NEWS

Immatricolazioni auto in Europa: a settembre -10,4%

07 ottobre 2010

Nel mese scorso sono state immatricolate 138.569 auto in meno rispetto allo stesso mese del 2009. Secondo le previsioni il 2010 si chiuderà con un calo del 6,4%. E il 2011 non andrà meglio.

PREVISIONI AL RIBASSO - Secondo i dati comunicati dalla società inglese J.D. Power, a settembre il mercato delle nuove auto in Europa ha subito un calo del 10,4% rispetto a settembre 2009. Una tendenza al negativa che ormai si protrae da diversi mesi e che, secondo le previsioni degli analisti, continuerà anche nei prossimi mesi: il 2010 si dovrebbe chiudere con una flessione del 6,4% e circa 12,8 milioni di auto immatricolate. Un volume che per il 2011 si annuncia ancora in calo del 1,8%, ben lontano dai 14,8 milioni di veicoli targati nel 2007, anno pre-crisi.

LO PENSANO ANCHE I “BOSS” - Che il 2011 sarà un anno ancora segnato dalla crisi lo hanno ribadito anche alcuni top manager dei principali gruppi automobilistici in occasione del Salone di Parigi. Come ha dichiarato ad Automotive News Carlos Goshn, amministratore delegato della Renault-Nissan, l'anno prossimo le immatricolazioni subiranno un'ulteriore flessione del 2%. Più cauto Sergio Marchionne (Fiat-Chrysler), secondo il quale il 2011 “non sarà né meglio, né peggio del 2010”. Per Allan Rushforth, vice presidente del gruppo Hyundai in Europa, il mercato dovrebbe ritornare ai volumi pre-crisi solo dal 2014.

MALE ITALIA E GERMANIA - A determinare un quadro così pesante ci hanno pensato i principali mercati nazionali. Se in Italia a settembre le immatricolazioni si sono contratte del 18,9% (qui per saperne di più), la situazione non è migliore negli altri Paesi. In Germania, la "piazza" più grande per volumi di vendita, il calo è del 18% se si guarda al solo settembre, ma è del -27,5% se si prendono in considerazione i primi 9 mesi del 2010.

REGGONO ANCORA - “Tonfo” anche in Spagna dove, con la fine degli incentivi, le immatricolazioni sono scese del 27,5%, anche se da inizio anno il conto è ancora positivo: + 16,2%. Sul filo del pareggio Francia e Inghilterra che a settembre hanno registrato rispettivamente un -8 e -9%, ma da inizio anno vantano ancora una progressione positiva: + 0,8 per la Francia e + 7,8 per l'Inghilterra.



Aggiungi un commento
Ritratto di audi94
7 ottobre 2010 - 21:07
1
ma cosa volete vendere... auto che valgono sempre meno che fate pagare una cifra... la poca gente che ha lavoro (fisso) prende una miseria... le industrie investono all'estero invece che in italia... il precariato continua ad aumentare inseme alla disoccupazione giovanile... con tutti sti problemi e con i conti in banca piatti non credo che la prima preoccupazione di tutti sia di acquistare un'auto nuova... fino a che "il vecchio catorcio tira" non lo si sostituisce... è inutile continuare ogni mese a massacrare i c******i con sti ribassi del mercato auto... finche il sistema non cambia e tornano soldi nelle tasche delle persone di qualsiasi classe sociale non si può pensare ad una ripresa decente... come incentivo ad acquistare auto fiat, ad esempio, il marchio nostrano (o quasi ormai) non s'è degnato di presentare neanche mezza novità... con la punto classic e la seicento ancora in listino è ovvio che il gruppo di torino continua a subire ribassi!!!
Ritratto di aleomega
7 ottobre 2010 - 21:08
per quello che sono arrivate a costare le auto non ci possiamo più permettere di cambiarne una ogni 2 anni... e la cosa più superflua che possiamo fare oggi è quella di sostituire un'auto vecchia ( se vecchia si può definire un auto di 3,4 anni ) che ancora svolge la sua utilità di mezzo di trasporto con una nuova solo per avere una carrozzeria più recente e le lucine più belle... i costruttori dovrebbero farsi certe domande ogni tanto. perchè non si vendono auto nuove? perchè non servono, bastano già quelle che abbiamo.
Ritratto di audi94
7 ottobre 2010 - 22:42
1
secondo me un'auto di 3-4 anni è ancora nuovissima... XDXD
Ritratto di ghighen
7 ottobre 2010 - 23:29
Oltre ad essere un'evidente conseguenza della congiuntura o del ciclo economico molto sfavorevole, il crollo delle vendite è dovuto a mio parere ad un ulteriore elemento, ormai presente da più di un anno e che è destinato a perdurare per almeno ancora tre o quattro anni. La potenziale clientela è infatti disorientata e non sa cosa scegliere. Non tanto e non solo perchè le case automobilistiche ci hanno un po' viziati con un infinità di modelli, spesso leziosi ed inutili, ma perchè attualmente nessuna casa automobilistica riesce a proporre quello che effettivamente i potenziali clienti vorrebbero. Non è nemmeno una questione di linea o di tipologia di veicolo, quanto di motore. Da quando il petrolio è salito ben oltre i 30-40 dollari al barile, è risultato evidente che i motori ad idrocarburi non hanno più futuro. Non hanno più futuro soprattutto nelle aspettative della gente. Ormai il gasolio costa come la benzina e per un auto a gpl (idrocarburo) o a metano occorre spendere diverse migliaia di euro in più, vanificando così il potenziale risparmio gestionale. A sentire Marchionne per i prossimi 10 anni non ci saranno novità e la Fiat per esempio continua a progettare e produrre nuovi motori a benzina e gasolio !! A mio parere rimarranno invenduti. Del resto l'auto elettrica oggi giorno implica costi di acquisto assolutamente improponibili. Da qui il disorientamento della potenziale clientela che non sa, e continuerà a non sapere per alcuni anni, verso quale tipologia di veicoli indirizzarsi
Ritratto di tomkranick
8 ottobre 2010 - 09:42
Questi articoli sono monotoni
Ritratto di bravehearth
8 ottobre 2010 - 10:14
se il mercato va male non è preoccupante solo per i costruttori, ma è il termometro del fatto che la società va male. hanno perfettamente ragione AUDI94 e ALEOMEGA. non ci sono i soldi per cambiare l'auto. e comunque in casa mia l'auto non è l'unico acquisto a cui dobbiamo rinunciare. il problema non è reintrodurre gli incentivi, ma rivedere tutto il sistema dei salari in italia, a partire dalla tassazione.
Ritratto di mix1977
8 ottobre 2010 - 10:55
ma come ha detto marchionne.... abbiamo le novità ma le tireremo fuori al momento giusto... nel senso che fincheè vendiamo queste vecchie carabattole e le pagano perchè scoprire le carte ora e farci concorrenza interna? (e intanto vendono ancora il vecchio 1200 8v da 65cv) se si commercializzasse la ampera o la volt in italia sarei il primo a prenderla.... almeno hai un sistema ibrido che ti consente per brevi spostamenti settimanali (andare al lavoro ecc..) di girare solo a corrente.... se devi fare viaggi lunghi hai la possibilità di farli con il motore termico ottimizzato per fare da generatore.... e elimini il cambio e tutto il resto..... questa è tecnologia e c'è da anni... altro che idrogeno... ma ci sono le lobby che non mollano.... e i piccoli costruttori falliscono o vengono venduti ai cinesi.... che poi producono in cina (come daltronde fanno già i grandi marchi) e poi rivendono in europa e america.... magari lesinando sui materiali... che ci si imponga a far entrare anche la cina nel mercato globale ma che ci siano poi gli stessi controlli qualitativi e di produzione che già ci sono negli altri stati....
Ritratto di viper_26
8 ottobre 2010 - 11:06
Concordo con il commento, con i contratti che ci sono oggi e gli stipendi sempre più bassi, i costi di gestione delle automobili sempre più alti come si fa a pensare di acquistare una nuova dico io ma come si può pensare di acquistare una berlina media 2 volumi a 25k € pari a 50 milioni delle vecchie lire ????
Ritratto di militos
8 ottobre 2010 - 12:17
Sto girando concessionari da qualche mese, con l'dea di sostituire la mia utilitaria con una versione più adatta all'autostrada. La mia impressione è che non solo non vendano auto, ma che non le producano neppure!! I tempi di attesa su vari modelli di varie case sono tutti da 3 a 6 mesi se va bene! Tutti dicono: non prima di gennaio. Il listino ha prezzi esagerati (ecco perchè tutti hanno margini di sconto di circa 2000 euro), usato valutato niente, attese lunghissime.. a quanti come me è passata la voglia di cambiare auto?