INQUINAMENTO E “CASSA” - Se vai più piano, inquini meno. È la tesi (discutibile) alla base anche del recente incontro fra ministero dell’Ambiente e comuni: vedi
qui la questione 30 km/h. Qualcosa di analogo venne fatto nel 2011 anche a Milano, tempo fa: vedi
qui. E Brescia, amministrata dal PD, segue questa linea: per abbassare i valori di PM10, da fine dicembre, in tangenziale, il limite è sceso dai soliti 110 a 90 km/h. In attesa che si respiri meglio grazie a questo provvedimento, il comune fa affari d’oro: dal 1° all’8 gennaio 2016, sulla tangenziale Sud gli autovelox, in azione 12 ore su 24, hanno appioppato 1650 multe. Di qui, le polemiche. Secondo l’opposizione, parte dei verbali vanno annullati tramite ricorso: lo scrive il Giornale di Brescia. I motivi? Gli automobilisti non sarebbero stati informati a sufficienza, ci sarebbe solo un cartello indicante il limite di 90 km/h, sulla destra della strada: non abbastanza. In determinate circostanze, stando al codice della strada, ci vorrebbe un secondo segnale con lo stesso limite, sulla sinistra della strada, per avvisare meglio gli automobilisti.