BRUSCO CALO - Secondo i dati dell’Unrae, il mese di agosto 2021 segna un forte calo per il mercato dell’auto in Italia, che chiude con 64.689 immatricolazioni di veicoli nuovi. Nonostante un giorno lavorativo in più, la diminuzione è del 27,3% rispetto ad agosto 2020, che era stato in linea con il 2019. Le auto perse in 8 mesi rispetto allo stesso periodo del 2019, superano le 260.000 unità (1.060.182 autovetture complessive, corrispondenti a -20% sul 2019).
LE ALIMENTAZIONI - Dal punto di vista delle alimentazioni, benzina e diesel perdono circa la metà dei volumi; la prima scende a rappresentare un quarto delle immatricolazioni del mese (31,1% nel cumulato), mentre il diesel si ferma al 21,5% (23,9% nel cumulato). In crescita il Gpl, che sfiora il 10% delle vendite, stabile il metano al 2,3%. Crescono le elettrificate, anche grazie al contributo degli incentivi: ad agosto quasi 1 auto su 3 immatricolata è ibrida, con una quota complessiva del 31,6% (le full hybrid raggiungono l’8% e le mild hybrid il 23,6%). Le vetture plug-in coprono invece il 4,9% delle immatricolazioni, le elettriche pure il 5% di quota.
I GRUPPI E LE MARCHE - In calo tutti e tre i principali gruppi automobilistici. Stellantis, con 21.698 auto, occupa il primo posto, secondo il Gruppo Volkswagen (10.720), terzo il gruppo Renault (6.843). La Fiat si piazza in vetta anche tra i marchi, con 9.327 vetture, in calo del 23,81% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo posto per Volkswagen con 5.718 vetture (-34,45%), terzo per Peugeot a quota 2.877 unità (-45,42%).
I SEGMENTI - In calo tutti i segmenti del mercato con un recupero rispetto al cumulato delle compatte (segmento C) e una contrazione per utilitarie e segmento D. Tra le carrozzerie, in calo le berline, che comunque con il 43,7% rimangono sempre leader, e station wagon, mentre continua la crescita di crossover e suv, che coprono complessivamente la metà del mercato.
IL NOLEGGIO - Per quanto concerne gli utilizzatori, in leggera flessione il noleggio a lungo termine, che scende al 15% di penetrazione (nel cumulato copre il 17,1% delle vendite). Leggere crescita per il noleggio a breve termine, seppur al 3,2% di share rispetto al 5,7% dei primi 8 mesi dell’anno.
LA SITUAZIONE PEGGIORERÀ - Stando a quanto dichiarato dall’Unrae, nei prossimi mesi la situazione peggiorerà visto il rapido esaurimento dell’Ecobonus stanziato dal D.L. Sostegni bis del luglio scorso a favore delle auto elettriche pure e ibride plug-in con emissioni 0-60 g/Km CO2. Michele Crisci, presidente dell’Unrae, si auspica un immediato rifinanziamento dell’Ecobonus per le fasce 0-20 e 21-60 g/Km CO2, anche, in via emergenziale, con un trasferimento parziale nell’Ecobonus delle risorse ferme nell’Extrabonus, facendo così ripartire il meccanismo degli incentivi. L’Unrae invita poi a rifinanziare anche gli incentivi per le fasce di emissioni superiori, 61-135 g/Km di CO2, che hanno consentito di ottenere eccellenti risultati per rinnovare il vecchio parco circolante. Un’altra misura proposta è quella di prolungare i tempi di completamento delle prenotazioni in corso dell’Ecobonus da 180 a 300 giorni.