SE NE PARLA NEL 2025 - Il gruppo Stellantis ha comunicato alle sigle sindacali Fiom-Cgil che verranno sospese le attività produttive della carrozzeria dal 2 al 17 dicembre. A questo stop seguirà la chiusura dell’impianto per le festività natalizie dal 18 dicembre al 5 gennaio, con la ripresa prevista per l’8. Le giornate di fermata saranno coperte dagli ammortizzatori sociali e dalle ferie dei dipendenti.
IL MERCATO CHE NON C’È - La motivazione addotta dal Gruppo automobilistica è sempre la medesima: “persistente situazione di incertezza delle vendite di elettriche in diversi mercati europei che rappresentano il 97% della produzione di Mirafiori, oltre al segmento delle auto di lusso della Maserati destinate principalmente a Cina e Stati Uniti, al di sotto delle aspettative”.
PRODUZIONE AI MINIMI - Quello che sta per chiudersi è stato un anno terribile per Mirafiori. Nei primi sei mesi del 2024 sono state prodotte solo 19.510 unità rispetto alle 53.330 rilevate nel 2023 (-63%).
IN ATTESA DELLA 500 IBRIDA - L’operatività di Mirafiori, dove oltre alla Fiat 500e vengono assemblate anche le Maserati Granturismo, dovrebbe essere ripristinata alla fine del 2025, quando arriverà sulla linea di produzione la nuova Fiat 500 ibrida (è costruita sulla base della 500 elettrica debitamente adattata). Secondo le dichiarazioni del ceo di Stellantis, Carlos Tavares, risalenti allo scorso ottobre, una volta che produzione avrà raggiunto i livelli previsti usciranno dalle linee dalle 80 alle 100.000 unità. Mirafiori beneficerà, oltre che della 500 ibrida anche della versione rivista dell’attuale 500 elettrica, che sarà più accessibile grazie alle sinergie e all’impiego di un’inedita batteria.