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Mercato auto Italia: in forte ripresa solo dal 2013

01 dicembre 2010

Secondo le previsioni, il 2010 si chiuderà con immatricolazioni in calo del 9,4% rispetto all'anno scorso. Per tornare a livelli pre-crisi, con circa 2,2 milioni auto l'anno, bisognerà aspettare ancora tre anni.

SOTTO I 2 MILIONI DI AUTO - Con la fine dell'anno che si avvicina, iniziano le prime previsioni sull'andamento delle immatricolazioni in Italia per il 2010. Secondo i dati diffusi dal Centro Studi Promotor GL events, quest'anno si concluderà con 1.955.000 immatricolazioni, il 9,4% in meno rispetto al 2009. Un volume che, stando allo studio, dovrebbe mantenersi sostanzialmente invariato anche per l'anno prossimo. Per una vera ripresa, come sottolinea Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, bisognerà aspettare il 2013 quando si tornerà a volumi pre-crisi con 2,2 milioni di nuove auto immatricolate l'anno.

“SALVATI” DALLA CODA INCENTIVI
- Secondo Quagliano, “senza la coda degli incentivi 2009 nel primo trimestre, il risultato atteso per il 2010 avrebbe potuto essere anche peggiore”: calo del 14,7% rispetto al 2009 e solo 1.840.000 nuove auto immatricolate. Un volume drasticamente ridotto rispetto a quello che mediamente si è registrato nel periodo 1997-2007 quando ogni anno venivano immatricolate circa 2.345.000 nuove auto.

UN 2011 ANCORA DIFFICILE - Il trend degli ultimi mesi, in linea con una previsione annua di 1.840.000 auto immatricolate, dovrebbe protrarsi fino a marzo dell'anno prossimo, quando, secondo Quagliano, “si potrebbe avere una moderata ripresa che porterebbe le vendite a 1,96 milioni nel 2011”. Questa potrebbe avvenire grazie alle aggressive politiche commerciali dei costruttori che non vogliono ridurre ulteriormente le vendite, l'arrivo nel 2011 di tante importanti novità e, non meno importante, l'effetto sostituzione che si dovrebbe avere per molte delle auto immatricolate nel 2007 grazie allo scadere delle varie formule di leasing. Se gli elementi potenzialmente positivi per una crescita del mercato auto non mancano, secondo Quagliano, in assenza di una campagna che incentivi l'acquisto di nuove auto o una repentina ripresa dell'economia in generale, questa potrà completarsi solo a partire dal 2013, se non il 2014.



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Ritratto di okorop
1 dicembre 2010 - 13:40
ma come diavolo possiamo comprare tutti gli anni un autoquando siamo in una crisi spaventosa ed andrà sempre peggio per i giovani, inoltre se vogliono vendere che abbassino i prezzi sti geni che forse..... venderebbero di piu' no?
Ritratto di rubio89
1 dicembre 2010 - 15:59
ben detto
Ritratto di follypharma
1 dicembre 2010 - 14:14
2
vorrei tanto che mi dicessero come fanno a prevedere una forte ripresa entro il 2013-14 ...hanno la sfera di cristallo? manco so se ci sono io nel 2013 loro sanno quante auto si venderanno... bah.
Ritratto di roberv40
5 dicembre 2010 - 19:15
per vendere piu' auto ci vuole un altra ricetta con questi ingredienti : abbassare tassa su auto, ipt, bollo, benzina, assicurazione , spese di immatricolazione o messa su strada che dir si voglia e per vendere anche gli usati abbassare i costi dei trapassi che sono una vera rapina , non servono nuovi modelli per stimolare le vendite anzi ci vuole un arricchimento di accessori e un miglioramento della qualita' costruttiva cosi' si vendono piu' auto . continuare a sfornare nuovi modelli o restyling contribuiscono solo a non vendere le auto vi sembra normale che uno compra un auto nuova e dopo un anno esce il modello nuovo o il restyling e che di colpo la tua auto diventa un rottame le auto non costano mica pochi euri.

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