SEMPRE IL SEGNO MENO - Ormai è una costante: la flessione delle immatricolazioni sembra non avere fine. In base ai dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel mese di settembre in Italia sono state immatricolate 154.429 autovetture nuove, in flessione del 18,9% rispetto al settembre del 2009, quando le immatricolazioni furono 190.389. Se consideriamo i primi 9 mesi del 2010, le immatricolazioni sono state 1.542.433, il 4,35% rispetto ai primi nove mesi del 2009, che avevano fatto registrare 1.612.581 targhe. Su questo risultato pesano ancora i primi tre mesi del 2010, dove la “coda” degli incentivi 2009 ha consentito immatricolazioni a livelli alti.
CHIEDONO INTERVENTI - “Era da 14 anni che il mercato dell’auto in Italia non proponeva dati così deludenti e non ci sono concreti elementi per prevedere una significativa inversione di tendenza anche per gli anni a venire”, ha sottolineato Gianni Filipponi, Direttore Generale dell’Unrae, l’Associazione che rappresenta le case estere operanti in Italia. Secondo l’Unrae, occorre un piano di sviluppo, all’interno del quale il settore dell’automobile è forza trainante con 1.200.000 persone fra addetti diretti ed indiretti. “Occorrono azioni tese al rilancio dei consumi, continua Filipponi, attraverso progetti strutturali, che stimolino il rinnovo del parco circolante e che introducano l’automobile in una fiscalità più moderna, abbandonando quel sistema ormai arcaico che colpisce la proprietà invece di incidere fiscalmente sull’uso”.
Pos. | Marca | Modello | Sett. 2010 | Genn./sett. 2010 |
1 | Fiat | Punto | 10.771 | 123.484 |
2 | Fiat | Panda | 10.014 | 107.778 |
3 | Fiat | 500 | 6.476 | 75.225 |
4 | Ford | Fiesta | 6.110 | 81.354 |
5 | Citroën | C3 | 4.225 | 48.879 |
6 | Volkswagen | Golf | 4.021 | 41.420 |
7 | Volkswagen | Polo | 3.920 | 37.491 |
8 | Lancia | Ypsilon | 3.527 | 35.638 |
9 | Opel | Corsa | 3.191 | 40.503 |
10 | Toyota | Yaris | 2.806 | - |
Pos. | Marca | Modello | Sett. 2010 | Genn./Sett. 2010 |
1 | Fiat | Punto | 5.146 | 40.807 |
2 | Ford | Fiesta | 2.899 | 28.980 |
3 | Volkswagen | Golf | 2.638 | 26.844 |
4 | BMW | Serie 3 | 1.919 | - |
5 | Ford | Focus | 1.799 | 17.379 |
6 | Audi | A4 | 1.693 | 14.214 |
7 | Citroën | C3 | 1.655 | 14.491 |
8 | Fiat | Bravo | 1.652 | 15.035 |
9 | Nissan | Qashqai | 1.643 | 18.314 |
10 | Renault | Mégane | 1.625 | 16.675 |
MALE ANCHE IL GAS - Le alimentazioni diesel tornano a rappresentare il 50% del mercato, recuperando 10 punti di quota rispetto al settembre 2009, mentre le benzina si posizionano al 40% rispetto al 32,9% di un anno fa. Di contro, le vetture a gas (gpl e metano) hanno perso quasi 17 punti, raggiungendo appena il 10% del mercato contro il 26,8% di un anno fa (quando erano “incentivate”). Quanto infine all’usato, i 389.900 passaggi di proprietà hanno registrato una crescita del 5,9% rispetto ai 368.077 del settembre 2009. I primi 9 mesi dell’anno evidenziano un lieve incremento pari all’1,3% e 3.307.898 autovetture trasferite.
CHI SALE E CHI SCENDE - Analizzando i risultati dei vari costruttori non tutti se la passano male. È il caso dell'Audi che a settembre fa registrare un +20,47% rispetto al settembre 2009, il gruppo BMW (che conta anche Mini) con +14,09% (+17,32 BMW e +5,81 Mini), Chrysler e Dodge che fanno segnare rispettivamente +73,91 e 59,88%, la Mitsubishi con +73,86% e la DR Motor con un quasi incredibile 161,80%. Chi la passa male sono invece il gruppo Fiat che a settembre fa segnare un -26,28% delle immatricolazioni (-12,13% se consideriamo il periodo gennaio-settembre 2010). Ma anche la Ford con -34,36%, la Toyota con -22,55%, la Dacia con -41,79%, la Kia con -29,72%.