ?
Ritratto di Porsche
2 febbraio 2016 - 15:53
in realtà il dibattito fra gli esperti è ancora in corso. Nessuno sa con certezza se inquini di più il diesel o la benzina. Anche perchè i parametri e gli inquinanti sono diversi. Pochi giorni fa il numero uno di Bosch ha detto che il gasolio è l'unica alternativa per l'abbattimento della CO2. Si e gli altri inquinanti ? Dipende uno cosa cerca.
Ritratto di pallianti
2 febbraio 2016 - 15:15
1 - la notizia è di oltre due anni fa e tali motori li stanno continuando a produrre e vendere. che non è successo che sarebbe dovuto succedere per bloccarli? - 2 - è così automatico come dice l'autore che se metti una trappola antipolveri allora economicamente l'impatto è tanto che non ha più senso costruire questi motori? magari basta un ulteriore filtro da 50-100 euris - 3 - i benzina riescono a viaggiare degnamente in modalità aspirata anche con cilindrate modeste tipo il motore 1.3 della peugeot 208, anche togliendoli il turbo non muoiono come il 1.9 diesel aspirato che montava il fiat fiorino --- sia chiaro che non ho niente contro i diesel ma l'articolo che dici non trova riscontro in molte cose si oggi due anni dopo e sembra il classico sensazionalissico per fare un pò di clamore
Ritratto di IloveDR
2 febbraio 2016 - 12:59
3
i dati più interessanti da rilevare sono che il Privato è in costante aumento e che le motorizzazioni a GPL e Metano sono in costante calo...sconti delle Case automobilistiche invitanti per chi voleva sbarazzarsi di mezzi vetusti, ma che ha un utilizzo molto limitato dell'auto da non richiedere carburanti specializzati o anche bisogno di veicoli Euro6 per sfuggire ai blocchi del traffico nelle città invase dall'inquinamento... il tutto lo trovo ancora molto effimero, i numeri parlano di ripresa, ma l'Italia è ancora traballante...
Ritratto di Sepp0
2 febbraio 2016 - 13:41
Incredibile comunque che VW non sia ancora scesa, in Italia. Se non basta nemmeno il dieselgate a scalfire la nostra paraocchiaggine, ci meritiamo veramente la nomea di paese cialtrone che abbiamo all'estero. Mazda cresce tantissimo, potrebbe fare ancora meglio ma paga probabilmente lo scarso numero di concessionari presenti sul territorio. DS è un fail ma era immaginabile. 500L in costante discesa ma era prevedibile, sta venendo in parte cannibalizzata da 500X (con somma gioia di FCA visto che quest'ultima è molto più cara). Continua la discesa a picco di metano e gpl (come volevasi dimostrare non appena abbiamo 4 soldi in tasca in più per fare benzina non le caga nessuno), cresce - piano ma cresce - l'ibrido (Toyota, gli altri sono non pervenuti al momento).
Ritratto di Gasswagen
2 febbraio 2016 - 13:41
Chiedo ad Al Volante: ma perché aprite il servizio con l'immagine di una concessionaria straniera (guarda caso del gruppo vag)? Chiedo: non è pubblicità palese, quindi? All'estero col cavolo che avrebbero aperto i servizi medesimi con la foto di una concessionaria FCA. Ma perché sempre così servili? Perché non voglio pensare ad una pubblicità occulta. A questo ci pensa già qualcun'altro. Dai AV un po' di coraggio e meno prostrazione, e che diamine! Mi auguro di non venire bannato, perché sarebbe la prova provata.
Ritratto di Damien Gelmini
2 febbraio 2016 - 14:41
4
A dire il vero all'estero sono molto popolari le immagini delle vetture FCA, abbinate allo slogan "Fix It Again, Tony"
Ritratto di MegaMauro
2 febbraio 2016 - 15:04
conosci la differenza tra Fiat e FCA?
Ritratto di Damien Gelmini
2 febbraio 2016 - 15:15
4
Certamente, e tu invece conosci le vetture interessate allo scandalo dieselgate (che poi è uno scandalo, ma solo per i fiattari), dal commento che hai scritto due righe sotto credo proprio di no.
Ritratto di MegaMauro
2 febbraio 2016 - 16:34
lasciando stare i fiattari che non siamo alle elementari, cosa non ho capito di" Volkswagen Golf, che con 2.662 unità immatricolate (1.984 nel 2015) pare voler dimostrare che la vicenda Dieselgate non sta lasciando grandi conseguenze". Illuminami? c'è sempre da impare
Ritratto di SINISTRO
2 febbraio 2016 - 16:41
3
Scusami Gelmi, ma che Vag l'abbia fatta grossa è fuor di dubbio, per tutti, vaggari compresi.
Ritratto di Damien Gelmini
2 febbraio 2016 - 17:45
4
Che l'abbia fatta grossa nessuno l'ha messo in dubbio, il problema è che questa è la soddisfazione più grande, il principale argomento di ogni articolo e il motivo di piacere massimo di alcuni individui (99% fiattari) che risultano davvero patetici, primo perché solo loro ne parlano, secondo perché molto spesso per non dire sempre non hanno ancora capito neanche cosa sia veramente successo e tanto meno quali auto sono coinvolte e terzo che come era prevedibile per tutti (a parte loro) questo scandalo non è poi uno scandalo visto che non ha particolarmente influito per le vendite delle attuali vetture, perché se si leggono gli articoli dei mesi scorsi gli unici che scrivevano che non compreranno mai più una vag sono quelli che non l'hanno neanche mai avuta e che erano già dei fiattari convinti, mentre nessun altro che aveva intenzione di acquistare per esempio una Passat 2.0 diesel biturbo ha rinunciato di acquistarla a causa dello scandalo, così come per tutte le altre vetture gamma ancora più alta
Ritratto di SINISTRO
2 febbraio 2016 - 17:52
3
Lo sappiamo tutti che nessuno ha la coscienza a posto, chi più e chi meno. Credo che il discorso sia più sul piano etico, visto che c'è sempre chi pensa d'essere integerrimo. Ecco perché, quando lo fa quest'ultimo, la cosa fa più rumore a livello d'immagine.
Ritratto di MegaMauro
3 febbraio 2016 - 09:21
Praticamente non mi hai risp, insisiti con sta cosa dei fiattari, quanti anni hai? 6? ho avuto una golf. Poi so benissimo che i motori coinvolti non sono gli euro 6 che vendono ora ma solo un pollo si fiderebbe ancora di una società che ti ha truffato in passato vendendoti una cosa al posto di un altra "all'avanguardia della tecnica"
Ritratto di pallianti
2 febbraio 2016 - 15:19
E lo stesso che lo dicevano ora magari ha i figli che lavorano in una fabbrica Chrysler gestita da mamma Fiat, per dirti come cambiano i tempi...
Ritratto di MegaMauro
2 febbraio 2016 - 15:03
quindi siamo a 3/4 mesi dal dieselgate,vw cresce più del mercato e di queste sono proprio i propulsori diesel a crescere. Se poi non risarciranno nessuno mentre in america danno 1000 dollari a persona non chiediamoci il perchè........
Ritratto di Sepp0
2 febbraio 2016 - 15:31
A me non fa molto ridere, significa che certe case possono permettersi di fare quello che vogliono senza che il mercato (cioè noi) le punisca. E non è MAI un bene, a prescindere dal fatto che si tratti di VW. Sono curioso di leggere i dati di vendita EUR di gennaio, se VW cresce anche negli altri paesi, vuol dire che siamo molto più stupide pecore di quello che pensavo.
Ritratto di str
2 febbraio 2016 - 15:24
Sembra che inquinare paghi. Poi sembra che gli Italiani non conoscano il caso Wolswagen. ecc
Ritratto di Gasswagen
2 febbraio 2016 - 17:33
Sembra che qualche megaconc.vag lombardo sia stracolmo di auto.
Ritratto di Ale94
2 febbraio 2016 - 18:00
Peccato per Jaguar che vende cosí poco la XE è bellissima però Bmw e company sono molto piú avanti c è poco da fare. Io parlo di innovazione._
Ritratto di Ale94
2 febbraio 2016 - 18:00
Peccato per Jaguar che vende cosí poco la XE è bellissima però Bmw e company sono molto piú avanti c è poco da fare. Io parlo di innovazione.
Ritratto di AlexTurbo90
3 febbraio 2016 - 01:01
"La Volkswagen Golf, che con 2.662 unità immatricolate (1.984 nel 2015) pare voler dimostrare che la vicenda Dieselgate non sta lasciando grandi conseguenze". PERFETTO! Nemmeno se avesse emesso uranio impoverito i nostri compatrioti avrebbero smesso di comprarla (ovviamente mi riferisco alle versioni diesel).
Ritratto di maxstilo
3 febbraio 2016 - 09:03
Nei mesi di novembre/dicembre 2015 avevo visto che le società di noleggio avevano messo in vendita (come periodicamente accade) diverse utilitarie e berline con kilometraggi da 20 mila a 60 mila km con 1 o 2 anni e consegna gennaio 2016. Credo che buona parte delle panda, ypsilon e 500 siano proprio le loro sostituto. Mentre le nuove jaguar siano state acquistate da società o agenti di commercio che hanno bisogno di "scaricare" l'iva e di una vettura affidabile (quindi nuova) e di prestigio. Il mercato di gennaio di per se "falsa" i reali dati di vendita. L'altro giorno sono passato per Montaletto di Cervia (Villa Inferno) davanti (e dietro) ad una fabbrica ci stavano parcheggiate circa 300 Clio blu, guardo meglio e leggermente più distante (in un diverso piazzale) ci stavano le stesse Clio già modificate con lampeggianti e adesivi carabinieri rossi. Quando ho visto quella immagine mi è venuta la nostalgia delle vecchie alfa (e in piccola parte fiat) guidate dai carabinieri da sempre. Capisco la logica degli appalti Consip ma anche il "cuore" e la storia dovrebbero essere oggetto di scelta finale. Secondo me Buona parte delle Clio immatricolate saranno quelle (anche se non sò se l'immatricolato con targhe speciali rientri nel computo unrae).
Ritratto di maxstilo
3 febbraio 2016 - 09:23
Mi sono dimenticato di dire che hyundai nel gennaio 2015 ha immatricolato 400 vetture più di kia mentre nel gennaio 2016 c'è stato il sorpasso, kia ha venduto 150 vetture più di hyundai. Nelle strade tra Veneto, Emilia e Friuli vedo in media più hyundai che kia (circa un 50% in più). Una settimana fa sono andato a salutare un venditore presso un concessionario hyundai che aveva appena venduto uno hyundai tucson (ne vedo tanti di nuovi) full a poco più di 29 mila euro ad un anziano che dava in permuta una volvo 850 (sarà stata del 94/96 più o meno). Appena ho visto fare manovra l'anziano con la volvo 850 mi sono messo a ridere, 15 manovre per uscire dal parcheggio (largo) e si era appena "regalato" la tucson?? Al suo posto avrei preso la i10. ;)
Ritratto di monodrone
3 febbraio 2016 - 10:09
Bene! La crisi è finita. Se gli italiani si permettono do cambiare auto allora andiamo bene. Lo stato ringrazia e aumenta le tasse.
Ritratto di maxstilo
3 febbraio 2016 - 10:59
Guarda che sono dati del mese di gennaio 2016, di un solo mese. http://www.unrae.it/dati-statistici/immatricolazioni/3355/immatricolazioni-di-autovetture-per-marca-gennaio-2016 26 costruttore per vendite in Italia, meglio di honda, mitsubishi, subaru, jaguar. Dai non è male, certo che per avvicinarsi a fiat gli mandano più di 31500 vetture nel mese . In pratica mazda è vicinissima nelle vendite a volvo e seat e per me è un grosso risultato (nello stesso tempo pessimo per le altre 2).
Ritratto di maxstilo
3 febbraio 2016 - 11:10
Piuttosto vogliamo parlare delle 6 great Wall o delle 39 dr motor ( che però sono in aumento in quanto a gennaio 2015 erano rispettivamente a 5 e 38 unità vendute). Nel 2015 (in un anno completo) sono state vendute 76 great Wall e 446 dr motor, 12 lada (si conosceranno tra di loro i pochi clienti) e 232 tata.
Ritratto di maxstilo
4 febbraio 2016 - 08:05
http://www.mazda-press.com/it/notizie/mazda-salgono-le-vendite-in-europa-del-21-nel-2015-41-solo-nellultimo-trimestre-/ Crescita del 20% annuo negli ultimi 3 anni. Ci sono altre case automobilistiche che dovrebbero ritirarsi....

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