SEMPRE PIÙ DIFFICILE - Gli automobilisti milanesi hanno più o meno “digerito” la creazione della “Area C” - in cui l’acceso in auto comporta il pagamento di biglietto d’ingresso - ma a quanto pare è bene che si preparino per altri “bocconi” amari, almeno per chi l’automobile la deve usare per forza. L’Amministrazione comunale ha infatti annunciato che sono allo studio alcuni provvedimenti restrittivi volti a ridurre l’inquinamento atmosferico, il traffico e il rumore.
NON PIÙ DI 30 ALL’ORA - Al centro della creatività repressiva dell’assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran, c’è questa volta la velocità dei veicoli. La nuova regolamentazione allo studio prevede che nella suddetta Area C oltre che potervi accedere soltanto a pagamento, si potrà viaggiare a non più di 30 km/h. Inoltre, il Comune intende introdurre tale limitazione anche fuori della Area C.
AMBIENTE E SICUREZZA - Le zone non centrali interessate dai progetti dell’assessore Maran vi sono i quartieri di Baggio, l’Isola e Figino. Tutte aree che oltre a essere molto ampie hanno un tessuto urbano totalmente diverso da quello del centro storico e in generale della zona all’interno della cosiddetta “cerchia dei Navigli”. La delimitazione delle aree in cui si intende introdurre il limite dei 30 km/h è in corso tenendo conto le caratteristiche locali e l’esistenza di strutture particolari come le scuole elementari. Questo con motivazioni legate alla sicurezza. Il lavoro di delimitazione delle aree interessate è ancora in corso, ma l’assessore Maran ha dichiarato che conta di cominciare a procedere entro quest’anno all’installazione della segnaletica necessaria per il varo dei nuovi limiti.