ITALIA VINCE TRA I LEADER - L’Europa delle quattro ruote continua a crescere. Nel 2017 le immatricolazioni nei 28 paesi dell’Unione europea hanno segnato un +3,4% che ha permesso alle vendite continentali di superare la soglia dei 15 milioni di veicoli, 15.137.732 per la precisione (14.641.415 nel 2016). Lo confermano i dati Acea, l’associazione dei costruttori europei, che attestano anche il successo delle vendite in Italia, paese con l’aumento più consistente tra i cinque principali mercati continentali. Nella Penisola le consegne crescono del 7,9% sfiorando le due milioni di unità con 1.970.497 immatricolazioni nel 2017 contro le 1.825.892 del 2016. In termini assoluti la leader rimane la Germania con 3.441.262 registrazioni (+2,7%), davanti alla Gran Bretagna (2.540.617), che però segna un ribasso del 5,7%, e alla Francia (2.110.748, +4,7%). Consistente è il rialzo del quindo mercato continentale, la Spagna: +7,7% di vendite e 1.234.931 immatricolazioni totali. Negli altri Paesi gli aumenti percentuali più rilevanti sono quelli di Lituania (+27,3%), Ungheria (+20,4%), Bulgaria (+18,5%), Croazia (+17,2%) e Polonia (+16,9%). Per contro sono pochissime le nazioni con segno negativo: oltre alla Gran Bretagna dati in lieve calo si hanno in Danimarca e Finlandia, mentre in Irlanda il ribasso è concreto (-10,4%).
AL VERTICE RIMANE VOLKSWAGEN - Nella classifica per Gruppi a dominare è sempre Volkswagen con 3.580.655 auto consegnate nel 2017, il 2,3% in più rispetto al 2016. Il merito dell’aumento è, però, da attribuire ai marchi “minori”, ossia a Skoda (+6,6%) e Seat (+14,3%), che compensano i lievi cali registrati da Audi (-0,7%) e Volkswagen (-0,3%), che rimane sempre il marchio più venduto d’Europa con 1.645.822 unità. Il secondo posto della graduatoria continentale è conquistata dal Gruppo PSA, grazie soprattutto dell’acquisizione di Opel che porta 337.334 unità nel computo generale di 1.852.019 consegne, pari a un +28,2% rispetto al 2016. Sono comunque positive le vendite di Peugeot (909.205 unita, +7,1%) e di Citroën (+5,4%), mentre segna un forte calo la DS (-29,6%). Il gradino più basso del podio è all’insegna dell’altro gruppo francese, la Renault. Le immatricolazioni crescono del 6,7% portando a 1.600.893 gli esemplari consegnati nel 2017, dei quali 1.132.185 sono Renault (+4,5%) e 463.543 sono Dacia (+12,1%).
FCA SUPERA FORD - A conquistarsi il quarto posto europeo è il gruppo FCA, forte di una crescita del 4,9% e della contemporanea flessione dello 0,2% di Ford. Quando basta per superare il marchio dell’ovale con 1.025.575 unità contro le 1.011.722 del rivale. In termini percentuali le migliori soddisfazioni di FCA arrivano dall’Alfa Romeo (+27,2%), ma tengono bene anche Jeep (+3,4%) e Fiat (+4,3%) che chiude il 2017 con 768.801 consegne. Nella lotta per il sesto posto la sfida è tra i due marchi premium tedeschi, BMW e Daimler. Il Gruppo di Monaco mantiene la posizione con 997.551 unità (+0,9%) contro le 953.614 (+4,8%) del costruttore di Stoccarda, merito soprattutto della Mini (208.751, +2,8%) che compensa le minori vendite di BMW (788.800, +0,4%) rispetto a Mercedes (857.131, +6,2%).
COREANE VICINO ALLA TOP TEN - A completare la top ten sono Toyota, l’ormai estinto gruppo GM (la casa americana ha lasciato il mercato europeo) e Nissan. La Toyota incrementa le vendite del 13% raggiungendo quota 684.186 unità grazie alla capogruppo cresciuta del 14%, mentre Lexus ha vendite stabili. Nissan segna un +3,1% che le consente di arrivare a 552.250 immatricolazioni e tenere a bada il minaccioso duo composto da Hyundai (509.109, +3,4%) e Kia (460.980, +8,8%). Alle spalle delle coreane seguono nell’ordine Volvo (283.715, +3,1%), Suzuki (233.357, +21,3%), Mazda (219.921, -0,2%), Jaguar-Lan Rover (215.744, +0,2%) e Honda (134.533, -11,5%) che registra il calo più rilevante registrato. Ultima tra i marchi rilevati è Mitsubishi (106.119, -0,4%), anche nelle statistiche Acea non compare il nome Tesla, comunque lontana dalla giapponese con poco più di 13.000 unità consegnate nel 2017.