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Mercato dell'auto in Italia: -25,4% a settembre 2018

01 ottobre 2018

Immatricolate 124.976 auto nuove, cioè oltre 42 mila in meno rispetto al settembre 2017. Da gennaio a settembre 1.491.261 unità consegnate.

Mercato dell'auto in Italia: -25,4% a settembre 2018

SCOSSONE ATTESO - Dopo il buon incremento del mese di agosto dovuto alle immatricolazioni di auto che non avrebbero più potuto esserlo dal primo settembre c’era un certo interesse per vedere come avrebbe chiuso il mese di settembre. Il responso è stato pesante, più delle previsioni più negative. Rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, settembre 2018 ha visto immatricolare il 25,4% in meno. Il risultato viene spiegato appunto con il boom verificatosi ad agosto. In realtà non é possibile dire quante prime immatricolazioni sono state sostituite da acquisti di “km0”. Più facile dire che a settembre non ci dovrebbero essere state immatricolazioni anticipate da mettere poi in vendita come “km 0”. Ciò per non ingolfare gli stock già elevati per l’abbuffata di agosto. Resta il dato fortemente negativo, che fa temere per i prossimi mesi. Le previsioni del resto parlano di un bilancio totale del 2018 in linea con quello del 2017, senza crescita. 

ALFA ROMEO IN CADUTA LIBERA - È da sottolineare che nel quadro generale negativo ci sono marchi importanti che lamentano cali ben superiori rispetto a quello dell’intero mercato. A svettare nella non positiva graduatoria è l’Alfa Romeo che passando dalle 4.340 unità immatricolate nel settembre 2017 alle 1.605 di quest’anno, con un calo del 632%. Pesante anche il consuntivo dell’Audi, passata dalle 6.553 unità del settembre 2017 alle 3.200 di quest’anno, pari al 51,17% in meno. Fortissimo anche l’arretramento della Renault, da 10.997 immatricolazioni l’anno scorso a 5.656 nel settembre 2018. Il marchio Fiat, leader del mercato con 18.724 nuove immatricolazioni nel mese, è anch’esso nel novero delle marche che perdono di più, con il 43,18% in meno rispetto al settembre 2017. 

C’È PERÒ CHI CRESCE - Sull’altro fronte è abbastanza corto l’elenco delle marche in crescita: Tra quelle che hanno immatricolato più di mille vetture durante il mese risalta la Volvo, che ha segnato un incremento del 38,9%, con 1.921 unità immatricolate). La Kia con le sue 3.755 immatricolazioni a settembre è cresciuta dell’11,19%. La Toyota ha spuntato un aumento del 5,21%, che significa 7.350 immatricolazioni. Per i marchi che contano le immatricolazioni mensili in centinaia fa scalpore il risultato della Jaguar, che con 866 unità immatricolate è cresciuta del 180,26%. 

FORTE CALO DEL MARCHIO FIAT - Il quadro dei risultati delle varie marche nei sette mesi da gennaio riporta esiti molto diversi. Purtroppo la Fiat, oltre che essere la marca leader (259.954 immatricolazioni da gennaio a tutto settembre), accusa un calo del 20,27%, che è il calo più forte tra le marche che realizzano i numeri più alti. Ciò mentre altre marche sostanzialmente concorrenti con la Fiat hanno stanno realizzando un buon n2018. A partire dalla Volkswagen, che con 125.623 unità immatricolate nei nove mesi, marca un incremento del 12,22%. Bene anche la Citroën: con 65.431 immatricolazioni nel periodo registra una crescita dell’8,31%. Poi la Seat, che progredisce del 20,45%, con 16.015 auto immatricolate. Del 10,20% è stato l’incremento della Skoda, con 19.389 unità registrate da gennaio a settembre. E c’è poi la crescita monstre della Jeep, che nonostante il calo del 14,66% registrato a settembre, nel riepilogo dei nove mesi riporta un aumento dell’86,46%.



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Ritratto di Mbutu
2 ottobre 2018 - 08:50
Si sapeva che sarebbe finita così dopo i mesi di luglio ed agosto. Preoccupante il caso di fiat che aveva fatto segnare risultato negativi anche in quei di mesi: si pensava che non avesse fatto ricorso alle autoimmatricolazioni ed invece questo settembre dimostra come quei meno fossero stati comunque ottenuti "col trucco". Comunque sono tanti i marchi "classici" che stanno facendo registrare dei segni meno. Bene Volvo ma con i loro numeri è facile spuntare incrementi in doppia cifra. Kia e Toyota in luglio ed agosto hanno ottenuto risultati positivi "normali", segno che non hanno fatto ricorso a giochetti, e proseguono nel loro trend di continua crescita. Se solo in Italia non avessimo questa strana resistenza per i marchi dell'estremo est ….
Ritratto di AMG
2 ottobre 2018 - 11:05
Preoccupante il resoconto di Alfa.....
Ritratto di Mbutu
2 ottobre 2018 - 15:30
Alfa da inizio anno è in positivo. Quindi tutto sommato il dato in se e per se è solo indice di uno spostamento di autoimmatricolazione. Secondo me il vero problema di alfa è Stelvio sta fagociatando Giulia (quella che per tanti fanboy è un punto di riferimento ma non si sa di cosa visto che la comprano in quattro gatti) che segna un -20. Devono muoversi ad unscire con nuovi modelli che non siano alternativi fra loro ma possano attirare nuovi clienti. Altrimenti "il rilancio" è già finito.
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