Nel mese di agosto 2025, il mercato europeo delle auto nuove è cresciuto del 5,3%, raggiungendo 677.786 immatricolazioni. Nel periodo gennaio-agosto 2025 il mercato europeo registra una sostanziale stabilità: -0,1% rispetto allo stesso periodo del 2024, per un totale di 7.168.848 immatricolazioni.
I motori “green” continuano a guadagnare terreno. Ad agosto, le immatricolazioni di auto elettriche a batteria (BEV), ibride (HEV) e ibride plug-in (PHEV) sono cresciute rispettivamente del 30,2%, 54,5% e 14,1%. Complessivamente, queste tre tipologie hanno rappresentato il 62,2% del mercato, in netto aumento rispetto al 52,8% di agosto 2024.
In particolare, le ibride (sia mild che full hybrid) si confermano come la scelta preferita dai consumatori europei, con una quota del 34,7% nel cumulato dei primi otto mesi, invariata rispetto al mese precedente. Le elettriche pure si attestano al 15,8%, mentre le ibride plug-in raggiungono l’8,8%.
Le alimentazioni tradizionali continuano a perdere quota: il diesel scende al 9,4% e la benzina al 28,1%.
Il Gruppo Volkswagen si conferma leader di mercato tra gennaio e agosto 2025, con 1.972.883 immatricolazioni (+4,1%). Bene Cupra (+39,1%) e Skoda (+10%). Anche il marchio Volkswagen torna a crescere con 788.023 vetture (+4,7%).
Stellantis mantiene la seconda posizione, registrando una crescita del 3,4% nel solo mese di agosto, ma un calo dell’8,9% nel cumulato annuo. Tra i marchi del gruppo, spicca l’eccezione positiva di Alfa Romeo, unica in crescita nel periodo: +35,8% da inizio anno, grazie soprattutto al successo della Junior. Il marchio del Biscione ha immatricolato 38.239 vetture nel periodo, di cui 2.814 ad agosto (+63,7%).
Chiude il podio il Gruppo Renault, in terza posizione con 814.414 unità da gennaio ad agosto (+5,8%).
Infine, tra i marchi emergenti, si segnala la forte crescita della cinese BYD, che ad agosto ha superato per il secondo mese consecutivo Tesla nelle vendite in UE: 9.130 vetture contro 8.220. Nei primi otto mesi dell’anno, BYD ha immatricolato 67.632 unità (+244%). Tesla, invece, segna un calo del 42,9% con 85.673 immatricolazioni.





















































































































































