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Mercato dell'auto in Italia: -97,5% ad aprile 2020

Pubblicato 04 maggio 2020

Il mese scorso, con le concessionarie chiuse, ha visto un mercato sostanzialmente azzerato. Ecco tutte le cifre di un disastro annunciato.

Mercato dell'auto in Italia: -97,5% ad aprile 2020

VENDITE AZZERATE - Dopo la chiusura delle concessionarie, decisa l’11 marzo per arrestare l’emergenza sanitaria, è andato letteralmente a picco il mercato delle auto nuove: all’85,42% in meno di marzo fa seguito il calo del 97,55% di aprile 2020, quando sono state immatricolate solo 4.279 auto (contro le 174.924 di aprile 2019). Drammatico anche il bilancio gennaio-aprile, negativo per il 50,69%: dalle 712.991 auto del 2019 si è passati alle 351.611 di quest’anno. È per questo che l’Unrae, l’associazione italiana della case automobilistiche, chiede misure urgenti al Governo e alle banche, le quali dovranno prontamente erogare liquidità alle concessionarie. 

FERRARI A ZERO - In questa anomala situazione, rappresentano una vera e propria eccezione i marchi in grado di limitare la contrazione a meno del 90%: la Lamborghini, per esempio, ha perso “solo” il 73,91% (da 23 a 6 nuove immatricolazioni) e la DS è passata da 309 a 51 vendite, per un calo dell’83,50%. Il risultato migliore è stato ottenuto dalla Tesla, fra le poche case ad aver predisposto un servizio per la consegna a domicilio delle auto, d’aiuto in questo periodo di autosaloni chiusi: ha venduto 104 nuove auto, il 50,24% in meno rispetto ad aprile 2019. Aston Martin, Ferrari e Maserati non hanno targato nemmeno una vettura, mentre Smart e SsangYong ne hanno venduta 1. 

I GRUPPI - La FCA ha difeso la prima posizione fra i gruppi, con 1.620 nuove consegne, il 96,35% rispetto alle 44.395 di aprile 2019. Percentuale quasi identica per la PSA, seconda: ha perso il 96,34% ed è scesa da 28.904 a 1.059 nuove immatricolazioni. Terza la Volkswagen, con 298 auto (il 98,85% in meno), e quarta la Renault, in flessione del 97,10% a 521 vetture. 

SECONDA UN’ELETTRICA - La Fiat Panda, anche in questo difficile periodo, si è confermata l’auto più venduta in Italia: ne sono state immatricolate 471, contro le 13.701 di aprile 2019. Alle sue spalle, ed è una novità assoluta, c’è un’auto elettrica: è la Renault Zoe, con 366 unità vendute. Terza e quarta le Jeep Compass e Renegade (qui la classifica completa).



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Ritratto di Fdet_
4 maggio 2020 - 19:19
Piange il cuore vedere certi dati, da appassionato. Ma meglio 10000 macchine in meno, che un contagiato in più.
Ritratto di Elix69
4 maggio 2020 - 21:00
Solo Tesla ha tenuto in questo momento.....direi che c'è da meditare su questo dato. Au revoir
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
5 maggio 2020 - 09:03
Perché è stata la prima a pensare di portare a domicilio le macchine, naturalmente tutte sanificate e disinfettare
Ritratto di Elix69
5 maggio 2020 - 11:52
Era quello che intendevo, la capacità di reazione di un brand che si rivolge a persone che evidentemente possono acquistare senza particolari problemi economici anche durante il covid 19. Mi sarei aspettato una reazione simile anche da altri brand di lusso ed invece...no!
Ritratto di Fdet_
5 maggio 2020 - 12:06
Condivido, d'altronde lo hanno messo loro stessi che Tesla è ormai molto più avanti. Aggiungerei non solo lato software per auto, ma anche per tutto il know-how che si portano con loro, dalla vendita al rapporto con l'acquirente. Direi molto più attuale anche se, personalmente, c'è un po' da superare quell'ostacolo che si ha nel voler acquistare un bene di altissimo valore sul web, senza un contatto diretto con il concessionario, a cui siamo stati abituati tutti da sempre. Però è anche vero che chi è disposto a comprare una Tesla magari sia anche più aperto ad un cambio così netto. Tuttavia è bellissimo notare come la tecnologia, in questo periodo, sia diventata indispensabile.
Ritratto di Fdet_
5 maggio 2020 - 12:18
*ammesso, chiedo venia
Ritratto di Hypercar_
5 maggio 2020 - 15:19
Vero, Tesla è sempre avanti. Io sentivo però il parere di un proprietario di una Model 3 che mi diceva che l'assistenza non è all'altezza, dovendo gestire tantissime auto che si rivolgono ad un solo punto clienti.
Ritratto di Fdet_
6 maggio 2020 - 06:53
Immagino. Probabilmente poco sviluppata anche per la poca richiesta, per ora, qui in Italia...
Ritratto di Meandro78
5 maggio 2020 - 12:25
Tesla non ha punti vendita. Per quella società non è cambiato nulla, a parte quel paio di showroom in Lombardia che sarebbero stati comunque chiusi. Poi chi compra Tesla nn ha il bisogno dell'uomo comune di provare un'auto per andare al lavoro o anche di chi produce supercar o auto sportive che deve far venire voglia, a chi può permetterselo, di acquistare dei veicoli sulla pinta emozionale.
Ritratto di Elix69
5 maggio 2020 - 13:02
Non sono d'accordo con lei ma sono opinioni.
Ritratto di lovedrive
4 maggio 2020 - 21:11
ma come si è riusciti a immatricolare queste macchine, stando in casa? e gli uffici chiusi?
Ritratto di Fdet_
4 maggio 2020 - 21:53
Interrogativo più che giusto, me lo sono posto anch'io.
Ritratto di Andre_a
4 maggio 2020 - 23:39
Immagino principalmente tramite consegna a domicilio, poi non so se ci sono state delle deroghe, ad esempio quando l’acquirente era una pubblica amministrazione o il dipendente di una struttura sanitaria.
Ritratto di Fdet_
5 maggio 2020 - 06:48
Penso proprio che sia così, anche perché l'auto sarebbe in quel caso necessaria. Penso anche alle auto aziendali...
Ritratto di Hypercar_
5 maggio 2020 - 09:09
Anche io penso siano auto delle flotte di qualche azienda
Ritratto di AndyCapitan
5 maggio 2020 - 10:05
4
io invece ho idea che siano auto per lo piu' immatricolate per necessita' dalle concessionarie!!!....anzi ho alcune prove...un mio amico che lavora in salone mi diceva che devono comunque raggiungere obiettivi trimestrali quindi sono obbligati dalle case a mettere in strada un certo numero di auto...diventeranno poi km zero ma di fatto non sono vendute al cliente che risulta fantasma!
Ritratto di BioHazard
4 maggio 2020 - 22:09
C'è una soluzione per il comparto auto. Niente incentivi per auto nuove, soldi e prestiti solo ad aziende italiane. Sticazzi se chiudono concessionarie VW o BMW.
Ritratto di subayota
4 maggio 2020 - 23:14
Quindi solo a DR? Visto che la fifiat non è italiana
Ritratto di deutsch
4 maggio 2020 - 23:22
4
Stavo per fire la stessa cosa ed inoltre produce molto all'estero. Poi fa niente se chiudendo le tedesche salta tutto l'indotto italiana. Alcuni non vedono oltre il proprio naso
Ritratto di BioHazard
5 maggio 2020 - 00:37
Li aiutasse la Merkel, mica dobbiamo aiutare noi VW e simili. I tedeschi acquistano componenti in Italia di certo non per carità cristiana ma perché li ritengono convenienti.
Ritratto di deutsch
5 maggio 2020 - 09:37
4
infatti i produttori tedeschi erano contro la fermezza della merkel nei confronti dell'italia proprio perchè siamo partner strategici. sono a favore del made in italy, senza però essere estremista, ma non lo condivido molto in tema di auto per vari motivi. fiat ormai non è più italiana e paga le tasse all'estero, ha ciucciato un sacco dallo stato italiano (cioè dal popolo), produce molti modelli all'estero, sta affossando i marchi (lancia ormai esiste solo in italia, alfa ha solo due modelli di cui uno con la carrozzeria sbagliata, fiat non è messa bene. in genere tutto il gruppo vende principalmente per gli sconti, ha modelli spesso obsoleti e arretrati in merito a tecnologie adas. peccato perchè spesso sono belli e convenienti ma non si può vivere solo di sconto ed infatti non gode di ottima salute. per queste ragioni quando compro un'auto non sono nazionalista ma aperto (ps in casa ho una fiat 500)
Ritratto di BioHazard
5 maggio 2020 - 00:40
@deutsch: ci tengo a dire che se diamo soldi ad un'impresa di componentistica che fornisce anche i produttori tedeschi garantiamo loro continuità produttiva. Per loro sarebbe più un problema se non potessero ricevere componenti perché la fabbrichetta italiana ha chiuso, non credi?
Ritratto di treassi
5 maggio 2020 - 08:26
Se ne troverebbero tranquillamente un'altra! AHAHAHHAHA AHAHAHAH
Ritratto di Hypercar_
5 maggio 2020 - 09:10
Esatto, comunque la 500 la fanno in Polonia, la Fiat è di un gruppo americano con sede olandese
Ritratto di treassi
5 maggio 2020 - 09:12
Appunto.. Che vadano a chiedere soldi a Obama, agli olandesi, a polacchi o turchi... qui abbiamo dato soldi per 40 anni e non hanno cavato un ragno dal buco! AHAHAHHAHA AHAHAHAH AHAHAHAH
Ritratto di Hypercar_
5 maggio 2020 - 15:20
Esatto, un po' come Alitalia, li abbiamo sempre salvati spendendo trilioni
Ritratto di deutsch
5 maggio 2020 - 15:57
4
concordo altra piaga
Ritratto di Hypercar_
6 maggio 2020 - 14:53
Purtroppo ce ne sono tantissime, però queste sono quelle che ci son costate decine di miliardi
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
5 maggio 2020 - 09:04
Perché la dr è italiana???? No è cinese, poi Italia le rimarchiano.
Ritratto di Hypercar_
5 maggio 2020 - 09:10
esatto
Ritratto di Giuliopedrali
6 maggio 2020 - 10:57
Si può essere cinese la DR ma se decidono anche solo di assemblare le auto qua in Molise o dove, questi diventano dopo poco concorrenti pericolosi di FCA, è un pò come la storia della Innocenti negli anni 60 che assemblava a Lambrate le MINI e le 1100 etc e non stava proprio per niente simpatica a Fiat...
Ritratto di Andre_a
4 maggio 2020 - 23:40
@Biohazard: scusa, da quale italianissimo dispositivo hai scritto questo commento?
Ritratto di BioHazard
5 maggio 2020 - 00:38
Da un Apple iMac ma in Europa non c'è alcun produttore di PC o mi sbaglio? Ce ne fosse uno lo comprerei volentieri
Ritratto di treassi
5 maggio 2020 - 07:59
FCA: Fallimento x Coronavirus in Atto
Ritratto di Hypercar_
5 maggio 2020 - 15:20
In realtà ci sono start up italiane che producono dispositivi elettronici.
Ritratto di Claus90
4 maggio 2020 - 22:40
Ci credo che sia cosi in crisi il settore automotive, a parte che la gente è rimasta chiusa in casa e certo non ha pensato all'auto nuova, chi aveva in programma di acquistarla avrà rimandato la spesa ai mesi prossimi poi qualche altro ci ripenserà e non la acquistara' piu, tante persone sono state licenziate, tante attività sono fallite o sono sull'orlo del fallimento, l'auto è indispensabile ma non è tra i beni primari se ne può fare a meno, c'è chi continuerà con la vecchia auto, e chi la aucquisterà in tempi migliori e stabili. Invece chi è ricco la Ferrari, la Pagani, e le supercar le acquisteranno sempre non ce crisi in quella nicchia.
Ritratto di GN69
4 maggio 2020 - 23:13
Io sono uno di quelli che deve acquistare un'auto nuova, ma sto aspettando perché se vorranno vendere, mi dovranno fare mega sconti. Ormai non è più il tempo dello sconto del 12/14%. Qui devono andare oltre il 30%.
Ritratto di deutsch
4 maggio 2020 - 23:27
4
Se vai sulla km zero, vecchio modello e non di moda già lo trovi altrimenti dubito a meno che non arrivino forme di incentivazione
Ritratto di Andre_a
4 maggio 2020 - 23:58
Sono d’accordo con deutsch: un po’ di sconti ne vedremo, ma dubito che sarà roba esagerata. Piuttosto punteranno a servizi accessori, come la possibilità di provare l’auto a domicilio, la valutazione dell’usato tramite foto... Qualche affare in più si potrebbe trovare nell’usato, ma sinceramente mi sento un avvoltoio anche solo a parlarne.
Ritratto di Hypercar_
5 maggio 2020 - 15:21
Il 30% è impossibile, va bene che le case sono aziende grosse, ma hanno cosi da pagare. Sicuramente staranno più vicini al cliente, ma uno sconto così sarebbe ingiusto anche verso le concessionarie
Ritratto di The Magic Jules
8 maggio 2020 - 14:21
Ingiusto è il fatto lo sconto praticato non sia, almeno, di 30%-35%.
Ritratto di Claus90
5 maggio 2020 - 15:36
il 30% non lo so, se lo praticano dipende anche dal segmento e dal brand, se te lo praticano ben venga, un buon 20% è alla portata, magari hanno tante auto in pronta consegna soddisfacenti, anziché ordinarla da zero.
Ritratto di The Magic Jules
8 maggio 2020 - 14:56
Invece i "signori" delle maggiori concussionarie a Milano e dintorni continuano ad applicare il 10% max 16%, pronta consegna incluso. Ora, io mi chiedo, tra 2-3 mesi continueranno sullo stesso modus operandi.
Ritratto di stefbule
4 maggio 2020 - 22:44
12
Con le concessionarie chiuse ad aprile, mi piacerebbe sapere quel 3% di chi è (forse online)?
Ritratto di Hypercar_
5 maggio 2020 - 09:10
Secondo me le flotte aziendali
Ritratto di RubenC
5 maggio 2020 - 09:30
2
Sono le auto comprate online e consegnate a domicilio, più le auto delle flotte aziendali.
Ritratto di Hypercar_
5 maggio 2020 - 09:08
Che novità...
Ritratto di AndyCapitan
5 maggio 2020 - 10:00
4
....facciamo prima a dire che non hanno venduto nulla!!!......vediamo se dopo questa ondata ci sara' una ripresa,ma dubito!....il problema e' che ,non so se la gente abbia voglia di fare ulteriori debiti per quest' anno!!!...moltissime piccole attivita' non stanno lavorando e hanno gia' una valanga di arretrati da saldare!....la vedo molto male per il mercato auto 2020!!!!
Ritratto di Acquaviva1982
5 maggio 2020 - 10:48
Italiani! Acquistati più MADE IN ITALY adesso!
Ritratto di treassi
5 maggio 2020 - 12:40
Sì.. le 500 o le Y fatte in Polonia o le Tipo fatte in Turchia! AHAHAHHAHA AHAHAHAH
Ritratto di Hypercar_
5 maggio 2020 - 15:22
FCA mi sembra che i modelli economici, Panda esclusa, li faccia all'estero. E comunque paga le tasse in Olanda, quindi Made In Italy è ormai ridotto ad aziende come Pagani, perché FCA intera non è più italiana, idem Lambo
Ritratto di Pellich
5 maggio 2020 - 11:26
Certo, con i concessionari chiusi e, per molti, l'incertezza del futuro...
Ritratto di CLANOSC
6 maggio 2020 - 01:40
L'UNICA POSSIBILITA' CHE HA QUESTO GOVERNO DI INCAPACI DI FAR RISOLLEVARE IL MERCATO DELL'AUTO E TOGLIERE L'IVA SULLE AUTO E ASSICURARE I NUOVI ACQUIRENTI DI AUTO CHE IL 50% DEL VALORE DELL'AUTO POTRANNO DEFALCARLO DALLE PROSSIME TASSE. ENTRO IL 2020 LE CONCESSIONARIE RECUPERERANNO TUTTO QUELLO CHE HANNO PERSO. NON SERVE A NIENTE FAR FARE ALTRI DEBITI ALLE CONCESSIONARIE CON LE BANCHE. QUALCUNO DI VOI CERCHI DI FAR SAPERE A QUEGLI INCAPACI QUESTO CONSIGLIO TECNICO.
Ritratto di Giulio Menzo
6 maggio 2020 - 12:46
2
Beh, devo dire che vedere questi numeri sinceramente è sconfortante, ma fondamentalmente c'era da aspettarselo. In ogni caso l'eccezione della Tesla mi pare più che meritata, in quanto è stata la prima ad attivarsi per la vendita online e la consegna delle auto a domicilio opportunamente sanificate. Detto questo mi pare assurdo fare classifiche di vendite in un momento come questo, dove contano la salute di ognuno e la lotta al virus
Ritratto di Dario 61
6 maggio 2020 - 23:59
Ma non viene prima il 97 del 98? Perché la quarta casa in fatto di perdite e’ Renault (-97%) e terza Vw (-98%)? Anche nel numero di auto immatricolate i conti non tornano. Boh?
Ritratto di scanseby
8 maggio 2020 - 06:41
Secondo me, è davvero sorprendente il dato di vendita di un’auto elettrica: è la Renault Zoe, con 366 unità vendute, al secondo posto dopo la Fiat Panda. Dato che costa circa 28.000 euro, mi chiedo chi siano stati gli acquirenti... probabilmente auto aziendali e auto per i noleggi. Se invece, la maggior parte degli acquirenti fossero stati dei comuni cittadini, saremmo prossimi ad una svolta epocale a favore dell'ambiente causata dalla pandemia da Coronavirus..