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Mercato dell’auto in Italia: -14% a gennaio 2021

Pubblicato 02 febbraio 2021

Continua il calo delle immatricolazioni a seguito della crisi economica: a gennaio 2021 sono state consegnate 134.001 vetture.

Mercato dell’auto in Italia: -14% a gennaio 2021

Il mercato dell’auto risenta ancora dell’effetto della pandemia e nel primo mese dell’anno registra una flessione a doppia cifra. A gennaio 2021 sono state immatricolate 134.001 nuove vetture con un calo del 14% rispetto alle 155.867 del gennaio 2020. Tengono i privati che, con 91.600 vetture immatricolate (-0,7%), crescono di oltre il 9%, sfiorando il 68% di rappresentatività sul totale, grazie al sostegno dei nuovi incentivi introdotti con la Legge di Bilancio. 

Il noleggio a lungo termine rimane stabile al 14,8% di quota sul totale (con circa 20.000 unità), presentando un andamento di calo in linea con le immatricolazioni complessive. Da segnalare il crollo del noleggio a breve termine, che quasi azzera il numero di immatricolazioni nel mese (poco più di 1.000 unità), con una flessione del 92,5%, scendendo sotto l’1% di quota dal 9% dello stesso periodo 2019. 

La flessione a doppia cifra nel primo mese dell’anno interessa tutte le alimentazioni tradizionali: perdono circa un terzo delle vendite le vetture con motore a benzina, diesel e metano, scendendo rispettivamente al 36% (-10,4%), al 26,9% (-6,7%) e al 2% (-0,6%). Il Gpl, con un calo del 15%, rimane stabile al 6,1% di quota. Prosegue invece la crescita delle vetture elettrificate, in particolare ibride e plug-in, che passano a tripla cifra, raggiungendo, rispettivamente, il 24,3% (dal 9,2% di un anno fa), e il 2,8% (+1,9). Ancora più solida la crescita delle elettriche pure che, con un incremento mensile del 28,2%, passano all’1,9% di rappresentatività (l’1,2% quella del gennaio 2020).

Per quanto riguarda i marchi, al primo posto c’è la Fiat con 20.191 targhe (il 21,92% in meno rispetto al 2020), con una quota di mercato del 15,07%. Secondo posto per la Volkswagen, che ha registrato 11.157 auto (-25,78%), con una quota del 8,33%, terza posizione per la Peugeot, con 9.184 targhe (-6,94%) e 6,85% come quota di mercato.

Male anche il mercato dell’usato, che a gennaio segna una flessione del 23,5%, con 259.244 passaggi di proprietà, rispetto ai 338.754 del primo mese del 2020.

L’avvio degli incentivi rappresenta una grande boccata di ossigeno al comparto, con un molte richieste di rottamazione sulla fascia incentivata da 61 a 135 g/km di CO2. Bene le proiezioni anche per auto elettriche e ibride ricaricabili all’estero (fascia 0-60 g/km di CO2), che potrebbero raggiungere una quota di mercato a doppia cifra. In entrambi i casi, resta il dubbio sull’effettiva disponibilità di fondi, che rischiano di esaurirsi rapidamente già nel primo trimestre.
 
In questo scenario la stima dell’Unrae per il mercato delle autovetture nel 2021 è di 1.550.000 immatricolazioni, che indica un andamento positivo del +12% rispetto all’anno appena chiuso. Proiezioni comunque in calo del 19% se confrontate rispetto ai livelli 2019.



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Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 09:42
2
Che disastro le elettriche, questo mese (in Italia). Certo che qualcuno non può proprio comprare ancora un'auto elettrica, ma sarà il 40%, il 50% o magari anche il 60% della popolazione (esagerando), ma non certo il 98,1%... Non capisco come sia possibile, sinceramente. Che sia la mancanza di informazione fra gli automobilisti?
Ritratto di mondoka
2 febbraio 2021 - 09:53
Perché, se ognuno facendosi i calcoli sulle proprie necessità e gusti, chi non compra un'elettrica dovrebbe essere a priori un disinformato? Facciamo un esempio anche solo prettamente estetico che potrebbe essere ritenuta la questione più effimera fra le varie nello scegliere l'auto. La Model S l'hanno rifatta sostanzialmente uguale a se stessa dopo 8 anni, magari per gli amanti dell'elettrico e delle relative tendenze di design è un valore aggiunto che sarà per sempre uguale a se stessa da quando la lanciarono fino alla fine dei tempi, così come apprezzano che le berline elettriche si assomigliano tutte con la Model 3, mentre a altri eventualmente anche alla maggioranza potrà legittimamente piacere più che quando si cambia la macchina ne ha una con la linea che non ha già abbondantemente visto e da tanto tempo in circolazione. Questi ultimi sono per forza disinformati quando scelgono?
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 10:00
2
Non c'entra la linea e non c'entra un'auto costosa come la Model S.
Ritratto di mondoka
2 febbraio 2021 - 10:09
Era per dire un aspetto così sindacabile come il gusto estetico e facendo riferimento a una fascia di prezzo in cui se uno sceglie una macchina o un'altra lo fa non certo per costrizione economica ma per pura convinzione. Figuriamoci invece tutta la più complicata serie di questioni pratiche, e di possibilità economiche, che portano alle necessità che può avere un qualsiasi automobilista X immaginando che qualcuno su una sensazione dello stato di cose ne sappia più di lui su quanto come dove e perché gli serve quello o quell'altro tipo di macchina.
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 10:11
2
Quali problemi pratici possono riguardare il 98,1% degli automobilisti italiani. Bada bene, i problemi pratici ci possono essere, ma di sicuro non per una percentuale così alta. E' di questo che parliamo.
Ritratto di mondoka
2 febbraio 2021 - 11:57
Ma il punto di partenza sul quale si basa il tutto non ce lo vedo. Perché chi compra elettrico ha fatto la scelta giusta e chi no ha sbagliato e si deve trovare una giustificazione? Anche il numero della percentuale non basta, altrimenti anche Metano e Gpl saranno percentuali irrisorie del venduto ma mica ci stiamo a chiedere che problemi pratici hanno il 99,9% delle persone che non comprano Metano e Gpl.
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 12:14
2
Sì, chi ha comprato un'elettrica ha fatto una scelta giusta, intendendo per "giusto" non "conveniente" o "più pratico" ma "ecologicamente (un po' più) corretto". Ovviamente non tutti possono farla, non l'ho mai sostenuto, e di certo c'è un buona percentuale di italiani che non possono fare questa scelta per motivi pratici o economici. Ma questa percentuale forse è il 50%, forse il 60%, forse anche l'80%, ma di sicuro non il 98,1%. E io sostengo anche che a parecchie persone di questo 98,1% l'auto elettrica sarebbe anche migliore e più pratica di quella termica.
Ritratto di mondoka
2 febbraio 2021 - 13:19
Chiedere oggi a qualcuno di scegliere elettrico perché è una cosa giusta in questo stato dei fatti è come raccomandarsi a qualcuno che entra in un locale dove c'è una scazzottata in corso di usare il sottobicchiere, una sottigliezza che il 98% nemmeno ascolterà. Fra macchine elettriche da 1000 cavalli che avrebbero il bollo gratis, e macchine elettriche che in alcune regioni paghi €8000 più che in un'altra regione la stessa macchina, quello che va a prendersi la Panda o la Duster l'ultima cosa che gli passa per la testa e chiederdi se sta facendo una scelta giusta a non considerare un'elettrrica.
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 17:01
2
Che assurdità, le cose saranno ancora peggio se continuiamo a fregarcene, è proprio questo il punto.
Ritratto di mondoka
2 febbraio 2021 - 17:15
E se non hanno più pane, che mangino brioche.
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 18:24
2
Come se non avessero venduto 16.550 auto di segmento D, 2464 di segmento E e 392 di segmento F... Tutta gente che non ha pane e rappresenta il 14% del mercato, non certo il 2%. E se contiamo che anche molte segmento C di successo sono parecchio costose direi che i risultati si sbilanciano ancora di più in mio favore. Nessuno vuole costringere la gente che "non ha pane" e compra una Sandero o una Panda a passare all'elettrico, ma quelli che spendono € 30.000 o più per un'auto nuova potrebbero anche fare un pensierino all'ambiente e alla salute pubblica...
Ritratto di alex_rm
3 febbraio 2021 - 10:02
Ci vuole un altro bonus monopattino
Ritratto di Mbutu
2 febbraio 2021 - 17:58
RubenC, inutile che insisti. Sei stato piuttosto chiaro nello stabilire che non stai parlando di percentuali bulgare di elettrificazione. Preferiscono fare finta di niente e continuare imperterriti. Oggi potremmo essere comodi intorno al 10%, siamo al 2. Vuol dire che c'è un 8 che ancora si nasconde ... uscirà.
Ritratto di Roomy79
2 febbraio 2021 - 17:41
1
Forse forse Rubén, la maggior parte dei papabili (abitanti dei grandi centro urbani con problemi di blocchi e ztl) non ha un garage o un posto auto per ricaricare l'auto. I restanti (come il sottoscritto) che avrebbero il posto, non ne hanno l'esigenza (no blocchi, no ztl) e i prezzi sono ancora folli 16-18 € per una 500? 24.000 per una kona.
Ritratto di rv
2 febbraio 2021 - 19:12
Roomy79 osservazione corretta : abito a Milano e solo una netta minoranza di automobilisti possiede un box o può accedere ad un cortile privato dove ricaricare . Chi abita in ville o villette in genere abita fuori dai grandi agglomerati urbani.
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 10:07
2
E poi, Mondoka, qui non è più una questione di gusti... vorrei anch'io che lo fosse ma non è così.
Ritratto di Check_mate
2 febbraio 2021 - 09:57
Mah, io penso che i volumi siano accettabili. La transizione dev'essere graduale, anche considerato che le infrastrutture devono ancora raggiungere una quantità (e qualità) adeguata. E non dimentichiamo anche i prezzi che, in molti casi, sono ancora superiori di qualche migliaio d'euro rispetto alle omologhe a benzina o diesel. In un momento in cui di soldi ne circolano pure pochi, il fatto che abbia avuto comunque una crescita del 28,2%, rispetto all'anno scorso, la considero positiva. La 500e ha un prezzo che, privo di incentivi, può scoraggiare parecchi che magari ne ignorano anche l'esistenza. Specie perché a quelle cifre si immaginano vetture ben più grandi. Penso che, quando ci riferiamo al mercato, bisogna comunque tenere a mente che la gran parte degli acquirenti non siano persone informate quotidianamente o addirittura appassionate. Con questi presupposti, quindi, non mi meraviglio più di tanto.
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 10:06
2
Check_mate, il discorso sui soldi sarebbe sensato se vendessero solo citycar, ma guarda quante auto di segmento D e E vendono in Italia... La gente che compra queste auto si può permettere elettriche con anche 500-600 km di autonomia WLTP e ricarica ad almeno 100 kW senza alcun problema di costi. Riguardo alla gradualità, non sono per nulla d'accordo: già il settore auto non influisce solo in parte sul cambiamento climatico, se poi ci mettiamo decenni per questo cambiamento, che è in realtà ben più semplice di altre transizioni... Non concludiamo nulla.
Ritratto di Check_mate
2 febbraio 2021 - 10:16
RubenC ma te avresti anche ragione. Ma se contestualizziamo il ragionamento all'Italia si capiscono molti motivi. Per dirti, nel mio comune hanno chiuso i bandi per la ricerca di siti per le installazioni di colonnine elettriche il 23 dicembre del 2020. La colonnina (1) più vicina è a 10 km di distanza. Nelle autostrade c'è un obbligo (senza penalità...) di installarle solo da quest'anno con le prime che hanno cominciato a inserirle solo da ieri. Le mie osservazioni si basano più che altro da un'osservazione della realtà: qui i tempi sono biblici per fare una cosa. Poi ho visto un po' le classifiche dei seg D e sono praticamente 8 su 10 suv medi e offerte elettriche sinceramente non me ne vengono in mente. Sul seg. E i numeri si sono fortemente ridimensionati nell'ultimo decennio. Quindi si dovrebbe puntare sul C e sul D in Italia (oltre alle piccole, ovviamente). E lì l'offerta è ancora molto esigua. In più, ti ripeto, di soldi ne stanno girando veramente pochi e il motivo lo conosciamo bene. Tutta una serie di concause che sinceramente hanno limitato per me la crescita. E ripeto, sono cause non giustificazioni, per me. Speriamo le cose migliorino con i soldi che arriveranno dall'Europa, ma hanno già iniziato a litigarci su ancora prima di averli: direi che l'inizio è già pessimo! ;)
Ritratto di Check_mate
2 febbraio 2021 - 10:27
Ah, aggiungo pure che in Italia i volumi li fanno le piccole, quanti anni sono ormai che la Panda vende, per distacco anche di 8-10 Mila unità, più della seconda classificata? Ormai non ho più memoria. Non a caso le più vendute in Italia sono smart e 500e. Ho letto pure che molte aziende hanno praticamente accelerato le consegne a dicembre per non incorrere in multe, quindi questa potrebbe essere un'ulteriore spiegazione del perché oggi ragioniamo su quote ancora insoddisfacenti a gennaio. Ci sono tante motivazioni del perché, sinceramente. Anche la presenza di modelli in ogni segmento non è sinceramente all'altezza. Ecco perché ritengo che la cosa sarà molto graduale. Sul discorso dell'inquinamento urbano potrei convenire se fossimo in tempi normali, ad oggi penso che alla maggior parte della gente interessi tornare a vivere normalmente più di ogni altra cosa. Per di più, oggi siamo arancioni, domani rossi, fra una settimana gialli..con sti chiari di luna che non so manco se posso uscire dal garage con la macchina, a meno di strette necessità, è chiaro pure che uno sia meno incentivato a comprarsi un'auto, anche elettrica. A febbraio con le consegne della Model 3 vedremo altri numeri sicuramente.
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 10:31
2
Ho letto pure che molte aziende hanno "praticamente accelerato le consegne a dicembre per non incorrere in multe, quindi questa potrebbe essere un'ulteriore spiegazione del perché oggi ragioniamo su quote ancora insoddisfacenti a gennaio." Sì sì, questo è vero ed è l'effettiva spiegazione del calo delle vendite rispetto al mese scorso, calo che è infatti avvenuto anche negli altri Paesi dell'UE. Però non è che i numeri delle vendite di dicembre fossero proprio esaltanti, soprattutto se confrontati con quelli di altri Paesi europei come Francia, UK, Germania...
Ritratto di Check_mate
2 febbraio 2021 - 10:34
E qui ci ricolleghiamo al problema tutto italiano della lentezza: lenti a capire le direzioni del mercato, lenti ad aggiornare le infrastrutture, lenti a fare tutto! Forse forse solo la 500e è arrivata in tempi corretti (il che è sbalorditivo considerati gli standard fiat..)
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 11:02
2
Già, sono d'accordo su questo...
Ritratto di andi9
2 febbraio 2021 - 11:43
E per quale motivo dovrei comperarmi un'auto elettrica se devo avere sempre il problema di doverla caricare, pensa se uno va in montagna o in uno dei tanti posti sprovvisti, o deve lasciarla ferma due ore per ricaricarla. Mi sembra che gli Italiani siano più intelligenti della vergognosa propaganda pro elettrico
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 11:54
2
Io vado sempre in montagna e non capisco quale sia il problema dell'andare in montagna con un'elettrica.
Ritratto di andi9
2 febbraio 2021 - 12:40
Evidentemente tu vai all'hotel posta di Cortina! A casa mia parcheggio al di la della stradina a 100 metri da casa.. tiro il cavo dalla finestra.. ma per piacere
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 12:59
2
No, dove vado spesso non ci sono colonnine. Di solito parto da casa già carico e non devo neanche pensare alla ricarica, ma se fosse necessario mi fermerei 10 minuti al Supercharger che è lungo la la strada (o a una colonnina Enel fast se non avessi una Tesla).
Ritratto di andrea999
2 febbraio 2021 - 14:14
Il resto del mondo però non ha le colonnine ogni 2-3km. Ci sono paesi dove x fare benza ti devi fare 20-30km di montagna.
Ritratto di Check_mate
2 febbraio 2021 - 14:38
Dove risiede lo zero virgola della popolazione e quindi inutile a livello statistico.
Ritratto di Giuliopedrali
2 febbraio 2021 - 17:15
A Borca di cadore a pochi km da Cortina c'è un albergo in centro con decine di supercharger Tesla.
Ritratto di Roomy79
2 febbraio 2021 - 17:45
1
Allora siamo pronti per l'elettrificazione di massa...
Ritratto di zioesse
2 febbraio 2021 - 19:06
Nel senso di 8?
Ritratto di andrea999
3 febbraio 2021 - 12:26
E nelle località sciistiche del lazio (e del resto di Italia) invece non c'è un cazzio...
Ritratto di Roomy79
2 febbraio 2021 - 17:44
1
Proponimi una monovolume (tipo Scénic) o una movimento (tipo Doblò) elettrica per amanti del campeggio o con prole numerosa...
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 18:31
2
Roomy, ci sono Opel Zafira-e Life, Citroen e-Spacetourer, Peugeot e-Traveller, Nissan e-NV200, Renault Kangoo ZE... Qualcosina c'è.
Ritratto di Roomy79
2 febbraio 2021 - 17:52
1
La macchina più venduta in Italia e la panda, poi la Ypsilon. Dacia e in top ten. Siamo ormai un mercato povero. Si vendono molte elettriche in Germania dove la golf vende come la panda e la serie 3 come una tipo. Idem paesi nordici dove un netturbino ha più potere di acquisto di un direttore di Banca italiano. Son dati di, fatto. La California e invasa di auto elettriche. In Messico non sanno neppure cosa siano.
Ritratto di Check_mate
2 febbraio 2021 - 18:01
@Roomy una riflessione giusta per quanto amara.
Ritratto di alex_rm
2 febbraio 2021 - 18:29
In Germania gli stipendi sono il doppio rispetto all Italia ed é normale che comprino auto che costano il doppio,in Norvegia(che ha gli stessi abitanti del Veneto) hanno stipendi alti e molti incentivi statali grazie agli introiti delle estrazioni di petrolio e gas.in Italia é improponibile per la massa un utilitaria elettrica(208e o 2008e e id3)dal costo di 35000€ 40000€ e più facile vendere una tesla 3 rivolta a chi comprava una segmento d “premium” tedesca che ne ha quasi lo stesso prezzo
Ritratto di Jumputer
3 febbraio 2021 - 05:57
Sito UNRAE. La macchina più venduta è la Panda. Seconda , da due mesi, non è la Ypislon ma la Toyota Yaris. Delle Yaris 80% sono Full Hybrid che costano 20K euro circa. Qualche Italiano in più legge le caratteristiche tecniche di un'auto e quindi decide che vale la pena spendere qualcosa in più per una Classe B con 80 CV di elettrico , 64g/co2 a km freni posteriori a disco, 5 stelle NCAP e 10 anni di garanzia... Per il resto, crollo del Diesel, boom micro-mini-ibride crollo di tutti i grandi tranne un +18%Toyota trascinata dall'auto sopra. Tesla , come le altre elettriche, hanno fatto i nr a Dicembre ma Tesla ne vedo tante tante...
Ritratto di Dario Visintin
2 febbraio 2021 - 09:58
1
Non è mancanza di informazione, il continuo risuonare tutti i giorni sugli organi di informazione sulle condizioni in cui ci troviamo, è quello il dato negativo che fa pendere l'ago della bilancia verso un peggioramento di tutti i dati nazionali in tutti i campi ,ancor più verso i beni che non sono primari. Le medicine per risolvere questi gravi problemi devono ancora inventarle.
Ritratto di alphia
2 febbraio 2021 - 10:39
Ma vuoi mettere la comodità che spendi 10 mila euro per una macchina nuova e vivi nella beatitudine che sei libero e padrone, e non schiavo della spesa che hai fatto ? E la stazione di ricarica a casa ? E le, tante, tessere per ricaricare in strada alle varie colonnine dei diversi distributori ? E i cavi di ricarica volanti nel bagagliaio come se fosse un furgonato per il lavoro con gli attrezzi buttati a casaccio ? E non andare sotto il 20 e sopra l'80% ? E la colonnina che ti costa il triplo che a casa ? E preriscaldare le batterie ? E l'autonomia che è tot se fa caldo e to meno se fa freddo ? E non accendere il riscaldamento che si mangia l'autonomia ? E non andare a più di 100 per lo stesso motivo ? Ma che è un incubo ?
Ritratto di Check_mate
2 febbraio 2021 - 11:03
I problemi che citi sono comprensibili per chi non ne possiede una, che tende anche ad accentuarne l'entità, più o meno legittimamente. Il bello è che poi, una volta acquistata, gran parte di loro scompare semplicemente perché prendi confidenza con l'auto. Per dirne una, io conosco un sacco di gente che viaggia costantemente sul filo della riserva, quindi già il problema dell'autonomia non sussiste. Anzi, con la ricarica a casa si risolve del tutto, eliminando anche le fastidiose gite al benzinaio. E se non sei un assiduo frequentatore di autostrade le autonomie di oggi ti permettono di fare tutto anche per più giorni. Io penso che bisognerebbe provarle. Poi per carità, giusto evidenziarne i difetti, ci mancherebbe eh.
Ritratto di Sepp0
2 febbraio 2021 - 11:13
La ricarica a casa se la può permettere una persona su 100 (e sono molto largo). Finchè non ci saranno colonnine in strada con la frequenza dei cassonetti della monnezza, le elettriche rimarranno di ultra nicchia, a prescindere dai costi.
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 11:15
2
La ricarica a casa solo per 1 persona su 100? Cosa?? Pensa alle zone rurali e alle piccole cittadine... Lì quasi tutti potrebbero caricare a casa.
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 11:21
2
Aggiungo dati: secondo l'ISTAT, 1 italiano su 4 vive in campagna e 2 su 3 vivono in Comuni con poca urbanizzazione e con bassa densità abitativa.
Ritratto di AndyCapitan
2 febbraio 2021 - 12:23
4
da noi...sulle colline emiliane tutti si potrebbero permettere un elettrica ma comprano tutti ancora i diesel.....te li tirano dietro ora...anche usati con 20 mila km...la gente non ha voglio di sborsare 30k ora come ora che con il covid si guadagna un terzo.....e' gia' andata molto bene se si perde solo il 14% nelle vendite....io avrei pensavo a valori molto superiori!!!
Ritratto di Sepp0
2 febbraio 2021 - 13:32
Guardate che vivere nel paesino di 1000 persone non significa che queste 1000 persone abitano a coppie in ville monofamiliari con giardino e garage, eh.
Ritratto di Check_mate
2 febbraio 2021 - 13:46
E chi l'ha mai detto sepp0?! Questi ragionamenti su ricchezze e possibilità della gente sono completamente decontestualizzati in questo caso, anche perché nessuno ha asserito il contrario.
Ritratto di Andre_a
2 febbraio 2021 - 14:36
@sepp0: il paesino di 1000 abitanti non è necessariamente un'area rurale. Se sono tutti ammassati l'uno sull'altro, è comunque un'area ad alta urbanizzazione, seppur microscopica. In un'area rurale, almeno un giardino ce l'hanno tutti. L'hai mai vista un'area rurale?
Ritratto di Check_mate
2 febbraio 2021 - 11:16
E' ovvio che non si intende esclusivamente ricarica nel box di casa, la corrente arriva dappertutto. Non sono utopia punti di ricarica condominiali anziché puramente privati.
Ritratto di Check_mate
2 febbraio 2021 - 11:25
https://www.alvolante.it/news/ricaricare-auto-elettrica-nel-condominio-369099 ricordavo bene quest'articolo. Le nuove abitazioni devono essere almeno predisposte, per quelle già presenti tempo al tempo.
Ritratto di alphia
2 febbraio 2021 - 11:22
In che senso da chi non ne possiede ? La maggior parte soprattutto sulle perdite di autonomie nelle varie condizioni sono tutte cose che evidenziano, e che impensieriscono, i proprietari e basta andare nei loro forum per verificarlo, mica sono cose che verrebbero in mente di sana pianta a chi nemmeno ci è mai salito ? Lo stesso che se un modello di macchina ha dei rumori dalle sospensioni o il servosterzo dà problemi a fine corsa lo temono senza motivo quelli che la macchina non l'hanno mai vista o lo sanno e ne dicono i proprietari ?
Ritratto di Check_mate
2 febbraio 2021 - 11:36
@Alphia, il senso è molto più semplice di quanto possiamo credere: se io o te non ne abbiamo una non possiamo avere una reale percezione dell'entità del problema. E la percezione, come indica la parola stessa, è un fattore del tutto soggettivo, perché legato in primis all'uso che se ne fa dell'auto. Che i limiti delle batterie siano dati oggettivi non lo opina nessuno, che l'incidenza di questi limiti sia un reale problema per tutti beh, questo è opinabile ed anche tanto. I limiti ambientali ci sono anche per i carburanti, al caldo possono evaporare come al freddo ghiacciarsi se privi di additivi. Se accendi il clima anche le auto normali hanno una perdita di efficienza, ed un consumo più elevato. Il fattore limitante resta l'usura della batteria e lì ci vuole pazienza, con la convinzione che nel giro di 10 anni avremo soluzioni efficaci ed efficienti. Ma facciamo mente locale, le auto normali non sono soggette ad usura? Con tutti gli organi meccanici a contatto, cambio, frizione, albero, cinghia, e tutti gli attriti legati che nelle auto elettriche non ci sono perché non devi trasformare un il moto in rotativo, secondo me ne usciamo quanto meno alla pari. E non parliamo dell'usura dei freni.
Ritratto di alphia
2 febbraio 2021 - 14:14
Così tutti i problemi non diventano dei non problemi e tutte le macchine finiscono per essere ugualmente buone o non buone ? La macchina A non ce la fa in salita e deve scalare in seconda, si ma anche la macchina B sulla stessa salita non ce la fa in sesta e deve scalare in quinta, una vale l'altra perché entrambe devono scalare ? La macchina A fa solo 11 al litro quanto beve, si ma anche la macchina B che fa 18 al litro ha bisogno che ogni tanto ti fermi a fare benzina perché non va a aria, fanno lo stesso quindi ? Mica sono problemi On Off che o c'è o non c'è e se c'è allora a quel punto sono uguali ? E se in un forum ci sono tante persone a dire la stessa forse non sarà tanto soggettivo ritenerlo un problema o no, o almeno perché devo rischiare di trovarmi nella schiera di quei tanti per cui il problema c'è e tanto c'è che hanno perfino impiegato tempo per testimoniarlo ?
Ritratto di Check_mate
2 febbraio 2021 - 14:30
Alphia, qui nessuno nega che le elettriche hanno un limite tecnologico nella batteria. Ma un conto è evidenziarlo in una considerazione globale, un altro è montarci su una serie di critiche per partito preso, senza oggettività. Perché, ti ripeto, i limiti ce li hanno tanto le elettriche quanto le termiche e anzi, se vogliamo fare un computo di parti particolarmente soggette ad usura le elettriche non ne escono affatto male, prima di tutto perché non hanno bisogno di convertire il moto in rotativo riducendo gli organi in attrito e non di poco. Ovviamente questo non cancella i difetti delle elettriche ma esalta la faziosità del tuo ragionamento. I limiti tecnici ci sono su qualsiasi auto e ci saranno sempre. Ed il problema della autonomia è fittizio perché la maggior parte della gente riuscirebbe a coprire gli spostamenti quotidiani anche con una Smart elettrica (che personalmente detesto) ed anche per più giorni. Quindi quei limiti ci sono per te, non per tutti i potenziali acquirenti o acquirenti veri e proprio. E quando le infrastrutture saranno all'altezza, ci accorgeremo di quanto questi problemi che discutiamo saranno frivoli. E ti ricordo che il ragionamento ha preso questa piega perché ne hai fatto una questione di comodità evidenziando quelle criticità come se fossero proprie dell'elettrico. Ed una volta che ti si ribatte che la maggior parte di esse è presente anche per le termiche non ha senso uscirsene dicendo che allora i problemi diventano non problemi. Perché i problemi ci sono sempre, al massimo da quel punto di vista non c'è stata un'evoluzione sostanziale dal termico, ma è scorretto parlarne come se fossero solo problemi di auto a batteria. Un saluto.
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 14:31
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"se in un forum ci sono tante persone a dire la stessa forse non sarà tanto soggettivo ritenerlo un problema o no" Questo forum testimonia il contrario. Perché tutti quelli che hanno un'elettrica sono d'accordo sul fatto che molti dei tuoi presunti problemi delle elettriche non sono tali. Ovviamente le opinioni di chi non ne ha mai provata una sono meno rilevanti, perché di certo ha più da dire chi ha esperienza e un minimo di base tecnica di chi non ha nessuna delle due.
Ritratto di alphia
2 febbraio 2021 - 15:51
Davvero stiamo sostenendo che sarebbero inaffidabili forum specifici di una marchio e modello dove persone lasceranno a chi di dovere i dati loro e della loro macchina, dimostrano una conoscenza specifica dell'auto che nemmeno chi l'ha costruita, e parlano come ci si aspetta per qualsiasi auto esistente al mondo sia di pro che di contro, pro e contro condivisi da altri utenti. Forum che e se dici una virgola che ai più non corrisponde vieni ufficialmente ripreso e ti si chiede di rettificare o chiarire di che stai a parlare altrimenti ti bannano ? E invece dovremmo far fare testo a quale forum diceva ?
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 15:53
2
Ma di quale forum stai parlando? Io pensavo ti riferissi ad alVolante...
Ritratto di alphia
2 febbraio 2021 - 15:57
Dopo di che io ho una macchina termica ma sarebbe lecito in base a ciò sentirmi al di sopra di qualsiasi persona che guida elettrico, soprattutto se questa persona va a informarsi nei forum dei proprietari, su eventuali problemi che possono dare una Lotus o una 4C, solo perché sono anche loro termiche come la mia macchina ?
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 16:05
2
Si, tu potresti dare un'opinione più sensata e utile su un'auto termica come una Lotus rispetto a una persona che ha guidato solo auto elettriche. Però la maggioranza dei proprietari di elettriche, ha guidato per gran parte della vita auto termiche, quindi un po' di conoscenze pratica ce l'ha.
Ritratto di zioesse
2 febbraio 2021 - 19:44
Attenzione che chi guida una macchina elettrica non guida tutte le auto elettriche come chi guida una serie 5 non sa che prolbemi ha chi guida una citycar in salit aautostradale o per fare un sorpasso. l'esperienza che si ha può pure ingannare a idee su auto diverse
Ritratto di Check_mate
2 febbraio 2021 - 16:19
Ma quindi dove vuoi arrivare? È normale che sui forum ci sia un confronto su eventuali problematiche insorte, raramente ci si mette e si scrive “ma quanto è bella la mia macchina che non ha problemi”... ma sicuramente dai forum non si può ricavare una statistica visto che 1. Non vi partecipano tutte le persone che guidano un’elettrica 2. Nascono soprattutto per creare una community di supporto, ma non solo. Quindi ogni deduzione che se ne possa ricavare sarebbe sempre viziata, oltre al fatto che interpretandola come è stato fatto nel primo commento dove si parlava di “comodità”, si fa pendere l’ago della bilancia verso un giudizio non oggettivo. Io farei fede invece alle indagini di mercato dove più di 8 persone su 10 che guidano elettrico non tornerebbe indietro. Questo mi sembra abbastanza esemplificativo di quale sia l’andazzo.
Ritratto di Pintun
3 febbraio 2021 - 07:47
Personalmente ad esempio ho sempre scartato le auto a gas sia perché non puoi fare rifornimento quando vuoi anche se è vero che si può andare a benzina, e, problema comune anche a molte elettriche, un po' meno per le gpl, per l'"omicidio" dei bagagliaio. Una mia collega ha un Qubo a metano e il baule è poco più grande di quello di una Panda e allora non ha più senso avere il Qubo.
Ritratto di Andre_a
2 febbraio 2021 - 14:34
@alphia: vuoi mettere la comodità di arrivare a casa, attaccare la macchina alla stessa presa a cui hai attaccato il cellulare, e ritrovarla carica senza aver speso un euro perché hai il fotovoltaico pagato dallo stato?
Ritratto di alphia
3 febbraio 2021 - 10:31
Nel mio condominio mi toccherebbero forse 2mq di tetto e pannello solare che ci ricarico ? E poi perché comodo rimettere ogni sera sotto carica rispetto all'attuale fare il pieno una volta al mese in un paio di minuti ? Se ogni cosa della nostra vita come la ricarica della macchina e del telefono e degli auricolari o altre tante fosse un'operazione da ripetere tutte le sere per il resto della vita non diventerebbe un carcere ? Il progresso tecnologico non ci dovrebbe svincolare invece che darci altri compitini ?
Ritratto di Andre_a
3 febbraio 2021 - 11:40
Intanto, su 2mq di tetto ci fai tra i 200 e i 300 watt. Non ti cambiano la vita, ma visti gli incentivi al 110%, io li avrei messi, meglio 200 watt gratis che niente, invece molto probabilmente non ne avete neanche parlato. Inoltre, come ti abbiamo già fatto notare, moltissima gente abita in case singole, villette a schiera o piccoli condomini, quindi se una cosa non puoi farla tu non significa che non possa farla nessuno. Sulla ricarica, invece, è chiaro che non sai di cosa stai parlando: se fai il pieno una volta al mese, una buona elettrica puoi ricaricarla bisettimanalmente, o se proprio vuoi stare tranquillo, una volta a settimana. Sicuramente ad inserire una spina quattro volte si fa prima che a fare un pieno. E si spende meno, potenzialmente niente, ma stranamente quando c'è da comprare la macchina non avete un euro, mentre se c'è da fare benzina sono tutti miliardari e il fatto che si spendano tra gli 0 e i 20 centesimi al kW diventa ininfluente...
Ritratto di alphia
3 febbraio 2021 - 15:57
Ma ti pare che con l'aria-che-tira vado a anticipare la spesa per un impianto fotovoltaico che poi si recupera -----in detrazione---- ? Anzi pardon non basta anticipare l'impianto fotovoltaico perché -----per avere il 110% bisogna rispettare la condizione che l’intervento sia eseguito congiuntamente ad almeno uno dei 3 macro-interventi richiesti dalla norma----, quanto dovrei mettere sul tavolo cash quindi per avere 200W e poi aspettare quanti anni per riavere l'investimento sempre se tutto va bene ?
Ritratto di alphia
3 febbraio 2021 - 16:04
E poi con quale elettrica posso ricaricare una notte ogni 2 settimane, cioè 8 ore di ricarica dal mio impianto da 3kW che permetterà di prendere poi 2-2.5kW e viaggio per 2 settimane ? Con 16-20kWh ? Ci sono elettriche che fanno 300 km con 20kWh ? E io che pensavo che con kWh si fanno forse nel migliore dei casi 100 km se non fa troppo freddo il vento non è a sfavore e la strada nemmeno un po' in salita ?
Ritratto di Andre_a
3 febbraio 2021 - 19:00
Io il fotovoltaico l'ho messo quando gli incentivi erano al 50%, e ci guadagno dal primo minuto, perché la rata del prestito che sto pagando è inferiore alla bolletta che pagavo prima (e prima il riscaldamento, i fornelli, l'acqua calda e la macchina non erano a corrente, mentre l'aria condizionata non c'era proprio). Riguardo alla ricarica, sono curioso: a casa vostra la macchina non sta mai più di 8 ore ferma? Tipo un fine settimana (48h, 96kWh di ricarica, ovvero più di quanto serve per portare la mia Model X, che non è certo piccola, dallo 0 Al 100%) in cui resti a casa? E pur avendo la macchina sempre in movimento ti basta un pieno al mese? Secondo me mi stai raccontato un sacco di cavolate.
Ritratto di Check_mate
4 febbraio 2021 - 09:11
Giusto che ci siano gli scettici, Andre_a. Meno giusto è che debbano sventolare le criticità che loro riscontrano nella sfera prettamente personale come se fosse assolute, dogmatiche e, quindi, insindacabili. Un po' come le questioni sulle plug-in o sul cvt ;) Se si fosse detto che le comodità erano sue e solamente sue, avremmo risparmiato quest'altra bella discussione in cui si è parlato sostanzialmente del nulla visto che le critiche sono, per la maggiore, infondate o non imputabili alle elettriche perché elettriche.
Ritratto di Roomy79
2 febbraio 2021 - 18:23
1
Bravo
Ritratto di Mbutu
2 febbraio 2021 - 10:48
RubenC, è un po' un mix di questioni. Secondo me ci si può aggiungere anche il fatto che le persone stanno aspettando di vedere cosa succede a livello locale. Per dire: in lombardia conviene rinviare l'acquisto visto che la regione ha promesso ulteriori incentivi.
Ritratto di MS85
2 febbraio 2021 - 10:52
Comunque è più 91,55%, se consideri i privati. Non so, credo che potremmo dare la colpa alla realtà. Sempre detto che è una carogna: si ostina sempre a non adattarsi alle nostre opinioni e a quello che è il nostro modo di vedere le cose.
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 11:04
2
"Non so, credo che potremmo dare la colpa alla realtà." Se era una battuta polemica, non ne ho capito il senso.
Ritratto di MS85
2 febbraio 2021 - 12:08
Può capitare.
Ritratto di AndyCapitan
2 febbraio 2021 - 12:17
4
.....io dico che gli italiani non capiscono un tubo di risparmio applicato all'utilizzo dell'auto...comprano con in testa la moda.....piazzano in garage delle mild hybrid invece che le metano di nuova generazione dove ci sarebbero un terzo di costi auto.......Ruben C....tu sei convinto dell'elettrico ma l'italiano medio non ha soldi....compra le DR a gpl.....mica le tesla.....tu sei fortunato!....sempre che sia indispensabile una tesla...per me no....ma comunque!
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 13:00
2
Non mi sembra che ci siano tutte queste DR a GPL in giro...
Ritratto di Giuliopedrali
2 febbraio 2021 - 16:38
DR ha superato DS in Italia e ormai ha modelli anche da 27.000 Euro non solo low cost.
Ritratto di mondoka
2 febbraio 2021 - 17:14
Rispetto alle 500 elettriche vendute in un solo mese fa di più o di meno tutto il marchio in questione in 1 anno a livello europeo? Curiosità, per capire di che numeri si parla.
Ritratto di Giuliopedrali
2 febbraio 2021 - 17:18
Ovvio che la 500 essendo l'unica auto davvero venduta di FCA, la decima in Europa, fa altri numeri: 500 elettriche il triplo delle Dr in Italia: neanche chissachè, comunque che ce la menano tanto con DS perfino premium e poi vederla superata da DR...
Ritratto di Meandro78
2 febbraio 2021 - 13:17
Mancano i soldi, Rubinho
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 16:06
2
Sì, Meandro, ma al 60%, 70%... Non al 98% o al 95%...
Ritratto di zioesse
2 febbraio 2021 - 19:59
Per comprare l'auuto elettrica serve il perfetto mix. deve piacere e deve piacere anche spippolare per cercare quando e dove ricaricare se è in giro poi con molte auto quelle più abbodrabili devi sapere che non farai lunghi viaggi o se li fai devi farti piacere 1 ora di sosta ogni 2-3 di viaggio poi si deve avere il garage anzi prima la casa di proprietà che se sei in affitto che ne sai fra 2 anni se hai ancora possibilità di ricaricare poi sicuramente i soldi per comprarla poi se si abita in lombardia meglio altrimenti pagarla anche il doppio di un lombardo è un bel deterrente poi tante altre cose che moltiplicate le percentuali fra loro per il momento è facile scendere al 2%visto che per chi ha almeno uno dei su detti problemi l'alternativa esiste e basta comprarsi una macchina classica
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 21:36
2
Quante esagerazioni...
Ritratto di andrea999
2 febbraio 2021 - 14:11
Ma xchè proprio comprare un'auto ? Serve x forza ? A me se continua così una la vendo. Col telelavoro 2 sono troppe in famiglia...
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 17:04
2
andrea999, idem. A noi sta per scadere fra qualche giorno il noleggio della seconda auto (che è ancora una termica... Mini Cooper D 5p), ma abbiamo deciso di non procurarcene un'altra (che ovviamente dovrebbe essere elettrica) fino a che la situazione non sarà, diciamo, risolta.
Ritratto di Meandro78
2 febbraio 2021 - 20:50
Il futuro si chiama noleggio a lungo termine. Certo però che oltre al mezzo in sé va costruito tutto un ecosistema di supporto, infrastrutture e servizi vari. Che però andranno ripagati col canone.
Ritratto di Andre_a
2 febbraio 2021 - 22:50
Tutti questi discorsi sulla mancanza di soldi e della non necessità dell'auto in questo periodo spiegano in pieno il calo del 14% delle vendite. Ma chi ha comprato un'auto nuova i soldi ce li ha, quindi sulla percentuale dell'elettrico secondo me ha ragione RubenC.
Ritratto di andrea999
3 febbraio 2021 - 15:02
Ovviamente chi ha più disponibiltà finanziaria stà risentendo meno della crisi e non si fa troppi problemi (difatti i marchi premium hanno avuto cali inferiori), però c'è anche tanta gente che necessita solo di un auto normale in buone condizioni x andare al lavoro e questi alimentano il normale riciclo del parco auto. Probabilmente se non ci fosse stata il COVID la percentuale elettrica sarebbe stata inferiore. Chi ha una sola auto non se la può permettere ne economicamente ne come fruibilità. Chi ha bisogno di un mezzo solo x scarrozzare in città può benissimo prendersi una panda usata da lasciare in doppia file a folle la notte... Dovessi comprare un'auto ora andrei sull'ibrido (magari full) non sull'elettrico.
Ritratto di Andre_a
3 febbraio 2021 - 18:49
Non c'è bisogno di fare esempi di persone che non hanno la possibilità, la necessità o la voglia di comprare un'auto nuova, quello lo capisco benissimo, io stesso ho comprato solo un'auto nuova in via mia (e me ne sono pentito) contro una decina abbondante di usate, per vari motivi. Invece il fatto che, se non ci fosse stato il Covid, la percentuale di elettriche sarebbe stata ancora inferiore è possibile e, secondo me, preoccupante.
Ritratto di andrea999
8 febbraio 2021 - 19:12
Nei costi di acquisto di un'elettrica è da tenere in conto anche il discorso manutenzione che se da una parte è più basso rispetto ad esempio ad un diesel (-40% nel confronto leaf-pulsar) è pur vero che parecchie case ti costringono a proseguire i tagliandi presso di loro per il mantenimento della garanzia sull batteria (8anni) mentre per una zozza termica dopo 2-3 anni la porto dal meccanico sotto casa che mi costa la metà.
Ritratto di RubenC
8 febbraio 2021 - 19:46
2
Tesla non ha tagliandi obbligatori, e in generale i tagliandi per le elettriche sono pochi ed economici.
Ritratto di andrea999
9 febbraio 2021 - 13:08
I tagliandi sono 1 all'anno come nelle auto normali, nei primi 6 anni la media sul risparmio è del 42% (182 euro/anno delle auto elettriche, contro i 314 euro delle auto tradizionali)... https://www.sicurauto.it/news/auto-elettriche-ibride/quanto-costa-la-manutenzione-di-unauto-elettrica-o-ibrida-i-risultati/ Poi arriva il discorso del cambio batteria, ma solo se ci hai camminato davvero...
Ritratto di Andre_a
8 febbraio 2021 - 19:58
A quanto detto da RubenC, aggiungo che ci sono diverse termiche e ibride, come Hyundai e Toyota, che propongono garanzie molto lunghe "obbligandoti" a fare i tagliandi da loro, quindi anche questo non mi sembra un discorso di termiche vs elettriche, ma diverse filosofie di diverse case automobilistiche.
Ritratto di andrea999
9 febbraio 2021 - 13:00
Per Renault, Citroen Smart, Nissan, jaguar, ecc. se vuoi mantenere la garanzia sulla BATTERIA che di norma è 8 anni devi proseguire con la manutenzione ufficiale per tutti e 8 gli anni e non solo per i 2 che ha il resto dell'auto. Tesla è una delle poche mi pare insieme a VW e Toyota per la quale non è così: le batterie hanno garanzia a prescindere dalla manutenzione ordinaria.
Ritratto di andrea999
3 febbraio 2021 - 12:33
Magari ci si è informati invece (https://www.climate-transparency.org/wp-content/uploads/2020/11/EU28-CT-2020-WEB.pdf) constatato che non è vero che le elettriche non inquinano, constatato che ad esempio una Tesla model 3 emette mediamente circa 70-75g/km di CO2, appurato che non si hanno in tasca svariate decine di migliaia di euro in più da investire in un auto la cui obsolescenza è nettamente più rapida e deciso infine se proprio, proprio è necessario di farsi una Panda o una Duster.
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2021 - 12:42
2
Nell'articolo da te linkato non c'è nessuna traccia dei dati che hai poi citato... Nessuno ha mai detto che le auto elettriche inquinino zero, mai. Se anche il tuo dato sull'impatto di una Model 3 fosse vero (però gradirei fonti) sarebbe un dato del tutto positivo per le elettriche. Trovami un'auto termica che faccia un risultato anche solo paragonabile... Per quanto riguarda l'obsolescenza, un'auto a benzina sarà sicuramente ben più obsoleta di un'elettrica.
Ritratto di andrea999
3 febbraio 2021 - 14:22
Non è un'atricolo di giornale ma il CLIMATE TRANSPARENCY REPORT 2020 nel quale è indicato che il l'emissione media (nei G20) di CO2 per KW/h prodotto è oltre 450gCO2/Kwh. Detto questo basta prendere il consumo medio (anche dichiarato) da un'auto elettrica e fare la divisione. Ad esempio appunto una Tesla Model 3 a seconda del modello fa (dichiara) da 14,7Kwh/100Km a 16,4Kwh/100Km. 450x16/100=72gCO2/Km. A questo sarebbe d aggiungere il costo (in termini ecologici) di smaltimento delle batterie il quale su grande scala è tuttora ignoto. Per quanto all'obsolescenza girano regoloarmente sulle nostre strade auto con 20-30 anni sul groppone, su alcune delle più vecchie il massimo che è necessario fare è aggiungere dell'additivo. Voglio vedere se fra 30anni anche solo l'attacco alla colonnina le tensioni in gioco e gli strumenti di diagnostica saranno in grado di interfacciarsi. Prendi un floppy di 20 anni fa e prova ad usarlo...
Ritratto di andrea999
3 febbraio 2021 - 15:05
...E poi che sono ad emissioni 0g/km è scritto nell'articolo e considerate tali anche legalmente visto che si beccano gli incentivi proprio per quello.
Ritratto di andrea999
5 febbraio 2021 - 22:23
Prius Hybrig plugin 29gCo2/Km
Ritratto di RubenC
6 febbraio 2021 - 00:23
2
Eh no no... Tu per la Tesla hai contato produzione dell'auto e dell'energia... Ora fai lo stesso per la Prius (e comunque hai citato una plug-in, non una termica vera e propria)!
Ritratto di andrea999
7 febbraio 2021 - 20:24
No, se rileggi bene quanto ho scritto, non ho contato produzione del'auto (che è un dato non pubblico) ma solo la produzione dell'energia che consuma per chilometro. L'ibrido è un termico e lo puoi ibridizzare anche con un volano ( e la williams all'inizio l'aveva portato pure in F1). L'elettrico, oggi come oggi e per svariati decenni addivenire non è la soluzione più ecologica.
Ritratto di RubenC
7 febbraio 2021 - 20:42
2
Eh ma contare la produzione dell'elettricità è come contare produzione e distribuzione della benzina! Ma fai finta di non capire o pensi davvero che la benzina sgorghi sotto il distributore e tutto l'inquinamento sia quello della combustione all'interno del veicolo?
Ritratto di andrea999
8 febbraio 2021 - 01:24
Per carburanti tipo la benzina la stima media del "costo" in termini di CO2 dovuto alla produzione e trasporti è di circa 1/6 di quanto prodotto x consumo quindi puoi moltiplicare i 29g x 1,16 ed arrivare a 33,6... Ma se è per se è per questo non ho menzionato il "costo di produzione" in termini di CO2 per quanto riguarda le sole batterie al litio per autotrazione che è da 150 a 200kg di CO2 per ogni kw/h di capacità di stoccaggio, pari a 15 tonnellate di CO2 consumante prima ancora di fare un km (pari a oltre 400'000 km di Prius contando che anche lei ha una batteria di circa 8KWh)... Tra l'altro i motori a combustione interna non vanno solo a carburanti fossili ma anche a alcool, olio di colza e carburanti E85 e E95 che producono durante il loro ciclo di vita la CO2 di cui saranno causa in seguito.
Ritratto di andrea999
8 febbraio 2021 - 02:19
X i carburanti da fonti rinnovabli volevo dire consumano CO2 durante il loro ciclo di vita non producono (a dire il vero anche il carbone durante il suo ciclo di vita ha consumato CO2 ma l'ha fatto 300milioni di anni fa)...
Ritratto di RubenC
8 febbraio 2021 - 06:57
2
Non, non è 1/6 dell'impatto del prodotto. Guarda che la benzina la devi estrarre, trasportare attraverso petroliere, raffinare, distribuire attraverso camion a diesel... È molto molto più di 1/6...
Ritratto di andrea999
8 febbraio 2021 - 10:32
Sono i dati "From well to wheel" dello studio commissionato un paio di anni fa dal governo svedese e concordano con quelli dell'EPA riportati da Popular Mechanic: "Let's say we're talking about the Audi A8 4.0, another quick AWD sedan. According to the EPA, that car emits 6.2 metric tons of CO2 per year, given 15,000 miles of annual driving. And since A8s don't automatically percolate their own 93-octane, the EPA also calculates an additional 1.1 tons of upstream carbon to get those ancient dinosaur innards coursing through your fuel pump. " .
Ritratto di RubenC
8 febbraio 2021 - 11:05
2
Comunque non è una prova di quello che hai detto prima. Un conto è 1/6 delle emissioni di una A8 4.0, un altro è 1/6 delle emissioni di una Prius Prime. Non è detto che sia direttamente proporzionale all'impatto dell'auto... Perché parte dell'impatto ambientale (penso quello legato all'estrazione, per esempio) è fisso. Oltretutto la tua Prius Prime usa anche energia elettrica e una batteria al litio, oltre a molti altri componenti che devono essere prodotti, visto che tu nell'ultimo commento hai detto di voler aggiungere per la Tesla l'impatto di produzione delle batterie.
Ritratto di andrea999
8 febbraio 2021 - 18:46
E' una quota media per litro x cui è irrilevante il consumo della specifica auto. X la prius ho già calcolato gli 8KW di batteria altrimenti l'equivalente in km da percorrere sarebbe stato oltre 440'000...
Ritratto di RubenC
8 febbraio 2021 - 19:50
2
Appunto. Quindi è diverso da quello che hai detto prima. Non mi è chiaro perché aggiungere l'inquinamento della produzione della batteria della Prius la rende ancora più ecologica della Tesla. Infine il livello di correttezza di tutti questi calcoli è mostrato dalle unità di misura usate...
Ritratto di andrea999
9 febbraio 2021 - 01:18
No è esattamente uguale, l'extra di CO2 a carico di distribuzione e produzione è pari ad 1/6 di quanto ne emette per km, dato che questo valore è direttamente proporzionale al consumo. La combustione di un litro di benzina che pesa 0,74 kg emette sempre 2,3 kg di CO2 e 1 kg di acqua. Pertanto ogni litro che un'auto consuma emette 2300gC02 indipendentemente dai chilometri che percorre. Ebbene a quei 2300g ne devi aggiungere 383g dovuti alla produzione e distribuzione. Se è una A8 4.2 AWD x fare 24K km emetterà 6,2t+1,1t di CO2, se è una Prius PIH ne emetterà circa 0,7t+0,11t... Il rapporto rimane magicamente uguale. Se rileggessi meno superficialmente il mio commento evitando di fare il saccente per un'h dimenticata e concentrandoti invece di più sui calcoli, capiresti che 75KWh*200kgCo2=15t / 33,6gCO2Km=449K km mentre (75-8)KWh*200kgCo2=13,4t / 33,6gCO2Km=399K (considerando la batteria della Prius sottratta a quella della Tesla dato che stiamo considerando un delta). Infatti nel commento sopra, ho affermato che i 400k km equivalenti considerando anche il CO2 derivato dalla batteria della Prius sarebbero altrimenti stati 440k (senza prenderla in considerazione). E' italiano prima di affrontare i calcoli...
Ritratto di RubenC
9 febbraio 2021 - 09:37
2
No, comunque non è 1/6... L'impatto del petrolio è molto più elevato. Vuoi una fonte? Per esempio questo articolo: https://www.annualreviews.org/doi/pdf/10.1146/annurev.energy.28.050302.105617 Oltretutto, continuo a sostenere che l'impatto di produzione e distribuzione non è detto sia proporzionale al consumo dell'auto (che se ho capito bene è quello che sostieni) perché c'è (o è probabile che ci sia) un impatto "di base" fisso dovuto all'estrazione e al mantenimento del sistema di produzione e trasporto di combustibili. Cioè, se cerchi ed estrai petrolio inquini e danneggi l'ambiente sicuramente almeno un tot. E poi c'è da considerare l'impatto sociale di tutto questo...
Ritratto di RubenC
9 febbraio 2021 - 09:45
2
Come ho già detto altre volte, tutti e, ripeto, TUTTI gli studi giungono a conclusioni opposte rispetto alle tue, persino quelli delle case, compresi quelli costruiti decisamente a favore del termico (come lo studio Polestar). Ovviamente, la scienza non è dogmatica è ciascuno ha diritto di smontare le ipotesi degli altri e anche degli "esperti", però prima di contestare centinaia di pubblicazioni scientifiche e tutti i modelli più accreditati, bisogna farsi qualche domanda sulla solidità delle proprie tesi, e bisogna avere dati empirici precisi e validi, oltre che una buona conoscenza di quegli studi che si vanno ad attaccare.
Ritratto di andrea999
9 febbraio 2021 - 11:36
Io ti ho riportato quanto emerso dai report dell'EPA (United States Environmental Protection Agency) e dall' IVL (IVL Swedish Environmental Research Institute) ed avallato da PopularMechanics che non è un giornalino di parrocchia. Si prende il CO2 emesso per estrarre, produrre e distribuire la benzina e si divide per in numero di litri erogati dalle pompe: è un dato sintetico di CO2 per litro. Se poi lo usi per alimentare un'automobile o una centrale elettrica con cui poi ci alimenti un'automobile sperando di inquinare meno è indifferente. Non metterei sul piatto il lato sociale ed etico visto cosa si fa x estrarre il litio ed il cobalto mandando a morire migiaia di bambini facendolo loro estrarre a mani nude nelle miniere africane con annesse "transizioni democratiche" pilotate per aggiudicarsi le concessioni...
Ritratto di RubenC
9 febbraio 2021 - 11:55
2
Ok, con l'ultima frase è decisamente chiaro che parli di cose che non conosci e cito dati a caso senza una corretta interpretazione. Il litio non è estratto da bambini, e sicuramente non da bambini africani, dato che le miniere si trovano in Cile, Australia, Cina e Bolivia... E presto negli USA (vedi il piano di Tesla). Per quanto riguarda il cobalto è sempre meno usato e comunque esistono già auto con batterie con quantità ridottissime o nulle di questo metallo.
Ritratto di andrea999
9 febbraio 2021 - 13:29
Si si sono tutti dati a caso... Intanto attualmente il 42% del cobalto estratto serve x le batterie da autotrazione. Il resto x i cellulari e l'elettronica... E lo estraggono come riportato sopra. Per il litio Cile, Bolivia e Zimbawe (che è uno dei paesi emergenti x l'estrazione del litio) sono noti per le rigorose norme sul lavoro infantile coem riportato nei link sotto... https://www.wired.it/economia/business/2018/03/24/africa-cobalto-litio-metalli/?refresh_ce= https://thexcompany.it/miniere-di-litio-controsenso-dellenergia-verde/ https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/12/17/congo-bimbi-morti-e-rimasti-paralizzati-nelle-miniere-di-cobalto-class-action-contro-i-giganti-del-digitale-rispondano-delle-vittime/5622684/ https://it.motor1.com/news/238033/cobalto-batterie-auto-elettriche-cina-congo/ https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/attualita/2020/10/08/produzione-litio-nel-2030-possibile-crescita-co2-di-6-volte_317bf615-8e31-49d8-8d15-76e54faf78ad.html
Ritratto di RubenC
9 febbraio 2021 - 09:46
2
Aggiungo ancora una cosa, le auto termiche non emettono solo CO2...
Ritratto di andrea999
9 febbraio 2021 - 13:30
Infatti di CO2 nel link che hai postato di annualreviews.org non c'è traccia.
Ritratto di Alessandro Iviglia
4 febbraio 2021 - 17:35
9
ti faccio il mio personalissimo esempio: mia moglie possiede una mini clubman 1.6 gasolio full opt che garantisce oltre 20 km con un litro. Volendola cambiare con una utilitaria elettrica (anche se abbiamo 2 bimbi) abbiamo optato per una 500 elettrica, e al netto degli incentivi avremmo dovuto sborsare oltre 20mila euro. Non sono un operaio con salario basso e nemmeno un calciatore di serie A, ma trovo esagerato spendere 20mila euro per una seconda macchina oltre a non credere (e se vuoi ti spiego il motivo) che elettrico sia green, perchè ho paura che i nostri figli ne pagheranno care le conseguenze.
Ritratto di RubenC
4 febbraio 2021 - 17:55
2
1) Una Mini Clubman diesel parte da € 27.000... altro che i € 20.000 necessari per una Nuova 500 (senza la rottamazione). 2) L'elettrico inquina meno. Spiegami pure i tuoi motivi, ma qui non è una questione di opinioni personali ma di fatti dimostrati.
Ritratto di Alessandro Iviglia
5 febbraio 2021 - 08:19
9
partiamo dal presupposto che ho una mini del 2011, non nuova, ma seguendo il tuo ragionamento e dovendo comprare elettrico per non inquinare dovrei comprarla nuova e non usata come feci 3 anni fa (pagata 8500 euro in bmw. Ora puoi farmi i conti in tasca! Detto ciò, è vero l'auto elettrica non inquina mentre percorre le strade, ma bisogna essere ottusi per non guardare oltre la "siepe". Produrre, oggi, un'auto elettrica, è molto più inquinante che produrre una auto a gasolio. Studi del settore (se lavori nel mondo dell'auto DEVI saperlo) dicono che una Tesla inizia ad essere realmente green solo dopo i 120mila km, nel senso che ha smaltito tutto quello che è servito per produrla (parlasi di batterie) solo dopo una percorrenza di 120mila km. Inoltre l'energia elettrica qualcuno la deve creare, non bastano 4 turbine eoliche vicino a Verona. in Germania e Polonia hanno riaperto decine di centrali a carbone per l'aumento della richiesta di energia elettrica. Ora, secondo te, l'inquinamento prodotto dal carbone, chi lo respira? tutti noi oppure solo tedeschi e polacchi e quindi va bene così? Ragazzi informiamoci per favore ed andiamo a scoprire cosa c'è dietro una vettura.
Ritratto di RubenC
6 febbraio 2021 - 00:26
2
Alessandro, tutti gli studi dicono il contrario. Se vuoi ti posso scrivere una bella bibliografia, ma di fonti sono pieni tutti i giornali scientifici da quelli generali come Nature e Science a quelli più specifici sull'ambiente o i veicoli elettrici.
Ritratto di studio75
2 febbraio 2021 - 10:03
5
Proporrei di fare confronti, da marzo, con l'anno 2019... altrimenti è troppo facile.
Ritratto di Meandro78
2 febbraio 2021 - 13:19
Vero. Sarà una disfatta in ogni caso
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 10:12
2
In realtà, io ho sempre trovato per la mia esperienza personale che sia molto più semplice usare un'elettrica in area extraurbana che non in città.
Ritratto di Pintun
2 febbraio 2021 - 11:20
E tieni presente che se non ci fossero stati incentivi i dati sarebbero stati ancora peggiori. Le auto elettriche non possono ancora essere un'opzione per molti, per costi troppo alti, sia in assoluto che relativamente al confronto con auto benzina/diesel, gas o anche ibride e per problemi infrastrutturali, che negli anni dovrebbero risolversi. ecc. Faccio un esempio: la Corsa E parte da più di 32000 mentre a benzina da meno di 16000. A nessuno può convenire pagarla il doppio. Quando la È costerà 15000 senza incentivi se ne potrà discutere. Anche la iD3 costa troppo rispetto ad una Golf Discorso diverso per Tesla: la 3 rispetto ad una Mercedes C o ad una BMW serie 3 è concorrenziale ma io ad esempio delle tre prenderei la Serie 3 perché Tesla penso abbia gli interni peggiori mai avutii da un' auto e anche quelli Mercedes sono orribili., ma qui si va sui gusti. Anche la nuova Skoda Enyaq che costa come un Kodiaq diesel può essere una valida alternativa.
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 11:23
2
Si, ma appunto proprio per questo ci sono gli incentivi! Per pareggiare i prezzi soprattutto nella fascia bassa... e il loro obiettivo lo centrano abbastanza.
Ritratto di Check_mate
2 febbraio 2021 - 11:52
Con l'e-Up e simili l'hanno centrato e come: non sono più ordinabili per quanto convenivano. Con altre auto invece il ragionamento si complica visto che c'è una curiosa omologazione dei prezzi attorno ai 30-35 mila euro indipendentemente dal segmento. E mi vengono in mente 208e, 500e ed id3. Ed anche con gli incentivi il prezzo resta importante specie per le più piccole che hanno dimostrato, come detto, che a parità di prezzo ed aiutate dagli incentivi non hanno eguali.
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 12:06
2
Beh ma una ID.3 per esempio costa come (se non meno) di una termica di pari categoria, con gli incentivi. E senza neanche considerare i risparmi (più o meno sostanziosi) post-acquisto.
Ritratto di Check_mate
2 febbraio 2021 - 12:12
Eh ok, per una seg. C il prezzo con incentivi è alla pari se non più conveniente. Ma questo ragionamento non si applica per le seg. A o B, che a 23-25 mila euro possono diventare un pelo fuori budget, non so se mi spiego.
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 12:21
2
Sì, ma va bene, sono d'accordo: più si scende verso le fasce basse del mercato, meno sono convenienti i prezzi. Vediamo cosa faranno i prossimi modelli come la Dacia Spring...
Ritratto di deutsch
2 febbraio 2021 - 14:05
4
l'ampia differenza di prezzo spesso riflette il l'ampia differenza di dotazione, nel senso che non puoi paragonare una corso una corsa 1.2 benzina da 75 cv versione base manuale con una versione elettrica da 136, se già inizia a fare il confronto con una corsa 1.2 benzina da 130 automatica (o diesel) si nota che la differenza spesso è più che compensata dall'incentivo. golf ed id3 ancora meglio
Ritratto di egomax
2 febbraio 2021 - 10:20
2
Buongiorno Redazione ALVOLANTE. Oltre al numero di immatricolazioni, si potrebbe avere il dato economico delle vendite, ovvero l'andamento in termini di Euro? Grazie, buon lavoro.
Ritratto di MS85
2 febbraio 2021 - 10:46
Non è purtroppo un calcolo così semplice. Per farlo ti servono i dati Jato, che arrivano dopo quelli UNRAE. In più sono comunque parziali perché riesci a pesare i valori di listino, ma non c'è l'impatto degli opt.
Ritratto di egomax
2 febbraio 2021 - 12:21
2
Grazie per il riscontro. Volevo semplicemente capire a quanto ammonta la perdita (oppure se nonostante il segno negativo, più di qualcuno si sia "salvato", visto il probabile alto valore delle auto elettriche vendute): aspetterò i dati più utili, non queste semplici enucleazioni numeriche.
Ritratto di MS85
2 febbraio 2021 - 12:30
Aspetta, se il dato che cerci sono le marginalità, lì non può aiutarti nemmeno il consuntivo Jato. Puoi avere un'idea di massima della variazione del fatturato. Ma non necessariamente all'aumentare del listino di una vettura aumenta anche l'utile per il costruttore. Quello delle BEV è proprio l'esempio del contrario in questo momento.
Ritratto di egomax
3 febbraio 2021 - 09:30
2
Grazie, non cerco la marginalità, ma il fatturato totale (con le conseguenti analisi spiccie su + e -). Aspetto fiducioso il tempo che arriverà l'articolo a riguardo.
Ritratto di Mbutu
2 febbraio 2021 - 11:01
Gruppo stellantis resta abbondantemente sotto media con un -21.7. Si difendono solo jeep e peugeot. Va forte toyota che a suon di Yaris (ancora seconda davanti alla y) si porta a casa addirittura un +18.
Ritratto di desmo3
2 febbraio 2021 - 11:10
6
Esultare per l'aumento delle quote di mercato delle ibride per me non ha senso, in quanto è una categoria all'interno della quale ormai c'è laqualunque. Dalla Yaris alla Panda/Ypsilon/500 microibrida 12V. Motorizzazioni ormai pressoché imposte dai costruttori, obbligati a rispettare i limiti sulla CO2, se si vuole comprare un determinato modello.
Ritratto di desmo3
2 febbraio 2021 - 11:25
6
per capirci... la stessa auto che si vendeva già prima con motore a benzina, ora esiste solo benzina/microibrido... per cui o la prendi com'è o cambi marca/modello... ma così facendo è troppo facile esultare per l'aumento delle quote di mercato delle genericamente "ibride"...
Ritratto di Ale94
2 febbraio 2021 - 12:46
Nemmeno gli incentivi sono serviti a gennaio!
Ritratto di Meandro78
2 febbraio 2021 - 13:29
E ancora non abbiamo visto molto dello sfacelo economico che ci aspetta
Ritratto di palazzello
2 febbraio 2021 - 16:14
A me fa molto piacere per le case automobilistiche e meno per i dipendenti perché in questi anni hanno tirato troppo la corda facendo lievitare i prezzi delle auto all’inverosimile!!! E questo nonostante condivisioni di pianali e motori e soprattutto l’assemblaggio all’estero dove la manodopera costa poco!!!! E adesso piangano!!!! Ormai anche comprare un utilitaria è diventato complicato!!!!
Ritratto di Ale94
2 febbraio 2021 - 21:10
Ormai se vai in concessionaria con 10mila euro ti ridono in faccia!
Ritratto di MS85
3 febbraio 2021 - 08:22
Per non parlare del prezzo della cicoria. Eh signora mia, con l’euro è tutto raddoppiato.
Ritratto di Ale94
3 febbraio 2021 - 23:34
Il prezzo delle auto è salito nel corso degli anni se guardi bene (tra sistemi di sicurezza, Hybrido elettrico ecc)
Ritratto di MS85
4 febbraio 2021 - 00:03
Lo so, purtroppo ci lavoro. La mia ironia era in realtà più verso il commento di Palazzello che evidentemente si è convinto che quegli aumenti siano serviti a concessionari e costruttori per comprare ville a St. Moritz e panfili.
Ritratto di Ale94
4 febbraio 2021 - 14:14
È l’unione Europea che costringe ai costruttori norme sempre più severe sulle emissioni delle auto difatti le Euro 7 misà saranno quasi completamente elettriche o ibride ricaricabili resta il fatto che una 500 elettrica costa 32mila euro mentre una a benzina costava 12-13mila cioè la differenza è pesante oppure una Yaris Hybrid 22mila euro mentre una 1.0 benzina della vecchia edizione costava 14-15mila massimo. Qui non è per lamentarsi peró il prezzo delle auto è salito, il potere economico delle famiglie è sceso e quindi la conseguenza è -14% sul mercato....
Ritratto di MS85
5 febbraio 2021 - 19:31
Sì quello è indubbio. E se si ritornasse alla tassazione e alle normative di 5-6 anni fa si potrebbe tornare ai prezzi più o meno di quegli anni. Purtroppo si fa con quelle che sono le norme.
Ritratto di Ale94
5 febbraio 2021 - 21:12
Esatto

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