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Milano: ufficio multe “preso d’assalto”

15 gennaio 2015

Code lunghissime in via Friuli per chiedere informazioni sulle vecchie multe arrivate a casa: riguardano fine 2011 e tutto il 2012.

Milano: ufficio multe “preso d’assalto”
È CAOS - “Sportello unico polizia locale - procedure sanzionatorie”, via Friuli 30, Milano: un indirizzo ben noto a chi ha ricevuto multe arretrate dal comune meneghino. Lo dimostrano le code (anche tre ore in fila in piedi, partendo dalla strada) che si formano, ogni giorno, da metà dicembre: in media, 700 persone, denuncia il Corriere della Sera. Tanto da spingere i sindacati dei vigili a chiedere un incontro all’amministrazione. Il guaio nasce con l’invio di 700.000 multe (per 132 milioni di euro), relative a multe non pagate negli ultimi tre mesi del 2011 e per tutto il 2012. Più i ricorsi (70.000 da inizio estate) contro le multe da autovelox (750.000 da marzo 2014). Da ottobre, infatti, il comune ha riassorbito le funzioni un tempo delegate a Equitalia: non ha nessuna intenzione di perdere i quattrini. 
 
UNO SU DUE - Il fatto è che, secondo i dati dei vigili, una persona su due paga le multe entro 60 giorni. L’altra metà attende la cartella esattoriale: tra questi, una metà si mette in regola. Sperando nella prescrizione, che scatta dopo cinque anni. L’assessore alla Mobilità Marco Granelli risponde alle proteste dei sindacati: “Potenziamo il servizio, comprendo i disagi e mi scuso, perché ci può anche essere un margine di errore nelle cartelle del 4 per cento. Ma recuperare gli arretrati è un dovere soprattutto nel rispetto di chi paga le multe. Per il 2011, è stata mandata l’ingiunzione di pagamento. Per il 2012, abbiamo inviato un avviso bonario che non porta ad un aumento della sanzione prevista nell’ingiunzione (più 10% ogni sei mesi). In tutto si tratta di 534.000 verbali indirizzati a 200.000 persone che non hanno pagato a suo tempo e non hanno neppure fatto ricorso”.


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Ritratto di Sprint105
15 gennaio 2015 - 13:00
Chi sbaglia deve pagare, specie i furbi che non fanno altro che intasare la burocrazia, già ferraginosa di suo, con il loro menefreghismo. Però, che gli uffici dei vigili sarebbero stati presi d'assalto, dovevano prevederlo e, quindi, potenziarli. Del resto è un servizio che paghiamo noi cittadini con tasse sempre più salate.