PROSEGUE IL RECUPERO - Il mese di agosto 2023 è stato positivo per il mercato dell’auto in Italia, che con 79.756 immatricolazioni e un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo del precedente anno, continua il trend positivo. Inoltre, nei primi otto mesi del 2023, sono state targate 1.040.560 autovetture, in crescita del 20,3% rispetto alle 865.084 di gennaio-agosto 2022.
RISPETTO AL 2019 SIAMO SOTTO - Questi dati, seppure positivi, hanno comunque come riferimento il precedente anno, il cui andamento è stato fortemente caratterizzato dalla “crisi” dei chip e dagli strascichi della pandemia. Facendo infatti un confronto con i primi otto mesi del 2019, periodo pre-Covid, si può constare che all’appello mancano 285.000 unità (-21,5%).
I TIPI DI ALIMENTAZIONE - Tra le alimentazioni, il motore a benzina sale del 3% al 29,7% di quota, mentre il diesel si ferma al 17% di quota (-1,1%) e al 19,1% in gennaio-agosto. Ottima la crescita il Gpl che si porta al 9,8% di quota. Analizzando la situazione delle cosiddette vetture a nuova propulsione, nel mese appena trascorso le ibride hanno ceduto leggermente e sono calate del 4,8% fermandosi al 34,2%, le “full” hybrid si sono attestate al 9% e le mild hybrid al 25,2%. La quota consuntiva dei primi 8 mesi è del 35,2%. Crescono le elettriche pure (BEV) al 5% (3,9% nei primi 8 mesi del 2023), con le ibride plug-in (PHEV) che si fermano al 4,1% (4,6% negli 8 mesi).
I TIPI DI CLIENTI - Sotto il profilo degli utilizzatori, i privati risultano al primo posto con una quota del 59,2% (54,3% nei 8 mesi, -4,9%). In crescita le autoimmatricolazioni, che salgono al 13,2% del totale (9,4% nel cumulato). Il noleggio a lungo termine ha avuto una leggera flessione in agosto, arrivando al 20,8% di quota (25,2% nel cumulato, con un -3,6%). Calo del noleggio a breve termine che copre lo 0,7% di quota in agosto (-3,2%) e il 5,3% in gennaio-agosto. Ottima crescita delle auto immatricolate dalle società che salgono al 6,1% di quota nel mese (+0,7%), stabili al 5,8% negli 8 mesi.
I SEGMENTI - L’analisi dei segmenti in aprile mostra un calo delle citycar (segmento A), al 10,7% di quota, e una riduzione delle suv dello stesso segmento (al 2,1%). Buona la buona crescita sia delle berline sia delle suv compatte del segmento B (rispettivamente al 20,7% e 26,7% di quota). Nel segmento delle vetture medie (C) calano le berline, che si fermano al 4,8% di quota, mentre crescono le suv che raggiungono il 18,8% del totale mercato. Crescono sia le berline sia le suv del segmento D, rispettivamente al 2% e al 7,4% del mercato, così come nell’alto di gamma: berline allo 0,1% e suv all’1,3%. Infine, le station wagon rappresentano il 3,1% del totale, i multispazio l’1,4% e le sportive l’1%.
I COSTRUTTORI - Guardando alla situazione dei costruttori, Stellantis si conferma al primo posto con 25.457 immatricolazioni (+0,16%). Da registrare il +28,66% per Alfa Romeo (1.046 unità), e il +106,41% della Jeep con 3.381 immatricolazioni. Secondo posto per il Gruppo Volkswagen a quota 12.687 vetture, che registra una crescita del 9,91%, terzo per il Gruppo Renault con 7.622 immatricolazioni. Da registrare le buone performance del Gruppo DR che immatricola 2.567 auto, e della Tesla, che vende 2.129 vetture e un incremento del 2099%.