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Mercato dell’auto in Italia: +21% a dicembre 2022

Pubblicato 02 gennaio 2023

Il risultato positivo dell’ultimo mese dell’anno non è sufficiente per recuperare un calo complessivo del 9,7% riferito a tutto il 2022.

Mercato dell’auto in Italia: +21% a dicembre 2022

Il mercato dell’auto a dicembre 2022 ha visto una crescita del 21%, grazie alle 104.915 nuove immatricolazioni (86.717 le vetture immatricolate lo stesso mese del precedente anno). Dicembre conferma il trend positivo degli ultimi cinque mesi, tuttavia, non è sufficiente per riportare in attivo il bilancio complessivo del 2022, che si ferma a 1.316.702 unità, perdendo oltre 141.000 auto rispetto al 2021, con un calo del 9,7%. Si tratta di un risultato negativo, equiparabile al minimo storico di 1.304.500 immatricolazioni del 2013.

Sotto il profilo degli utilizzatori, l’analisi della struttura del mercato del mese, conferma una crescita del volume delle immatricolazioni dei clienti privati, al 52,8% di quota, che li porta a chiudere il 2022 al 58,3% (in calo del 4,3%). Giù le auto immatricolazioni, che confermano volume e quota in calo e chiudono l’anno all’8,5% del totale (-1,4%). In crescita il noleggio a lungo termine, che a dicembre raggiunge il 28,7% del totale, e chiude il 2022 al 23,1% di quota (+5,5%). In recupero anche il noleggio a breve termine che a fine anno si ferma al 3,9% di quota di mercato (-0,4%). Prosegue la crescita delle società, al 7% di quota in dicembre e al 6,2% (+0,5%) nei 12 mesi 2022.
 
Tra le alimentazioni, le auto a benzina e diesel segnano una crescita a doppia cifra, ma perdono nel consuntivo del 2022, chiudendo rispettivamente al 27,5% (-2,2%) e al 20% di quota (-2,6%). Il Gpl chiude dicembre e il 2022 in crescita, archiviando una quota complessiva dell’8,9% (+1,6%). Prosegue la frenata delle auto a metano, che nel 2022 si ferma allo 0,8% di immatricolazioni. In dicembre le auto elettrificate coprono il 9,4% delle preferenze, con le elettriche pure (BEV) al 4,3% e le plug-in (PHEV) al 5,1%. Osservando il consuntivo del 2022, le elettriche chiudono al 3,7% (-0,9%) e le ibride plug-in al 5,1% (+0,4%). Molto dinamica la quota delle ibride, che chiudono il 2022 guadagnando oltre 5 punti di quota, al 34,1% di share, con un 9,1% per le full hybrid e 25,0% per le mild hybrid.
 
Crescono a doppia cifra tutti i segmenti, ad eccezione delle city car che cedono in volume e si fermano al 13,8% di quota, con una rappresentatività totale del 15,2%. Le utilitarie del segmento B nel 2022 guadagnano 1,7 punti, raggiungendo una quota del 39,3%, le compatte del segmento C confermano il 29,7% del totale, il segmento D sale al 13,3%, l’E al 2,2% e l’alto di gamma allo 0,4%.
 
Fra le tipologie di carrozzerie, nel 2022 crossover e fuoristrada guadagnano oltre 5 punti, al 53,7% del totale (i primi al 43,2%, gli altri al 10,5%). Le berline perdono 4,6 punti e scendono al 39,6% di quota complessiva. Le station wagon non vanno oltre il 3,4% (-0,2%).

Analizzando le immatricolazioni dei costruttori, Stellantis si conferma al primo posto con 32.952 vetture, seguita dal Gruppo Volkswagen, a quota 17.855 e dal Gruppo Renault, con 10.223 vetture. Quarto posto per il Gruppo Toyota, con 8.439 auto. Confermano il trend positivo la DR, che immatricola 2.172 auto (+162% sul 2022), e la MG, con 761 auto (+204%). Osservando ai singoli marchi di Stellantis, positiva la performance di Alfa Romeo, che chiude il mese a 1.664 auto (14.400 le auto immatricolate nel 2022, +27,37%). Bene anche Maserati, con 377 immatricolazioni (2.932 le vetture immatricolate nel 2022: +78% rispetto al 2021). Le regine italiane del 2022 si confermano Fiat Panda (105.384), Lancia Ypsilon (40.970) e Fiat 500 (33.996). Quest’ultima appena davanti alla Dacia Sandero (33.922).



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Ritratto di Giamark
2 gennaio 2023 - 21:50
43 jaguar a dicembre in tutta Italia.
Ritratto di Quello la
2 gennaio 2023 - 22:58
Belle son belle. E anche a livello di personalità se la giocano alla grande con la triade. Eppure.
Ritratto di Rush
3 gennaio 2023 - 01:00
Strano come numero mensile data la media di circa 180 al mese…
Ritratto di Pierre Cortese
3 gennaio 2023 - 13:48
1
Quando Jaguar era nel PAG (Premiere Automotive Group) di Ford, le segmento E S-Type e D X-Type si vendevano come il pane. Forse perché le linee erano ancora 101% Jaguar. Se vogliono salvarsi devono necessariamente tornare al corso stilistico dei decenni 70-80 e 90, sostanzialmente sempre il medesimo, oppure scompariranno, perlomeno dal mercato italiano ma non credo che fuori se la passino poi tanto meglio. Un saluto. D.J. Philips.
Ritratto di Superpommi
3 gennaio 2023 - 14:16
Hai perfettamente ragione, le jaguar di vecchio stampo avevano quel qualcosa in più, erano belle, magari imperfette e fuori dal tempo ma erano indistinguibili e chi le possedeva si distingueva dalla massa. Adesso sono uguali alle altre,tempo fa ne avevo una davanti (suv) e mia moglie che di macchine non gli frega niente si lascio scappare di bocca che quella non sembrava una Jaguar,spendere 60/70 mila euro e poi essere confusi con marchi di fascia media non è il massimo.
Ritratto di giulio 2021
3 gennaio 2023 - 17:53
Jaguar detto da Autocar inglese rivista che esiste dalla nascita dell'auto 120 anni fa almeno è destinata a...
Ritratto di Pierre Cortese
3 gennaio 2023 - 13:52
1
Diesel +20%, Benzina +18%, BEV -26%. Un saluto. D.J. Philips.
Ritratto di Cancello92
5 gennaio 2023 - 01:34
Son finiti gli incentivi e quelli che possono produrre elettricità coi pannelli solari mi sa, per gli altri costeranno sempre troppo
Ritratto di AndyCapitan
10 gennaio 2023 - 18:45
4
qui hanno voglia di dare numeri speranzosi senza guardare mai in faccia alla realta'...nel 2022 son state immatricolate poco piu' di 1 milione e 300 mila auto....ma le autoimmatricolazioni pero' non dovrebbero valere nel conteggio.....le auto consegnate al cliente sono sicuramente sotto al milione ....vuol dire che in italia si son vendute meno auto del 1967 .....a questo punto siamo,altro che + 21%!!!!
Ritratto di alveolo
2 gennaio 2023 - 21:55
Nell'ottica che passa qua di essere uno che c'ha preso solo se hai l'auto elettrica ma anche poi il fotovoltaico a casa, ma non escluso con l'accumulatore, e poi il geotermico oramai un must pure lui, e qualcosa di eolico in terrazzo da non farselo assolutamente mancare, il tutto perché così puoi circolare poi con la ev -aggratiss- per davvero. Alla fine quel 4% scarso di quota mercato annuale realizzato non è neanche male
Ritratto di MS85
2 gennaio 2023 - 21:58
Dai, in condizioni di libero mercato magari in 50 anni la transizione la completiamo anche.
Ritratto di alveolo
2 gennaio 2023 - 22:04
Sul blog è quasi fatti, la maggior parte pro ev, oramai. Ma ovviamente col suv diesel parcheggiato davanti casa, poi. Magari comprato anche di recente
Ritratto di alveolo
2 gennaio 2023 - 21:59
Comunque tolto metano e gpl, tutte le altre tipologie (benzina, diesel, hev, phev, e persino bev) domina Stellantis in vetta. Cioè, il solito presagio invertito, ma stavolta fatto in negativo e quindi a riscontro reale poi positivo: nemmeno un'oretta ci è passata da quando nell'altro articolo gli era stata data la sentenza che vendono poco/nulla. Più preciso di un orologio atomico
Ritratto di San Bonifacio VR
2 gennaio 2023 - 22:04
2
4% le elettriche, 1% le auto da oltre 40k, 0,1% le auto da oltre 70k, 0,01% le auto da oltre 500 cavalli. Direi quindi sia chiaro ai non più sul perché sia così e non saranno certi pensieri contorti di alveolo a cancellare la realtà. Noi italiani compiamo quel poco che possiamo permetterci, non rinunciamo a comodità e prestazioni per scelta ma per obbligo e se non fossimo impossibilitati anche tante elettriche le compreremo volentieri, io prime fra tutte la Model Y, e invece non posso permettermela quindi mi tengo il mio Renegade.
Ritratto di San Bonifacio VR
2 gennaio 2023 - 22:08
2
Comunque per tutti i fan di Stellantis e del diesel vendo la mia Renegade se volete. Date il buon esempio allora e compratela. contattatemi in privato. Non tiratevi indietro proprio ora però ;)
Ritratto di Quello la
2 gennaio 2023 - 22:20
Il discorso che fai, caro San Bonifacio, ha senso per qualunque cosa. Mi compro la camicia in poliestere perché quella in lino costa troppo. Mangio il pollo perché il caviale è troppo caro. Bevo acqua di rubinetto perché il Moet è fuori dalla mia portata. Io ero indeciso se comprare elettrico o diesel. Ho puntato ancora sul diesel a pari prezzo per i motivi che ho espresso più volte e che non voglio ripetere. Credo sia normale che se voglio il diesel posso comprarlo senza sentirmi dire ogni giorno che distruggeró il mondo allo stesso modo in cui io non dirò alcunché a chi compra elettrico. Questa è la differenza.
Ritratto di Flynn
3 gennaio 2023 - 08:11
Caro Quello La, penso che la camicia di lino me la compro ugualmente , il caviale non manca e l’accompagno con il Moet. Solo che non ho più il potere d’acquisto del 1990, quindi rinuncio al macchinone e a posto così. In fondo siamo Italiani e ci piace piangerci addosso, sempre e comunque.
Ritratto di Quello la
3 gennaio 2023 - 09:01
Certo, caro Flynn, il mio “ragionamento” era che non sopporto chi mi dà del genocida perché compro un diesel. Perché se si comincia a guardare la pagliuzza nell’occhio degli altri non si finisce più. E credo che molti di quelli che sono pro elettrico si sentano superiori agli altri: io non mi sento superiore a nessuno ma sono sicuro che ognuno di noi faccia scelte pro ambiente e anche contro ambiente, a seconda del momento e dell’ambito. Ecco, non mi piace il giudizio morale, tutto qui. Vuoi comprarti il diesel? Compralo e non rompere a chi vuole l’elettrica e viceversa.
Ritratto di Flynn
3 gennaio 2023 - 11:08
Penso che lo spasmodico bramire all’elettrico esista solo in questo metaverso. Infatti sottolineavo che , nel mondo reale , l’auto sta perdendo il suo valore di status symbol, messa in secondo piano da altri sfizi. O almeno, questa è la mia sensazione.
Ritratto di alveolo
3 gennaio 2023 - 11:52
Alla fine non è/sarebbe neanche un peccato avere una più o meno insana passione. Ma diciamo che una volta cresciuti un po' tutti ci stacchiamo dall'idea fantasticosa dell'auto-poster, bella (e a quanto pare nemmeno sempre poi) ma impossibile. Si pensa innanzitutto al pratico fra il fattibile e spesso persino anche quanto fattibile ma considerato poco conveniente lo si scarta lo stesso. Ripeto, questo fra chi a un certo punto è cresciuto, che mi sembra sia comunque una bella fetta anche qua, tanto che i soliti S-plaid VS TAycan Turbo VS iX (appunto auto da poster in -cameretta- e nulla più) buttati a casaccio nell'articolo della Spring o della Zoe, fanno pure scarsa presa laddove altri passerebbero l'intera giornata a fantapronosticare in merito chissà quali ultracose
Ritratto di Andre_a
3 gennaio 2023 - 12:19
Senza sconfinare in estremi, un minimo di giudizio morale ci sta. La tua scelta del diesel è pur sempre una scelta che che danneggia la comunità. Il danno chiaramente è infinitesimale, ma c'è. Poi magari nell'insieme sei più "green" te di chi ha macchina motorino e bicicletta elettrici, ma non toglie che non si possa avere un'opinione negativa sulla tua scelta
Ritratto di Quello la
3 gennaio 2023 - 12:44
Certo, caro Andre_a, e ci mancherebbe! Ognuno si fa l’idea che vuole. Dico solo che non è pacifico che il mio diesel inquini più di chi ricarica alle colonnine e che è controverso che il ciclo di vita del prodotto sia a favore delle BEV. Anzi, dico di più: se tu (e io ovvio) mi contesti qualcosa, io a mia volta trovo qualcosa nel tuo comportamento che è inquinante o sbagliato. Scrivere qui, in internet, ad esempio, è molto inquinante… e più inutile del mio avere un diesel. Direi: prendiamo le cose con più leggerezza e con grano salis :-)
Ritratto di Andre_a
3 gennaio 2023 - 13:25
@Quello la: momento... momento... momento... che il tuo diesel inquini più di un elettrico è pacifico, a meno che tu non viva in Montenegro, o forse in Polonia, e lo è soprattutto se si parla di inquinamento locale. Premesso questo, sono d'accordo che le cose non vadano prese come se tutto fosse una crociata, sembri una persona intelligente e se hai preso un diesel avrai sicuramente avuto buoni motivi... e anche se non li avessi avuti, nella vita si fanno moltissime scelte, e l'auto è solo una delle tante, di sicuro non giudico una persona per questo, ma giudico la scelta. Infine, sarà che non sono religioso, ma questo "chi è senza peccato scagli la prima pietra" mi sembra un concetto più omertoso che altro: nessuno di noi è perfetto, ma non per questo bisogna stare zitto o non avere opinioni. E non serve parlare di internet, restando nel campo dei trasporti, ho due moto a due tempi: sono l'opposto dell'ecologia, però mi piacciono. Provo a compensare in altri campi, ma finché si può, le tengo e le uso. E comprendo chi dice che la mia scelta è sbagliata, anzi, lo so anch'io che è sbagliata.
Ritratto di Quello la
3 gennaio 2023 - 13:28
:-))) grande Andre_a, sembri Capanna! Per il resto vedo che ci siamo capiti… come dice il caro Rush qui sotto.
Ritratto di Andre_a
3 gennaio 2023 - 13:33
Mi manca solo il vitalizio e i biglietti aerei gratis
Ritratto di Quello la
3 gennaio 2023 - 13:35
Amico miooooooo… ;-)
Ritratto di Flynn
3 gennaio 2023 - 14:43
Visto che il passo biblico l’ho citato io mi permetto una replica: tra esprimere un’opinione e fare la morale ce ne passa.
Ritratto di Rush
3 gennaio 2023 - 12:46
Andrea concordo. Però quello che ho percepito io dal discorso del caro Quello la è che se non sei elettrico vieni etichettato al pari degli untori in era covid. Non lo trovo corretto. Altrimenti come ho scritto in altro post da uno studio effettuato su Netflix un solo film visualizzato 100 milioni di volte equivale ad una sola automobile che percorre 6000 volte il giro del mondo. Chi di noi non guarda la tv almeno un’ora al giorno?… però l’abbonamento a Sky a Netflix ad Amazon lo hanno fatto milioni di italiani. È indispensabile? No di certo dato che prima non c’era. Ognuno di noi penso che cerchi di fare il meglio che può per inquinare il meno possibile. Però se ad ogni scelta diversa si punta il dito… sembra un armiamoci e partite. Esattamente in linea con quello che fa l’UE. (Leggi plug in)
Ritratto di Oronzo Birillo
2 gennaio 2023 - 22:25
In Italia il numero di abitanti è 59 milioni non vedo di cosa c'è da lamentarsi. Più di un milione diauto vendute è un ottimo risultato. Piuttosto bisognerebbe chiedersi se non sia troppo visto che un auto è tenuta in media 10 anni.
Ritratto di alveolo
3 gennaio 2023 - 07:44
E il bello è che circa un decimo di tutte quelle vendite le fa la Panda. Cioè ahivoglia qua la gente a sognarsi le Taycan o meglio ultimamente più le iX. Ma anche più semplicemente le Model 3 (nemmeno in top 10 elettriche a fine anno)
Ritratto di Rav
3 gennaio 2023 - 11:18
4
Sì ma è ovvio che la Tycan non diventerà mai l'auto popolare e sinceramente tutti sti piagnistei sulle prime posizioni lasciano il tempo che trovano. A mio avviso in un Paese dove è vero che il potere d'acquisto si è ridotto me è pur vero che la lagna è sempre dietro l'angolo e che ormai la macchina non interessi niente a nessuno, mi sembra ovvio e capibile che Panda, 500, Sandero & Co. facciano buoni numeri. Poi iX e Taycan magari son pure fuori misura, ma se comprano una Model3 poi non possono infischiarsene sbattendola in ogni dove come fanno con le Sandero.
Ritratto di Cancello92
5 gennaio 2023 - 01:39
10 anni?! e il resto voglio sperare
Ritratto di Flynn
3 gennaio 2023 - 07:55
Sono amareggiato. Un grande e infallibile esperto nel Novembre 2021 aveva previsto il definitivo sorpasso di DR su Skoda. Le pregevoli MG, che normalmente vengono circondate dai paletti, non hanno nemmeno raggiunto la Mazda, che , ha assicurato , non le compra nessuno. Gioielli quale la Aywais U5, definita il tappeto volante e causa di invidia dei possessori di Mach-E , manco compaiono in classifica. È evidente che questi dati non siano reali e siamo di fronte all’ennesimo complotto per boicottare le pazzesche cinesi.
Ritratto di alveolo
3 gennaio 2023 - 08:03
Tutte saltate a pieppari, dagli stessi lovers, assieme a tante altre... Ora è la volta dei modelli dalle piattaforme dedicatissime ev, delle batterie ultrapiatte (o indifferentemente ultraciccie) e ultimissima tendenza: dei Cx record (ma ancora non sappiamo se poi i 160 orari li supererà). New models che pure loro, poi, la cosa più probabile faranno la stessa fine di quelle da te citati sia chiaro. Ciclicità pazzeske ! inzomma
Ritratto di Flynn
3 gennaio 2023 - 08:32
La questione è: ma quest’anno finalmente arrivano? Perché ho lo striscione “Benvenuti amici cinesi” pronto da appendere dal 2018 e vorrei sapere se non sia il caso di metterlo in soffitta. Anche perché modelli rivoluzionari quali la nuova “Model T del 2022” mi sembrano già sparita dai radar.
Ritratto di giulio 2021
3 gennaio 2023 - 17:55
In effetti DR ha superato Skoda anche questo mese: problemi di comprensione o di lettura.... Poi MG sta per battere il muro delle 1.000 auto al mese in Italia, basterebbe leggere: come al solito.
Ritratto di Flynn
3 gennaio 2023 - 20:05
Unrae riporta per l’anno 2022 24.918 Skoda contro 24.418 DR. Magari prova a leggere le classiche PRIMA di andare all’Osteria o evita di scrivere struzzate DOPO.
Ritratto di AndyCapitan
10 gennaio 2023 - 18:50
4
...ci vuole un bel coraggio comunque a preferire DR a skoda....mamma mia....e' come paragonare una ciabatta con uno stivale di lusso....questa e' la dimostrazione che gli italiani in fondo in fondo non se ne intendono di auto....vanno a imbarcarsi in assistenze mediocre e ricambi inesistenti...bha.....
Ritratto di Truman200
3 gennaio 2023 - 08:58
Io le panda le vedo qualcuna solo ai supermercati guidate da vecchietti, in superstrada, autostrada, ai ristoranti e al mare non ne ho mai vista una, chissà come mai
Ritratto di alveolo
3 gennaio 2023 - 09:40
Se non le vedi al mare è perché staranno tutte in montagna. Le panda 4x4 sono le classiche che poi si vedono vanno a trainare fuori dall'impiccio i suvvoni da 100k, piantatisi
Ritratto di Gordo88
3 gennaio 2023 - 11:18
1
Certo è l' auto più venduta in Italia da sempre e la guidano solo i vecchietti
Ritratto di Truman200
3 gennaio 2023 - 13:26
Veramente sulle Dolomiti mai visto una panda, e mai visto trainare altre macchine, anche xché non ce la farebbe,forse in qualche paese del terzo mondo le vedi
Ritratto di giulio 2021
3 gennaio 2023 - 17:57
Diciamo che conferma e stra conferma quello che dicevo su Jaguar da mesi e che ho letto su Autocar britannico mesi fa, Autocar ha contribuito a far nascere Jaguar 100 anni fa circa: ecco secondo voi si salva o no Jaguar?
Ritratto di lovedrive
3 gennaio 2023 - 21:45
truman, ti fai male da solo. dire che sulle dolomiti non ci sono le panda, quando davanti a ogni casa è parcheggiata una panda 4x4. ma perché te la prendi con le panda? poi le panda 4x4 di 3-4 anni fa vengono vendute al prezzo di nuovo, in quanto non se ne trova. poi il tuo ragionamento sui vecchietti: vai a guardarti le statistiche istat e vedrai quanti vecchietti ci sono in italia. per forza la panda è la macchina piu venduta.
Ritratto di Quello Li
3 gennaio 2023 - 19:27
NELL'ULTIMO MESE LE SOCIETÀ DI NOLEGGIO, SPESSO PROPRIETÀ DELLE CASE AUTOMOBILISTICHE, SI SONO "AUTOIMMATRICOLATE" PARECCHIE AUTO CHE ALTRIMENTI SAREBBERO UN GRAN BEL FLOP COME AD ESEMPIO LA TONNALE.