SEMESTRE NEGATIVO - Nuova flessione per le consegne di auto nuove in Italia, diminuite a giugno 2019 del 2,1% rispetto allo stesso mese del 2018: dalle 175.273 vetture targate a giugno dell’anno scorso, stando ai dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è passati a 171.626 nuove immatricolazioni. Giugno 2019 ha messo fine ad un semestre negativo per il mercato dell’auto in Italia, che ha visto un calo del 3,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con circa 40.000 auto immatricolate in meno (da 1.121.649 a 1.082.197).
CRESCONO LE ELETTRICHE - A giugno 2019 sono aumentate le consegne di automobili che hanno diritto all’ecobonus, lo sconto fino a 4000 euro (di 6000 euro in caso venga rottamata una vecchia auto) per vetture elettriche ed ibride: le immatricolazioni nella fascia da 0 a 20 g/km di CO2 sono cresciute del 139% rispetto a giugno 2018, mentre le nuove targhe nella fascia da 20 a 70 g/km sono state il 14,5% in più. Di contro però sono cresciute anche le vetture che devono pagare l’ecotassa, la maggiorazione fra 1600 e 2500 euro per le auto molto inquinanti: nella fascia da 201 a 250 g/km le vendite sono cresciute dell’87,4%.
+49% PER LA DACIA - Fra i gruppi pesa il -11,1% della FCA, passata dalle 43.729 auto di giugno 2018 alle 38.872 del mese scorso, che sconta il tonfo delle Fiat (-17,2%) e Alfa Romeo (-30%). A giugno c’è al secondo posto il Gruppo Volkswagen, che ha perso lo 0,7% e ha venduto 27.650 nuove automobili. Terza la PSA (Citroën, DS, Opel e Peugeot): le vendite sono aumentate dello 0,9% a 25.341 unità. Giugno è stato un mese assai positivo per il Gruppo Renault, cresciuto del 13,8% a 21.674 nuove auto grazie all’ottimo risultato della Dacia, passata da 5722 a 8514 auto (il 48,8% in più).
QUINTA LA DUSTER - Il successo della Dacia è stato reso possibile dal “boom” della suv Duster, che a giugno è stata la quinta auto più venduta in Italia con 4193 esemplari. Prima di lei solo le Fiat Panda (11.357 unità), Jeep Renegade (5140), Renault Clio (4821) e Lancia Ypsilon (4349).
LE TOP 50 DI GIUGNO 2019