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Mercato dell’auto in Italia: -13,3% a giugno 2021

Pubblicato 01 luglio 2021

Con 149.438 immatricolazioni giugno fa registrare un calo del 13,3% rispetto allo stesso mese di due anni fa quando il mercato non era influenzato dalla pandemia.

Mercato dell’auto in Italia: -13,3% a giugno 2021

Secondo i dati forniti dall’Unrae, anche a giugno del 2021 il mercato italiano dell’auto mostra una contrazione rispetto al 2019, anno che è stato preso come riferimento poiché il 2020 non può essere ritenuto statisticamente rilevante. Sono diversi i motivi che frenano la crescita del settore e vanno dall’esaurimento degli incentivi nella fascia più popolare (quella 61-135 g/km) fino alla crisi dei semiconduttori, che ha causato dei grossi rallentamenti alla produzione di auto. A giugno, con 149.438 immatricolazioni si è registrato un calo del 13,3% rispetto a giugno 2019 (172.300 unità), nonostante un giorno lavorativo in più. Il recupero rispetto a giugno 2020 è invece di un +12,6%. Nel primo semestre 2021 la perdita rispetto allo stesso periodo 2019 è di circa 200.000 unità, con 884.750 immatricolazioni complessive, che si aggiunge alle oltre 500.000 autovetture perse nel 2020.

Le immatricolazioni registrano un ulteriore calo dei privati rispetto al 2019 (-8,5%), con una quota al 57%, in contrazione rispetto al 61,5% del primo semestre. Il noleggio a lungo termine, con un +8,5%, è l’unico canale in crescita, con una quota che sale al 19,5% nel mese. Il noleggio a breve perde invece il 28,6% dei volumi immatricolati.

Fra le alimentazioni scendono progressivamente benzina e diesel, che si fermano in giugno rispettivamente al 30,3% e 22,4%. In leggera crescita Gpl e metano, all’8,2% e al 2,4% di quota nel mese. Forte avanzata per le vetture elettrificate: le ibride (HEV) confermano nel mese di giugno il 27,4% di quota, in linea con il primo semestre, toccano il 4,7% di penetrazione sia le vetture elettriche che le plug-in (rispettivamente al 3,4% e al 4,3% in gennaio-giugno). 
 
In flessione tutti i segmenti del mercato (lieve quella del segmento D), con un leggero recupero di quota per le utilitarie. Tra le tipologie di carrozzeria, solo le berline presentano una quota in recupero (al 47% del totale), leggera contrazione per le suv, che si attestano al 45,8%, e per le station wagon, al 3,5%.
   
Il mercato dell’usato a giugno del 2021 chiude in calo del 5,8% sul 2019 con 304.025 passaggi di proprietà al lordo delle minivolture. La prima metà dell’anno archivia così una flessione del 18,6% rispetto al 2019 con 1.771.835 passaggi complessivi.

Secondo l’Unrae grazie agli incentivi, in circa 3 mesi e mezzo è stato possibile rottamare 185.000 vecchie auto, per il 95% sostituite con nuove vetture della fascia 61-135 g/km. L’associazione si auspica l'estensione fino al 2026 dell’Ecobonus per la fascia di emissioni tra 0 e 60 g/km di CO2 e il rifinanziamento per tutto il 2021 degli incentivi per la fascia 61-135 g/km a fronte di rottamazione.

Per quanto riguarda i costruttori il gruppo Stellantis a giugno ha registrato 56.554 targhe, con una contrazione del 12,3% rispetto a giugno del 2019, anno in cui FCA e PSA avevano venduto 64.469 auto. Nonostante questo Stellantis è saldamente al primo posto tra i costruttori, secondo il Gruppo Volkswagen che a giugno ha venduto 26.841 vetture, con una contrazione del 3,29% sul 2019 (27.753). Tra i vari brand del gruppo Stellantis “profondo rosso” per Alfa Romeo che segna un -57,2% attestandosi a 1.096 immatricolazioni. Cala del 4,73% la Fiat con 22.191 targhe a fronte delle 23.293 dello scorso anno, ma rimane comunque al primo posto. Nel Gruppo Volkswagen da segnalare la crescita di Skoda, che con 2.910 targhe cresce del 12,75 rispetto al 2019 (2.581).



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Ritratto di Check_mate
1 luglio 2021 - 20:27
Notevole l'exploit della Sandero, ma del tutto aspettato. La Yaris si conferma una best seller. Non capisco perché UNRAE classifichi XC40 (che sta vendendo tantissimo) come seg. C, se dimensioni e prezzo sono da D.
Ritratto di Sepp0
2 luglio 2021 - 08:58
E' da D solo il prezzo, le dimensioni (sotto i 450cm) la rendono un C-SUV.
Ritratto di Check_mate
2 luglio 2021 - 09:09
Non è così: Q3, GLA, X1, Evoque, Tiguan sono le sue concorrenti con le stessissime dimensioni e vengono classificate come Seg. D. Per me è un refuso.
Ritratto di Andre_a
2 luglio 2021 - 09:56
Ulteriore prova che i segmenti non servono a un tubo. Sono estremamente controintuitivi, io ti so dare un sacco di dati sulle auto che ho avuto, ma il segmento? Boh... so che la Cinquecento era un seg.A, ma le altre non ne ho idea.
Ritratto di Check_mate
2 luglio 2021 - 10:26
Beh, oddio, aiutano a classificare le auto non solo a livello dimensionale ma anche di offerta potenziale a livello di motori e tecnologia. Anche se, specie a livello tecnologico, riconosco che l'offerta si stia appiattendo molto nell'ultimo periodo, con divari minimi da un seg. C ad un E, ad esempio.. ma sono più utili a livello di confronti che per valutare le auto individualmente.
Ritratto di Andre_a
4 luglio 2021 - 12:52
@Check_mate: per aiutare in qualcosa, dovrebbero essere chiari e condivisi, e come dimostra la discussione qui sotto, non sono né l'uno né l'altro. Secondo me, è molto più chiaro "sto pensando a un'elettrica grande, tipo la Model S", piuttosto che "sto pensando a un'elettrica di segmento E", in primis perché io stesso non so se la Model S è di seg. E
Ritratto di Check_mate
4 luglio 2021 - 15:17
Le convenzioni adottate dalla UE, senza mai essere state specificate ufficialmente, sono le stesse adottate in molti paesi, tra cui l'italia, circa la classificazione nei vari segmenti. I criteri sono dimensioni e prezzo. La discussione sotto non ha rilevanza di sorta perché si è voluto usare il criterio della dimensione a piacimento, usando la lunghezza come unico parametro. Non ha molto senso e le classificazioni UNRAE ne sono un esempio lampante: la lunghezza non era, non è e non sarà mai l'unica discriminante perché, non a caso, crea contraddizioni logiche e non è in grado di spiegare le classifiche: ad esempio Y, 2008 e Captur nel seg. B, la XC40, Renegade e 500X nel C, Evoque, Passat e 508 nel D. Se fosse la lunghezza l'unico parametro, non ci sarebbe un unico refuso, ma venti o trenta.
Ritratto di Andre_a
4 luglio 2021 - 16:47
@Check_mate: la discussione qui sotto ha rilevanza eccome. Se la divisione in segmenti fosse utile, tu parleresti di un segmento e noi tutti ti capiremmo all'istante, invece ogni volta che si parla di segmenti i discorsi sono di questo tipo, quindi perché usarli? Forse l'unica eccezione è il seg.A, ma anche lì c'è chi considera la Ypsilon una A, altri una B... Non importa se hai ragione te (e non ho nessun motivo per dubitarlo) o gli altri utenti, il primo obiettivo di una discussione è capirsi, e in questo i segmenti sono oggettivamente controproducenti.
Ritratto di Check_mate
4 luglio 2021 - 17:24
Più che una questione di "ragione", ne faccio una di logica utilizzata. Basta osservare le classifiche per capire quali sono, tendenzialmente, i criteri indicati, non ce n'è uno solo o uno migliore. Ce ne sono molteplici che concorrono nell'identificare una vettura, facilmente ricavabile valutando che tipo di auto inseriscono all'interno. Che poi la mancanza di uniformità di giudizio renda questa classificazione poco utilizzabile se ne può parlare benissimo. Convengo con chi nutra più di qualche dubbio sulle modalità utilizzate che spesso anziché chiarire, disorientano. Ed il caso della XC40 ne è un esempio. Però, ecco, personalmente da quando consulto i dati UNRAE, ho apprezzato questo modo di classificare le auto in quanto lo ritengo più mirato rispetto a categorie generiche quali "compatte", o "berline", o "crossover", nei quali viene messo un po' di tutto alla rinfusa. Poi, certo, nel valutare un'auto singolarmente è un discorso che perde assai validità, non avrebbe senso dire "sono interessato ad una Seg. F" ecc. Per le classifiche e la valutazione di una serie di alternative, una volta individuato il segmento di appartenenza dell'auto di interesse, è invece più utile. Ma è giusto opinare la mancanza di uniformità generale. Le società di noleggio, ad esempio, spesso ne adottano di simili ma ancora più generici dove ci buttano di tutto dentro.
Ritratto di DigitalHunter
4 luglio 2021 - 20:14
In inghilterra ed usa, ad esempio, usano le volumetrie/cubature di spazio interno e di carico come una tra le discriminanti principali
Ritratto di Sepp0
2 luglio 2021 - 14:06
Secondo me è sbagliata anche la classificazione della altre, infatti. Non è che solo perchè sono premium allora diventano di un segmento superiore, il segmento lo fanno le dimensioni+il_form_factor. Se non sono segmento D Quasquai, 3008, Tucson, Compass e via dicendo, non lo sono nemmeno le tedesche + Volvo + Evoque.
Ritratto di Check_mate
2 luglio 2021 - 14:23
L'offerta però, a livello di motori e contenuti, è ben diversa ed a vantaggio delle sopra citate. Essere premium non significa solo portare il blasone. O vogliamo mettere la XC40 sullo stesso piano della Renegade? Una Q3 sullo stesso piano della Compass? Suvvia.
Ritratto di Sepp0
2 luglio 2021 - 16:51
Questo è completamente un altro discorso, L'essere premium o meno non ha nulla a che fare col segmento di appartenenza che dovrebbe essere semplicemente basato, appunto, sulle dimensioni e sul form factor. Non è che Audi A3 diventa berlina segmento D perché a parità di dimensioni offre di più rispetto a Focus che è berlina segmento C.
Ritratto di Check_mate
2 luglio 2021 - 17:33
Il discorso del Premium o meno l'hai tirato in ballo te. Oltretutto, il confine tra un segmento e l'altro è sempre stato molto labile e non è mai stato semplicemente prerogativa della lunghezza esterna. Altrimenti una 508 o una Passat o una Mondeo non apparterrebbero ad un segmento D, come invece suggerirebbero le loro dimensioni. Sono anni che è adottata, come convenzione comune, quella di usare come discriminante l'appartenenza ad un segmento piuttosto che un altro anche l'offerta meccanica e tecnologica insieme con lo spazio generale offerto, tutte variabili che concorrono nel prezzo finale. Il discorso sul blasone è una tua congettura, io ne faccio un discorso ben diverso basato sul prezzo, non sul marchio. E questo spiegherebbe perché, oltre a X1, Gla, Q3, Evoque, si trovino ormai Rav4, Kuga, Tiguan ecc ecc all'interno del segmento D e non C, come invece si potrebbe supporre basando l'analisi semplicemente su quanto sono lunghe da paraurti a paraurti. Una XC40, come tipologia di vettura è molto più simile ad una XC60 che ad una Renegade/Compass. Ecco perché lo ritengo un refuso. Ad ogni modo una definizione esatta l'UE non l'ha mai data, quindi si ragionerà sempre spannometricamente.
Ritratto di Sepp0
2 luglio 2021 - 17:45
Veramente il primo a parlare di premium sei stato tu, che hai tirato fuori il discorso dei motori e "contenuti" (quali?) come motivi per cui XC40, che è lunga come una 3008 e ha praticamente lo stesso passo per ovvi motivi, debba essere considerata un segmento superiore, quando è da una vita che i segmenti principali si basano sulle dimensioni delle macchine e non sui motori o sui "contenuti". Rav4 e Kuga sono considerate D perchè sono lunghe e larghe come le D. Tiguan, sempre per me, è D solo nella versione AllSpace. Comunque, per carità, liberissimo di considerarla un segmento superiore, ci mancherebbe.
Ritratto di Check_mate
2 luglio 2021 - 18:12
Non ho mai parlato di "premium" se non in risposta al tuo intervento, è un concetto che hai tirato in ballo te. Piuttosto ne faccio un discorso di motori e di contenuti, certo, che concorrono nel prezzo finale. Perché il prezzo è un altro fattore fortemente indicativo, conseguenza in cui confluiscono tutte le caratteristiche del mezzo. È riduttivo dire marchio/blasone/premium, è molto più indicativo basare una discriminante su prezzo, quindi sui contenuti - meccanici e tecnologici - oltre che dimensioni. Poi, se te ritieni che quello che offre una XC40, così come una GLA, X1, Q3, Tiguan o Formentor sia identificabile nella stessa categoria della Renegade perchè sono tutte sotto i 4,5 metri sei altrettanto libero di crederlo. Avrei difficoltà ad identificare come Seg. D anche la Compass, visto che il pianale è lo stesso, non a caso appartiene al C, eppure è sopra i 4400mm. Il discorso delle berline è diverso da quello dei Suv, mentre per la 3008 l'identificazione ci potrebbe stare tranquillamente, oggi, viste dimensioni e contenuti. Ha anche la trazione integrale attuata dalla trazione elettrica nella phev. Se viene identificata come C, evidentemente è anche per il prezzo cui viene proposta e per l'offerta meccanica, visto che oltre un 1.6 non va. Ulteriore conferma di come le dimensioni non siano l'unica discriminante utilizzata e di come la XC40 appartenga ben poco ad un Seg. C per tutte le sue caratteristiche.
Ritratto di Check_mate
2 luglio 2021 - 18:20
E, per intenderci, se parlo di motori e contenuti non faccio alcuna allusione all'essere "premium" o meno, che è un modo di categorizzare le cose molto approssimativo. Considerare invece cosa ti offre quel modello è più corretto: se ho una vettura che anziché fermarsi al 1.6 di cilindrata come limite superiore e come accade per un 3008, parte da quella cilindrata o simili, e mi vien da pensare alla X1 base, per arrivare a 2000 cc e oltre, come i 2500 della Rav4, allora è giusto creare una discriminante. Il segmento è fatto dalle dimensioni e da tutto ciò che concorre nel prezzo finale dell'auto, più alto o basso rispetto agli altri segmenti.
Ritratto di DigitalHunter
2 luglio 2021 - 18:28
Perdonate l'intromissione, anch'io mi domandavo come mai. Ritengo che la xc 40 sia palesemente una segmento d, sia perché con il continuo aumento delle dimensioni la semplice suddivisione in base ai cm di lunghezza dovrebbe essere come minimo rivedibile, visto che una classe A o una focus arrivano già sulla soglia dei 440cm, sia perché come prezzi medi una xc 40 si classifica ben al di sopra dei prezzi medi delle "comuni" segmento c. Concordo anch'io sulla poca pertinenza del premium o non premium, è il prezzo ormai il primo denominatore comune per queste "segmentazioni".
Ritratto di Check_mate
2 luglio 2021 - 18:31
Si, la penso anch'io così. Mi ripeto, non essendoci una definizione univoca ma un po' "sentimentale", ognuno ne dà una sua interpretazione. Nulla in contrario, per carità.
Ritratto di Sepp0
5 luglio 2021 - 13:00
Ma questa è una tua idea di come andrebbero divisi i segmenti, che va benissimo, ma non è l'idea con cui sono nati i segmenti, che sono sempre stati suddivisi (rozzamente finchè vuoi, ma è così) in base alle dimensioni/forma e non al "contenuto" (poi per me XC40 ha in più di 3008 e altre solo il logo Volvo e il ricarico senza senso, ma questo è un altro discorso). Ripeto, A3/ClasseA/Serie1 NON sono berline di segmento D solo perchè offrono di più rispetto alla corrispettiva Hyundai o Skoda. Segmentare le auto in base al prezzo per me (ripeto, per me) non ha il benchè minimo senso logico, serve solo a confondere l'utenza finale.
Ritratto di Check_mate
5 luglio 2021 - 14:41
Non sono d'accordo perché così facendo si metterebbero sulla stessa stregua Renegade, Duster e XC40 solo perché meno lunghi di 4,5 mt. A sto punto perché escludere 2008 e Captur odierne?
Ritratto di Quello la
2 luglio 2021 - 10:22
L'XC40 se avesse il diesel venderebbe tre volte tanto. Sono andato a vederla: veramente molto bene. Mi hanno proposto il plug in... ma ho visto che parte da 47k... ma cosa si fuma sta gente?
Ritratto di Check_mate
2 luglio 2021 - 10:31
Per un termico puro da 200 cavalli e oltre dubito comunque che la spesa sarebbe stata molto inferiore. Però si, i prezzi si stanno allineando a quelli delle vecchie XC60/X3/Q5 ed in modo anche assai repentino. La GLA, quando la prendemmo, costava di base 31k, mentre oggi va bene che i motori sono cambiati ed a livello tecnologico è migliorata (e ci mancherebbe, anche se devi sempre passare dalla papiro degli optional dal quale è difficile uscirne indenni, quindi quei 10-15k in più ce li consideri sempre), ma parte da 5-6k in più e non è che ti offra chissà quanto in più rispetto a prima. Quindi...
Ritratto di Meandro78
1 luglio 2021 - 20:30
Ottime notizie che fanno evidentemente l'ecatombe prossima ventura delle scellerate misure europee pro auto elettrica. Anche se forse il concetto di estinzione di massa sarebbe più valida per il settore
Ritratto di Vincenzo1973
1 luglio 2021 - 21:42
mi spiace smentirti ma se passi sul sito Unrae vedrai che su 150.000 auto ventute a Giugno oltre 14.000 sono elettriche o plu in (BEV+PHEV+REx). sono circa il 9% del mercato in grandissima crescita. per l'esattezza sono meta' elettriche pure e meta' plug in...
Ritratto di bebbo
1 luglio 2021 - 22:43
A Giugno 9.4% tutto il gruppo e 4.7% le sole BEV. Nel semestre 7.7% la quota (BEV+PHEV+REx) e 3.4% le sole BEV.
Ritratto di Almeron771
2 luglio 2021 - 06:28
Basta piangersi addosso.....aumentate i prezzi delle autl in un momento di crisi globale e volete pire un segno+ sulle vendite.....ah ah ah ah....ma cos'è, l'economia secondo Paperino questa?
Ritratto di gt3mc12
2 luglio 2021 - 07:36
Ed ecco le sensazioni dalla cittàmedia per capire in quali acque andare a pescare: tralasciando le imperscrutabili logiche megaSUV premium si osserva un avanzamento Xceed, Kuga, Yaris , una sostanziale tenuta del mondo Fiat nonostante la mancanza di modelli come Punto o Golf. Tutto ciò ha un significato, nonostante la disponibilità di molti altri modelli anche piuttosto particolari, si pensi ai denti a sciabola, alle stratificazioni dei fanali ecc, il senso estetico delle proporzioni e della bellezza classica almeno da noi resta un fattore determinante, ed è qui che bisogna giocarsi le carte migliori, e se il buongiorno si vede.. ecco ad esempio la 500e, e poi magari le future Lancia perché no
Ritratto di Fabio_C
2 luglio 2021 - 09:09
Scusate, ma il mio sarà un chiodo fisso ma la domanda che pongo ai costruttori di automobili resta sempre la stessa anzi oggi più di ieri dato i tempi e la crisi ovvero: "ma dare una sforbiciata ai listini di un buon 30% no???"
Ritratto di Andre_a
2 luglio 2021 - 09:59
Mi sa che con una sforbiciata del 30% venderebbero in perdita
Ritratto di Fabio_C
2 luglio 2021 - 14:32
Andre_a credo proprio che non andrebbero in perdita e ti faccio un esempio pratico, iero ho letto che ford sulla Fiesta da 18K€ sta praticando uno sconto del 25% su tutte le auto in pronta consegna (considera che ci sono piazzali strapieni di invenduto). Bene non credo che ford stia vendendo in perdita, ha semplicemente deciso di accorciare, notevolmente se vuoi, il suo margine di guadano ma certamente non in perdita. Questo dimostra che volendo la mia affermazione del taglio di un 30% sui listini auto non è proprio cosi impraticabile
Ritratto di Andre_a
2 luglio 2021 - 15:00
@Fabio_C: tante volte le aziende vendono in perdita, soprattutto le più grandi: per pubblicità, per rifarsi con i servizi, perché non vendere affatto implicherebbe una perdita maggiore... il fatto che stiano vendendo le Fiesta col 25% di sconto non significa che possano permettersi un taglio del 30% su tutto il listino nel lungo periodo.
Ritratto di MS85
2 luglio 2021 - 19:03
Fabio, potrebbe essere vero se lo fosse, solo che purtroppo non lo è. Margini oltre il 30% nel mondo automotive sarebbero bellissimi, mi farebbe veramente piacere vederli. Ma no, tolto il lusso, non esistono nemmeno lontanamente. E se esistessero e l’opzione fosse sostenibile, l’avresti già visto realizzato.
Ritratto di MS85
2 luglio 2021 - 12:32
E la risposta è sempre la stessa: perché 30%? Perché non 95%? Oppure perché non pagare i clienti perché si intestino delle vetture?
Ritratto di nsx
2 luglio 2021 - 09:13
Redazione vi siete dimenticati di Toyota 3° gruppo per vendite. No filo no plugin, no alimentazione agricola. Gente seria.
Ritratto di ziobell0
2 luglio 2021 - 09:44
c'è la ypsilon al 2° posto nelle vendite 2021, nient'altro da aggiungere
Ritratto di Quello la
2 luglio 2021 - 10:23
Anche a me, caro Zio, pare incredibile!
Ritratto di giulio 2021
2 luglio 2021 - 13:31
Sembrerebbe che la seconda auto più venduta a giugno 2021 in Italia sia la Dacia Sandero.
Ritratto di studio75
2 luglio 2021 - 10:56
5
Questo mese mi son fatto un regalo ed ho cambiato auto. In verità ho cambiato solo alcuni pezzi ma bastano per darmi la sensazione di guidare un auto diversa :)
Ritratto di giulio 2021
2 luglio 2021 - 13:33
La seconda auto più venduta è la Dacia Sandero, quinta la Yaris, per il resto le solite Panda al primo posto, Ypsilon e 500, e bene "bene" la Compass tra queste, la Renegade è già oltre il decimo posto.
Ritratto di fabio771977
2 luglio 2021 - 14:50
Ma quale crisi? sono stato in diversi concessionari ieri, terminati gli incentivi non ti fanno neppure 1 euro di sconto.... si vede che non c'è interesse a vendere auto in questo periodo.... e pensare che ogni X anni ci sono gli incentivi statali ormai ciclici, regalie di stato...
Ritratto di Flavio8484
2 luglio 2021 - 16:02
Si facessero due domande...forse l aumento dei prezzi, e l incertezza elettrico non elettrico, non sta aiutando i consumatori??
Ritratto di RubenC
2 luglio 2021 - 18:20
2
Non è colpa della pandemia, della crisi dei chip, della crisi economica... nooo... tutta colpa dell'elettrico.
Ritratto di Flavio8484
2 luglio 2021 - 18:21
Non ho detto questo, se poi c avete la coda di paglia problema vostro...
Ritratto di Check_mate
2 luglio 2021 - 19:04
Il periodo è oggettivamente il peggiore per cambiare auto. Non si sa quanto dureranno ancora quelle tradizionali, le elettriche non sono pienamente supportate a dovere, magari in città non più ma in autostrada è come se viaggiassi a metano al sud: una pena, devi uscire praticamente sempre. Quindi questo fattore, insieme al periodo dal quale usciamo non concorre nel favorire le vendite che, comunque, considero avere un ottimo andamento nonostante il segno meno a due cifre che però è relativo al 2019, quando il mercato era in ripresa da qualche annetto e c'era molta più "tranquillità" sotto ogni punto di vista.
Ritratto di giulio 2021
2 luglio 2021 - 17:08
DR automobiles è già a quasi 800 auto al mese, superando Honda e DS ed altro ad esempio, non voglio pensare quando arriveranno i nuovi modelli: DR 5.0 rinnovata soprattutto nella plancia e la nuova davvero notevole DR 6.0.
Ritratto di bebbo
2 luglio 2021 - 18:58
Contento per loro se andranno sempre meglio ma perché -già-? Esiste da 15 anni oramai come marchio di auto, per paragone vedi Cupra che ha fatto in pochi anni.
Ritratto di Check_mate
2 luglio 2021 - 19:11
Cupra ha VW alle spalle, questo spiegherebbe anche il notevole successo della Formentor partendo sostanzialmente dal nulla. Il marchio è praticamente sconosciuto e, probabilmente, a livello marketing è una scelta che premia le vendite. Se fosse rimasta con lo stemma seat avrebbe raccolto gli stessi pareri favorevoli? Sinceramente ho i miei dubbi, nonostante non abbia assolutamente nulla contro Seat, anzi, è il marchio che più mi intriga dell'intero gruppo.
Ritratto di bebbo
2 luglio 2021 - 19:29
Ho capito ma 15 anni sono 15 anni. Si regge per il fatto che ripropongono auto che fanno numeri in altri mercati orientali, altrimenti mantenere una gamma per quei numeri non credo avrebbe avuto un significato. Da sola la Hyundai Tucson uscita da poco fa il doppio di quei numeri, e non costa mica poco.
Ritratto di Check_mate
2 luglio 2021 - 19:39
No per carità, sui numeri esigui e poco esaltanti di Dr convengo, ma sono legati ad una certa diffidenza sul prodotto oltre che su dubbi per assistenza post vendita e qualità generale. Anche se, lo riconosco, le Dr di oggi non sono minimamente paragonabili alla prima Dr5 o Dr1 o 2, il salto è stato importante ma gli interrogativi restano
Ritratto di MS85
2 luglio 2021 - 19:07
Beh, superare DS e Honda...nel settore si definirebbe percuotere uno che defeca (non sono esattamente i termini che si usano ma il concetto è quello).
Ritratto di giulio 2021
2 luglio 2021 - 22:01
Sono numeri buoni (in Italia) quelli di DR l, in realtà vicini a quelli di molti altri costruttori con enormi basi e stabilimenti in Europa, quelli di DR con una piccola officina per modificare le calandre in Molise fanno gli stessi numeri: capite o fate finta ?...
Ritratto di nsx
3 luglio 2021 - 09:31
La transizione ecologica procede a tappe forzate. Produzione made in italy: Alfa 1100, Maserati 180, Ferrari 51.Lamborghini 41. Prodotto di importazione: Tesla 1000 Toyota 8800. (otto volte Alfa).
Ritratto di giulio 2021
3 luglio 2021 - 09:48
E anche DR (di solito a GPL) fa quasi 1000 unità al mese e mancano ancora all'appello i nuovi emozionanti modelli DR 5.0 e DR 6.0, e sono solo sconosciute Chery importate qua, cioè in Molise, mi sembra che questi ci stiano prendendo e parecchio.